Sottoscrivo ciò che ha scritto Zima e forse credo che il punto sia stato colto in pieno da Marina: più di una critica al contenuto (non tutti sanno scrivere di sociale -io no- non tutti d'amore, non tutti d'introspezione, ecc), si tratta di un invito a rivedere la struttura e lo stile con cui caratterizzi i tuoi componimenti.
Come si è spesso detto: non si possono toccare le emozioni degli autori perché sono troppo soggettive e personali per essere prese in mano, ma si può certamente osservare e criticare (anche in positivo) scelte stilistiche originali (nel bene e nel male) o ad hoc. Forse qualcuno ha osato dirti ciò che si diceva in chat molto tempo fa: il fatto che a volte si leggono componimenti che sanno più di sfogo tout court che di poesia. E forse privatamente ti è stato detto, tra le righe, che i tuoi componimenti piacciono per intensità ed emozioni, per sincerità e verità, ma forse peccano per l'assenza del vestito che loro vedrebbero più adatto.
Come se tu vestissi i tuoi versi che so, in tuta, mentre se avessero una felpina aderente e tagliata femminile con un paio di jeans a vita bassa (ma non troppo nè!) farebbero un figuroneoneone. La tuta può piacere e su alcune persone è pure sexy ma a volte bisogna curare di più o diversamente il proprio aspetto.
La questione è: mi barrico dietro il solito "io sono fatta così punto basta e smettetela di criticare, se non vi piace leggete qualcun altro" (cosa che mi è stato più volte ripetuto anche solo per mezzo suggerimento, nemmeno critica) o "cercherò di curare meglio i miei versi perché forse qualcuno vede in me la possibilità di ulteriore crescita" ed aggiungo che se anche a me sembra di aver letto riletto straletto corretto riveduto un testo, può essere che mi mancasse quel quid che mi viene suggerito dall'ultimo estraneo che passa.
Per rispondere a Paolo: come diceva la sig.ra Milazzo in qualche altro post e come sostengono altri autori privatamente, non tutte le poesie rispecchiano la realtà dei fatti.
Per cui anche le emozioni, per quanto scaturiscano dal cuore, dall'anima, da ciò che ti pare, possono essere in qualche modo sfalsate. Magari sono desideri e proiezioni e non proprio il vissuto, ok.
Però non credo che sia "una solenne fesseria" il consiglio di cercare un abito che secondo altri possa essere più corrispondente a delle emozioni. Chiaro, se io sono sportiva e casual, è difficile o innaturale che io vesta sempre abiti da sera. Sembrerei goffa e fuori luogo. Magari sono più da tuta stracciata. Ma anche questo ha il suo effetto sugli altri. E non sempre è positivo.