Autore Topic: Utilizzo pochi aggettivi?  (Letto 2639 volte)

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filodiseta

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Utilizzo pochi aggettivi?
« il: Domenica 5 Ottobre 2008, 17:35:10 »
Incrociami la seta






Cantiamo alla rinfusa, tra il temporale e il leccio
tra quelle luci sciolte nelle fronde
che sanno rianimare il niente all’ombra
Partivo l’otto Agosto, con carte da sfogliare
come storia, che cela e poi riprende

Chiudevo te in un angolo di sera
per dirtelo, di tutte quelle luci
anche delle più verdi .accartocciate.

Piove, prepara il tempo
Prepara il pane all’anno. È calda sul lunario
la sfera di cristallo. Mi aspetto una piscina
là fuori, nel cortile tra l’asino e il cavallo
Togliamoci le scarpe, togliamoci i gradini
Siediti qua, e guardami le gambe
incrociami la seta. Ci sono a divenire
con te la sera a notte, con l’alba e con la viola

Cancella sette anni il temporale
anche se a Luglio nascono le rondini
Forse non c’è più tempo
Cantiamoci i sentieri, o rileggiamo il mare
gonfiamo anche le vele o sarà tardi
prima che faccia giorno




filodiseta

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Re: Utilizzo pochi aggettivi?
« Risposta #1 il: Domenica 5 Ottobre 2008, 17:42:24 »



ecco, con la scusa di agganciarmi al discorso degli aggettivi, lascio questa mia che ultimamente ho riletto. e di aggettivi, dico che ho semplicente messo quelli che metterei in un pezzo di parlato quotidiano. ecco non mi sembra assolutamente una poesia non musicale o ridotta all'osso, anzi mi pare guadagni in scorrevolezza. comunque, al di là di questo discorso, la poesia è vostra, ditene ciò che vi pare ;D



filodiseta




gianburrasca

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Re: Utilizzo pochi aggettivi?
« Risposta #2 il: Domenica 5 Ottobre 2008, 17:44:54 »
Scusa filo, approfittando della momentanea confusione sulla mia identità e visto che qualcuno ha avanzato l'ipotesi  che potrei essere Phersu, che ne dici se cerco di cuccarti alla grande?

;D



filodiseta

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Re: Utilizzo pochi aggettivi?
« Risposta #3 il: Domenica 5 Ottobre 2008, 17:56:27 »
Scusa filo, approfittando della momentanea confusione sulla mia identità e visto che qualcuno ha avanzato l'ipotesi  che potrei essere Phersu, che ne dici se cerco di cuccarti alla grande?

;D






ho letto: mi dissocio dalla confusione: ho le idee chiarissime ;D

direi ri-cuccarmi. decisamente ti aspetto :-*



filodiseta

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Re: Utilizzo pochi aggettivi?
« Risposta #4 il: Domenica 5 Ottobre 2008, 19:28:32 »
dimenticavo:


ma non correva voce fossimo tu e io la stessa persona :D


o forse è un'altra storia ::)

Offline Zima

Re: Utilizzo pochi aggettivi?
« Risposta #5 il: Domenica 5 Ottobre 2008, 23:11:02 »
ma non è che dei duemila e passa utenti, scavando scavando ne troviamo solo due? ahahahhahahaha

e io chi sono?  :o
"proverò a spaccare
meridiane di silenzio,
come ghiaccio
sui mattoni della piazza
e sotto i nostri piedi"
r.d.

gianburrasca

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Re: Utilizzo pochi aggettivi?
« Risposta #6 il: Domenica 5 Ottobre 2008, 23:29:03 »
dimenticavo:


ma non correva voce fossimo tu e io la stessa persona :D

...

Perché non è così ???  Non siamo un tutt'uno? :o

filodiseta

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Re: Utilizzo pochi aggettivi?
« Risposta #7 il: Domenica 5 Ottobre 2008, 23:36:57 »
Perché non è così ???  Non siamo un tutt'uno? :o


sì è proprio così: entro giusto in tempo per cercarmi ::)

gianburrasca

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Re: Utilizzo pochi aggettivi?
« Risposta #8 il: Martedì 7 Ottobre 2008, 16:30:15 »
Non ho del Golgota
le carni appese ai sudari scinti
se della porta apro i cardini
mi si rivelano vuote le preghiere.

Che faccio su questa tela bianca
quando alla sera mi si confondono i contorni
torno a considerare i miei silenzi,
essi sono d’attorno e si miscelano con i mesi
sempre solidali con questa noia quotidiana

Non prendermi in giro quando giuri che mi ami
ti ascolto
e potrei credere alla luce dei tuoi occhi
ma se mi invochi solo nella sera,
sarà di giorno che il mio pianto
seminerà invano.



filodiseta

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Re: Utilizzo pochi aggettivi?
« Risposta #9 il: Mercoledì 8 Ottobre 2008, 21:25:16 »
guarda cosa ho ripescato. non ho nemmeno guardato a quando risale. so che credevo di averla scritta per te, invece... che granchio ;D




Libera, fino in fondo
di essere la Luna
di porgere fortuna
al primo Vagabondo

Nell’allegro vagare
tra certe strane arti
par, lieta tra le parti
intesa trapelare

Ma in stanze più remote
tra quadri di Magritte
tra dolorose fitte
s’aprono porte vuote

Dal velo della notte
s’annebbia ogni chiarore
in calde e lente ore
dal gelo interrotte

Freddo che uccide l’alba
di un timido pensiero
che non sarà straniero
anche nell’ora scialba

Ritornerà alla mente
l’amara nostalgia
di aver buttato via
una passion crescente

Così la Luna amica
cala tra neve e gelo
ghiaccio è dell’acqua il pelo
da sciogliere a fatica

Ma pallido dal lago
rompe la crosta il Sole
s’alza, risplende e vuole
che di lui, cuor sia pago





ahahahha quanti aggettivi :-[ e come ero noiosa ahahahhah, inoltre ho tolto tutto il virgolero a fine verso: che pesantezza :(
« Ultima modifica: Mercoledì 8 Ottobre 2008, 21:27:52 da Filodiseta »

gianburrasca

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Re: Utilizzo pochi aggettivi?
« Risposta #10 il: Domenica 12 Ottobre 2008, 13:29:51 »
guarda cosa ho ripescato. non ho nemmeno guardato a quando risale. so che credevo di averla scritta per te, invece... che granchio ;D




E per chi l'avresti scritta di grazia?

 >:(

Offline Anfra

Re: Utilizzo pochi aggettivi?
« Risposta #11 il: Venerdì 17 Ottobre 2008, 13:39:31 »
a me hanno detto che ho scritto prosa e non poesia ditemi vi sembra prosa?


LUNGI DAL PASSATO
ORMAI TRASCORSO,
LUNGI DAL FUTURO
TROPPO INCERTO
E NON SOGNARE PER LUI;
VIVI NEL VIVERE PRESENTE
NEI GIORNI, NEI MINUTI, NEGLI ISTANTI
DELLA TUA VITA.


Voglia di andarsene

Sentii
un giorno per caso
un uomo dire cose
a me quasi incomprensibili,
ma che dentro
facevano rumore,
come il fuoco
offusca i miei occhi
bruciava l’ardore e l’amore
che nutro per la mia terra.

Ascoltai silente
ciò che ebbe da dire:
"è bello andarsene per ritornare",
e pensai a quelle parole
e vi ripensai
del senso loro;
mi portarono a viaggiare
in lungo ed in largo
con il pensiero,
dove mi chiesi
incostante tali domande:
fuggire, per conoscere il bene
e poi ritornare al male?
Mi portarono a chiedermi
i forse ed i perché
di simili discorsi.

Ma poi...
la voglia di scappare
comunque
invade il cuore mio
oppresso.

Noto intorno a me
questo sud emarginato
che lotta con la fame
di giovani svogliati
dalla vita e dalle cose,
contro una società
fin troppo spenta.

Incombe nei pensieri
il susseguirsi dei giorni,
osservo
quella stella luminescente
illuminare il colle delle prime luci
Di un alba lontana,
scomparendo infine
dietro un blu infinito
fatto della notte più fonda.

Si svegliano
gli amici delle stelle
traboccanti le vene
di droga o di alcool
che girovagano per nuovi sentieri
in continua ricerca della felicità
ed è forse l'unica speranza?
E ancora il desiderio di fuggire
ritorna in me
pressante
per sottrarmi a quest'occhi
che muti osservano
un mondo immutato.

Vi è in me forte
il rumore della musica antica
che ritorna dalla Greçia lontana,
il battito della terra rossa
di una cultura contadina,
il suono delle cicale al sole
il mare azzurro
e gli uccelli
che cantano beati e liberi
sono radicati in me
come l'ulivo nei sassi.

Di questo calore e di questa pace
io andrò sempre cercando
come l'erba del mio giardino
e le gazze che mi svegliano al mattino,
casa mia…
è una dolce melodia… .

Non posso cambiare
il suono delle mura vuote
il silenzio innocente
di giochi infanti
nella prigione dei miei ricordi.

Non ho voglia di andare via
vorrei trovare la forza di lottare,
la cerco in ogni punto
la trovo e poi la perdo,
mi incito nella mia solitudine,
mi nascondo dietro le parole
di uno scritto
di un disegno mal fatto,
ma cerco di trovare
il coraggio di non scappare.

In questo mio urlo
mi dimeno e sbatto
i piedi sull'asfalto,
come una pizzicata
e forse dentro me
sento i tamburelli suonare
liberandomi dal mio male.
Fatti non foste per vivere come bruti, ma per seguire virtute e conoscenza

gianburrasca

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Re: Utilizzo pochi aggettivi?
« Risposta #12 il: Venerdì 17 Ottobre 2008, 13:42:31 »
a me hanno detto che ho scritto prosa e non poesia ditemi vi sembra prosa?





Non è che hai sbagliato topic??? Qui si parlava di aggettivi  >:(

Comunque tranquilla, ci sono gli "accapo" quindi è indubbiamente poesia  ;D ;)



« Ultima modifica: Venerdì 17 Ottobre 2008, 14:00:38 da Gianburrasca »

Offline Anfra

Re: Utilizzo pochi aggettivi?
« Risposta #13 il: Venerdì 17 Ottobre 2008, 14:34:27 »

Non è che hai sbagliato topic??? Qui si parlava di aggettivi  >:(

Comunque tranquilla, ci sono gli "accapo" quindi è indubbiamente poesia  ;D ;)





si è vero, ne ho approfittato, però se ho capito qui si parla che è stata rimandaa indietro una poesia per gli agettivi che sono pochi o sbaglio? a me ne hanno rimandate diverse una perchè era motto altre due perchèin una parte è poesia in altra è messaggio diretto all'ineressato, e quindi in totale non è poesia, ma non fa nulla vuol dire che devo crescere ancora. volevo solo sapere cosa ne pensate di questa
Fatti non foste per vivere come bruti, ma per seguire virtute e conoscenza

Offline Zima

Re: Utilizzo pochi aggettivi?
« Risposta #14 il: Sabato 18 Ottobre 2008, 12:41:25 »
filo... carissima!  ;D
nulla si può dire sui tuoi versi... perciò stiamo tutti in silenzio!  :o


ad anfra:
il topic non è stato aperto perchè la poesia proposta non era stata accettata dalla redazione, ma solo per discutere sull'utilità degli aggettivi all'interno di un testo poetico.

per quanto riguarda il tuo, devo dire -sperando di non risultare antipatica- che avrebbe bisogno di una bella sistemata. a parte alcuni errori grammaticali, questo risulta troppo discorsivo e colloquiale, una riflessione che tu fai con te stessa e che ti porta, in alcuni tratti, a perdere il filo della frase.
all'interno del tuo scritto potrebbe nascondersi una poesia, ma tutto va sgravato del superfluo... ;) ;)

le mie sono opinioni soggettive e riguardano il mio modo di intendere la poesia, perciò, che nessuno se la prenda a male...  8)
"proverò a spaccare
meridiane di silenzio,
come ghiaccio
sui mattoni della piazza
e sotto i nostri piedi"
r.d.