Autore Topic: religione e satira  (Letto 78297 volte)

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Offline Paolo Ursaia

Re: religione e satira
« Risposta #105 il: Martedì 9 Settembre 2008, 21:18:36 »

  Certo, in passato momenti Galileo finiva sul rogo perchè aveva messo in dubbio elementi contenuti nel Vecchio Testamento...i movimenti relativi di sole e terra, tanto per dire... 
  Ma, ripeto, un conto è parlare degli errori passati e presenti della Chiesa; un conto è pensare che chi crede debba avere necessariamente l'anello al naso...
 

       Mi cito per mia tranquillità...mi sembra che qualcuno abbia capito che io ritenga che Galileo sia stato bruciato...grazie a Dio...non sono ancora così rimbambito da pensare una cosa e scriverne un'altra...Mai detto che Galileo sia stato bruciato....ho detto che momenti finiva bruciato... :D ;D
   Caro Phersu, ora parlo esclusivamente con te...saresti uno splendido Gesuita, lo sai? Sei intelligente, colto, al limite della sapienza, astuto...con queste caratteristiche, si può anche dimostrare che il cielo è verde ed il mare rosso, e similari.
  La tua dotta disquisizione sulle Nove affermazioni sataniche è realmente affascinante...ma è la classica dimostrazione che se si ha intelligenza e cultura, si può dimostrare tutto ed il contrario di tutto...mi limito sommessamente a ricordare che, mentre la fede cristiana è un "movimento di grande successo" da più di duemila anni, il Satanismo è un fenomeno sì presente, nel corso di questi stessi duemila anni, ma "di nicchia"... ;D ;D Ovviamente, scherzo...ho usato il linguaggio del marketing per questo...
  Tuttavia, intendo rispondere alla tua osservazione sulle gerarchie della Chiesa.  segue....
Cunctando restituit

Offline Phersu

Re: religione e satira
« Risposta #106 il: Martedì 9 Settembre 2008, 21:29:30 »
Caro Paolo,
ti faccio una confessione, e visto che sei un medico anestesista e non un prete, credo che tu non sia tenuto al segreto, sbaglio?
Io sono un grandissimo bastardo, cinico e misantropo, ma mi sto divertendo un totale con la perdita delle staffe e delle buone maniere da maestri di pazienza (non mi riferisco a te, naturalmente, anche perché preferisco averti come amico, non si sa mai che ti incontro in sala operatoria mentre devi farmi dormire...  :-\ )
Mi sto eccitando (non sessualmente) in queste discussioni che dirigo come cavolo mi pare, ho il timone! Ciao grandissimo! (Il bacio solo per Benedetta, per te una stretta di mano, anche perché potremmo perdere dei diritti civili se ti baciassi sul forum, non si sa mai... )

Offline Paolo Ursaia

Re: religione e satira
« Risposta #107 il: Martedì 9 Settembre 2008, 21:33:51 »
   Ti meraviglio subito...non c'è alcun dubbio che, senza generalizzare, le gerarchie massime della Chiesa, in genere, suscitino un'antipatia epidermica. La suscitano anche in me che sono credente...non generalizzo, però...Tuttavia, è innegabile che l'immagine che alcuni danno è molto lontana da quella proposta dalla fede in Gesù Cristo. Il missionario, la Sorella di Madre Teresa hanno decisamente un'altra immagine...in quanto alle sommosse in India...niente di nuovo. Il Cristianesimo è stato perseguitato all'inizio perchè minava ALLA base la struttura dell'impero romano...l'idea che l'imperatore e l'ultimo dei suoi sudditi fossero uguali era assolutamente rivoluzionaria ed intollerabile...così come per gli induisti l'idea che folle di diseredati superino l'idea della divisione della società in caste risulta insopportabile.
  Tu dici che tale evento, causato dal cattolicesimo, potrebbe essere foriero di disastri, come è già successo in passato...sempre a causa del cattolicesimo...
  Ti chiedo...pensi la stessa cosa per tutte le altre rivoluzioni che, nel corso della storia, hanno cancellato mostruosità analoghe?  Come giudichi le decine milioni di contadini Russi morti in seguito alle conseguenze della Rivoluzione Russa? Era meglio restare con lo Zar? Questo tanto per fare un esempio...ne puoi trovare quanti vuoi.
  In sintesi...è etico preservare un sistema mostruoso onde evitare gli sconvolgimenti che porterebbe la sua eliminazione?
  
Cunctando restituit

Offline Angelosilv

Re: religione e satira
« Risposta #108 il: Martedì 9 Settembre 2008, 21:36:20 »
Vorrei dirti una parte di me. Sai quando ho deciso di diventare sacerdote, nonostante tutte le brutture e le violenze viste anche all’interno della chiesa? Certo conoscere il sacrificio di preti, anche dimenticati è stato importante ma di più è stato leggere e fare mio il vangelo. Il comportamento di Gesù a favore dei poveri e contro la violenza mi ha sempre affascinato. Poi ho scoperto che ci insegna qualcosa di più profondo, spirituale. Una via con la quale veramente aprire la strada alla giustizia ed alla pace. La via che passa anche per il perdono. Una chiesa che è chiusa in sacrestia e che pensa “solo” a pregare mi sembra insufficiente. In caso particolare mi sembra di conoscerlo e non credo che chi ha esperienza con i cattolici in India possa aver paura di un predominio e di una sorta di “proselitismo”. Ti avevo fatto l’esempio di scuole tenute da cattolici per induisti e con insegnanti induisti. In Italia chiediamo la libertà religiosa, ma sappiamo bene che questa non è praticata nello stesso modo nel mondo. Bada bene: io sono, dal punto di vista religioso, contro la politica della “reciprocità”, nel senso che la libertà religiosa è un bene da rispettare sempre e non “a condizione che”. Mi sembra che ora sia il mondo laico a mettere dei paletti e dei confini per “paura”. Sarà per la storia passata, ma è questo è il è punto che sostengo e riguarda la possibilità di superare certi steccati.

rafael

  • Visitatore
Re: religione e satira
« Risposta #109 il: Martedì 9 Settembre 2008, 21:45:09 »
Ragazzi mi dispiace dirvelo perchè sta facendo un po' troppo lo "sborone", ma phersu vi sta traghettando dove vuole lui e non ve ne state nemmeno accorgendo..Per quanto so inoltre Satana esisteva come Belzebù nelle culture mediorientali fino a Roma prima che Cristo nascesse ed è stato adorato da sempre da poche persone, ma comunque da sempre...Satana è stato ripreso dal Cristianesimo per evitare che si creasse una religione davvero monoteista
P:S:
Volenti o nolenti, la religione Cattolica ufficiale, tra dei madonne demoni angeli beati e santi,è tutto fuorchè monoteista...Si serve di idoli alternativi a seconda dell'epoca storica...Oggi c'è Padre Pio che è un po' Santo un po' rock star.
Oi non aggredite anche me è una mia opinione potete non accettarla e contraddirla senza integralismi parlo con chi si infervora

Offline Benedetta Cavazza Miciamalvina

Re: religione e satira
« Risposta #110 il: Martedì 9 Settembre 2008, 21:51:07 »
non è detto che il timoniere :police: sia il proprietario della nave  ;) ;D

Offline Phersu

Re: religione e satira
« Risposta #111 il: Martedì 9 Settembre 2008, 21:56:46 »
Allora Paolo, prima di dare una pettinata ad angelo, sempre con parole e mai con violenza, rispondo a te: hai ragione ad affermare che a volte servono rivoluzioni per "cambiare", concordo con l'esempio che fai della Russia, ma saprai che se gli ebrei non fossero intervenuti nella rivoluzione a quest'ora avremmo ancora la stirpe dei Romanov a San Pietroburgo e gli equilibri o squilibri, odierni del mondo sarebbero fortemente diversi. Nella Russia post-zarista sai che c'è stato un grande cambiamento di faccata, ma le condizioni della povera gente sono cambiate poco, il comunismo, a mio avviso,  stato più una calamità che una benediione per i ceti deboli. Parlando dell'India ti dico che oggi è inconcepibile cambiare il sistema di cose che ho sottolineato e condannato:
1) l'India è una federazione di stati con lingue e costumi profondamente diversi, tenuta insieme da un esercito molto forte che interviene ad ogni avvisaglia di rivolta, famosa è quella del Punjab, ricco stato del nord che tentò una secessione e l'esercito fu costretto ad attaccare perfini il tempio d'oro di Amritsar, sacro ai Sikh, che costò poi la vita ad Indira causata da un estremista Sikh, sua guardia del corpo, che voleva così vendicare l'assalto e la profanazione del tempio.
2) L'india è una potenza nucleare, dove andrebbe il suo arsenale in caso di disgragazione?
3) Chara la tentata egemonia cristaiana e cattolica in particolare sulla politica di tale potenza mondiale, dove i cristiani sono già il 10% della popolazione, cioè circa cento milioni di anime.
4) Se abbatti certe strutture sociali, come le caste, provochi danni immensi, le caste nei distretti più ricchi si stanno già estinguendo da sole, senza contraccolpi sociali, cioè ad un estinguersi delle caste fa riscontro un aumento del reddito pro-capite, che ora si aggira su 20/40 euro, dipend dai singoli stati.
VediPaolo, uno come me, contro la violenza, sa che la storia ha tempi lenti: gli zar forse avrebbero retto altri 100 anni, poi la monarchia forse si sarebbe estinta senza contraccolpi e senza decine di milioni di morti. Lasciamo gli tessi tempi all'India, è inutile stampare uhn milione di bibbie in arabo da portare in Iraq per convertire gli iracheni, pensi che questo fatto, o forzata evangelizzazione, non abbia fatto incazzare gli iracheni? Te lo hanno mai raccontato questo fatto? Non risale agli anni cinquanta. Come non risale agli anni cinquanta il fatto che il sito archeologico di Babilonia sia stato distrutto dalla base ameriacana, poi passata ai polacchi, costruita sulle antiche rovine, i cingolasti hanno dilaniato le vecchie strade, sai perché? Tra gli obiettivi di Bush e dei suoi fanatici religiosi c'era la distruzione di Babilonia. Dopo le risate su ciò che ho qui scritto, ti invito ad una riflessione....

Offline Phersu

Re: religione e satira
« Risposta #112 il: Martedì 9 Settembre 2008, 21:58:08 »
non è detto che il timoniere :police: sia il proprietario della nave  ;) ;D
Assolutamente no, io sono solo il timoniere, gli armatori (non proprietari, se si parla di navi) sono altri... bacio. ;)

Offline Zima

Re: religione e satira
« Risposta #113 il: Martedì 9 Settembre 2008, 21:59:11 »
ma tanto si parla per parlare e non si va da nessuna parte, perchè non si può andare da nessuna parte.

questo post è estremamente interessante e, se per la maggir parte del tempo me ne sto zitta, è perchè leggo e imparo qualcosa di nuovo, informazione dall'una e dall'altra parte.
sono sempre stata abituata così: ascolto e mi faccio la mia idea!

la fede (che sia in un dio, in un'idea, in una persona) è qualcosa che non dipende dalle istituzioni, ma che si radica in ognuno di noi.
ognuno di noi crede fermamente in qualcosa e nessuno, con nessuna motivazione, potrà cambiarcela!

la chiesa è un'altra cosa, le religioni sono un'altra cosa, perchè sono un inieme di regole che ci aiutno a vivere meglio (per chi crede), perchè fa bene all'uomo pensare che qualcuno sopra di noi ci governi e ci ami, è importante avere delle regole da seguire, una strada indicata, una rotta... ed io non sono contro, eh... a l'istituzione proprio mi disturba, per quanto credo ke esista qualcosa... insomma, un po' di agnosticismo.

e cmq, io non me la prenderei con phersu, afferma le sue idee, con la stessa forza con cui ognuno cerca di affermare le proprie...
"proverò a spaccare
meridiane di silenzio,
come ghiaccio
sui mattoni della piazza
e sotto i nostri piedi"
r.d.

Offline Paolo Ursaia

Re: religione e satira
« Risposta #114 il: Martedì 9 Settembre 2008, 22:02:05 »
 :D ;D  E' evidente il tuo divertimento...e diverte anche me...l'intelligenza è sempre gradevole... ;)
  Caro Phersu...è evidente anche la tua enorme, insopprimibile antipatia per le gerarchie ecclesiastiche...mi dispiace che, probabilmente, questa antipatia si estenda anche a coloro che credono...
  Purtroppo, le gerarchie, proprio perchè gerarchie, siano esse politiche, religiose, filosofiche, tendono per umana deriva ad assumere privilegi non previsti nel progetto originale...i primi seguaci di Gesù, erano pescatori, pastori.....
   Con stima e divertimento...ti saluto...e complimenti per come giochi...

   Caro Alessandro...ora meraviglio anche te....tutta la cosmogonia Cristiana è identica, stampata con quella del sistema degli dei Egizi...ancora Satana, nella cultura Fenicio Caldea, ove era chiamato anche Baal...era un Dio, che veniva contrapposto al Dio degli Ebrei...
  Per quanto riguarda i Santi, nella cultura cattolica, essi non sono ulteriori divinità, ma persone nelle quali si rivela con particolare intensità la prsenza dello Spirio Santo...quindi uomini, sia pure particolarmente lodevoli.
   Solo la Vergine Maria gode, diciamo, di una legislazione diversa...
  Anche tu hai un'antipatia evidente ed epidermica nei confronti di tutto ciò che è fede...
 Anche nel tuo caso, è legittimo, e tuo diritto. Magari, sarebbe meglio se si evitasse di sostenere cose che la religione cattolica non immagina nemmeno di pensare...insomma ti stiamo antipatici? E' tuo diritto...ma non metterci in bocca cose non vere...
  
   Detto ciò...confesso che comincio a ritenere stucchevoli tutte queste chiacchiere...non si muove di un cm la situazione...non si giunge a nessuna novità vera...e se, chiarito ormai il fatto che c'è chi crede e chi no....provassimo a fare un passettino avanti...?
  Ad esempio...come si può fare a rendere questo mondo migliore, senza dividerci in rossi, neri, cinesi russi americani, credenti e non credenti...? Abbiamo benissimo fatto vedere come ci dividiamo...potremmo cominciare a vedere cosa ci unisce? Illusione? Chimera? Ciao a tutti
  
Cunctando restituit

Offline Zima

Re: religione e satira
« Risposta #115 il: Martedì 9 Settembre 2008, 22:04:46 »
ah... benedetta'!.... tenebrosa e oscura!!!  ;D

 :-*
"proverò a spaccare
meridiane di silenzio,
come ghiaccio
sui mattoni della piazza
e sotto i nostri piedi"
r.d.

Offline Benedetta Cavazza Miciamalvina

Re: religione e satira
« Risposta #116 il: Martedì 9 Settembre 2008, 22:11:42 »
Zima fermo restendo che Phersu ha molte qualità( ad esempio l'essere diretto) che mi affascinano non mi sembra che nessuno lo stia attaccando nè giudicando per come difende le sue idee..semmai l'origine di una certa tensione è venuta dalla potenza del suo attacco sagace ed intrigante e forse un tantino( poco poco?  ;) ) irriverente.Non mi sembra affatto in difficoltà anzi si diverte >:( ;D

caso mai sono io,che facendo finta d'essere granitica cerco qualcuno che mi curi la bua( insomma mi vuoi fare ingelosire??? ::))

sono po' seria e un po' no

io non sono colta ( vedi armatore e co) e a dirla tutta certi toni mi spaventano..forse perchè fanno capo a certi ricordi

per questo ad esempio ho letto la biografia di chi dialogava(di ciascuno) per capire,conoscere,comprendere


Offline Benedetta Cavazza Miciamalvina

Re: religione e satira
« Risposta #117 il: Martedì 9 Settembre 2008, 22:15:04 »
Paolo ..posso dire 'ti adoro'?? :D ;D

si effettivamente ci siamo scontrati,ci siamo stuzzicati..ora o facciamo qualcosa di nuovo..o mi sembra un po' esaurito

rafael

  • Visitatore
Re: religione e satira
« Risposta #118 il: Martedì 9 Settembre 2008, 22:16:58 »
Io nella mia pur breve esperienza personale ho trovato poichissimi credenti e tanti "speranti".La stragrande maggioranza dei fedeli non crede in un dio e neanche gli interessa....La questione che preme alla gente è l'aldilà...Chi se ne frega se dio esiste è all'eternità che tengono.
Rispondendo a Paolo, credo che mi unisca ai credenti, o dovrebbe unirmi,il filantropismo e la solidarietà.Io sto vicino alla comunità Nomadelfia che è il mio modello di società.Si tratta di comunismo o addirittura anarchia,fondata sul modello cristiano...
Ecco, credo che sarete tutti concordi che Cristo è stato il primo socialista della Storia(socialista umanitario,più alla Feuerbach che alla Marx).
Come avrete capito io vivo di due ambiti:quello utopico, dove mi ritango un comunista,e quello realistico, dove sono un laico socialdemocratico(vedi democrazie scandinave)...Ho gettato la maschera per chiarire le mie posizioni.

Offline Paolo Ursaia

Re: religione e satira
« Risposta #119 il: Martedì 9 Settembre 2008, 22:18:12 »


        Caro Phersu...ti meraviglio ancora una volta...in Iraq ci sono anche stato...gli ospedali ci sono, e gli anestesisti servono.(Sia detto con molta umiltà...rifuggo dai protagonismi)...confermo la sostanziale correttezza di quanto affermi riguardo alle Bibbie, a Babilonia...anche se non sono convinto sia stato fatto per fanatismo religioso, tipo la distruzione dei Buddha in Afghanistan...sono più portato a pensare all'idiozia pura. E te ne potrei raccontare tanta, di idiozia laggiù...
   Così come, se ben leggi tra le righe, sono d'accordo con te nel ritenere che le rivoluzioni, con tutti i drammi che portano, a volte sarebbero sublimabili in tempi maggiori...così anche in India.
  Insomma, sono d'accordo.
  Quello che contesto è che tutto ciò dipenda dalla mia fede in Dio. Al solito...si riesce a parlare di fede, o dobbiamo parlare di gerarchie...? Insomma, se io affermo "la Ferrari è una bella macchina"...perchè mi devi continuare a rispondere "i petrolieri grassano il popolo"?
   Se ti dico credo in Dio...perchè mi devi continuare a parlare della gerarchia cattolica e degli americani in Iraq, o del pericolo di destabilizzazione dell'India??  
  Non condividi la mia fede? Perfetto...nessuno ti chiede di farlo...ma ti sei chiesto se la mia fede ha qualcosa a che spartire con le gerarchie o gli americani?
  Ciao ciao.
  
Cunctando restituit