Ricicliamo

[Elisabetta Randazzo]

La spazzatura possiamo definirla una grande risorsa di ricchezza, se riciclata.
Ma molto spesso ciò non accade e quindi diventa un grande problema.

Perché questo topic vi chiedete?
Perché ritengo che specialmente nel sud, viviamo disagi,  perché anziché riciclare e quindi far sì  che la spazzatura diventi una risorsa economica, ci ritroviamo le città  sporche, le nostre che sono città d’arte, contribuendo ad un declino economico.

Buona serata a tutti,
Elisabetta


 

[Zima]

hai sollevato un tema importantissimo e quanto mai attuale, vedi emergenza rifiuti in campania, tanto per dirne una.

io, quindi la mia famiglia, differenzio la spazzatura da sempre, dividendo quantomeno carta, plastica alluminio e vetro da prima che se ne parlasse così frequentemente; lo abbiamo sempre fatto perchè lo abbiamo sempre ritenuto importante, ma la sai una cosa? ho scoperto (ora per fortuna non succede più) che il contenuto dei bidoni veniva poi prelevato tutto insieme e rimescolato!! 

ho continuato a fare la differenziazione, ma non nascondo la rabbia e l'indignazione per questa cosa... quanti come me si sono sentiti presi in giro?...e quanti allora hanno ritenuto inutile dividere l'immondizia che producono?!...quanti poi hanno continuato a farlo sperando che col tempo qualcosa sarebbe cambiato?...io credo pochi! e come dare loro torto!!!!

e allora la pubblica amministrazione cosa fa? si lamenta ma non agisce!

[Webmaster]

... la sai una cosa? ho scoperto (ora per fortuna non succede più) che il contenuto dei bidoni veniva poi prelevato tutto insieme e rimescolato!!

Questa è una cosa che succedeva venti anni fa, quando furono messi i primi cassonetti differenziati ma non erano ancora andati a termine le gare di appalto per le società che avrebbero dovuto fare la raccolta effettiva.

Da 20 anni in qua, purtroppo, è rimasta come leggenda metropolitana che persone a volte stupide ed a volte anche intelligenti (per altri versi) tirano fuori per giustificare la propria pigrizia. Non sto parlando di te, ma questa voce del "tanto va tutto a finire insieme" l'ho sentita ripete molto spesso.

Come troppo spesso ho sentito "sfondoni" su cosa e come riciclare, anche da amici che reputavo molto attenti all'ambiente. Ad esempio, quanti sanno che piatti, bicchieri e forchette di plastica non si possono riciclare e non si devono mettere nel cassonetto della plastica, ed invece lo fanno? E quanti invece pensano che i contenitori di latte e succhi, tipo Tetrapak, non si possano riciclare e li buttano via, ed invece andrebbero messi nel cassonetto della carta per riciclarli?

Per sapere cosa si può riciclare e come, ho trovato utile: http://www.amaroma.it/index.php?option=com_content&task=view&id=206&Itemid=109

A proposito del riciclo di soldi, quindi fuori tema, vorrei solo dire che ieri gli USA hanno stanziato 700 miliardi di dollari per salvare le società finanziarie di Wall Street, mentre sono anni che i paesi del G8 tutti insieme non riescono a stanziare 32 milioni di dollari che servirebbero per salvare dalla morte per fame tutti i bambini dei paesi poveri.

[Zima]

ti assicuro che non è una cosa che risale a venti anni fa, ma a molti di meno, purtroppo... e l'ho visto con i miei stessi occhi...

si, piatti e bicchieri non vanno riciclati, ma bisognerebbe che ogni comune diffondesse un vademecum su come e cosa riciclare, perchè anche io, tante volte, mi trovo in seria difficoltà! 

grazie per il link! 

[mp47pasquino]

A proposito di riciclaggio, parliamo di mondezza urbana, a Colleferro da anni c'è un grande centro di raccolta e da quando è stata applicata la legge è differenziata, non solo era in progetto la costruzione di un termovalorizzatore ed è a buon punto, da fuori e si tratta di parecchi ettari, la zona sembra un grande cantiere con ruspe, perché dopo che viene riciclata e quindi subisce la spartitura dei vari componenti tutto ciò che è biodegradabile viene ammucchiato per ossigenare i componenti ma dopo che il nuovo viene sommerso da metri cubi di terra, infatti il principe Rufo di Calabria in dissesto finanziario e fallimentare ha perso parte se non tutta La selva "Parco degli uccelli" la parte ancora sua(la terra) se la vende al consorzio di Colleferro  cosi che dalle nostre parti più o meno nascoste ci sono grandi appezzamenti di terreno asportato, delle grandi fette orizzontali di terra, questa terra di cui c'è sempre bisogno di aggiungerla va ad essere ammucchiata sui terreni collinosi li intorno prima quasi invisibili ora abbastanza in vista e se non si vedono si sentono gli odori, ecco perché c'è gran bisogno di rivoltare e rimiscelare per ossigenare e uccidere tutti quei germi che creano cattivi odori tutto si è amplificato dopo che nella Campania hanno avuto problemi di smaltimento e stoccaggio.
Il mio pensiero è quello che quando le cose utili sono di pubblico dominio lo stato, le regioni e i comuni hanno l'obbligo ognuno senza mettere in crisi l'altro, cercare zone idonee e obbligatoriamente anche con l'esproprio dei terreni idonei devono tassativamente creare questi siti nell'interesse del cittadino e della salute pubblica.io proporrei una legge che quando uno di questi istituti non ottempera alla costituzione e l'utilizzo di ambienti atti al riciclaggio e allo smaltimento, proporrei l'intervento di forza di chiunque possa operare nella legge e ha i soldi per compiere anche per la sua salvaguardia vicinale di creare l'opera dove più congeniale e attuabile più vicina possibile al luogo preso in difetto, così chi può dopo tutte le procedure di convalida si sfrutta il sito fino a coprire tutte le spese sostenute con gli interessi maturati regolamentari. cosi si metterebbero in moto tante risorse che attualmente giocano in borsa e fanno più danni della mondezza.
Lo stato dovrebbe incentivare chiunque abbia invenzioni o nuove apparecchiature che aiutano la differenziazione e/o lo smaltimento e lo sfruttamento dei rifiuti, dare incentivi, premi sovvenzioni e quant'altro possa servire alla crescita sociale di questo problema, io ho delle idee ma confrontarle ed eventualmente valutarle non c'è possibilità e allora me le tengo per me è una vita che regalo idee senza ritorno e non sono state stupidaggini, ci sarebbe una legge che dovrebbe aiutare gli artigiani a brevettare scoperte e innovazioni, purtroppo sappiamo dei tanti pescecani che ci sono.. ciao a dopo  

  

[mp47pasquino]

Zima ha fatto un domanda richiesta plausibile come/cosa/in che modo/fare/operare anche semplicemente riempiendo un sacchetto dell'immondizia, secondo me non è solo la parte pratica visiva che dovrebbe essere sottoposta a divulgazione a tutti, iniziando dove è ora più facile farlo cioè nelle campagne nei piccoli centri rurali obbligando i piani regolatori ad attuare politiche a salvaguardia della salute pubblica e dell'ambiente. ci sono cose fattibili a breve e che la loro applicazione costerebbe poco o nulla ma occorrerebbe incentivare chi si auto produce strumenti e apparecchiature idonee, magari detassando la tassa sui rifiuti di chi applica e detassando energia elettrica che viene utilizzata per produrre e govrnare tutto ciò che concorre. incentivare piccole industrie a costruire piccoli gioielli di meccanica per applicazioni  di aiuto smaltimento, istituire concorsi e premi per tutte le idee attuabili concretamente e magari dare attestati per quelle futuribili, io vedrei attuabile grosso modo anche solo in parte di una macchinetta tipo quella che lo scenziato utilizzava nel film "Ritorno dal Futuro"  comunque la fantasia è una prerogativa dell'intelligenza.

[Stellaerratica]

apperò che bel topic
in alto-adige e pure in trentino c'è una raccolta severissima: contenitori di colori diversi e nominali, ritirati in determinati giorni e solo se trovati in posti facilmente raggiungibili dai camion appositi. per cui se lo lasci dietro l'angolo e non sulla strada, te lo tieni fino alla data successiva di passaggio. ( passano loro a prendersi le tue immondizie, che bello!  a te resta poca la fatica da fare  )
insomma, all'inizio sembra confusionario ma poi ti abitui e viene naturale. lo facevamo già quand'ero piccola in maniera semplice, poi già nel '98 in germania in convitto si faceva serissimamente. le bottiglie in vetro erano vuoti a rendere (perché in italia l'hanno tolto? quand'ero piccola c'era!) e la consapevolezza era forte.
a trieste le campane della differenziata non sono sempre facilmente accessibili (e penso non tanto alle famiglie di fretta ma agli anziani -e trieste si sa, è conosciuta come la città più vecchia d'europa) inoltre non è ancora chiaro se serva o no, visto che c'è un inceneritore in cui sembra facciano finire tutte le differenziate. insomma, questo è ecologico? immagino che un inceneritore così non lo sia molto o sbaglio?
anche in appartamento con le coinquiline cerchiamo di fare la raccolta differenziata, anche se in 5 questo significa saaaaaacchi e saaaaaaaaacchi di plastica, carta, vetro, lattine.
però a volte sembra che le autorità competenti non siano realmente interessate a ciò.
mi chiedo inoltre perché non venga fatta una seria campagna informativa chiara ed ovunque: le bottiglie di plastica e i loro tappi vanno in un contenitore. ok. gli imballaggi? le etichette sulle bottiglie e sulla latta? la carta quando lo è e quando in realtà è da considerarsi cartone? ammetto di essere un po' ignorante in materia ma non è sempre facile ottenere informazioni. (colpa mia, devo cercare meglio  )

mi segno il link che ha messo Luigi, lo leggerò con calma, mi sembra particolarmente interessante.

comunque, una parola utile se mai vi capitasse di passare per trieste: le immondizie, si chiamano scovaze. e il portaimmondizie è la scovazera.

ah, in molte città (ma sono poco sponsorizzate, che rabbia) esistono associazioni che raccolgono i tappi delle bottiglie di plastica (di vario genere) che vengono poi riutilizzate per fare pile (leggi: PAIL), i maglioni  , i cui ricavati vengono destinati all'acquisto di carrozzine per disabili o altri materiali utili alle associazioni nonprofit.
ed io trovo bello -a me fa bene anche solo visivamente- vedere un sacchettino (usiamo quello trasparente della verdura) con dentro tanti tappi colorati! che poi vengono portati appunto nelle varie sedi.
buon finesettimana a tutti
elisa

[AnnamariaMilazzo lightdark]

ma che ci azzecca
la poesia
con la monnezza?


Ormai le rime mi vengono
a riciclarleeee...ahahah!!!

[Aminam]

hai sollevato un tema importantissimo e quanto mai attuale, vedi emergenza rifiuti in campania, tanto per dirne una.

io, quindi la mia famiglia, differenzio la spazzatura da sempre, dividendo quantomeno carta, plastica alluminio e vetro da prima che se ne parlasse così frequentemente; lo abbiamo sempre fatto perchè lo abbiamo sempre ritenuto importante, ma la sai una cosa? ho scoperto (ora per fortuna non succede più) che il contenuto dei bidoni veniva poi prelevato tutto insieme e rimescolato!! 

ho continuato a fare la differenziazione, ma non nascondo la rabbia e l'indignazione per questa cosa... quanti come me si sono sentiti presi in giro?...e quanti allora hanno ritenuto inutile dividere l'immondizia che producono?!...quanti poi hanno continuato a farlo sperando che col tempo qualcosa sarebbe cambiato?...io credo pochi! e come dare loro torto!!!!

e allora la pubblica amministrazione cosa fa? si lamenta ma non agisce!

[/sapessi quanto sono d'accordo con te Sono del Sud e sono stanca di sentirmi dire sempre le stesse cose.Ormai sembra non associar niennt'altro,fa male ma è realtà.esistono tanti tipi di spazzatura ma sembra che la nostra piaccia di più

[Elisabetta Randazzo]

ma che ci azzecca
la poesia
con la monnezza?


Ormai le rime mi vengono
a riciclarleeee...ahahah!!!

Anna scusami, pensavo che un argomento del genere era importante e utile a tutti visto che nei topic precedenti non ho visto nulla di poetico, ho sbaglio

Per me questo argomento è di rilevante importanza visto che l'allarme rifiuti sta mettendo in grave pericolo sia noi che le generazioni future, sappi che tutto questo accade perchè molte persone non credono che sia qualcosa che le tocchi da vicino ma non è cosi, visto che abitiamo tutti nello stesso pianeta.

[AnnamariaMilazzo lightdark]

ely, cara, non te la prendere, era solo una domanda!


ricicliamo il riciclato
per poi fare cose nuove
dalle bici
alle panchine
dai maglioni
ai minestroni
dalle case
e i panettoni (no, che schifo)
dalle siga
alle mutande
ricicliamo tutto il mondo
che oggi giorno
è un poco sciorno
ricicliamo pure l'uomo
per poi farlo come nuovo

Ecco vedi, mi sento a mio agio solo rimando!
E poi
mi spieghi pk quando si mettono i punti interrogativi mi si ricicla sempre la faccina arrabbiata?
L'interrogativo non sempre è sinonimo di gggrrr

ciao ciao


ps:io riciclo molto, infatti ho il balcone pieno di raccoglitori!

[khay]

Anche da noi la situazione è buona, la raccolta è differenziata da diverso tempo. Nonni vigili preposti al controllo saltuario di chi butta cosa e dove.
La coscienza sociale del "pubblico" viene insegnata dalle maestre fin dalle elementari, e ripetuta in famiglia, madre e padre con l'esempio per i figli. E' ovvio che crescere con questa mentalità elimina una serie consistente di problemi per quanto riguarda l'argomento. Però comunque ci vuole il controllo, perchè non sempre tutti sono predisposti ad osservare le regole di civile convivenza...
Le infrastrutture vanno trovate... dove c'è un problema urgente va fatto un sacrificio... bisogna essere pronti a questo... parlo di stato ma anche di economia domestica...
Cominciamo a pensare in funzione della collettività e non solo del vantaggio personale e della propria famiglia...
Anche perchè poi il beneficio torna indietro raddoppiato...per noi e per i nostri figli

[Stellaerratica]

  I nonni vigili fanno anche questo?  Apperò!! Nei miei ricordi di bimba i nonni vigili ci aiutavano ad attraversare la strada in prossimità delle scuole  ah che ricordi!
Qui a Trieste non li ho visti, ma non ho ancora motivo per notarli 
Ma tutto questo, per come lo racconti, non fa tanto "famiglia"? Sarò sentimentale ma mi ha fatta commuovere come risposta, quella di Cristina Khay.

Domanda ad Elisabetta: è pensabile aprire un topic (sempre in discussioni tra gli autori o dove la Redazione ritiene più opportuno) sui primi passi da fare? Ok che è un forum di poesia, ma come c'è la sezione "natura" su Scrivere, e i topic di cucina sul forum, perché non aprire qui uno spazio utile?

Domanda  com'è possibile conciliare le microborse attualmente di moda con l'utilizzo di sacchetti-borse di stoffa?

[Paolo Ursaia]

Anche questo è un problema su cui l'unità d'Italia è ancora da fare...nel nord Italia, comincia ad andare (...senza generalizzare...); A Roma ci si comincia a muovere (...idem...); ma nella sua stessa provincia...ad esempio, ad Anzio, bellissima, vivibilissima cittadina, si è ancora in alto mare. Quello che manca è la percezione individuale dell'utilità della cosa...se ciascuno percepisse i vantaggi, non solo le difficoltà, sarebbe più semplice. Purtroppo, lo spirito civile è ancora ipotrofico...

[Zima]

devo dire che, se gneralmente a sud la questione è davvero spinosa, ci sono anche qui dei paesi in cui la differenziata va molto bene... ad esempio c'è un paese vicino al mio in cui la raccolta porta a porta ha eliminato il roblema dei cassonetti pieni per strada e in cui si differenzia al 90%. ma non è l'unico... purtroppo il problema è dei grandi centri e, lasciatemelo ancora sottolineare, della cattiva amministrazione dei fondi pubblici, nonchè...sembra un dettaglio... delle organizzazioni "losche"...

in ogni caso, come è stato ribadito, è importante la coscienza sociale e il pensiero che questa terra è di tutti noi, è la nostra casa e va mantenuta pulita... inculcare questo pensiero già nella testa dei bambini è una cosa necessaria e va fatta portando il buon esempio.
quando da piccola mi insegnarono che la carta proveniva dagli alberi, imparai a non sprecarla, ma ad utilizzarne il minimo indispensabile e a saturare ogni pezzo che ne usassi, perchè non volevo che morisse un albero in più... questo vale per tutti i tipi di sprechi e bisogna trasmetterlo!

ci sono ad esempio supermercati che vendono i prodotti "sfusi" in modo da eliminare imballaggi inutili, esistono, per la spesa, borse di tela resistente che potrebbero sostituire quelle di plastica... ma quanti l usano? è anche vero che gli stessi sacchetti di plastica potrebbero essere riutilizzati per l'immondizia o per l'uso quotidiano, ma spesso sono poco resistenti e durano nemmeno il tempo di riportare a casa il comprato... non è uno spreco?