Autore Topic: Sonetto in pisano: "er dente morale"  (Letto 5119 volte)

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Alessio J

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Sonetto in pisano: "er dente morale"
« il: Sabato 25 Ottobre 2008, 19:27:38 »

Da un vecchio libro in vernacolo

       


            Mondo e poi urinale !
Ti vado lì ... mi stiocco 'n posizione,
Mi guarda 'n bocca e dice: gliè un morale,
S'arregga bene strinto ar seggiolone.

Senza di' artro 'un fa nè bene nè male:
Mi ficca pe' la gola un tanaglione...
E mentre vo per di' : ma ! ... sor Natale ! ...
Er dente è fori, er sangue ... a precissione.

Ma lui l'ha riparato 'or fazzoletto,
M'ha strinto la gengiva 'or un dito,
Ha preso un par di lire ... eppoi m'ha detto:

- Ora 'un ni sentan più, son tutti sani,
Ma ... caso mai, ritorni ... m'ha capito?
- Allora arrivedello - Addio a domani ...





                 

Offline Zima

Re: Sonetto in pisano: "er dente morale"
« Risposta #1 il: Sabato 25 Ottobre 2008, 21:07:25 »
che ce fa co le du lire? :o
mica l'ho capito!  ;D

"proverò a spaccare
meridiane di silenzio,
come ghiaccio
sui mattoni della piazza
e sotto i nostri piedi"
r.d.

Alessio J

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Re: Sonetto in pisano: "er dente morale"
« Risposta #2 il: Sabato 25 Ottobre 2008, 21:24:27 »
che ce fa co le du lire? :o
mica l'ho capito!  ;D




tu prova a portarle a valutare, poi vedi quanto valgono  ;)  :D


L'autore che ha scritto questo sonetto è della fine dell'ottocento, tal Archimede Bellatalla.
Pisano ironico laureato in matematica ( un poeta matematico...  ???   :o  ) molto vicino a Renato Fucini, altro autore toscano di grande spessore.

La toscana....terra di vini, salumi e ...poeti  ;D
« Ultima modifica: Sabato 25 Ottobre 2008, 21:46:21 da Alessio J »

Offline Marina Como

Re: Sonetto in pisano: "er dente morale"
« Risposta #3 il: Sabato 25 Ottobre 2008, 22:20:27 »
 :D  troppo forte! eh, li toscanacci... gente da crepapelle.
Ora anche i dentisti tolgono ogni "morale"... e fanno pure i soldi!
Nun l'è mica che l'è cambiato tanto, dall'ottocento...
Se voglio fare la stronza ci riesco bene.  Talmente bene che quasi quasi ci sono. O forse ci sono.  Si, deciso.

Offline Stefano Toschi

Re: Sonetto in pisano: "er dente morale"
« Risposta #4 il: Domenica 26 Ottobre 2008, 00:34:27 »
Bravo Alessio, bell'idea! :)
A proposito di' Fucini... I' mmi' nonno e mi rammenta'a sempre un su' sonetto sulle zanzare...
Eccolo, è un dialogo tra due personaggi:

E 'n gran mondaccio!

Stravizio. Come va, Rastianatte? o der tu' dito
Stai punto meglio? Astianatte. Grazie, 'un c'è malaccio;
Ma ancora 'un posso di' d'esse' guarito.
Stravizio. E' 'n gran male marsano 'r pianeraccio!

Astianatte. Se tu sapessi, immè, quant'ho patito!
Stravizio. Me lo figuro. Astianatte. Senti, è 'n gran mondaccio.
Ti piglia un male,... ancora 'un t'è finito...
Ritonfa! o la pipita o 'r carcinaccio.

Si 'mprincipia da bimbi co' gattoni...
Doppo: timori, fremmoli migliare...
Fa cardo: mosche! è freddo: pitignoni!

Stravizio. Gualda, anco Lui, quer che si mess'a fare!
Astianatte. Po', pel fini' di ròmpecci 'oglioni,
O 'un 'li viense l'idea delle zanzare!

(da "Cento sonetti in vernacolo pisano")

Poi mi riservo di méttinne anch'uno 'n fiorentino... ;)
"Ogni certezza è nel sogno" (E. Poe)

Offline Benito Ciarlo

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Re: Sonetto in pisano: "er dente morale"
« Risposta #5 il: Domenica 26 Ottobre 2008, 00:37:37 »


La toscana....terra di vini, salumi e ...poeti  ;D

VERISSIMO. SOTTOSCRIVO E CONFERMO CON ENTUSIASMO.


mi ha sempre stupito quali giri assurdi debbano fare i fiumi per passare sotto tutti i ponti (Beppe Grillo)

Alessio J

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Re: Sonetto in pisano: "er dente morale"
« Risposta #6 il: Domenica 26 Ottobre 2008, 00:44:10 »
Stefano, troppo bella!!!  :D

Offline Benito Ciarlo

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Re: Sonetto in pisano: "er dente morale"
« Risposta #7 il: Domenica 26 Ottobre 2008, 00:57:39 »
A Barga, di passaggio, un bel biroldo
e vinello lucchese Montecarlo
avendo in tasca in tutto qualche soldo
volea comprare in vostr'amico Ciarlo.

Il macellar vendeva pure il vino
ed altre leccornìe di quelle parti
e s'esprimeva tutto per benino
mentre veloce gli tagliav'a quarti

un ignoto salame garfagnino.
Dicea "La finocchiona? Un si fa 'ui,
quell'è salame che ci vol po'ino
lo sanno fa a Firenze o giù di lì.

Senta sto vino e poi me sappi dì
s'unn'è meglio del Chianti, Dio bonino...
Li vole du' zampucci? Vol del pane?
O GILDA! PER PIACER FUORI 'UEL 'ANE!

La scusi sa, l'è na questione d'igiene...
eccolo il su pacchetto e quest'è 'l 'onto."
Ciarlo raccoglie, legge e tosto sviene,
'ommosso ppe le rime senza... sconto.



mi ha sempre stupito quali giri assurdi debbano fare i fiumi per passare sotto tutti i ponti (Beppe Grillo)

Alessio J

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Re: Sonetto in pisano: "er dente morale"
« Risposta #8 il: Domenica 26 Ottobre 2008, 01:06:30 »
Ciarlo carissimo, bellina davvero 'sta "sonata" lucchese  :D
Quando sei a Barga fai un giro a Sommocolonia, paese sperduto ad una ventina di km. Una volta là, chiedi ad una qualsiasi delle 80 anime, del poeta "maledetto". Un ometto che, dicono abbia un "centoventinaio" d'anni  (???), che con la rima e ...qualche bicchiere di vino rosso lucchese  ;D...fa delle poesie da ....censura!!!  ;D

Un abbraccio

Alessio J

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Re: Sonetto in pisano: "er dente morale"
« Risposta #9 il: Domenica 26 Ottobre 2008, 08:14:15 »
"La sera" - A. Bellatalla


Quando di drèto a' monti er sole 'ala,
Ritorna ar nido suo la rondinella,
E più 'un si sente 'n dela notte bella,
Er solito 'antà della cìala.

E la mi' vecchia 'n fondo della scala,
Sempre rifà la solita storiella :
Cuce sinchè ci vede ... e poi scudella
La minestra 'nde piatti 'he lì si giala.

Lascia 'l lavoro er fabbro ... lo scrivano...
Er contadino ... e presto vanno a letto,
Siccome er nòvo giorno 'un è lontano...

Tutta raccorta 'n sè sprende la luna,
E la civetta va di tetto 'n tetto,
A portà 'n delle 'ase la sfoltuna !

 :D

Offline Stellaerratica

Re: Sonetto in pisano: "er dente morale"
« Risposta #10 il: Domenica 26 Ottobre 2008, 12:37:58 »
 :o
oddio s'è scatenato l'aj!!
 ;D
hai dimenticato che la Toscana sforna i papi-preferitissimi ed i parenti (ed io ne ho di notevoli).
mannaggia ora la mia mente va alle cialde di montecatini, cantuccini e vinsanto, telline-arselle, sconti ed offerte all'esselunga, brigidini e... la fiorentina. mamma che bbuona!

 >:( aj non farlo mai più  >:(                                ;)

VOGLIO TORNARE DAL PAPIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

Il peggior crimine è conoscere la verità e non far nulla.
(Carlo Parlanti - www.carloparlanti.it)

Alessio J

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Re: Sonetto in pisano: "er dente morale"
« Risposta #11 il: Domenica 26 Ottobre 2008, 17:40:12 »
Per la gioia di Stella  ;D

"ER PRANZO DI SUGGEZIONE"


Io lo sapevo e 'un ci volevo andà,
   Perchè tanto oramai noi sèmo gente
   Che se 'un s'ha tutta 'vella libertà,
   In casa d'arti 'un ci si mangia niente.

Ma cosa vòi ! ti viengano a 'nvità ...
   Ti dian se n'hanno a male e, certamente,
   Cosa succede? ... per non disgustà,
   S'abbozza e poi si cede facirmente.

E 'nfatti a me successe a quer mo' lì :
   Ci andiedi ... glièro propio per er collo !
   Ma tutto 'r pranzo, 'redì, fu 'un patì.

Perchè?! ... perchè, accidenti all'etietta !
   E' possibile  mai ll'ossi der pollo,
   Di potelli succhià colla forchetta !   

Offline Stefano Toschi

Re: Sonetto in pisano: "er dente morale"
« Risposta #12 il: Domenica 26 Ottobre 2008, 17:47:30 »
Parlando di vernacoli toscani, ed in particolare a proposito del vernacolo fiorentino, non posso fare a meno di propore, a chi non la conoscesse, l'ascolto di una ballata di Riccardo Marasco che a Firenze e dintorni è ormai diventata un cult.
S'intitola "L'alluvione"; vi avverto che è un po' sboccata, ma questo è nel carattere dei fiorentini e della loro parlata.
Ecco il link per ascoltare la canzone:
http://it.youtube.com/watch?v=9n683VlAczQ
Il testo invece lo trovate qui:
http://cherone.etz.it/blog/post/2964
Buon divertimento!  ;D ;)
"Ogni certezza è nel sogno" (E. Poe)

Alessio J

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Re: Sonetto in pisano: "er dente morale"
« Risposta #13 il: Domenica 26 Ottobre 2008, 18:01:37 »
Parlando di vernacoli toscani, ed in particolare a proposito del vernacolo fiorentino, non posso fare a meno di propore, a chi non la conoscesse, l'ascolto di una ballata di Riccardo Marasco che a Firenze e dintorni è ormai diventata un cult.
S'intitola "L'alluvione"; vi avverto che è un po' sboccata, ma questo è nel carattere dei fiorentini e della loro parlata.
Ecco il link per ascoltare la canzone:
http://it.youtube.com/watch?v=9n683VlAczQ
Il testo invece lo trovate qui:
http://cherone.etz.it/blog/post/2964
Buon divertimento!  ;D ;)

Stefano, questa è una chicca!!! :D

e le immagini dell'alluvione, da brividi!   Graditissimo, grazie!!!!!!

Mi mancava, la conserverò con cura.

Offline Stefano Toschi

Re: Sonetto in pisano: "er dente morale"
« Risposta #14 il: Domenica 26 Ottobre 2008, 18:10:23 »
Scusami Alessio, approfitto pe' mette' quarcosa anche 'n fiorentino, 'un mi sembra'a i' caso d'aprì' 'n antro tòpicche.
Spero 'un ti dispiaccia. :)
"Ogni certezza è nel sogno" (E. Poe)