Autore Topic: Quand'è che il vizio diventa "perdizione"?  (Letto 6972 volte)

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Offline Marco Casini Marcoforever

Re: Quand'è che il vizio diventa "perdizione"?
« Risposta #15 il: Martedì 30 Settembre 2008, 21:10:42 »
No Phersu. credo che siamo tutti sulla stessa onda e perfettamente consapevoli di quel che citi, solo che sdrammatiziamo in modo diverso, e magari citando eventuali paradossi che nel tempo sono stati usati per dissuadere tale pratica :)
Una lama nel petto che sanguina amore...

Offline Phersu

Re: Quand'è che il vizio diventa "perdizione"?
« Risposta #16 il: Martedì 30 Settembre 2008, 21:13:58 »
No Phersu. credo che siamo tutti sulla stessa onda e perfettamente consapevoli di quel che citi, solo che sdrammatiziamo in modo diverso, e magari citando eventuali paradossi che nel tempo sono stati usati per dissuadere tale pratica :)
Può essere, chiaro che ogni persona sdrammatizza come... sa!  :D
Nel mio caso ogni "dissuasore" è stato vano, negli anni ho solo moderato la velocità!  :D  :D  :D

khay

  • Visitatore
Re: Quand'è che il vizio diventa "perdizione"?
« Risposta #17 il: Martedì 30 Settembre 2008, 21:15:57 »
Vedi Cristina, parliamo due lingue diverse, ora provo a spiegarmi, se mi incarto dimmelo che ci riprovo.
Non va presa in considerazione la singola pasticca o altra droga o vizio o quello che vuoi tu, il discorso è che pur lavorando sodo non raggiungerai mai quelle percezioni extrasensoriali che certi "stati dell'essere" ti danno. Ci si può arrivare anche con le più svariate droghe, nell'ottocento si bruciavano il cervello con l'assenzio, ma ci si può arrivare anche con profonde meditazioni, ogni cosa che provochi alterazioni dello spazio-tempo con tutto ciò che ne consegue. Se non mi son spiegato sono a disposizione.  :)

Sì, mi sono accorta anche io che parliamo due lingue diverse ( io l'ostrogoto sicuramente ;D ) e ti ringrazio per la disponibilità a spiegarti...
Quando io parlo di lavorare, come ho già detto prima, è anche e soprattutto su sè stessi...e non solo di lavoro in senso lato. Perciò le meditazioni o quant'altro fanno parte del bagaglio che si dovrebbe preparare per raggiungere certi stati creativi...

Offline Marco Casini Marcoforever

Re: Quand'è che il vizio diventa "perdizione"?
« Risposta #18 il: Martedì 30 Settembre 2008, 21:16:26 »
Può essere, chiaro che ogni persona sdrammatizza come... sa!  :D
Nel mio caso ogni "dissuasore" è stato vano, negli anni ho solo moderato la velocità!  :D  :D  :D

mmmmm.....
Che hai fatto hai messo le marce ?
ahahhahahahha :D ;D
Una lama nel petto che sanguina amore...

Grenouille

  • Visitatore
Re: Quand'è che il vizio diventa "perdizione"?
« Risposta #19 il: Martedì 30 Settembre 2008, 21:16:51 »
la madre di un mio "amico" chiamò i carabinieri quando lo vide "praticare" in bagno.... ;D

Offline Phersu

Re: Quand'è che il vizio diventa "perdizione"?
« Risposta #20 il: Martedì 30 Settembre 2008, 21:17:09 »
CHE FIGATA!!!! Ho quattro stelle! Sono quasi... conte!!  ;D
Se continuo così tra poco sarò Re, se in questo sito non vi è traccia di discendenza muliebre (stile longobardo con relativo sangue Lethingo), mi dispiace ma comanderò io!  ::)

Offline Marco Casini Marcoforever

Re: Quand'è che il vizio diventa "perdizione"?
« Risposta #21 il: Martedì 30 Settembre 2008, 21:18:25 »
la madre di un mio "amico" chiamò i carabinieri quando lo vide "praticare" in bagno.... ;D


I carabinieri od i guardiacaccia ?
 ;D
Una lama nel petto che sanguina amore...

Offline Phersu

Re: Quand'è che il vizio diventa "perdizione"?
« Risposta #22 il: Martedì 30 Settembre 2008, 21:19:01 »
la madre di un mio "amico" chiamò i carabinieri quando lo vide "praticare" in bagno.... ;D

Più che altro perché questo tuo "amico" avrà avuto sicuramente il pessimo vizio di asciugarsi nella tenda della finestra...  ;D

Offline Marco Casini Marcoforever

Re: Quand'è che il vizio diventa "perdizione"?
« Risposta #23 il: Martedì 30 Settembre 2008, 21:20:20 »
CHE FIGATA!!!! Ho quattro stelle! Sono quasi... conte!!  ;D
Se continuo così tra poco sarò Re, se in questo sito non vi è traccia di discendenza muliebre (stile longobardo con relativo sangue Lethingo), mi dispiace ma comanderò io!  ::)

Mo te fanno Generale a quattro stelle  ;D
Una lama nel petto che sanguina amore...

Offline Phersu

Re: Quand'è che il vizio diventa "perdizione"?
« Risposta #24 il: Martedì 30 Settembre 2008, 21:20:34 »
mmmmm.....
Che hai fatto hai messo le marce ?
ahahhahahahha :D ;D
Si, se prima arrivavo in quinta, ora ci vuole la terza...  ;D

khay

  • Visitatore
Re: Quand'è che il vizio diventa "perdizione"?
« Risposta #25 il: Martedì 30 Settembre 2008, 21:21:07 »
la madre di un mio "amico" chiamò i carabinieri quando lo vide "praticare" in bagno.... ;D



Ahahahah.... la prossima vita faccio il carabiniere...ahahaha... roba da non credere ;D ;D

Offline Phersu

Re: Quand'è che il vizio diventa "perdizione"?
« Risposta #26 il: Martedì 30 Settembre 2008, 21:21:40 »
Mo te fanno Generale a quattro stelle  ;D
Si metta sull'attenti, sottotenete!!  :police:

Offline Marco Casini Marcoforever

Re: Quand'è che il vizio diventa "perdizione"?
« Risposta #27 il: Martedì 30 Settembre 2008, 21:22:07 »

Ahahahah.... la prossima vita faccio il carabiniere...ahahaha... roba da non credere ;D ;D

occhio pero' a non finire nelle barzellette   :D :D :D
Una lama nel petto che sanguina amore...

Offline Marco Casini Marcoforever

Re: Quand'è che il vizio diventa "perdizione"?
« Risposta #28 il: Martedì 30 Settembre 2008, 21:23:22 »
Si metta sull'attenti, sottotenete!!  :police:

sull' attenti ?  ;D ;D ;D
tanto per rimanere in argomento ahahahhahaha
Una lama nel petto che sanguina amore...

Grenouille

  • Visitatore
Re: Quand'è che il vizio diventa "perdizione"?
« Risposta #29 il: Martedì 30 Settembre 2008, 21:24:07 »
I carabinieri od i guardiacaccia ?
 ;D

ahahahahahahahahah....il bello è che il giorno dopo fu convocato al comando e il maresciallo parlo con lui.  :D