Autore Topic: Please help me.. ho bisogno di un consigno "tecnico"  (Letto 18049 volte)

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Offline Trudina

Please help me.. ho bisogno di un consigno "tecnico"
« il: Giovedì 25 Settembre 2008, 21:05:24 »
Cari scrittori e scrittrici, ormai è un pò di tempo che girello nel sito e molti dei vostri nomi e poesie mi sono familiari tanto che mi sembra di conoscervi: proprio per questo vi chiedo un consiglio. Da qualche tempo ricevo e mail di persone che, per farla breve, mi dicono che sono troppo emotiva e che questa emotività legata al mio vissuto si sente troppo nei miei versi e "non va bene", che non è così che si fa poesia. Mi date un vostro parere? Grazie   

Silvia
I più belli dei nostri giorni non li abbiamo ancora vissuti. E quello che vorrei dirti di più bello non te l'ho ancora detto.

lina61

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Re: Please help me.. ho bisogno di un consigno "tecnico"
« Risposta #1 il: Giovedì 25 Settembre 2008, 21:37:10 »
 :) Ciao Trudy, forse io non sono adatta a darti consigli , perchè scrivo sempre spinta dalla mia emotività, sono io che uso la Poesia per "scaricarmi" o è la Poesia che usa me e i miei sentimenti (domanda che mi pongo spesso)?
Parli di tecnica, parola a me sconosciuta o quasi, aspetterò con te le risposte che daranno i tecnici!
Saluti  :-*

Offline Zima

Re: Please help me.. ho bisogno di un consigno "tecnico"
« Risposta #2 il: Giovedì 25 Settembre 2008, 21:42:45 »
oddio! chi può dire quali sentimenti riversare in uno scritto? e soprattutto che bisogna "limitarsi"?

la poesia nasce da un'emozione, è una reazione a ciò che succede intorno a noi, che sia un accadimento politico o sociale, che sia un grande dolore, che sia una gioia, che sia un amore finito o che ci prende con tutta l'anima... la poesia è un moto d'anima!

sinceramente sono convinta che sia importante dare forma alle proprie parole, dare loro una musicalità, intrecciarle in maniera tale da farle parlare per noi, da farle arrivare al centro di chi legge con la stessa potenza con la quale sono sgorgate dal nostro centro, per questo ritengo che la forma in cui si dispongono le parole (che dovrebbe essere frutto di studio e di sperimentazione) sia a dir poco fondamentale per veicolare le emozioni, che però, a mio parere, costituiscono il nocciolo della poesia!

perciò, lascia perdere chi ti dice che riversare se stessi nei versi è sbagliato, piuttosto, magari, cerca sempre forme nuove, dai loro una musica diversa per ogni situazione, un vestito nuovo, reinventati e non scrivere pubblicando ciò che in quell'istante ti viene in mente, ma rivedilo per renderlo sempre più esplicativo del tuo sentimento...
"proverò a spaccare
meridiane di silenzio,
come ghiaccio
sui mattoni della piazza
e sotto i nostri piedi"
r.d.

Offline Paolo Ursaia

Re: Please help me.. ho bisogno di un consigno "tecnico"
« Risposta #3 il: Giovedì 25 Settembre 2008, 22:07:09 »
...mi sembra che ti "accusino" di una solenne fesseria...vorrei sapere se esiste un solo poeta le cui liriche non siano profondamente influenzate dal vissuto...in ogni tempo ed in ogni luogo. E' vero, si possono anche scrivere rarefatte poesie impersonali...o di grande asettico impegno. Ma, in ogni caso, tutto parte dalla propria anima. E, ripeto..non conosco un poeta le cui poesie non siano profondamente intrise dal suo vissuto.
Cunctando restituit

Offline Marina Como

Re: Please help me.. ho bisogno di un consigno "tecnico"
« Risposta #4 il: Giovedì 25 Settembre 2008, 22:14:53 »
Cari scrittori e scrittrici, ormai è un pò di tempo che girello nel sito e molti dei vostri nomi e poesie mi sono familiari tanto che mi sembra di conoscervi: proprio per questo vi chiedo un consiglio. Da qualche tempo ricevo e mail di persone che, per farla breve, mi dicono che sono troppo emotiva e che questa emotività legata al mio vissuto si sente troppo nei miei versi e "non va bene", che non è così che si fa poesia. Mi date un vostro parere? Grazie   

Silvia
Se per "emotività" si intende quel carattere della persona per cui si agisce sempre sotto l'impulso della emozione, senza prima razionalizzare, allora forse quelle persone ti stanno semplicemente consigliando di rivedere le tue poesie prima di pubblicarle, di studiarle meglio, forse.
Non conosco bene le tue poesie, quindi non posso dire se le rivedi o no, e se nel tuo caso si veda o no che sono scritte di getto.
Ma di una cosa sono certa: alcune poesie nascono e riescono solo se scritte di getto spontaneamente. Altri tipi di poesie si devono necessariamente rivedere.
Può essere questo, il tuo caso?
Se voglio fare la stronza ci riesco bene.  Talmente bene che quasi quasi ci sono. O forse ci sono.  Si, deciso.

Grenouille

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Re: Please help me.. ho bisogno di un consigno "tecnico"
« Risposta #5 il: Giovedì 25 Settembre 2008, 22:24:36 »
non vedo dove sia il problema.  cosa "non va bene"? essere disposti a mettere in pubblico la propria intima emozione? non va bene assecondare l'anima che grida? non va bene scrivere di getto esprimendo le sensazioni che "scoppiano"? 
non scherziamo.    scrivi come ti va e basta.  ;)

Offline Stefano Toschi

Re: Please help me.. ho bisogno di un consigno "tecnico"
« Risposta #6 il: Giovedì 25 Settembre 2008, 22:43:35 »
Sulla forma poetica attraverso la quale si esprimono le proprie emozioni si può dare un giudizio tecnico e ci si può migliorare o trovare quella che più si confà alle nostre esigenze, diciamo così.
Sull'intensità delle emozioni o sulla loro qualità non credo ci si possa esprimere in termini tecnici.
Perchè non posti una tua poesia esemplificativa?
"Ogni certezza è nel sogno" (E. Poe)

Offline Benito Ciarlo

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Re: Please help me.. ho bisogno di un consigno "tecnico"
« Risposta #7 il: Venerdì 26 Settembre 2008, 00:39:01 »
E' una questione che merita riflessione. Rifletto ad alta voce: probabilmente l'esortazione ricevuta dalla nostra amica trova radici nell'ipotesi di Marina. Nessuno si sognerebbe, credo, di postillare emozioni e stati d'animo.
Quindi si parla di poesia "di getto".
E qui il discorso di complica perché, le poche volte che personalmente mi sono permesso di far notare che per la fretta s'era trascurato lo stile, il ritmo o addirittura la grammatica, invariabilmente mi sono sentito rispondere di non fare il pedante, di pensare ai fatti miei eccetera. Alcuni, inalberandosi (per usare un eufemismo) hanno scrollato le spalle ripetendomi l'adagio napoletano "ogni scarrafone è bell'a mamma soja".

E quindi amen, ho rinunciato a dare consigli anche se continuo a pensare che una franca discussione sulla qualità delle nostre poesie potrebbe contribuire a farci crescere.
 
Colgo questa occasione per dire che - bene o male - scrivo e leggo poesie da quando avevo dieci anni (e ora ne ho 48 in più) e il volume che ho più caro al mondo è un'edizione dei Canti di Giacomo Leopardi con le copie fotostatiche delle sue pagine autografe, Bene, in questo libro si scopre che le ultime correzioni alle sue bellissime poesie il più grande Poeta Italiano dell'Ottocento le ha vergate il giorno prima di morire. Ora, noi che siamo degli "amatori" dovremmo avere almeno un centesimo della umiltà di Leopardi: se non altro per rispetto di chi, per leggere le nostre cose, impiega parte del suo tempo. Quanto all'adagio napoletano, l'ultima volta che una poetessa me lo ha scaraventato in faccia ho risposto così: E' vero ogni scarrafone è bello per la sua mamma, proprio per questo si guarda bene di portarlo in strada col moccio al naso e le toppe sul culo.

Ma è stato tanto tempo fa.
Oggi quando m'imbatto in poesie... diciamo così, sgrammaticate, le salto a piè pari.

Spero d'esser stato utile alla discussione, altrimenti scusatemi.
Ciao a tutti
Ben
mi ha sempre stupito quali giri assurdi debbano fare i fiumi per passare sotto tutti i ponti (Beppe Grillo)

Offline Marina Como

Re: Please help me.. ho bisogno di un consigno "tecnico"
« Risposta #8 il: Venerdì 26 Settembre 2008, 15:40:25 »
E' una questione che merita riflessione. Rifletto ad alta voce: probabilmente l'esortazione ricevuta dalla nostra amica trova radici nell'ipotesi di Marina. Nessuno si sognerebbe, credo, di postillare emozioni e stati d'animo.
Quindi si parla di poesia "di getto".
E qui il discorso di complica perché, le poche volte che personalmente mi sono permesso di far notare che per la fretta s'era trascurato lo stile, il ritmo o addirittura la grammatica, invariabilmente mi sono sentito rispondere di non fare il pedante, di pensare ai fatti miei eccetera. Alcuni, inalberandosi (per usare un eufemismo) hanno scrollato le spalle ripetendomi l'adagio napoletano "ogni scarrafone è bell'a mamma soja".

E quindi amen, ho rinunciato a dare consigli anche se continuo a pensare che una franca discussione sulla qualità delle nostre poesie potrebbe contribuire a farci crescere.
 
Colgo questa occasione per dire che - bene o male - scrivo e leggo poesie da quando avevo dieci anni (e ora ne ho 48 in più) e il volume che ho più caro al mondo è un'edizione dei Canti di Giacomo Leopardi con le copie fotostatiche delle sue pagine autografe, Bene, in questo libro si scopre che le ultime correzioni alle sue bellissime poesie il più grande Poeta Italiano dell'Ottocento le ha vergate il giorno prima di morire. Ora, noi che siamo degli "amatori" dovremmo avere almeno un centesimo della umiltà di Leopardi: se non altro per rispetto di chi, per leggere le nostre cose, impiega parte del suo tempo. Quanto all'adagio napoletano, l'ultima volta che una poetessa me lo ha scaraventato in faccia ho risposto così: E' vero ogni scarrafone è bello per la sua mamma, proprio per questo si guarda bene di portarlo in strada col moccio al naso e le toppe sul culo.
Ci fai riflettere e... grande! Mi piace come usi l'ironia.
Se voglio fare la stronza ci riesco bene.  Talmente bene che quasi quasi ci sono. O forse ci sono.  Si, deciso.

Offline Trudina

Re: Please help me.. ho bisogno di un consigno "tecnico"
« Risposta #9 il: Venerdì 26 Settembre 2008, 17:38:11 »
Perchè non posti una tua poesia esemplificativa?
[/quote]

Grazie della risposta, credo non ci sia bisogno di postarne una in particolare, le mie poesie di introspezione sono tutte scaturite dal mio vivere e pertanto "sotto accusa":

Per il resto... grazie degli interventi, soprattutto quello di Zima. Ci terrei comunque a chiarire una cosa, normalmente, se non sempre, le mie poesie sono ponderate, lette, rilette e riviste. E' vero che scaturiscono dalla mia emotività ma cerco sempre di veicolarle utilizzando cuore, si, ma anche cervello.

Grazie anche a Benito che vorrei invitare a leggere qualche cosa di mio e  darmi la sua impressione: sono ben disposta ad imparare da chi ne sa 10000 più di me... :)
« Ultima modifica: Venerdì 26 Settembre 2008, 17:47:45 da Trudina »
I più belli dei nostri giorni non li abbiamo ancora vissuti. E quello che vorrei dirti di più bello non te l'ho ancora detto.

Offline Stellaerratica

Re: Please help me.. ho bisogno di un consigno "tecnico"
« Risposta #10 il: Sabato 27 Settembre 2008, 08:38:33 »
Sottoscrivo ciò che ha scritto Zima e forse credo che il punto sia stato colto in pieno da Marina: più di una critica al contenuto (non tutti sanno scrivere di sociale -io no- non tutti d'amore, non tutti d'introspezione, ecc), si tratta di un invito a rivedere la struttura e lo stile con cui caratterizzi i tuoi componimenti.
Come si è spesso detto: non si possono toccare le emozioni degli autori perché sono troppo soggettive e personali per essere prese in mano, ma si può certamente osservare e criticare (anche in positivo) scelte stilistiche originali (nel bene e nel male) o ad hoc. Forse qualcuno ha osato dirti ciò che si diceva in chat molto tempo fa: il fatto che a volte si leggono componimenti che sanno più di sfogo tout court che di poesia. E forse privatamente ti è stato detto, tra le righe, che i tuoi componimenti piacciono per intensità ed emozioni, per sincerità e verità, ma forse peccano per l'assenza del vestito che loro vedrebbero più adatto.
Come se tu vestissi i tuoi versi che so, in tuta, mentre se avessero una felpina aderente e tagliata femminile con un paio di jeans a vita bassa (ma non troppo nè!) farebbero un figuroneoneone. La tuta può piacere e su alcune persone è pure sexy ma a volte bisogna curare di più o diversamente il proprio aspetto.
La questione è: mi barrico dietro il solito "io sono fatta così punto basta e smettetela di criticare, se non vi piace leggete qualcun altro" (cosa che mi è stato più volte ripetuto anche solo per mezzo suggerimento, nemmeno critica) o "cercherò di curare meglio i miei versi perché forse qualcuno vede in me la possibilità di ulteriore crescita" ed aggiungo che se anche a me sembra di aver letto riletto straletto corretto riveduto un testo, può essere che mi mancasse quel quid che mi viene suggerito dall'ultimo estraneo che passa.

Per rispondere a Paolo: come diceva la sig.ra Milazzo in qualche altro post e come sostengono altri autori privatamente, non tutte le poesie rispecchiano la realtà dei fatti.
Per cui anche le emozioni, per quanto scaturiscano dal cuore, dall'anima, da ciò che ti pare, possono essere in qualche modo sfalsate. Magari sono desideri e proiezioni e non proprio il vissuto, ok.
Però non credo che sia "una solenne fesseria" il consiglio di cercare un abito che secondo altri possa essere più corrispondente a delle emozioni. Chiaro, se io sono sportiva e casual, è difficile o innaturale che io vesta sempre abiti da sera. Sembrerei goffa e fuori luogo. Magari sono più da tuta stracciata. Ma anche questo ha il suo effetto sugli altri. E non sempre è positivo.
Il peggior crimine è conoscere la verità e non far nulla.
(Carlo Parlanti - www.carloparlanti.it)

Offline Trudina

Re: Please help me.. ho bisogno di un consigno "tecnico"
« Risposta #11 il: Sabato 27 Settembre 2008, 09:38:42 »
ok, se si parla di stile e modalità di componimento, sono con te Stella, non ne ho e forse ne ne avrò dato che il tempo a mia disposizione per mettermi a studiare è praticamente inesistente: quindi sono una che veste jeans e felpone lungo...comunque il post ha preso un'altra direzione rispetto a quello che intendevo dire io. ::)
le e-mail ricevute non nascondono dietro le righe allusioni a "impara la punteggiatura e la metrica" quanto ai contenuti in senso stretto  ;D
I più belli dei nostri giorni non li abbiamo ancora vissuti. E quello che vorrei dirti di più bello non te l'ho ancora detto.

Offline Stellaerratica

Re: Please help me.. ho bisogno di un consigno "tecnico"
« Risposta #12 il: Sabato 27 Settembre 2008, 09:53:47 »
ok, se si parla di stile e modalità di componimento, sono con te Stella, non ne ho e forse ne ne avrò dato che il tempo a mia disposizione per mettermi a studiare è praticamente inesistente: quindi sono una che veste jeans e felpone lungo...comunque il post ha preso un'altra direzione rispetto a quello che intendevo dire io. ::)
le e-mail ricevute non nascondono dietro le righe allusioni a "impara la punteggiatura e la metrica" quanto ai contenuti in senso stretto  ;D

vediamo un attimo... ma alludono proprio a emozioni personali oppure -facendo un altro esempio "asettico"- alla forma dei versi o delle scelte lessicali?
intendo, esagerando:

casco il mio fondoschiena
stanco
sullo sgabello
di legno nero.

che secondo loro sarebbe meglio nella veste:

mi accascio
stanca
sullo scranno d'ebano.

intendi una cosa così o proprio il fatto: scrivi troppo la tua intimità, non si fa, dovresti apparire più fredda, e tenerti gli affaracci tuoi personalissimi per i fatti tuoi?
(se è questo, rimanda al mittente un piatto di affari loro: una questione è dire che forse spiattelli i fatti tuoi toccando la sensibilità che tuo cugino a cui dedichi tutte le poesie potrebbe essere infastidito da questo, un'altra è dire che le tue emozioni sono troppo.)
Il peggior crimine è conoscere la verità e non far nulla.
(Carlo Parlanti - www.carloparlanti.it)

Offline Trudina

Re: Please help me.. ho bisogno di un consigno "tecnico"
« Risposta #13 il: Sabato 27 Settembre 2008, 10:26:29 »

 proprio il fatto: scrivi troppo la tua intimità, non si fa, dovresti apparire più fredda, e tenerti gli affaracci tuoi personalissimi per i fatti tuoi?
(se è questo, rimanda al mittente un piatto di affari loro: una questione è dire che forse spiattelli i fatti tuoi toccando la sensibilità che tuo cugino a cui dedichi tutte le poesie potrebbe essere infastidito da questo, un'altra è dire che le tue emozioni sono troppo.)
[/quote]

proprio questo secondo aspetto intendo
I più belli dei nostri giorni non li abbiamo ancora vissuti. E quello che vorrei dirti di più bello non te l'ho ancora detto.

Offline Stellaerratica

Re: Please help me.. ho bisogno di un consigno "tecnico"
« Risposta #14 il: Sabato 27 Settembre 2008, 11:08:14 »
proprio questo secondo aspetto intendo
detta in maniera garbata: disinteressati di cotali affermazioni. [/glow][/color]
le macchine da poesia costruite e raffreddate lasciale a chi riesce.
mostrare freddezza su cose che ci colpiscono con la violenza di un treno lanciato ad altissima velocità, non è per tutti. può essere una sorta di savoir faire e sopravvivenza nella vita concreta, ma nella poesia può non essere fattibile o interessante per tutti.
se per te sfogare sotto forma di poesia il tuo sangue, t'aiuta a cercare di trovare la giusta dimensione delle cose, etc., basta. a te deve bastare. agli altri non deve cambiare molto se le pene d'amore (ad esempio comune) che scrivi sono attuali o passate, sono reali o trasposizione di un dolore, se parliamo di poesia. se sono amica tua carissima ed ho confidenza con te è ovvio che mi interessa, ma se non abbiamo un rapporto confidenziale, mi deve interessare meno. per quanto mi dispiaccia leggere la tristezza nei tuoi versi, non posso toccare il contenuto.
(ovvio, mi può dar fastidio se parli di fame nel mondo solo per metterti in mostra ma tu sei solo un egoista, ma non è assolutamente questo il caso.)
Il peggior crimine è conoscere la verità e non far nulla.
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