Autore Topic: religione e satira  (Letto 78289 volte)

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Offline Phersu

Re: religione e satira
« Risposta #120 il: Martedì 9 Settembre 2008, 22:18:29 »
Allora, caro Angelo, tanto di cappello (senza ironia, credimi!!) per il tuo percorso spirituale, ogni pesona ne ha uno, il mio è stato forgiato con "merda incandescente", passami l'espressione, anche perché penso che nella tua vita ne abbia senite di peggiori. Sull'India ho già parlato abbastanza, tu hai le tue idee (in parte non dette per ovvie opportunità politiche) io ho le mie. La reciprocità, se mi permetti, voi e gli islamici vi metto sullo stesso piano: ti sembra concepibile che si possano costruire chiese cattoliche in Arabia Saudita dove si trovano due (Mecca e Medina) dei tre luoghi ( il terzo è Al-Kudz (?) cioè Gerusalemme) più sacri dell'Islam? Alla stessa maniera ti pare concepibile costruire una moschea all'interno dello stato indipendente del Vaticano? La reciprocità, caro Angelo, in fatto di religione non esiste, è solo una gigantesca ipocrisia, tutte le relioni, più o meno, hanno i loro limiti di reciprocità, e tu lo sai bene, dai....
Vedi perché non amo discutere con un prete? Siete persone degnissime, ma limitate nel vedre la realtà. Sai chi annovero tra i Grandi del nostroo tempo? Paolo VI, il Papa, ha fatto cose che non condivido, ma fu il primo a chiedersi se tanta opulenza della chiesa cattolica non dovesse cessare, chiamò un mercante d'arte internazionale, un belga credo, è durante una cena gli chiese quanto si sarebbe potuto ricavare dalla vendità della Pietà di Michelangelo, la risposta del mercante fu che il valore della Pietà era inestimabile, allora il Papa si chiese a quanti poveri avrebbe potuto dare da mangiare con questo valore "inestimabile", purtroppo, per l'intera Umanità, questo Papa morì pochi mesi dopo, senza poter realizzare il suo progetto. Questi gesti mi fanno riflettere, non le tue parole, e ti chiedo scusa ma è l verità.

Offline Paolo Ursaia

Re: religione e satira
« Risposta #121 il: Martedì 9 Settembre 2008, 22:26:03 »
Io nella mia pur breve esperienza personale ho trovato poichissimi credenti e tanti "speranti".La stragrande maggioranza dei fedeli non crede in un dio e neanche gli interessa....La questione che preme alla gente è l'aldilà...Chi se ne frega se dio esiste è all'eternità che tengono.
Rispondendo a Paolo, credo che mi unisca ai credenti, o dovrebbe unirmi,il filantropismo e la solidarietà.Io sto vicino alla comunità Nomadelfia che è il mio modello di società.Si tratta di comunismo o addirittura anarchia,fondata sul modello cristiano...
Ecco, credo che sarete tutti concordi che Cristo è stato il primo socialista della Storia(socialista umanitario,più alla Feuerbach che alla Marx).
Come avrete capito io vivo di due ambiti:quello utopico, dove mi ritango un comunista,e quello realistico, dove sono un laico socialdemocratico(vedi democrazie scandinave)...Ho gettato la maschera per chiarire le mie posizioni.

      Perfetto...ora abbiamo costruito qualcosa...sono sostanzialmente d'accordo su Cristo primo socialista della storia...tuttavia, vedo il cristianesimo più fenomeno individuale ed intimo rispetto al socialismo...e totalmente differente al marxismo, che schiaccia il singolo a favore del collettivo...cosa diametralmente opposta nel cristianesimo, ove ogni singolo conta, eccome!
  E sono anche d'accordo sulle democrazie scandinave...che non trovo tuttavia perfettissime...lo sono per la formula "dalla culla alla tomba"...ma divengono spesso anguste ed alienanti...almeno a quanto mi dicono i miei amici di Goteborg...
  Tuttavia, ripeto, le trovo forse la forma migliore e più compiuta di democrazia...
   Ora vi saluto sul serio .
    Ciao e grazie per la bella chiacchierata! Con grande stima!
Cunctando restituit

Offline Phersu

Re: religione e satira
« Risposta #122 il: Martedì 9 Settembre 2008, 22:28:16 »
Paolo, faccio una proposta a te ed a tutti gli altri:
avete presente la Chimera etrusca? Per me è una opera d'arte sublime, incredibile, degna del genio della nostra umanità, se non la conoscete, andate a vederla subito su internet.
Allora, la mia proposta è questa:
costruiamo la nostra Chimera, facciamo un primo passo e diciamo una cosa sulla quale siamo tutti d'accordo, lasciando perdere per un poco la nostra fede o non-fede, io da parte mia, come primo tassello o pezzo della Chimera metto la PACE.....

Offline Paolo Ursaia

Re: religione e satira
« Risposta #123 il: Martedì 9 Settembre 2008, 22:30:23 »
Paolo ..posso dire 'ti adoro'?? :D ;D

si effettivamente ci siamo scontrati,ci siamo stuzzicati..ora o facciamo qualcosa di nuovo..o mi sembra un po' esaurito

        Benedetta!!!!! :-[ :-[ ;D ;D

     Ti adoro anche io...fermiamoci qui...se no se ne accorgono... ;D ;D ;D
Cunctando restituit

Offline Paolo Ursaia

Re: religione e satira
« Risposta #124 il: Martedì 9 Settembre 2008, 22:32:41 »
Paolo, faccio una proposta a te ed a tutti gli altri:
avete presente la Chimera etrusca? Per me è una opera d'arte sublime, incredibile, degna del genio della nostra umanità, se non la conoscete, andate a vederla subito su internet.
Allora, la mia proposta è questa:
costruiamo la nostra Chimera, facciamo un primo passo e diciamo una cosa sulla quale siamo tutti d'accordo, lasciando perdere per un poco la nostra fede o non-fede, io da parte mia, come primo tassello o pezzo della Chimera metto la PACE.....

         Pace, uguaglianza tra gli uomini, rispetto reciproco...ottima idea, Phersu.
  Vi saluto...e continuate, però! Io sono morto...
Cunctando restituit

Offline Phersu

Re: religione e satira
« Risposta #125 il: Martedì 9 Settembre 2008, 22:34:20 »
Senza dimenticare che lo stato sociale "dalla culla alla tomba" delle democrazie scandinave non è più economicamente sostenibile, neanche per loro che lo hanno inventato e che i Paesi scandinavi (Norvegia, Svezia e per estensione del termine la Danimarca, facente parte per lungo tempo del regno scandinavo) hanno una altissima percentuale di suicidi anche tra i giovani e che nella classifica degli omicidi in base alla popolazione nei paesi sviluppati, la Norvegia occupa il primo posto ed al secondo o terzo posto vi è la Svezia per consolarci (relativamente) in detta classifica siamo preceduti anche da Gran Bratagna e Stati Uniti...

Offline Phersu

Re: religione e satira
« Risposta #126 il: Martedì 9 Settembre 2008, 22:35:44 »
Ciao a tutti, ci sentiamo giovedì sera e fatemi divertire ancora, un abbraccio dal vostro bastardo dentro Phersu.  ;D

Offline Marina Como

Re: religione e satira
« Risposta #127 il: Martedì 9 Settembre 2008, 22:39:35 »
 ;D  giuro, ci ho provato... ci ho provato... ma non ci entra... no, mi ero fatta dare tutti i permessi, ma non ci entra, non ci riesco, non mi può entrare la chiesa dentro il deserto... troppo piccolo... troppo piccolo... piccolo come certi scempi di cervelli che comandano e non vogliono, non vogliono neanche vedere qualcuno diverso vicino che potrebbe avere una brutta malattia contagiosa... e magari se attaccasse il cristianesimo? Ma tanto non ce li facciamo neanche entrare i cristiani, così che non ci chiedono di costruire una chiesa, ma io invece che sono agnosta mi ci hanno fatto entrare, e la volevo costruire una chiesa... che avevo già chiamato Michele, l'angelo del piano attico, perchè così poi avrei potuto fare un ottimo investimento ed invece non ci entraaaaa! Ma la moschea dentro i giardini vaticani che inonda le mura e straripa sulla colonna di piazza S pietro, gira gira ce la farò entrare... senz'altro.. che mi voglio fare le riprese delle scene dei mercoledì che tutti i cattolici che arrivano in fila e alternati i musulmani a carponi e poi io che passo a spingere tutti e Michele che fà le riprese... e chiude sulla faccia di quelli che invece già stanno seduti colle orecchie appizzate a sentir il papa che canta la nenia del mujadin e tutti che non capiscono per chi suona la campanella..
Se voglio fare la stronza ci riesco bene.  Talmente bene che quasi quasi ci sono. O forse ci sono.  Si, deciso.

Offline Angelosilv

Re: religione e satira
« Risposta #128 il: Martedì 9 Settembre 2008, 22:43:35 »
Per Alessandro
La Bibbia è un libro che contiene elementi di diverse culture che però usa per porta alla rivelazione del monoteismo, completa in Cristo. La Bibbia è sta scritta in migliaia di anni da persone di diverse culture. Per è affascinante pensare a questo come il rispetto di Dio per la libertà dell’uomo. Un  capolavoro è stato il discorso di San Paolo ad Atene, che usando poeti “pagani” ha poi annunciato la lieta novella di Cristo risorto. Nella Bibbia, proprio per come è stata scritta vi sono piccole contraddizioni umane che niente tolgono al suo messaggio di salvezza. Non è il testo di un solo scrittore che, sentendosi ispirato, scrive un libro assolutamente coeso. Proprio queste piccole contraddizioni le vedo come garanzia di un testo ispirato da Dio.. La Bibbia è nata come tradizione orale per essere poi scritta; è affascinante pensare che delle profezie scritte migliaia di anni prima siano poi ricordate ed usate. Visto che Dio vuole la libertà dell’uomo, io te propongo liberamente, sperando di non essere un integralista.
Per Phersu. Ho letto quello hai scritto a Paolo e dico che da un lato hai ragione sulla cautela, che dovrebbe essere valida sempre, anche in Tibet; dall’altra mi fido di chi vive su posto e conosce quando è opportuno intervenire per combattere situazioni moralmente e umanamente inaccettabili. La situazione delle donne, per esempio non è tollerabile. I legami tra le varie nazioni (come il Pakistan) sono complessi, ma ho trovato orrenda la notizia del seppellimento di 5 donne per si opponevano ai matrimoni combinati. Noi in Italia abbiamo vissuto esperienze analoghe, quindi non prendere questo come giudizio temerario ma come sentimento personale. Per quanto riguarda la risposta per me. Io credo nella reciprocità, che non vuol dire disprezzo dei propri luoghi di culto a favore di altri. Ovvi gli esempi che hai portato, allora però è tutta la penisola arabica che dovrebbe essere considerata sacra. Ci sarebbe da riflettere anche sull’opulenza della chiesa, ma solo della chiesa? E sul desiderio dei fedeli di rendere culto vero a Dio. A volte, in zone “ricche” vedo delle chiese così trascurate. Ciò mi fa pensare. Gesù non si è mai lamentato degli ori nel tempio ma del commercio inopportuno che si fa in esso, bada inopportuno cioè contrario alla religione ebraica.


Offline Marina Como

Re: religione e satira
« Risposta #129 il: Martedì 9 Settembre 2008, 22:49:50 »
         Pace, uguaglianza tra gli uomini, rispetto reciproco...ottima idea, Phersu.
  Vi saluto...e continuate, però! Io sono morto...
pace, uguaglianza tra gli uomini, rispetto reciproco, errare umanun est, siamo nel 2008, gli uomini comprendono anche le donne...
Se voglio fare la stronza ci riesco bene.  Talmente bene che quasi quasi ci sono. O forse ci sono.  Si, deciso.

rafael

  • Visitatore
Re: religione e satira
« Risposta #130 il: Martedì 9 Settembre 2008, 22:56:51 »
Ecco angelo,ora stai facendo dottrina e questo non va bene...Era questo di cui parlava phersu...Vabbè dai io vado a leggere joyce che per la mia formazione è troppo importante saluto tutti.Comunque io non rifiuto il concetto di dio rifiuto quello di trascendenza...io posso considerare l'intero universo come un dio...non so, forse sono un po' panteista..ciao ciao

Offline Phersu

Re: religione e satira
« Risposta #131 il: Mercoledì 10 Settembre 2008, 17:52:45 »
Caro Angelo,
disponendo di un po' di tempo ti anticipo la risposta che volevo darti domani sera: il caso Tibet è molto complesso, non "giustifico" il regime dittatoriale cinese, dico solo che governare un paese immenso, con un miliardo e mezzo di abitanti (più altri trecento milioni nascosti alle anagrafi) con un sistema democratico è praticamente impossibile, anche perché in questo Paese convivono etnie diverse in perenne guerra tra di loro, comunque se vuoi ne parleremo. Ora però devo darti del birichino (in senso buono ed affettuoso) anche perché se litighiamo poi Benedetta si arabbia e Dio non gli parla più, Paolo si scoccia delle nostre discussioni stucchevoli e dal nervoso gli si incarnano le unghie dei piedi, in quelle belle ciabattone da notte in ghisa, ricavate da una vecchia bombola di ossigeno trovata in Nepal, dove era arrivato dopo essere partito mesi prima da Roma a piedi per un pellegrinaggio verso il cammino di Santiago,per fortuna che è stato avvertito da un turista italiano conosciuto per caso che la Galizia era dal'altra parte, altrimenti rischiava di arrivare fino in Corea. Tanto che scriviamo sorridiamo come la sempre allegra Marina Como, con quei denti perfetti, io per imitarla dovrei spendere almeno diecimila euro di dentista (3400 in Bulgaria, conpresa pulizia dentale con scopa di salgina, ecologia e naturale al 100%, come da direttiva UE).

Offline Phersu

Re: religione e satira
« Risposta #132 il: Mercoledì 10 Settembre 2008, 18:01:31 »
Tornando a noi, caro Angelo, mi hai teso un tranello  ;) nelle ultime righe del tuo intervento, "commercio" "oro" "religione ebraica", sai benissimo che non si può parlare male di "quelli", anzi di "quelli" non si deve proprio parlare, se si trasgredisce è come infilare i testicoli in un tritacarne e se permetti i miei sono un po' datati, ma perfettamente funzionanti, quindi ci tengo a conservarli intatti. Comunque io non ti faccio la spia (anche se mia mamma si chiama Emma e non Maria) ma se il tuo vescovo viene a sapere che sei su un forum, senza autorizzazione ed hai pure pestato qualche cacchina (piccola, piccola,ma tanto dicono che porta fortuna) mi sa che ti bcchi una bella romanzina  ;D o no?
Senti, e se lasciassimo perdere i problemi religiosi e ci concentrassimo su come dare buoni ed attuabili suggerimenti per diminuire i consumi? Mettendo a disposizione più risorse per gli altri che sono meno fortunati di noi? Cose stupidissime, consigli su come risparmiare energia elettrica, acqua, carburante, sarebbe solo una goccia nel mare, ma i mari sono fatti di piccole gocce.

Offline Phersu

Re: religione e satira
« Risposta #133 il: Mercoledì 10 Settembre 2008, 18:07:59 »
Angelo, ti faccio un'altra domanda e tela pongo perché sei un uomo colto, come sappiamo essere tutti i preti: non sarebbe ora che tutti ci alzassimo e dicessimo basta alla produzione di carburanti coi cereali? Per me è una cosa indegna dell'Umanità che si producano cereali per farne carburanti, quando al mondo milioni e milioni di persone muoiono di fame, ma la cosa più indegna è che pe produrre un litro di tale carburante, occorrono 4000 litri di acqua  tu, io, Paolo e molti altri sappiamo che in molti Paesi l'acqua è più rara e preziosa della benzina. Non è ora che le religioni e gli uomini comuni come me e altri miliardi, dicano basta al gioco insensato delle grandi multinazionali? Sono cose banali e già dette, ma cosa possiamo fare noi di concreto per creare piccole gocce di saggezza? Possiamo iniziare a palare di questi temi?

Offline Phersu

Re: religione e satira
« Risposta #134 il: Mercoledì 10 Settembre 2008, 18:16:38 »
Ho una proposta di altro genere per tutti: quando Angelo fa passare gli spot sul cattolicesimo, facciamogli pagare 50 euro, tale somma raccolta, visto il numero degli spot sarà ingente, potremmo usarla per fare una tavola rotonda stile emiliano per parlare delle problematiche che fin qui abbiamo affrontato. Direi di partire con coppa piacentina, salame di Felino, prosciutto di Parma e clatello di Zibello, il tutto annaffiato da un buon gutturnio piacentino. Come primi suggerirei i classici cappelletti alla parmigiana, poi tortelli di erbetta, un buon quadrato di lasagne e cannelloni, il tutto innevato di Parmigiano-Reggiano, stagionatura trentasei mesi. Come secondo proporrei di stare leggeri con un buon carrello di bolliti misti: manzo, cotechino, zampone di modena e per chiudere un ottimo cappello del prete (tranquillo Angelo, non il tuo). Arrivati al digestivo, conoscendomi, chiederei un colloquio privato alla graziosa Marina Como, non parlerei sicuramente dell'inquinamento del fiume Gange o delle relaioni diplomatiche tra Russia e Georgia, mi attrarrebbe anche Benedetta, ma le sue stelle blu sul forum mi fanno pensare ad una nobile, di sangue blu..