Autore Topic: A voi l'ardua sentenza...  (Letto 7110 volte)

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Offline Stellaerratica

Re: A voi l'ardua sentenza...
« Risposta #30 il: Sabato 25 Ottobre 2008, 14:07:04 »

un esempio su tutti? Esercizi di stile di Raymond Queneau tradotti in italiano (e con l'italiano sull'italiano) da un grandissimo Umberto Eco.


mi scuso per l'imperdonabile errore: quella di Umberto Eco (magistrale!) non è nè può essere considerata come una traduzione, bensì si tratta di una edizione italiana con l'utilizzo dei principi e delle caratteristiche della nostra bella lingua, tralasciando quelli evidentemente più francesi che da noi non avrebbero senso o non esistono proprio.

inoltre, vorrei aggiungere che anche le lingue settoriali (economia, diritto, medicina, biologia, chimica, et al.) hanno delle strutture proprie da rispettare. ed io -anche come traduttrice- non posso improvvisare un testo tecnico-specialistico se non leggo ed osservo altri testi già scritti.
solo perché so scrivere in buon italiano (e bando alla falsa modestia, io scrivo in maniera direi piuttosto corretta), non significa che sono in grado di utilizzare la mia lingua in tutte le sue sfaccettature.
Il peggior crimine è conoscere la verità e non far nulla.
(Carlo Parlanti - www.carloparlanti.it)

Offline Elisabetta Randazzo

Re: A voi l'ardua sentenza...
« Risposta #31 il: Sabato 25 Ottobre 2008, 14:22:02 »
Infine non me ne voglia la redazione ma a volte i loro messaggi di respinta non riesco a capirli, un altra cosa se metto delle poesie qui è perchè cerco di costruirle insiem a voi, i commenti negativi non vengono fatti me ne accorgo. Ciao

Non capisci oppure non accetti che ti siano rimandate indietro ???

"La poesia non è un modo di esprimere un'opinione. E' un canto che sale da una ferita sanguinante o da labbra sorridenti."
Kahlil Gibran

Offline Elisabetta Randazzo

Re: A voi l'ardua sentenza...
« Risposta #32 il: Sabato 25 Ottobre 2008, 14:30:56 »
Voglio precisare un'altra cosa le autrici che hanno risposto ai tuoi topic...le giudico preparatissime nel mettere l'anima in versi.

Buon week end a tutti,

Elisabetta
"La poesia non è un modo di esprimere un'opinione. E' un canto che sale da una ferita sanguinante o da labbra sorridenti."
Kahlil Gibran

filodiseta

  • Visitatore
Re: A voi l'ardua sentenza...
« Risposta #33 il: Sabato 25 Ottobre 2008, 14:39:13 »



Mah, non è che voglia già dare l'ardua sentenza e far chinar la fronte, ma... in certi casi consiglierei proprio di ripassare grammatica e sintassi.





Offline Anfra

Re: A voi l'ardua sentenza...
« Risposta #34 il: Sabato 25 Ottobre 2008, 14:52:09 »
Voglio precisare un'altra cosa le autrici che hanno risposto ai tuoi topic...le giudico preparatissime nel mettere l'anima in versi.

Buon week end a tutti,

Elisabetta

Voglio risponderti con rispetto, anche in mente mi stanno grullando altre cose, chi dice che mettono l'anima in versi lo dici tu forse? Io penso che ogni autore metta l'anima, in versi altrimenti non scriverebbe, non credo esiste, almeno lo spero per me stessa, un tale falsità dell'essere.

Io alcuni commenti che poi ho chiesto anche chiarimenti e mi è stato risposto ma ancora non avevo capito, proprio non l'ho capiti, se no non metterei sul forum delle mie poesie, e poi una sola ne ho messe di quelle respinte che è mio figlio, le altre non ci ho nemmeno tentato.

Poi sembra mi prendiate per una deficiente qualunque, una che vive nei porci, il problema fondamentale che dite voi, leggete leggete leggete, ma se aveste i miei problemi pensate lo trovereste il tempo di leggere? Infine io ho fatto il tecnico agrazio che non di certo avevo 6-8 ore di italiano come si fanno allo scentifico o al classino, ne avevo tre in tutta la settimana diviso con la storia, non me ne vogliate ma l'italiano è una lingua così vasta e complessa perciò io parlo semplice, non perchè non conosco parole, molte è verpo non le conosco ed imparo, ma spesso lo faccio apposta a mettere le senzazioni con le frasi più semplici che posso trovare. Ed ora perfovare lo chiedo o mi date dei suggerimenti o chiudo qui il topic. Grazie
Fatti non foste per vivere come bruti, ma per seguire virtute e conoscenza

Offline Elisabetta Randazzo

Re: A voi l'ardua sentenza...
« Risposta #35 il: Sabato 25 Ottobre 2008, 15:15:42 »
Ho perso autori che stimavo per colpa di certi che non conoscevano l'umiltà, se metti i tuoi testi sul forum devi accettare sia le critiche positive che negative, oppure le tieni dentro al cassetto... mi dispiace ma non sono d'accordo con te perchè reagisci in modo maleducato.

Elisabetta
« Ultima modifica: Sabato 25 Ottobre 2008, 15:25:23 da Elisabetta Randazzo »
"La poesia non è un modo di esprimere un'opinione. E' un canto che sale da una ferita sanguinante o da labbra sorridenti."
Kahlil Gibran

Offline Zima

Re: A voi l'ardua sentenza...
« Risposta #36 il: Sabato 25 Ottobre 2008, 15:16:35 »
ascolta, è facilissimo:
io non conosco i tuoi problemi, tu però non conosci i miei e quelli degli altri..perchè i problemi non si vanno spiattellando a destra e a manca.
quindi, ancora una volta, vedi di portare lo stesso rispetto che fin qui ti è stato portato!

 se a scuola non hai studiato le regole basi dell'italiano semplice: la grammatica, la sintassi e la punteggiatura e se non hai il tempo di studiarle ora, nè di approfondire altri argomenti, ma soprattutto se non vuoi ascoltare i suggerimenti degli altri, allora DESISTI! lascia perdere! scrivi le tue cose, ma non pretendere che piacciano agli altri.
dei tuoi scritti nessuno contesta la semplicità del linguaggio, ma la sintassi... nessuno ti considera una cretina, ma sei tu stessa a farlo pensare con i tuoi modi di rispondere.



"proverò a spaccare
meridiane di silenzio,
come ghiaccio
sui mattoni della piazza
e sotto i nostri piedi"
r.d.

Offline Stellaerratica

Re: A voi l'ardua sentenza...
« Risposta #37 il: Sabato 25 Ottobre 2008, 15:20:52 »
Vedi, Anfra, hai appena dimostrato come non si possa criticare -senza conoscere- il vissuto di una persona. Sono più vecchia di te, ma non posso dire che ho più esperienze o migliori/peggiori esperienze di te.
Quello che si cercava di dirti è che attraverso la lettura puoi migliorare da sola, osservando la struttura di diversi autori del sito puoi scovare qualche cosa interessante.
Esempi?
Zima, leggi lo stile suo e di Francesca Coppola: ricercati e non banali, talvolta criptici ma intensi.
MorpheaEmozionale: peccato non pubblichi più, perché usava costruzioni ed accostamenti particolarissimi, originali ed intensi
Oliviero Angelo Fuina: lui è specializzato in costruzioni ad effetto (ma anche le succitate autrici) e dell'eros.
Rasimaco: un maestro.
Machiseite, Barbara B, Alessio J: emozionalità allo stato puro, con stile più rarefatto rispetto ad altri.
Rita Minniniti: una vera poetessa pluripremiata in tanti concorsi, fonte interessante a cui attingere.
Claudio Scaramella: stile particolare, accostamenti particolari.
Sabrina Balbinetti: regina della poesia dialettale e dell'ironia, con forte senso morale.
Lillovocedalsud: scrive in sonetti, in forme auliche, con lo studio ed il rispetto della metrica (beato lui che ci riesce)
Insomma, potrei descrivere tanti stili diversi ed interessanti ognuno per un motivo diverso.
Non ti cito gli autori che -pur emozionandomi per trattazione del tema- non riesco a condividere in stile, però basta veramente che prendi qualche componimento a caso ed osservi un pochino.

E voglio ripeterlo l'ennesima volta: non è il tuo diploma, il tuo pezzo di carta, a fare la tua cultura. Ma sei tu coi tuoi interessi.
Ci sono traduttori che non sono così bravi a scrivere in italiano come tanti altri.
E ti garantisco che conosco operai (con diploma professionale, non maturità) che in quanto a poesia fanno le scarpe a tanti letterati.
E nessuno qui dentro ti ha presa per una deficiente qualunque, mi suona quasi un'accusa per un complesso che nessuno ti ha imputato.
Ci sono tanti autori che scrivono in maniera semplice ma efficace. Usare circonlocuzioni auliche ed altisonanti possono risultare incomprensibili o addirittura vuote.
Unico consiglio: non prendere tutto come attacco personale, ma come spunto di riflessione.
Se più di una persona ha cercato di farti comprendere che alcuni passaggi di quello che hai proposto qui risulta senza filo logico e senza una facile comprensione, ci sarà del vero...
E io per prima, riesco a risultare incomprensibile a me stessa.
Il peggior crimine è conoscere la verità e non far nulla.
(Carlo Parlanti - www.carloparlanti.it)

Offline Anfra

Re: A voi l'ardua sentenza...
« Risposta #38 il: Sabato 25 Ottobre 2008, 15:35:50 »
ascolta, è facilissimo:
io non conosco i tuoi problemi, tu però non conosci i miei e quelli degli altri..perchè i problemi non si vanno spiattellando a destra e a manca.
quindi, ancora una volta, vedi di portare lo stesso rispetto che fin qui ti è stato portato!

 se a scuola non hai studiato le regole basi dell'italiano semplice: la grammatica, la sintassi e la punteggiatura e se non hai il tempo di studiarle ora, nè di approfondire altri argomenti, ma soprattutto se non vuoi ascoltare i suggerimenti degli altri, allora DESISTI! lascia perdere! scrivi le tue cose, ma non pretendere che piacciano agli altri.
dei tuoi scritti nessuno contesta la semplicità del linguaggio, ma la sintassi... nessuno ti considera una cretina, ma sei tu stessa a farlo pensare con i tuoi modi di rispondere.





Guarda Zima nemmeno ti rispondo lascio agli altri la decisione visto che sono io qui la storta.
Fatti non foste per vivere come bruti, ma per seguire virtute e conoscenza

Offline Anfra

Re: A voi l'ardua sentenza...
« Risposta #39 il: Sabato 25 Ottobre 2008, 15:42:06 »
Vedi, Anfra, hai appena dimostrato come non si possa criticare -senza conoscere- il vissuto di una persona. Sono più vecchia di te, ma non posso dire che ho più esperienze o migliori/peggiori esperienze di te.
Quello che si cercava di dirti è che attraverso la lettura puoi migliorare da sola, osservando la struttura di diversi autori del sito puoi scovare qualche cosa interessante.
Esempi?
Zima, leggi lo stile suo e di Francesca Coppola: ricercati e non banali, talvolta criptici ma intensi.
MorpheaEmozionale: peccato non pubblichi più, perché usava costruzioni ed accostamenti particolarissimi, originali ed intensi
Oliviero Angelo Fuina: lui è specializzato in costruzioni ad effetto (ma anche le succitate autrici) e dell'eros.
Rasimaco: un maestro.
Machiseite, Barbara B, Alessio J: emozionalità allo stato puro, con stile più rarefatto rispetto ad altri.
Rita Minniniti: una vera poetessa pluripremiata in tanti concorsi, fonte interessante a cui attingere.
Claudio Scaramella: stile particolare, accostamenti particolari.
Sabrina Balbinetti: regina della poesia dialettale e dell'ironia, con forte senso morale.
Lillovocedalsud: scrive in sonetti, in forme auliche, con lo studio ed il rispetto della metrica (beato lui che ci riesce)
Insomma, potrei descrivere tanti stili diversi ed interessanti ognuno per un motivo diverso.
Non ti cito gli autori che -pur emozionandomi per trattazione del tema- non riesco a condividere in stile, però basta veramente che prendi qualche componimento a caso ed osservi un pochino.


Tu hai ragione, ma non tutti mi hanno detto la stessa cosa anzi ogniuno a suo modo mi ha detto la propria ma in altre occasioni, mi hanno offesa me come persona e non la mia poesia, gonfia oggi gonfia domani io non sono santa scoppio! a qualkuno ho kiesto scusa pubblikamente di un qualkosa accaduto in privato ma questo non ha cambiato nulla, anzi ha peggiorato. Io scrivo perchè sono una persona di natura triste ed in ogni mio scritto ci sta tutta la mia vita. se questo qualcuno non lo capisce non è mia colpa, grazie degli autori che mi hai citato li leggerò.
Fatti non foste per vivere come bruti, ma per seguire virtute e conoscenza

goccia

  • Visitatore
Re: A voi l'ardua sentenza...
« Risposta #40 il: Sabato 25 Ottobre 2008, 15:48:30 »
Guarda Zima nemmeno ti rispondo lascio agli altri la decisione visto che sono io qui la storta.

Anfra..ascoltami per favore..
Zima ha semplicemente cercato di spiegarti per l'ennesima volta che qui, in questo sito, non si attacca la persona e la vita privata. Il dolore, la gioia sono cose che se trapelano, lo fanno dagli scritti, ma nulla di tutto questo può dare la libertà necessaria per insultare, dato che, nessuno è migliore di nessuno, almeno nel mondo civile ed educato e non credo che qui queste caratteristiche debbano mancare se non in alcuni utenti..

Non credo neppure che abbia voluto darti della cretina: Zima non solo è una persona estremamente intelligente ma è prima di tutto rispettosa..ha solo sottolineato che il tuo comportamento a tratti arrogante non ci da motivi per poterla pensare diversamente..
Sia chiaro, qui nessuno etichetta te come un'idiota..ti siamo venuti incontro leggendo i tuoi scritti..alcuni li hanno condivisi, altri no..e questi ultimi ti hanno dato consigli da te totalmente travisati..
Leggi Anfra..leggi..non solo ciò che scrivi tu che è sicuramente dato da un'esperienza di vita personalissima..tua..noi la raccogliamo e se non ci da nulla non puoi arrabbiarti..
La Poesia è scambio..non dogma..

Offline Free76

Re: A voi l'ardua sentenza...
« Risposta #41 il: Sabato 25 Ottobre 2008, 17:05:35 »
Scusatemi ma tutto questo casino per cosa  ???
Forse proprio per il significato della discussione che Anfra ha iniziato" leggete quella poesia dimenticando tutto il sapere che avete" poi leggete la discussione che ne e' nata guardate come e attinente come tutto torna come avvolte il sapere non fa vedere ...non incateniamo rigetti dell'anima (chiamateli come volete) in teorie matematiche non guardiamo da fuori come spettatori ma impersoniamoci ..in uno mille e centomila .

rafael

  • Visitatore
Re: A voi l'ardua sentenza...
« Risposta #42 il: Sabato 25 Ottobre 2008, 17:08:24 »
allora, anfra ammette di stancarsi a leggere poesie dopo un po', e che non ha tempo; ne deduco che non ha una grande passione per la letteratura.Ma se non ha questo tipo di passione, come può pensare di scrivere?
Frammento sono in disaccordo con te su un punto(solo uno,il resto lo sottoscrivo):non credo che una poesia non andrebbe mai modificata;anzi, sono convinto del contrario.Il lavoro di limatura, il cosiddetto labor limae, è spesso decisivo.Basta che non vada ad intaccare il contenuto originario in maniera evidente.

Offline Stellaerratica

Re: A voi l'ardua sentenza...
« Risposta #43 il: Sabato 25 Ottobre 2008, 17:25:08 »
Scusatemi ma tutto questo casino per cosa  ???
Forse proprio per il significato della discussione che Anfra ha iniziato" leggete quella poesia dimenticando tutto il sapere che avete" poi leggete la discussione che ne e' nata guardate come e attinente come tutto torna come avvolte il sapere non fa vedere ...non incateniamo rigetti dell'anima (chiamateli come volete) in teorie matematiche non guardiamo da fuori come spettatori ma impersoniamoci ..in uno mille e centomila .

 :o    ???
non ho capito nulla
 :o    ???
Il peggior crimine è conoscere la verità e non far nulla.
(Carlo Parlanti - www.carloparlanti.it)

goccia

  • Visitatore
Re: A voi l'ardua sentenza...
« Risposta #44 il: Sabato 25 Ottobre 2008, 17:38:58 »
allora, anfra ammette di stancarsi a leggere poesie dopo un po', e che non ha tempo; ne deduco che non ha una grande passione per la letteratura.Ma se non ha questo tipo di passione, come può pensare di scrivere?
Frammento sono in disaccordo con te su un punto(solo uno,il resto lo sottoscrivo):non credo che una poesia non andrebbe mai modificata;anzi, sono convinto del contrario.Il lavoro di limatura, il cosiddetto labor limae, è spesso decisivo.Basta che non vada ad intaccare il contenuto originario in maniera evidente.


Alessandro, ho fatto l'estremista..mi rendo conto di aver sbagliato..proprio oggi ne ho modificata una..non mi era ancora successo, ma mai dire mai  ;) e così ho imparato questa lezione..
Per il resto non me la sento di aggiungere più nulla..alla fine mi tocca chieder venia anche al tempo..storce la bocca..
Grazie, un sorriso