leggendo questo topic ho notato una cosa. si tende a dare una definizione precisa e categorica dei diversi stadi del rapporto amoroso. quando va tutto bene è bello, quando per uno dei due o entrambi va male diventa brutto.
io avrei una risposta alternativa, nel mio profondo non propriamente inconscio ma molto conscio e consapevole.
Amare è qualcosa che stordisce per la naturalezza con cui nasce, e sorprende a volte nella sua semplicità disarmante. possiede comunque infinite sfumature, ed è proprio in quegli angoli che sta la sua essenza e la sua purezza. mi spiego...è facile per tutti amare quando tutto è in fiore, sempre sorrisi e baci, condivisioni, etc. ma l'Amore, e non lo stare semplicemente insieme per ovviare al fatto di stare soli e camuffare il proprio egoismo, richiede impegno, alle volte sacrificio, altre silenzio, pazienza, rispetto e tanta fiducia nel sentimento stesso. e il suo essere credo si sviluppi e si mostri maggiormante proprio nei momenti di difficoltà, quelli che finora sono stati definiti il brutto.
in quelle situazioni ci si rende conto se davvero si ama, se si è compreso realmente cos'è e come agisce l'Amore. perchè comunque sia rimane dentro di noi, questo è il suo meraviglioso "bello". può accadere qualsiasi cosa, che normalmente ci farebbe cadere a terra senza più forze, ma quando ci ha toccato una volta e abbiamo saputo ascoltarlo e in sincerità Amare di un amore puro, lui rimane sempre lì.
così nel momento "brutto" io posso dire: comunque amo, e credo nel sentimento, e lo tengo vivo in me. non perdo energie a incolpare chissà quale situazione. stringo i denti, pazienza, sacrificio, fiducia...perchè se è passato nel mio cuore non credo sia per fare un giro e andarsene, ma perchè lì ha trovato una casa.
perchè il suo bello è aver compreso che so Amare...
beh, dopo questo piccolo comizio sull'Amore vi auguro un buon pomeriggio!!!!!!!!! ;
ciao a tutti