Questa, come vedrete, è una boiata solenne, che, però, acquisterà significato soltanto se riuscirete ad anagrammare ogni verso sì da ottenere per ognuno di essi, il nome e cognome di un noto uomo politico italiano.Arbitro romeno
raffina ginnico
a Franca magra:
«Mille rime, sigla nata,
primo: escogita fantasie;
galanti, in te,
ago nel fanalino,
sono virus bellici,
sobri, su tombe.
Ozi, lassù ignara,
non tra traffici
il noi ormeggia:
nutri mitologie»
(poi oltraggiano noi
Sì, faticheranno!
Radicheranno!)
«Io ti levo
tre lire, colabrodo!
bue! non tratterà,
andava col rigiro…
calca judo, lo sai,
ergo, bada solo tu!»
Che mali riattivò Rabbì Mall?
Le Malattie. Orto:
Accusiamo ronzii.