Partendo dal fatto che "forse" Gesù aveva un gemello, giustamente od erroneamente identificato con Tommaso, allora la faccenda cambia. Grazie al cristianesimo sappiamo di Gesù, altrimenti sarebbe stato solo uno dei tanti giustiziati dai romani, ma allo stesso tempo i racconti dei Vangeli possono aver "aggiustato" la storia a loro vantaggio.
Ora farò un ragionamento "terra, terra" da perfetto ignorante che però si pone alcune questioni, sicuramente non di carattere teologico, perché per quelle sia la "Torre di Guardia" sia il Cattolicesimo hanno innumerevoli risposte.
Ammesso che ci fossero veramente due gemelli, come mai uno coniò una filosofia così sofisticata basata sulla bontà? Non aveva frequentato scuole né romane né tantomeno greche, in teoria era un perfetto ignorante che non sapeva nulla di economia, non sapeva scrivere ed a stento sapeva mettere tre parole grammaticamente corrette una in fila all'altra. Allora dove ha ricevuto tanta erudizione? Ispirazione Divina? Io non ci credo. Gli Ariani affermavano che Gesù aveva ricevuto lo Spirito Santo solo dopo il battesimo, ma questo "Spirito Santo" poteva essere una forma di "dote" che veniva sì dall'alto, ma non da dove pensano i cristiani. Quindi dei due gemelli uno era generato per via diciamo "artificiale" ed aveva poi ricevuto doti ed erudizioni straordinarie, tanto da costituire un pericolo sia per Roma che per gli ebrei, quindi andava eliminato, come capiterebbe anche oggi se uno mettesse in pericolo certi "potentati". Roma basava la sua potenza sugli schiavi e sulle legioni, come aveva ben capito Augusto nell'organizzazione dell'Impero, dottrina in totale contrasto con la filosofia di Gesù. A questo punto uno dei gemelli viene crocifisso, probabilmente Gesù, quello concepito artificialmente, mentre l'altro riesce a mettersi in salvo in Francia, con la Maria Maddalena.... (continua)..