Pasta alla fascista
Componetela in poesiaPulite le seppie e mettete da parte il liquido nero.
Lavatele in acqua corrente e lasciatele a scolare.
In una pentola,
soffriggete una cipolla
e un po’ di prezzemolo
insieme ad un bicchiere d’olio.
Quindi, aggiungete le seppie
e i pomodori sbucciati
e passati al setaccio.
Mettete sale e pepe
cuocete per 30 minuti a fuoco lento
.
A fine cottura aggiungerete
metà del nero di seppia
e dopo cinque minuti
i ritirerete la pentola fuori dal fuoco.
Scolate gli spaghetti
dopo averli cotti in acqua salata
mescolateli nella pentola insieme
alle seppie ed infine
cospargeteli con pecorino
grattugiato e servite.
Adesso voglio proprio vedere
Felice giorno,
Elisabetta