non riesco a farmi un'idea precisa sulla Sindone. Riporto un paragrafo di un articolo che ne parla:
"Il modo in cui si formò l’immagine è stato oggetto di molte teorie. La maggioranza degli scienziati conviene che, in base alle ultime scoperte, l’intera immagine fu prodotta dalla stessa causa, forse da qualche procedimento a caldo che l’avrebbe bruciacchiata.
Questa conclusione scientifica presenta alcuni problemi, poiché indica che il segno lasciato sulla sindone dovrebbe essere essenzialmente di un colore, ma di intensità variabile. Tuttavia coloro che la videro nel XVI secolo indicarono che era formata di due diversi colori. Non solo le riproduzioni artistiche dell’epoca indicano che era di più colori, ma uno che la vide, un certo Chifflet, disse:
“La figura della sindone di Torino non rivela altro che macchie di color rosso cupo, . . . i segni delle ferite sembrano dipinti sopra l’impronta del corpo, che è di color giallo pallido”.
Ci si può chiedere se la sindone di oggi non sia la stessa che fu esposta nel XIV secolo e definita un falso dal vescovo cattolico di allora, Henry de Troyes (Francia), e della quale fu detto che era stata “dipinta ad arte”. Joseph Hanlon, scrivendo nel New Scientist, menziona un’interessante possibilità:
“È possibile che ci sia stata una doppia contraffazione, una nel XIV secolo e un’altra nel secolo scorso? La sindone fu esposta estesamente nel XV e nel XVI secolo, ma non dopo. È possibile che la prima contraffazione risultasse troppo ovvia? . . . Può darsi che i proprietari della sindone abbiano fatto un lavoro migliore in quell’epoca, servendosi della moderna tecnologia e della conoscenza medica, incluse prove come quella di Barbet, e usando lino antico del medio oriente? È possibile che appositamente a questo scopo sia stata fatta una statua, riscaldata per lasciare un’impronta sulla stoffa, e poi distrutta? . . . Ad ogni modo, ci sono state varie sofisticate frodi archeologiche in epoca vittoriana, per cui non possiamo ignorare questa possibilità”.
Altri hanno avanzato l’ipotesi che sia stato cosparso un miscuglio di mirra e aloe su un bassorilievo (una rappresentazione scultorea tridimensionale) per produrre un’immagine simile. Tuttavia, Adam Otterbein, presidente dell’Associazione della Sacra Sindone, ha concluso: “Come si sia formata l’immagine potrebbe restare un mistero sino alla fine dei secoli. . . . C’è da dubitare che la scienza sia mai in grado di dimostrare come avvenne”. "
ai posteri e alla fede l'ardua sentenza