Autore Topic: Vedere la poesia da un'angolo di verso  (Letto 24664 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

mp47pasquino

  • Visitatore
Vedere la poesia da un'angolo di verso
« il: Lunedì 1 Settembre 2008, 10:51:20 »
Penso che non sono ne il primo ne l'ultimo a pensare o proporre una chiave di lettura di una poesia in versa dal solito cioè Il verso riverso come uso chiamarlo io, ho già approcciato e fatto qualche esempio su alcune poesie che naturalmente si prestavano alla rasformazione.
Da non confondere con modifiche varie apportate ad altri autori che non approvo(chiunque ha il libero arbitrio e la facoltà di custodire la propria originalità) Quello che intendo è vedere anche al rovescio la stessa cosa e immaginarla a verso.
Chiedo collaborazione specialmente con chi ha pubblicato un'opera e pensa sia attuabile e fattibile riversarla, oppure solo segnalare,
Qui sotto posto una mia poesia che ho riversato proprio per dimostrare in pratica quello che intendo per il verso riverso.
Stellata notte


Di luce
fervente il mio pensiero,
al sol pensarti
scorgo ombre in riflesso
raggiante notte
 ritrovarti dea splendente..
complice d' amore
ammanti stelle galeotte
al gioco degli amanti
Ogni notte con te
m'inebrio e volo
leggero
attratto dall'immenso cielo.

<Verso Inverso>
 
Attratto dall’immenso cielo
Leggero
M’inebrio e volo
Ogni notte con te
Al gioco degli amanti
Ammanti stelle galeotte
Complice d’amore
Ritrovarti dea splendente
Raggiante notte
Scorgo ombre in riflesso
Al sol pensarti
Fervente il mio pensiero
Di luce.
 
Rimarrò in attesa di riscontri grazie per l'attenzione

Offline Salvatore Ambrosino

Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
« Risposta #1 il: Mercoledì 3 Settembre 2008, 12:59:04 »
questa è una mia poesia scritta circa 1 anno fà

Razionalità
                          La   
                       nostra  è
                 una corsa frenetica
            a raggiungere la  sommità
Viviamo  distratti da ogni cosa  e ignoriamo il senso.

Viviamo  distratti da ogni cosa  e ignoriamo il senso
            per raggiungere la sommità.     
                 La nostra è una
                     frenetica
                      corsa
ognuno ha la sua

mp47pasquino

  • Visitatore
Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
« Risposta #2 il: Mercoledì 3 Settembre 2008, 13:25:29 »
Mi ha fatto molto piacere averti coinvolto e così dimostrare anche la ricerca poi nemmeno tanto rara di rovare autori disposti e disponibili ad aperture e visioni dell'emozione trascritta.
Complimenti anche la tua opere è una dimostrazione in più di quello che si può riuscire a fare.
Gradiro anche segnalazioni di opere che secondo lo spirito del verso riverso rientrano nei canoni della cosiderazione.
Ho fatto presente alla redazione che avrei voluto aprire un forum dedicato aper condividere questa emozione oltre che trasporre e dare la giusta valenza alle opere in argomento, per ora ho avuto il consiglio di postare questo argomento e sono sicuro prenderà consensi allora si potrà agire diversamente.

Da tempo remoto in presenza di alcune poesie sono rimasto prima incuriosito poi nei risvolti attratto oltre che affascinato dalla variazione espressiva e a volte anche più qualitativa (in certe opere è proprio così)
Dapprima mi sono chiesto se questo tipo di prioezione inversa fosse a conoscenza di chi aveva composto l'opera così facendo domande e a volte inimicandomi qualcuno ho iniziato a riversarle , poi non contento ho cercato la collaborazione dello stesso autore e facendo questo ho fatto u'altra scoperta cioè non a tutti interessava un cosa così.
Sento di aver avuto ragione e per questo cerco di divulgare ilverso riverso perché ritengo quando è fattibile che questo sia una cosa buona e costruttiva oltre che ha dare spigolature della propria perdonalità.
Della paternità della cosa non ci tengo affatto tengo solo alla considerazione e stima che mi sono guadagnato.
Invito a partecipare e /o collaborare specialmente agli autori stessi.
Sapete che sulle opere non si può fare il copia incolla per qualsiasi uso, quindi chi vuole tramite posta lo può fare spero solo che possiate partecipare, grazie anche a Salvatore che prontamente ha risposto. 

LIBRE MOI

  • Visitatore
Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
« Risposta #3 il: Mercoledì 3 Settembre 2008, 15:03:41 »
Ho colto il tuo invito... Questa è una poesia che postai in questo sito il 10 Dicembre del 2007
Provo a sperimentare quel che tu ci hai suggerito... Fammi sapere se così va bene... :D



Questa è la poesia originale:

LEI... L'ETERNA

Città eterna...
così ti chiamano

La tua eternità da ogni pietra trasuda
rendendoti vestita e mai nuda

Accolta mi hai tra le tue pietre
che al sole splendenti mai mi parevano tetre

Tra i tuoi colli il mio sguardo ho lasciato vagare
tra le tue braccia mi sono lasciata cullare

Il tuo profumo ho percepito
e il calore tuo intenso ho poi sentito

Ero un volto
tra tanti di vario colore
che a te son giunti
da ogni parte da ogni dove

Della tua Storia e della tua Arte
Piano piano mi sono sentita parte

Grazie per esserti lasciata amare
Tanto che più non ti volevo lasciare

Grazie per esistere ancora
Grazie Roma...



<VERSO INVERSO>


L'ETERNA... LEI


Così ti chiamano
Città eterna...

Rendendoti vestita e mai nuda
la tua eternità da ogni pietra trasuda

Che al sole splendenti mai mi parevano tetre
accolta mi hai tra le tue pietre

Tra le tue braccia mi sono lasciata cullare
tra i tuoi colli il mio sguardo ho lasciato vagare

E il calore tuo intenso ho poi sentito
il tuo profumo ho percepito

Da ogni parte da ogni dove
che a te son giunti
tra tanti di vario colore
ero un volto

Piano piano mi sono sentita parte
della tua Storia e della tua Arte

Tanto che più non ti volevo lasciare
grazie per esserti lasciata amare

Grazie Roma...
Grazie per esistere ancora


mp47pasquino

  • Visitatore
Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
« Risposta #4 il: Mercoledì 3 Settembre 2008, 18:42:20 »
Ho colto il tuo invito... Questa è una poesia che postai in questo sito il 10 Dicembre del 2007
Provo a sperimentare quel che tu ci hai suggerito... Fammi sapere se così va bene... :D



Questa è la poesia originale:

LEI... L'ETERNA

Città eterna...
così ti chiamano

La tua eternità da ogni pietra trasuda
rendendoti vestita e mai nuda

Accolta mi hai tra le tue pietre
che al sole splendenti mai mi parevano tetre

Tra i tuoi colli il mio sguardo ho lasciato vagare
tra le tue braccia mi sono lasciata cullare

Il tuo profumo ho percepito
e il calore tuo intenso ho poi sentito

Ero un volto
tra tanti di vario colore
che a te son giunti
da ogni parte da ogni dove

Della tua Storia e della tua Arte
Piano piano mi sono sentita parte

Grazie per esserti lasciata amare
Tanto che più non ti volevo lasciare

Grazie per esistere ancora
Grazie Roma...[/b][/color]


<VERSO INVERSO>


[cOra provo con la versione che darò io...

Grazie Roma
Grazie per esistere ancora

tanto che più non ti volevo lasciare
grazie per esserti lasciata amare
piano piano mi sono sentita parte
della tua storia della tua arte

Da ogni parte da ogni dove
che a te son giunti
tra i tanti di vario colore era un volto
ed il colore intenso ho poi sentito
tra le tue braccia mi sono lasciata cullare
tra i tuoi colli lo sguardo ho lasciato vagare
al sole splendenti , mai mi parvero tetre
dove mi hai accolta tra le antiche pietre

rendendoti vestita e mai nuda
nell'eternità della tua pietra che trasuda

così ti chiamano
Città Eterna...
[/color]

Come già spiegato non tutte si prestano ad essere riversate, o meglio alcune si prestano più di altre ma questo non vuol dire che sono meglio dell'originale, semplicemente in modo del tutto autonomo alcune sono belle e pronte, altre da interpretare con altre ci si può provare.
Lei...L'eterna non è proprio l'ottimale per dimostrare il verso riverso ho un po' rispiegato sopra il metodo e rifatto l'esempio con la stessa che ha riversato Libre Moi , quanto sopra dimostra sempre di più della varietà interpretativa della stessa cosa, comunque bisogna sempre ripetere al rovescio cioè dal basso verso l'alto rispettando il decorso e solo se occorre per rendere leggibile si può operare qualche piccola modifica, al contrario non sarebbe lecito reinventarsi un'opera riscrivendone parti, a meno che non sia lo stesso autore a farlo o dare consenso, questa ultima parte preferirei non farla, magari dando l'input come già si fa si potrebbe proporre un'opera a più mani.
Libre Moi spero ti piaccia   [/size][/size][/size][/size]
[/color][/size][/size][/b]
« Ultima modifica: Mercoledì 3 Settembre 2008, 18:47:00 da Mp47pasquino »

LIBRE MOI

  • Visitatore
Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
« Risposta #5 il: Mercoledì 3 Settembre 2008, 19:24:46 »
Come Volevasi dimostrare non avevo capito un'accidente... ;D
Spero di fare meglio la prossima volta... Un sorriso e un raggio di sole... §*_*§


mp47pasquino

  • Visitatore
Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
« Risposta #6 il: Mercoledì 3 Settembre 2008, 19:33:53 »
Non ti preoccupare si comincia sempre facendo prove, non mi hai detto che impressione ti ha fatto riversata a modo mio. ciao.

Offline Amara

Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
« Risposta #7 il: Giovedì 4 Settembre 2008, 00:26:29 »
ho cercato... ma l'unica possibile.. mi pare questa..

era luna...   
era sabbia...   
era un sogno
caldo come il ferro arroventato...   
dove l'acqua non spegneva...   
era il tuo sangue
la tua saliva
era il mio mare
la mia baia
era l'abbraccio...   
dove ogni perso si ritrova...   
dove per l'anima è casa...   
è qui...   
tutto...   
ancora...   
avvinghiato in quel tuo sguardo...   
soffia sulle mie vele
quell'alito di disperata magia...   
io sono in altomare
muove ancora la tua onda? ...

che ne dici?... riversala come credi....
ciao
« Ultima modifica: Giovedì 4 Settembre 2008, 00:28:00 da Amara »
Il dubbio è uno dei nomi dell'intelligenza
(J. L. Borges)

mp47pasquino

  • Visitatore
Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
« Risposta #8 il: Giovedì 4 Settembre 2008, 08:28:08 »
Opera di Amara come da sua richiesta mi accingo a riversarla spero di non guastarla, a voi il giudizio:


era luna...  
era sabbia...  
era un sogno
caldo come il ferro arroventato...  
dove l'acqua non spegneva...  
era il tuo sangue
la tua saliva
era il mio mare
la mia baia
era l'abbraccio...  
dove ogni perso si ritrova...  
dove per l'anima è casa...  
è qui...  
tutto...  
ancora...  
avvinghiato in quel tuo sguardo...  
soffia sulle mie vele
quell'alito di disperata magia...  
io sono in altomare
muove ancora la tua onda? ...

Verso inverso

Muove ancora la tua onda
io sono in altomare
quell'alito di disperata magia
soffia sulle mie vele
avvinghiato in quel tuo sguardo
ancora
tutto
è quì
dove per l'anima è casa
dove ogno perso si ritrova
era l'abbraccio
la mia baia
era il mio mare
la tua saliva
era il tuo dangue
dove l'acqua non spegneva
caldo come il ferro arroventato
era un sogno
era sabbia
era luna



Veramente bella questa poesia, ho tolto l'interpunzioni perché secondo me tagliano il ritmo che deve essere cadenzato e lento di per se per entrare nel ritmo come il flusso dell'onda ritmico e costante,
solo piccolissime cose tolte e altre aggiunte ma solo per rendere il riversare fattibile, spero ti piaccia, ciao e grazie.
« Ultima modifica: Giovedì 4 Settembre 2008, 08:35:39 da Mp47pasquino »

Offline Amara

Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
« Risposta #9 il: Giovedì 4 Settembre 2008, 13:42:36 »
oh sì... mi piace molto!..
con le interpunzioni.. io ho un rapporto particolare...
capisco che non siano apprezzate e forse inutili...
ma... sono il mio respiro... non riesco, almeno per il momento, a farne a meno..
grazie!
ciao
Il dubbio è uno dei nomi dell'intelligenza
(J. L. Borges)

mp47pasquino

  • Visitatore
Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
« Risposta #10 il: Giovedì 4 Settembre 2008, 13:57:51 »
Ciao Amara, ho piacere che tu abbia trovato la riversione si dice Polindroma (mi hanno detto, cioè quando una poesia si fa' leggere anche al contrario ed abbia ragione di essere nei due sensi)

Riguardo all'interpunzione, io non mi permetto di entrare nel tuo stile o modo do scrivere e farti da tutore,
Se permetti ho dovuto leggere la tua poesia ed entrarci dentro amarla quasi per non sporcarla con le mie correzioni e ti posso garantire come già ti ho detto non ho ritenuto opportuno (vale solo per l'opera in questione) di dover sopperire la punteggiatura, l'ho letta con passione lentamente come si fa' con le cose buone e sono rimasto contento e soddisfatto sia del ritmo sia la musicalità.
La punteggiatura può servire ed è obbligata se scriviamo trattati o temi grammaticali, in poesia se uno ci riesce attraverso le parole scritte e gli a capo si riece a dare un ritmo.

Per esempio una dichiarazione d'amore fatta alla persona che si ama se viene scritta  e punteggiata perderebbe tutta la magia del momento è un po' come far parlare un robot.
Spero non influenzarti io ho bassa cultura e non sono avvezzo a stare in cattedra, possiamo sempre dialogare quando si può, ciao
« Ultima modifica: Giovedì 4 Settembre 2008, 14:00:26 da Mp47pasquino »

Offline Amara

Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
« Risposta #11 il: Giovedì 4 Settembre 2008, 14:17:50 »
apprezzo ogni 'critica' o suggerimento quando costruttivi...
ciao
Il dubbio è uno dei nomi dell'intelligenza
(J. L. Borges)

Aeropago

  • Visitatore
Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
« Risposta #12 il: Giovedì 4 Settembre 2008, 21:26:45 »
Interessante questa cosa del verso riverso,

però per quanto ci ho provato, con i miei scritti sembra non funzioni proprio. Ho letto invece qui che con alcune riece veramente bene: il riverso a volte è meglio dell'originale! Bravo pasquino!

mp47pasquino

  • Visitatore
Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
« Risposta #13 il: Giovedì 4 Settembre 2008, 21:32:31 »
Senti stefano se hai piacere io ti segnalerò qualcuna delle tue, ora cominciamo con una, poi tu che sei l'autore mi spedisci la poesia che ti segnalo ed io provo a riversarla, ciao fammi sapere.
Ti ho detto questo perché il sistema non mi permette di copiare.

Aeropago

  • Visitatore
Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
« Risposta #14 il: Giovedì 4 Settembre 2008, 21:34:52 »
Certo che puoi sceglierne una !