Autore Topic: religione e satira  (Letto 78305 volte)

0 Utenti e 8 Visitatori stanno visualizzando questo topic.

rafael

  • Visitatore
Re: religione e satira
« Risposta #90 il: Martedì 9 Settembre 2008, 14:14:37 »
Molto interessante quello che dite e io sono qui per imparare, tengo a precisarlo e voi di fede ne sapete senz'altro più di me...Però il rapporto tra antistoricismo e terrore è un po' forzato, secondo me(ma è una mia opinione).Mi pare che comunque Galileo non sia finito arso vivo in un rogo ma sia morto cieco dopo aver abiurato le sue tesi...Anzi ne sono sicuro...Giordano Bruno, il filosofo degli infiniti mondi infiniti, è stato giustiziato con le fiamme(anno 1600) ma Galileo proprio no...è stato imprigionato, minacciato di torture(non torturato)ecc.. ma non è stato bruciato vivo.Lo scrivo per completezza storica poichè la storia è la mia passione.
P.S.
Non c'è nulla di vergognoso nell'imparare.io ho compreso alcuni aspetti della fede che mi mancavano.
« Ultima modifica: Martedì 9 Settembre 2008, 14:43:02 da Alessandro Serio »

Offline Angelosilv

Re: religione e satira
« Risposta #91 il: Martedì 9 Settembre 2008, 14:52:10 »
Bene, quello che Galileo disse lo disse prima dell'aburia. Difficile poi il collegamento con Giordano Bruno, la cui condanna a morte  fu un errore, come quella di Hus, come ammise lo stesso Giovanni Paolo II. Poi sarebbe interessante riprende tutto il processo a Galileo.

rafael

  • Visitatore
Re: religione e satira
« Risposta #92 il: Martedì 9 Settembre 2008, 15:36:42 »
No angelo volevo solo dire che galileo non era stato arso vivo e che magari paolo poteva essersi confuso con giordano bruno, giustiziato nello stesso periodo in cui viveva galileo.Però galileo e bruno si erano conosciuti e avevano manifestato interesse per le rispettive teorie(in campi ovviamente diversi).Vero è che sarebbe bello poter approfondire gli aspetti dei processi di galileo, ma anche di bruno.Per quanto riguarda Huss, credo che tentasse di precedere di un secolo la riforma luterana e i tempi non erano ancora maturi...Certo il forum potrebbe incanalarsi in un bel dibattito storiografico... mica male :D :D :D

Offline Phersu

Re: religione e satira
« Risposta #93 il: Martedì 9 Settembre 2008, 19:10:37 »
Caro Angelo, io non ho MAI appoggiato la violenza e se sei capace di trovare una sola parola mia che inciti a tale atteggiamento, andrò a messa tutte le domeniche senza addormentarmi durante la funzione.

Offline Phersu

Re: religione e satira
« Risposta #94 il: Martedì 9 Settembre 2008, 19:12:42 »
Caro Angelo, ribadisco che stai parlando il politichese della chiesa, quindi tremo al solo fatto che vi possano essere tali comportamenti anche in un Parlamento, in qualsiasi nazione.

Offline Phersu

Re: religione e satira
« Risposta #95 il: Martedì 9 Settembre 2008, 19:32:44 »
Visto e considerto che in un forum si può parlare libermente di tutto (concetto ribadito da molti di voi) vi propongo le "nove affermazioni sataniche" della chiesa di Le Vey:

1) Satana rappresenta l'indulgenza in luogo dell'astinanza.

2) Satana rappreseta l'esistenza vitale in luogo dei vacui sogni spirituali.

3) Satana rappresenta la saggezza sfrontata in luogo dell'autoinganno ipocrita.

4) Satana rappresenta la cortesia solo verso chi la merita in luogo dell'amore sprecato verso gli ingrati.

5) Satana rappresenta la vendetta in luogo del porgere l'altra guancia.

6) Satana rappresenta la responsabilità nei confronti di chi è responsabile, in luogo della preoccupazione nei confronti dei vampiri psichici.

7) Satana rappresenta l'uomo come nulla più che un altro animale-qualche volta migliore, ma più spesso peggiore di quelli che camminano a quattro zampe- che, a caus del suo preteso "sviluppo divino intellettuale e spirituale", è diventato l'animale più vizioso di tutti.

8 ) Satana rappresenta tutti i cosiddetti peccati, nella misura in cui portano alla gratificazione fisica, mentale o emozionale.

9)  Satana è stato il migliore amico che la Chiesa abbia mai avuto, perché l'ha tenuta in commercio per tutti questi anni.

(Tratto da "The satanic bible" di Anton Szandor la Vey e da "Indagine sul satanismo" di Massimo Introvigne)

Naturalmente io non sceglierei né Satana né Dio  ;) ma se proprio fossi costretto ad una scelta...  ??? beh, credo che se le cose stessero così veramente, sceglierei Satana, è molto più "umano".  :D

Offline Zima

Re: religione e satira
« Risposta #96 il: Martedì 9 Settembre 2008, 19:56:39 »
mi ritrovo nei punti 3 - 4 - 8 - 9 ...sono una seguace di satana?  ;D ;D ;D ;D ;D

"proverò a spaccare
meridiane di silenzio,
come ghiaccio
sui mattoni della piazza
e sotto i nostri piedi"
r.d.

Offline Benedetta Cavazza Miciamalvina

Re: religione e satira
« Risposta #97 il: Martedì 9 Settembre 2008, 20:35:48 »
Sai phersu se tu fossi 'un autentico credente' di una siffatta chiesa avresti almeno una 'meta' nella vita che non fosse ferire gli altri con inutili provocazioni perchè ti urta la loro fede personale.Credi forse di avere scandalizzato,suscitato orrore ?Ti sbagli..e per citare il Vangelo ti ricordo che nell'Apocalisse il Cristo dice:magari tu fossi caldo o freddo ma poichè sei  un tiepido ti rivomito dalla mia bocca.E' chiaro che è un seguace di 'qualcosa' è un caldo che ha dentro di se un 'ideale se non altro..e dove c'è mente,spirito e vita c'è umanità e speranza..e poichè per me tu non fai parte dei tiepidi non solo non mi scandalizzi ma mi fai sperare che tu comprenda col tempo che l'amore,l'onestà ha mille aspetti e non si deve per forza fare guerra( per principio) a chi non ha la tua ottica.
Concludo dicendoti che anche quando si fa ironia bisogna avere una certa sensibilità( pure laica se vuoi ma è necessaria) e poichè un forum non è un fatto privato ma pubblico, pensare che non verrai letto solo da chi hai inteso provocare ma anche da altri ,i quali forse hanno un bagaglio di esperienze differenti da me e da te.


io i seguaci di sette sataniche li ho conosciuti
e le loro famiglie

e non erano davvero contenti delle loro esperienze

o vuoi farmi intendere che la chiesa identifica i laici col diavolo
no,perchè se no mi metto a ridere io

che fai il perseguitato?

ah,no..scusa il diavolo siamo noi 'credenti'..in Cristo

no??? :o :laugh:

Offline Benedetta Cavazza Miciamalvina

Re: religione e satira
« Risposta #98 il: Martedì 9 Settembre 2008, 20:38:25 »
Zima,le corna non so se le hai  ::) ma un po' tenebrosa a volte.. ;D :-*

Offline Phersu

Re: religione e satira
« Risposta #99 il: Martedì 9 Settembre 2008, 20:39:14 »
Domanda di un ignorante -io, Phersu- (e ribadisco che mi sto riferendo a me, così nessuno si sente parte lesa) ad un credente o ad una gerarchia ecclesiastica:
mi capita di vedere le alte (e basse) gerarchie vaticane che spesso sfilano davanti alle telecamere, noto che nella maggior parte dei casi si tratta di persone ben nutrite, in carne, direi a volte obese (si vede ad occhio nudo, senza che salgano su di una bilancia e senza un parere medico, scritto), magari ignorano che centinaia di milioni di cattolici credenti hanno grosse difficoltà a procacciarsi il "pane quotidiano", per usare un eufemismo. Chiaramente queste persone ignorano il significato dei cosiddetti "pasti frugali" ma sono amanti della buona tavola, come il sottoscritto. Allora, se io sono per l'indulgenza a tavola, mangiando anche la parte di cibo che spetterebbe agli "affamati", quindi rispetto il punto uno della "Chiesa di satana", loro dove si collocano? Con Satana o con Dio? Scusate la mia abissale ignoranza sull'argomento, ma vorrei una risposta da chi na sa più di me....  ::)

Offline Phersu

Re: religione e satira
« Risposta #100 il: Martedì 9 Settembre 2008, 20:41:45 »
Beati i tiepidi, come me, loro sarà il regno... della terra.  :D :D :D

Offline Angelosilv

Re: religione e satira
« Risposta #101 il: Martedì 9 Settembre 2008, 20:43:46 »
Caro,
potrei a mio volta dire che non ho mai parlato che sei per la violenza; ho detto un’altra cosa e cioè che la violenza non ha mai giustificazioni. La violenza poi si esprime in molti modi diversi e non soltanto nel bruciare gli eretici. Credere e sostenere che un assassinio è “goccia che ha fatto traboccare il vaso” può sembrare che giustifichi atrocità, anche sapendo che quello stesso assassinio non ha mandanti certi, alcuni sono presunti e non certo i gesuiti o i cattolici. Personalmente, e credo anche altri, hanno detto il limite nello scrivere sia il buon gusto ed evitare di offendere le altrui sensibilità. Ti do ragione, forse sto parlando il politichese della chiesa; non so anche questo è un tuo giudizio. Vedi io ho notato, dal primi tuo intervento – su quanto scriveva Benedetta il tuo desiderio di colpire le persone e non quello che loro dicevano. Io uso astuzie, parlo il politichese, be’ posso anche starci. Forse dovrò imparare a parlare ma il tuo modo  mi sembra offensivo e gratuito.


Offline Benedetta Cavazza Miciamalvina

Re: religione e satira
« Risposta #102 il: Martedì 9 Settembre 2008, 20:47:42 »
phersu forse leggi troppo velocemente..non ti ho dato del tiepido..anzi.. ;)

ps leggere con attenzione è segno di rispetto

ps2 non sai più su che specchi arrampicarti se poni simili quesiti

la tua 'fede' laica è supportata forse da tutti laici perfetti

o sono i concetti laici che tu abbracci?

io non credo al mio parroco( che non so se sia santo o malefico) credo in CRisto.

Offline Phersu

Re: religione e satira
« Risposta #103 il: Martedì 9 Settembre 2008, 21:01:35 »
Evidentemente parlo ostrogoto o persiano antico: la "goccia che ha fatto traboccare il vaso" non voleva essere una "giustificazione", ma una "spiegazione" dei fatti e tu lo sapevi benissimo!!!!!!!!!  ;)
Poi, da buon prete cattolico, ineccepibile nei comportamenti e lo dico senza ironia, non mi hai MAI chiesto la reale spiegazione sui fatti dell'Orissa, perché tu la conosci meglio ancora di me, allora, arrivati a questo punto la spiego io:
premetto che ciò che dirò può essere ranquillamente reperito in una infinità di siti internet, non solo in italiano, ma anche in inglese, spagnolo e francese, lingue molto diffuse non solo nel mondo, ma anche su internet. Ciò che ha scatenato la rabbia degli ESTREMISTI indù e stata la conversione al cristianesimo in massa delle caste più povere, anche gli intoccabili, che in questo modo (convertendosi al cristianesimo) si riscattavano dalla loro misera vita. Condanno ed ho sempre condannato fermamente, oltre alla violenza, anche il sistema inumano delle caste, ma in quelle culture ha una storia millenaria, è accettato ed è la base del loro ordinamento, tentare di scardinarlo, convertendo gli indù, avrebbe un rischio politico e sociale altissimo per l'intera federazione indiana, la più grande (numericamente) democrazia del mondo, con 750 milioni di aventi diritto al voto ed una media di circa 450 milioni di votanti ad ogni elezione. La circostanza che ha scatenato la rabbia indù è stata il pericolo di avere anche in Indi una nuova generazione di politici cattolici o cristiani più in generale, turbando la po,litica interna di questo gigantesco Paese. Sappiamo che il cattolicesimo ha provocato disastri immani in varie epoche, evitiamo che succeda lo stesso in India. Condanno fermamente l'uccisione di cristiani o indù in qualsiasi parte del mondo, condanna estesa ad ogni singolo essere umano che ne uccide un altro.

Offline Phersu

Re: religione e satira
« Risposta #104 il: Martedì 9 Settembre 2008, 21:03:59 »
Chiedo venia, Benedetta, allora cambio: beati i caldi (o i freddi) così va meglio?  ;D
Un bacione (casto) e buona serata.  :)