Autore Topic: religione e satira  (Letto 78824 volte)

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Offline Phersu

Re: religione e satira
« Risposta #180 il: Sabato 13 Settembre 2008, 11:01:38 »
...Restando sul cristianesimo, qualcuno vuole analizzare tale religione basandosi sulle vetrate ed i rosoni delle cattedrali? Ho letto un libro in francese (ignoro se vi sia una versione in italiano) "Mandalas: comment retrouver le Divin en soi" scritto dal Dr. Rudiger Dahlke. Testo notevole che abbinato ai tantissimi libri sul simbolismo che ho letto, mi ha aperto orizzonti straordinari, ne parliamo? Vedi di quante cose si può parlare? Poi è chiaro che se  a nessuno interessa è finita lì......  :D

Offline Paolo Ursaia

Re: religione e satira
« Risposta #181 il: Sabato 13 Settembre 2008, 11:32:16 »
  Caro Phersu...tu puoi continuare a parlare quanto vuoi su tutti gli argomenti che vuoi...così come io sono libero di non risponderti più...vedo che le tue letture ti portano a spaziare su mille argomenti; questo ti rende onore, anche se, sommessamente, ti consiglierei di pensare che non tutto quello che è scritto è necessariamente verità inconfutabile.
  Tutto ciò, però, è a soggetto...tu dici che è difficile trovare persone con le quali discutere, perchè se tu trovi uno come me che rifiuta l'assunto che le religioni sono etc etc...allora non sai cosa dire e stupideggi.
  Scusami...che discussione è quella nella quale tutti sono d'accordo sugli assunti? Poi, non eri tu quello che diceva che nello stesso forum non ci possono convivere persone che credono e persone che non credono? Insomma, se hai le verità precostituite, complimenti...io tutte queste certezze non le ho.
  Mi piace, come dici tu, analizzare i fatti...e non quelli precostituiti, che seguono la mia idea.
  Ti consiglio, ad esempio, un banale viaggetto a Medjugorje...certo, coglierai l'aspetto commerciale della cosa...l'infiltrazione cattolica in quelle regioni...la discussione dura tra i Francescani ed il clero classico...
 Ma se ti fermi lì, darai solo una spolveratina alla superficie del problema...e non ti chiederai perchè tanta gente si reca in un luogo, a spese proprie...o forse sono tutti poveri mentecatti...spinti dai sistemi di potere transnazionali...
   Ciao ciao...
Cunctando restituit

Offline Phersu

Re: religione e satira
« Risposta #182 il: Sabato 13 Settembre 2008, 12:34:24 »
Quello che ho detto: analizzare gli scritti e discuterne, le religioni sono organi di potere politico, poi c'è anche altro, chiaramente!!
Medjugorje, non ci sono mai stato, ho letto un libro sull'argomento dove alcuni membri della chiesa stessa erano un po' critici sui fatti: "Il miracolo di Medjugorje le apparizioni, i messaggi, le profezie", rispetto le persone che si recano lì in pellegrinaggio, senza sapere, probabilmente, che quella zona è stata già sacra in tempi remoti, molto prima della nascita del cristaianesimo, infatti dopo accurate indagini anche satellitari, si è scoperto che una collina boscosa non molto lontana dal santuario è in realtà una gigantasca piramide artificiale. Questa non è "verità", infatti come ho ripetutto fino alla nausea, non esiste alcuna verità assoluta, diciamo che la verità è un insieme di punti di vista, quindi modificabile ed opinabile a seconda dei soggetti. Per esempio se conteggiamo la popolazione europea e calcoliamo la percentuale di casi di "autoguarigione" da malattie anche gravi, e la paragoniamo alla percentuale di guarigioni in rapporto al numero di pellegrini che hanno frequentato Lourdes, scopriamo che la percentuale di autoguarigioni in Europa, escludendo quelle avvenute nella città francese, sono molto più alte dei "miracoli" di Lourdes. Ben venga la Fede, se serve con la preghiera a stimolare la capacità di autocura del nostro corpo!! Ogni soggetto stimola tale capacità con i mezzi a lui più congeniali. Per cio che riguarda le apparizioni mariane, sai che una particolare zona del cervelletto, stimolata con particolari radiazioni (artificiali o naturali, dipende dai casi) può farci vedere dalla Madonna ad un UFO, può perfinino farci simulare un rapimento alieno, infatti è l'occhio che guarda, ma è il cervello che vede. Se trovi spunti interessanti rispondi, altrimenti non sei obbligato.  :)

Offline Paolo Ursaia

Re: religione e satira
« Risposta #183 il: Sabato 13 Settembre 2008, 16:16:43 »
Quello che ho detto: analizzare gli scritti e discuterne, le religioni sono organi di potere politico, poi c'è anche altro, chiaramente!!
Medjugorje, non ci sono mai stato, ho letto un libro sull'argomento dove alcuni membri della chiesa stessa erano un po' critici sui fatti: "Il miracolo di Medjugorje le apparizioni, i messaggi, le profezie", rispetto le persone che si recano lì in pellegrinaggio, senza sapere, probabilmente, che quella zona è stata già sacra in tempi remoti, molto prima della nascita del cristaianesimo, infatti dopo accurate indagini anche satellitari, si è scoperto che una collina boscosa non molto lontana dal santuario è in realtà una gigantasca piramide artificiale. Questa non è "verità", infatti come ho ripetutto fino alla nausea, non esiste alcuna verità assoluta, diciamo che la verità è un insieme di punti di vista, quindi modificabile ed opinabile a seconda dei soggetti. Per esempio se conteggiamo la popolazione europea e calcoliamo la percentuale di casi di "autoguarigione" da malattie anche gravi, e la paragoniamo alla percentuale di guarigioni in rapporto al numero di pellegrini che hanno frequentato Lourdes, scopriamo che la percentuale di autoguarigioni in Europa, escludendo quelle avvenute nella città francese, sono molto più alte dei "miracoli" di Lourdes. Ben venga la Fede, se serve con la preghiera a stimolare la capacità di autocura del nostro corpo!! Ogni soggetto stimola tale capacità con i mezzi a lui più congeniali. Per cio che riguarda le apparizioni mariane, sai che una particolare zona del cervelletto, stimolata con particolari radiazioni (artificiali o naturali, dipende dai casi) può farci vedere dalla Madonna ad un UFO, può perfinino farci simulare un rapimento alieno, infatti è l'occhio che guarda, ma è il cervello che vede. Se trovi spunti interessanti rispondi, altrimenti non sei obbligato.  :)

  Tutto vero...infatti, quello che io ti dico non è di credere al soprannaturale tout court...ti dico solo di non escluderlo tout court. Sono piuttosto contento che tu sia a conoscenza della piramide famosa...in genere, sono notizie talmente di nicchia che passano inosservate. E non dovrebbero...
  Insomma, la vera differenza tra noi, forse, è che tu escludi comunque il sovrannaturale....io penso che, in una minima percentuale di casi, vada preso in considerazione...Ti saluto.
Cunctando restituit

Offline Marina Como

Re: religione e satira
« Risposta #184 il: Sabato 13 Settembre 2008, 18:50:51 »
... Vogliamo analizzare le cose che non vanno nel mondo? Bene, però lo dobbiamo fare tenendo in considerazione la storia, la letteratura, la filosofia, la politica, l'economia e mille altre materie. Chi è in grado di discutere con me ............ Qualcuno vuole discutere con me.........
ma con tutti i post che puoi aprire, per tutte le interessanti idee di discussioni che proporresti... ma... perchèèèèèèèèè e e e ... perchè proprio in questo post... che c'entrano... anzi... no... scusa... non lo voglio neanche sapere se ci sia o meno un'attinenza... ma... potrebbero sicuramente essere attinenti ma non rientrare nel discorso. Stop... finito sfogo... stop
Se voglio fare la stronza ci riesco bene.  Talmente bene che quasi quasi ci sono. O forse ci sono.  Si, deciso.

Offline Phersu

Re: religione e satira
« Risposta #185 il: Domenica 14 Settembre 2008, 14:00:28 »
ma con tutti i post che puoi aprire, per tutte le interessanti idee di discussioni che proporresti... ma... perchèèèèèèèèè e e e ... perchè proprio in questo post... che c'entrano... anzi... no... scusa... non lo voglio neanche sapere se ci sia o meno un'attinenza... ma... potrebbero sicuramente essere attinenti ma non rientrare nel discorso. Stop... finito sfogo... stop

Ciao Marina,
rispondo prima a te per cavalleria  ;)
Tutto quello che ho scritto fino adesso ha un filo conduttore, a volte chiaro ed a volte un po' più evanescente, ma c'è sempre, anche nelle stupidate.
"Religione e satira", per me è un invito a nozze, non un semplice argomento di discussione, ma questo lo hai già capito  :D :D :D
Mi hanno detto che mi sono arroccato sulle mie posizioni, niente di più inesatto. Quando gioco a scacchi ed ho un avversario che fa la mossa dell'arrocco oppure che gioca coprendosi eccessivamente, so di avere la partita in mano ed attacco. Vince chi ha le armi migliori, qui vince chi sfodera la propria conoscenza sugli argomenti, che può essere inesatta oppure frutto di notizie sbagliate, ma se nessuno controbatte vuol dire che condivide ciò che ho scritto.
Ciao carissima, buona domenica.  :)

Offline Phersu

Re: religione e satira
« Risposta #186 il: Domenica 14 Settembre 2008, 14:14:59 »
 Ciao Paolo. Io credo che il motore della mia vita sia la mia enorme curiosità su ogni cosa, la voglia di analizzare, capire, cercare i retroscena e così via, ma questo credo tu lo abbia già capito abbondantemente  :)
Quindi non mi allineo sulle posizioni di chi afferma (ieri!!) che la ricerca del sapere e uno degli idoli del paganesimo.  :D ;D :D ;D :D ;D
Io credo nel "soprannaturale", cioè qualche cosa che è oltre la vita, potrei dire di esobiologico rispetto alla vita come noi la intendiamo, se è corretto l'uso di tale termine. Esseri, o forse sarebbe meglio chiamarle presenze spirituali, non so, ma in ogni caso mi rifiuto di riconoscere che siano divinità (chiamali Dio o Satana, per me è lo stesso). Più di una volta mi è capitata una possibile via di comunicazione con tali presenze, ma causa la mia ignoranza non sono riuscito a gestire il contatto. Credo vi siano forme spirituali al di fuori della concezione di vita che noi usiamo, comunicare con esse non è facile, ci riesco solo con l'unica formula di comunicazione universalmente riconosciuta: la matematica. Vi sono cattedrali costruite sul modello dell Sezione Aurea, dove le energie si armonizzano ed il contatto "spirituale" è facilitato, anche con i canti gregoriani che possono essere trascritti in sequenze matematiche. Ma rifiuto il concetto che si tratti di una divinità, per me tale idea è un retaggio antico della mia cultura, che guarda avanti verso nuovi orizzonti, credere in Dio per me è anacronistico.
Ti saluto, come sempre con cordialità è stima  :) ricordandoti che non seii assolutamente obbligato a rispondere.
Il mio gioco? solo chi ce l'ha più duro resta!  :D (Stupidata!!) Ciao.

gianburrasca

  • Visitatore
Re: religione e satira
« Risposta #187 il: Domenica 14 Settembre 2008, 16:48:39 »
...
Mi hanno detto che mi sono arroccato sulle mie posizioni, niente di più inesatto. Quando gioco a scacchi ed ho un avversario che fa la mossa dell'arrocco oppure che gioca coprendosi eccessivamente, so di avere la partita in mano ed attacco.
...


Quando leggo “scacchi” la mia attenzione si alza a livelli inusuali, perciò non voletemene se a questo punto faccio una piccola precisazione.
Premettendo che intervenire in questo topic non mi interessa molto (ognuno ha i suoi interessi e la religione, intesa come contrapposizioni di idee inamovibili,  esula dai miei interessi primari), volevo sottolineare che, negli scacchi, la mossa dell'arrocco non identifica una posizione di inferiorità da parte di chi la effettua; tutt’altro, essendo questa l’unica mossa che prevede lo spostamento di due pezzi, è quella che in definitiva permette la messa in sicurezza del Re dietro ai pedoni in un angolo difficilmente attaccabile e contemporaneamente permette alla torre di assumere una posizione migliore togliendosi da un angolo dove la sua azione era un po’ ridotta.
L’arrocco è una mossa consigliata fin dalle prime mosse, alcuni testi invitano ad effettuarla il più presto possibile, proprio per sviluppare un gioco d’attacco con la torre, l’alfiere ed il cavallo che nel frattempo devono  essere stati mossi.
Ciò non significa che l’arrocco sia una mossa sempre e comunque intelligente, ma non è necessariamente una mossa di difesa.
Ecco perché quando sento arroccarsi sulle proprie idee non mi viene proprio da pensare all’arrocco scacchistico.



Offline Phersu

Re: religione e satira
« Risposta #188 il: Domenica 14 Settembre 2008, 16:58:56 »

Quando leggo “scacchi” la mia attenzione si alza a livelli inusuali, perciò non voletemene se a questo punto faccio una piccola precisazione.
Premettendo che intervenire in questo topic non mi interessa molto (ognuno ha i suoi interessi e la religione, intesa come contrapposizioni di idee inamovibili,  esula dai miei interessi primari), volevo sottolineare che, negli scacchi, la mossa dell'arrocco non identifica una posizione di inferiorità da parte di chi la effettua; tutt’altro, essendo questa l’unica mossa che prevede lo spostamento di due pezzi, è quella che in definitiva permette la messa in sicurezza del Re dietro ai pedoni in un angolo difficilmente attaccabile e contemporaneamente permette alla torre di assumere una posizione migliore togliendosi da un angolo dove la sua azione era un po’ ridotta.
L’arrocco è una mossa consigliata fin dalle prime mosse, alcuni testi invitano ad effettuarla il più presto possibile, proprio per sviluppare un gioco d’attacco con la torre, l’alfiere ed il cavallo che nel frattempo devono  essere stati mossi.
Ciò non significa che l’arrocco sia una mossa sempre e comunque intelligente, ma non è necessariamente una mossa di difesa.
Ecco perché quando sento arroccarsi sulle proprie idee non mi viene proprio da pensare all’arrocco scacchistico.



Io trovo l'esempio che ho fatto calzante, poi tu sei libero di pensarla come vuoi.  :)
buona giornata.

Offline Paolo Ursaia

Re: religione e satira
« Risposta #189 il: Domenica 14 Settembre 2008, 17:31:52 »
Ciao Paolo. Io credo che il motore della mia vita sia la mia enorme curiosità su ogni cosa, la voglia di analizzare, capire, cercare i retroscena e così via, ma questo credo tu lo abbia già capito abbondantemente  :)
Quindi non mi allineo sulle posizioni di chi afferma (ieri!!) che la ricerca del sapere e uno degli idoli del paganesimo.  :D ;D :D ;D :D ;D
Io credo nel "soprannaturale", cioè qualche cosa che è oltre la vita, potrei dire di esobiologico rispetto alla vita come noi la intendiamo, se è corretto l'uso di tale termine. Esseri, o forse sarebbe meglio chiamarle presenze spirituali, non so, ma in ogni caso mi rifiuto di riconoscere che siano divinità (chiamali Dio o Satana, per me è lo stesso). Più di una volta mi è capitata una possibile via di comunicazione con tali presenze, ma causa la mia ignoranza non sono riuscito a gestire il contatto. Credo vi siano forme spirituali al di fuori della concezione di vita che noi usiamo, comunicare con esse non è facile, ci riesco solo con l'unica formula di comunicazione universalmente riconosciuta: la matematica. Vi sono cattedrali costruite sul modello dell Sezione Aurea, dove le energie si armonizzano ed il contatto "spirituale" è facilitato, anche con i canti gregoriani che possono essere trascritti in sequenze matematiche. Ma rifiuto il concetto che si tratti di una divinità, per me tale idea è un retaggio antico della mia cultura, che guarda avanti verso nuovi orizzonti, credere in Dio per me è anacronistico.
Ti saluto, come sempre con cordialità è stima  :) ricordandoti che non seii assolutamente obbligato a rispondere.
Il mio gioco? solo chi ce l'ha più duro resta!  :D (Stupidata!!) Ciao.


          Magnifico...siamo mooooolto simili...ne riparleremo; purtroppo, devo usare la mia...durezza (stupidata mia  ;) ) per cercare di aiutare mia moglie, non in formissima.
  Ma il concetto che esprimi sulle energie e le sequenze matematiche mi trova molto vicino. Ti dirò di più... parleremo di alcuni concetti di metascienza, al confine tra medicina ed altro...che identificano la consapevolezza dell'essere uomo come semplice...epifenomeno del cervello. Insomma...al mio ritorno, ne parleremo, magari tra noi, se non vogliamo seccare il forum, dal quale stiamo andando un pò fuori.
  Non ti nascondo la mia stima, al di là delle differenze. Riusciamo a parlare di argomenti che vanno al di là dei soliti tre (calciopoliticasesso) nei quali frana l'uomo generico medio...e con civiltà...ti pare poco?
  Con stima, ti saluto...ed a presto.
Cunctando restituit

Offline Phersu

Re: religione e satira
« Risposta #190 il: Domenica 14 Settembre 2008, 17:38:14 »
Benissimo Paolo, non vedo l'ora, ma quando mi mandi i messaggi non mandarmeli già vuoti come credo sia già successo un paio di volte ed io non ho potuto risponderti, secondo me devi aspettare a cancellarlo che io lo abbia almeno letto.
Se la vuoi fare in privato va bene, ma così nessuno si può aggregare, metti che ci sia uno matto come me che vuol intervenire? Poi le nostre dame: Marina, Benedetta, Zima...
Un saluto a te e la moglie, buona guarigione, le mando un bacio (casto)  :-*

Offline Paolo Ursaia

Re: religione e satira
« Risposta #191 il: Domenica 14 Settembre 2008, 17:41:32 »
Benissimo Paolo, non vedo l'ora, ma quando mi mandi i messaggi non mandarmeli già vuoti come credo sia già successo un paio di volte ed io non ho potuto risponderti, secondo me devi aspettare a cancellarlo che io lo abbia almeno letto.
Se la vuoi fare in privato va bene, ma così nessuno si può aggregare, metti che ci sia uno matto come me che vuol intervenire? Poi le nostre dame: Marina, Benedetta, Zima...
Un saluto a te e la moglie, buona guarigione, le mando un bacio (casto)  :-*

             Ok...proveremo open...cercheremo di interessare il sito. Hai visto mai...nascesse qualcosa di veramente interessante. Anche questa è poesia!  ;)
    Ciao !
Cunctando restituit

Offline Phersu

Re: religione e satira
« Risposta #192 il: Domenica 14 Settembre 2008, 17:52:06 »
Certo, sono qui che friggo già da adesso, mi hai parlato di fenomeni che conosco solo per "sentito dire" e che non ho approfondito, per me è come avere dei ricci di castagna nelle mutande quando mi parlano di qualcosa che non conosco, brama di sapere? Spero non sia una malattia grave.  :-\  :'(  :laugh:

gianburrasca

  • Visitatore
Re: religione e satira
« Risposta #193 il: Domenica 14 Settembre 2008, 20:54:07 »
Io trovo l'esempio che ho fatto calzante, poi tu sei libero di pensarla come vuoi.  :)
buona giornata.

Ahahahah  questa è bella, anche quando enuncio una regola degli scacchi, riportando dei semplici quanto incontestabili principi, la gente si mette sulla difensiva.
Mi sorge un dubbio... possibile che io sia così incomprensibile???

Mmmm mi sa di sì!

Ok modifico il messaggio già postato, non mi fa di uscire da uno scontro e cominciarne un altro, non era questo lo scopo del mio post precedente.

Buona giornata a te Phersu.

« Ultima modifica: Domenica 14 Settembre 2008, 21:05:49 da Gianburrasca »

Offline Phersu

Re: religione e satira
« Risposta #194 il: Domenica 14 Settembre 2008, 21:02:25 »
Ahahahah  questa è bella, anche quando enuncio una regola degli scacchi, riportando dei semplici quanto incontestabili principi, la gente si mette sulla difensiva.
Mi sorge un dubbio... possibile che io sia così incomprensibile???

Mmmm mi sa di sì!

O forse no? Forse le persone hanno quel senso di rancore che le perseguita e le divora finchè non riescono a restituire il "torto" subito.

Non sono sicuro che questo c'entri qualcosa, ma mi è venuto in mente e l'ho detto.

Mah! Uno di questi giorni aprirò un post con un sondaggio in tal senso.


Per favore Phersu non leggerci una provocazione, se nemmeno di scacchi si può parlare allora parliamo di donne, magari è un articolo che interessa...




Guarda, ero qui che ti aspettavo, dopo aver provocato alessandro fino alla lite, ora sei qui a rompere le balle a me. Per me puoi dire tutto quello che vuoi, provocazione o no, apri pure un post (quello dove piagnucolavi con la redazione è stato giustamente chiuso!!) ma non cercare provocazioni con me, perché anche io a vent'anni cercavo di farmela dare ed era la cosa più importante per me.  ;D
Io non sono un membro della redazione (per fortuna loro!!  :D ) Quindi non ho bisogno di fare interventi di equidistanza tra le posizioni (come ogni membro di redazione fa).
Oltretutto il tuo modo di intervenire mi sta sulle balle, senza inutili circonlocuzioni quindi chiudo qui e non rompermi più i coglioni.  Buonanotte.