sarebbe semplice rispondere con la classica definizione da vocabolario. no. credo alla morale insegnata dall'esperienza dei genitori coscienziosi,forse un pò bigotti, dove il rispetto per le cose e le persone (non necessariamente in questo ordine) ha la priorità sui desideri personali. Per millenni l'uomo ha cercato di fare a modo suo, decidendo ciò che era bene e ciò che era male. Ora la tendenza moderna è di fare come si vuole:non esistono nè il bene nè il male. Cosa conta, allora? La ricchezza, la fama, eccitazione, avventure sensazionali, appagamento sessuale.
A discapito di tutto e tutti. Sto generalizzando, ok. Dove è finito il bisogno di vivere con altruismo e sensibilità? Non è questo l'insegnamento primario di Gesù? O del presidente dei politici mondiali?
Sarò all'antica, ma credo ancora nei valori fondamentali che fanno dell'uomo l'Uomo.