Non vi posso lasciare soli nemmeno un attimo.
Annaaaaaaaaaaaaa! Grazie d'avermi salvato da quell'essere immondo e tronfio, te ne sono grata.
Certo che lo so che con te posso giocare, infatti continuo a farlo, carissima.
Nessuno qui pensa che un ripieno di aggettivi, per quanto meravigliosi, renda poetico un testo poco poetico. Solo, chiedo scusa, nemmeno privando il componimento di aggettivi, articoli & co. e riducendolo all'osso si ottiene una poesia. Con questo voglio dire, Stefano carissimo, che il caro vecchio gusto personale qui regna sovrano. Io adoro gli aggettivi, altri li odiano: il mondo è bello perchè è vario e così la poesia. Amen.
Gianbu, stesso discorso. Tempo fa, m'è stata bocciata un'idea perchè troppo coincisa. Dove alcuni vedono una tela bianca da dipingere con la propria fantasia, altri vedono una lacuna imperdonabile. Come la mettiamo?
Filo, non ce n'è davvero bisogno.
Ognuno di noi è da prendere sul serio, nel bene e nel male. Ne leggo di cose strane, che non stanno nè in cielo nè in terra, ma che ci possiamo fare? Qui da me si dice: "Se non son matti non li vogliamo."
Nonno, nonnino caro, eddai prendila con filosofia. Non si può stare simpatici a tutti, non sarebbe nè sano nè naturale.
Sai quante persone mi odiano con tutto il cuore, quante non mi considerano nemmeno e quante fingono di benvolermi?
E chi se ne importa, dico io, l'importante è stare bene con sè stessi. Io, per quanto possa contare, ti trovo una persona amabile.
Salvete (non ti ricorda nulla, Anna?
).
Un bacione.
Nicole
p.s. Gianbu, sei perdonato, per questa volta.