Autore Topic: Canto XLV di Ezra Pound  (Letto 2734 volte)

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rafael

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Canto XLV di Ezra Pound
« il: Sabato 11 Ottobre 2008, 22:29:32 »
Propongo quello che per molti critici e poeti(tra cui Raboni) è il miglior testo poetico del Novecento,quello più intenso e significativo:il Canto XLV, tratto dai Cantos di Ezra Pound, meraviglioso autore americano, la cui reputazione è stata macchiata dall'adesione al regime fascista di Mussolini.Ma tralasciando le sue discutibili inclinazioni politiche,resta l'opera, immensa e, a mio parere, inimitabile.

CANTO XLV

Con usura nessuno ha una solida casa
di pietra squadrata e liscia
per istoriarne la facciata,
con usura
non v'è chiesa con affreschi di paradiso
harpes et luz
e l'Annunciazione dell'Angelo
con le aureole sbalzate,
con usura
nessuno vede dei Gonzaga eredi e concubine
non si dipinge per tenersi arte
in casa, ma per vendere e vendere
presto e con profitto,peccato contro natura,
il tuo pane sarà straccio vieto
arido come carta,
senza segala nè farina di grano duro,
usura appesantisce il tratto,
falsa i confini, con usura
nessuno trova residenza amena.
Si priva lo scalpellino della pietra,
il tessitore del telaio

CON USURA
la lana non giunge al mercato
e le pecore non rendono
peggio della peste è l'usura,spunta
l'ago in mano alle fanciulle
e confonde chi fila. Pietro Lombardo
non si fé con usura
Duccio non si fé con usura
né Pier della Francesca o Zuan Bellini
né fu la "Calunnia" dipinta con usura.
L'Angelico non si fé con usura, né Ambrogio de Praedis,
Nessuna chiesa di pietra viva firmata: Adamo me fecit.
Con usura non sorsero
Saint Trophime e Saint Hilaire,
Usura arrugginisce il cesello
arrugginisce arte e artigiano
tarla la tela nel telaio, non lascia tempo
per apprendere l'arte d'intessere l'oro nell'ordito;
l'azzurro s'incancrena con usura; non si ricama
in cremisi, smeraldo non trova il suo Memling
Usura soffoca il figlio nel ventre
arresta il giovane drudo,
cede il letto a vecchi decrepiti,
si frappone tra i giovani sposi

CONTRO NATURA
Ad Eleusi han condotto puttane
Carogne crapulano
ospiti d'usura


rafael

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Re: Canto XLV di Ezra Pound
« Risposta #1 il: Sabato 11 Ottobre 2008, 22:38:45 »
La traduzione è di Mary de Rachewiltz, figlia del poeta.Non ho trascritto il testo in lingua originale per non occupare troppo spazio.
Ecco, io non ho le conoscenze per accodarmi allo stuolo di intellettuali convinti che questo sia il miglior testo poetico del XX Secolo;posso solo affermare che è il più significativo tra i testi che ho letto in vita mia;se davvero mi si chiedesse di dire cosa è stato il Novecento, mi rifarei a questo magnifico Canto XLV, e alla sua invettiva contro l'Usura, ovvero contro il Capitalismo imperialista.
Voi cosa ne pensate?
« Ultima modifica: Sabato 11 Ottobre 2008, 22:43:13 da Alessandro Serio »