Autore Topic: La tua vita presente- Daniele Taurino  (Letto 1873 volte)

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Offline Pfm Daniele Taurino

La tua vita presente- Daniele Taurino
« il: Domenica 13 Luglio 2008, 00:03:45 »
Ciao a tutti,
mi presento: sono Daniele Taurino e ho 16 anni e da sempre coltivo la mia vena poetica. Mi farebbe piacere se voi perdeste un pò di tempo a dire la vostra ( in modo spietato naturalmente) su questa poesia.Mi dareste un grande aiuto perchè ho intenzione di mandarla ad un concorso e vorrei sapere  quali sono i versi che funzionano di meno e cosa dovrei cambiare.
 Grazie in anticipo ;D


LA TUA VITA PRESENTE

Credi che si migliorerà
se continuerai a guardare solo il cielo?
Se pure fai finta che non  esistono
nubi nere ti sovrastano.
La tua vita è qui
( batti i piedi a terra se non mi credi)
dove tutto è tangibile-
 il nulla e lo sfacelo-
e viene un po’ di paura.
Tu accettala finché dura
come un passatempo
un non so che
e vedrai farfalle così belle
e innocenti consumare
teschi umani coscienze marce
è quel che passa in convento
e non si avverte lamento.
E tu ancora ostinata a non veder bruciare
ramoscelli d’ulivo in becchi di colomba?
Nel mio di dentro disperato
il tuo silenzio rimbomba-
non solo il tuo c’è un gran casino-
ora mi basta solo un mattino
sereno per sperare.
Poi si vedrà.


Offline Zima

Re: La tua vita presente- Daniele Taurino
« Risposta #1 il: Domenica 13 Luglio 2008, 12:19:25 »
 :o :o :o

è bella, originale e profonda!

ma non è certo solo questo quello che speravi ti dicessero, giusto?!  ;)

ok, ti dirò la mia:

Credi che si migliorerà
se continuerai a guardare solo il cielo?
Se pure fai finta che non  esistono
nubi nere ti sovrastano.
La tua vita è qui
( batti i piedi a terra se non mi credi)
dove tutto è tangibile-
 il nulla e lo sfacelo-
e viene un po’ di paura.
Tu accettala finché dura,
come un passatempo
-un non so che-
e vedrai farfalle così belle
e innocenti consumare
teschi umani, coscienze marce
-è quel che passa in convento
e non si avverte lamento-
E tu ancora ostinata a non veder bruciare
ramoscelli d’ulivo in becchi di colomba?
Nel mio di dentro disperato
il tuo silenzio rimbomba-
non solo il tuo, c’è un gran casino-
ora mi basta solo un mattino
sereno per sperare.
Poi si vedrà.


 allora, quel "di paura" mi suona male, magari sbaglio, ma io lo toglierei.
in alcuni tratti non si comprende bene il ritmo e quali sono le pause che tu vuoi imporre alla lettura, così ho aggiunto qualche virgola (sperando sia al posto giusto)

mi piace invece molto l'effetto di tutte quelle D, accostate alle B


Nel mio di dentro disperato
il tuo silenzio rimbomba


perchè si propaga come un'eco nel silenzio che rimbomba.

e invece troverei qualcosa di più incisivo nella fine. quel "poi si vedrà" non mi ha soddisfatto.  ::)
« Ultima modifica: Domenica 13 Luglio 2008, 12:26:54 da Zima »
"proverò a spaccare
meridiane di silenzio,
come ghiaccio
sui mattoni della piazza
e sotto i nostri piedi"
r.d.

Offline Pfm Daniele Taurino

Re: La tua vita presente- Daniele Taurino
« Risposta #2 il: Domenica 13 Luglio 2008, 19:37:05 »
Grazie Zima per il commento, hai azzeccato perfettamente dove erano le pause, io non uso molta punteggiatura.

gianburrasca

  • Visitatore
Re: La tua vita presente- Daniele Taurino
« Risposta #3 il: Domenica 13 Luglio 2008, 20:38:43 »
Bene, ecco qualcosa per cui vale la pena commentare e dare un parere.
Intanto una osservazione per il contenuto che trovo interessante come impostazione iniziale, ma perde il ritmo con le “farfalle belle e innocenti” (concetto troppo puerile ed abusato) e con i “ramoscelli d’ulivo nei becchi di colomba” (troppo descrittivo e per nulla poetico).
Ci sono alcuni spunti di originalità nel testo, ma le ingenuità che ne seguono fanno passare il testo con sufficienza senza che si avverta nulla di eccezionale.
Buono l’uso di pochi aggettivi qualificativi, mentre si eccede nell’utilizzo dei pronomi personali e degli aggettivi possessivi.

Il ritmo è frammentario, ci sono dei versi che risultano di difficile enunciazione proprio perché è assente una punteggiatura. La punteggiatura non è essenziale in un testo poetico (io la uso pochissimo e solo quando non ne posso fare a meno), ma è necessario utilizzare degli accorgimenti per fare in modo che chi legga dia il giusto ritmo, le giuste pause, senza doversi arrovellare il cervello su quali potessero essere, al proposito, gli intenti dell’autore.
Dunque bene l’assenza di punteggiatura, ma al suo posto utilizziamo l’andare a capo, il lasciare una o più righe tra le strofe, altrimenti diventa un’accozzaglia di idee senza un senso né logico né poetico.

La poetica. Come dicevo prima, ci sono dei versi che contengono riferimenti che trovo poco o nulla poetici e che potrebbero con un piccolo sforzo diventare molto più interessanti.

(continua)



« Ultima modifica: Domenica 13 Luglio 2008, 20:48:40 da Gianburrasca »

gianburrasca

  • Visitatore
Re: La tua vita presente- Daniele Taurino
« Risposta #4 il: Domenica 13 Luglio 2008, 20:39:42 »
La tua vita è qui
( batti i piedi a terra se non mi credi)
dove tutto è tangibile-
 il nulla e lo sfacelo-
e viene un po’ di paura.


Troppo contorta



Tu accettala finché dura
come un passatempo
un non so che


trovo fuori posto quel “un non so che”. La poesia dovrebbe trovare il modo di infondere sensazioni, non puo generare nel lettore il senso di indistinto o la sensazione che nemmeno chi scrive ha idea di cosa stia parlando



e vedrai farfalle così belle
e innocenti consumare
teschi umani, coscienze marce
-è quel che passa in convento
e non si avverte lamento-
E tu ancora ostinata a non veder bruciare



farfalle belle, innocenti consumare teschi umani?

Capisco che al fondo di questi versi c’è sicuramente un significato particolare, lo si intuisce immediatamente, ma il richiamo a “belle ed innocenti farfalle” che consumano teschi devi convenire che è alquanto sempliciotto.
Nel giro di sei versi hai usato quattro volte la congiunzione “e”;  non credo si possa invocare una allitterazione in questo caso.




E tu ancora ostinata a non veder bruciare
ramoscelli d’ulivo in becchi di colomba?



Sicuro di non poter esprimere il concetto in modo meno prosaico?

 
Nel mio di dentro disperato
il tuo silenzio rimbomba-
non solo il tuo c’è un gran casino-



Nel mio di dentro ???  Brrrr

"non solo il tuo c’è un gran casino"

esempio di utilizzo di uno slang nella poesia contemporanea




Poi si vedrà

Come chiusa fa rizzare i capelli


Ecco tutto qui. Non vorrei smorzare i tuoi entusiasmi Daniele, ma c'è ancora un po' di lavoro da fare prima dei concorsi non credi?

« Ultima modifica: Domenica 13 Luglio 2008, 20:45:17 da Gianburrasca »

Offline Pfm Daniele Taurino

Re: La tua vita presente- Daniele Taurino
« Risposta #5 il: Domenica 13 Luglio 2008, 21:42:40 »
Grazie anche a te Gianburrasca, non sono certo uno che pretende di essere già al culmine della sua evoluzione poetica ( ho solo 16 anni), ma il concorso è per studenti della scuola secondaria. Terrò conto di alcuni tuoi suggerimenti ( ripetizione della e per sempio) per altri mi riserbo di dissentire.

E tu ancora ostinata a non veder bruciare
ramoscelli d’ulivo in becchi di colomba?



Sicuro di non poter esprimere il concetto in modo meno prosaico?

 
Ho proprio mirato ad esprimere il concetto in maniera prosaica per dare ancora più enfasi all'arretratezza di un tale comportamento.

Ancora grazie per il commento ( avrai perso un pò del tuo tempo per  distruggere i miei entusiasmi no? ;D); a parte gli scherzi spero che tu sia stato così severo ( non ti va bene neanche un verso!) perchè in fondo hai visto qualcosa di buono.







Offline Marina Como

Re: La tua vita presente- Daniele Taurino
« Risposta #6 il: Domenica 13 Luglio 2008, 23:00:29 »
un plauso a Daniele, intanto per la maturità anche con cui accetta e discute le critiche ricevute nel giusto spirito. Poi anche per il suo lavoro.
Riguardo la poesia, concordo con le pause, le e, con la chiusa, ma mi piace molto l'immagine strausata della colomba (che in modo originale però bruciano) come esempio di ostinazione di chi non vuole aprire gli occhi e si rifiugia nei soliti sogni (oserei dire indotti): più soliti di così!
Se voglio fare la stronza ci riesco bene.  Talmente bene che quasi quasi ci sono. O forse ci sono.  Si, deciso.

Offline Pfm Daniele Taurino

Re: La tua vita presente- Daniele Taurino
« Risposta #7 il: Domenica 13 Luglio 2008, 23:09:17 »
un plauso a Daniele, intanto per la maturità anche con cui accetta e discute le critiche ricevute nel giusto spirito.  8)
 
A parte l'umorismo, non mi riesco proprio a trattenere, volevo chiedere qual'è il motivo principale che rende la chiusa spiacevole.

Sempre un grazie in anticipo a tutti.

Offline Phersu

Re: La tua vita presente- Daniele Taurino
« Risposta #8 il: Mercoledì 16 Luglio 2008, 20:46:08 »
Ti premetto subito che non sono un "critico", ma solo uno al quale piace leggere. Ti mando due righe perché mi ha impressionato il contenuto, esprime una certa maturità interiore, abbastanza atipica in un ragazzo di sedici anni. La lettura è stata piacevole fino alla chiusa, dove mi sono incagliato, sicuramente per colpa mia. Tieni presente che io sono solo un lettore e non un esperto. Se posso darti un umilissimo parere, leggi bene i bandi dei concorsi, perché di solito chiedono che le poesie siano nuove di zecca, mai presentate.
Ti lascio con una pacca sulla spalla per la partecipazione al concorso, poi ci farai sapere.
Hasta luego!!  :)
« Ultima modifica: Mercoledì 16 Luglio 2008, 23:14:34 da Marina Como »

gianburrasca

  • Visitatore
Re: La tua vita presente- Daniele Taurino
« Risposta #9 il: Venerdì 18 Luglio 2008, 10:32:11 »
Grazie anche a te Gianburrasca, non sono certo uno che pretende di essere già al culmine della sua evoluzione poetica ( ho solo 16 anni), ma il concorso è per studenti della scuola secondaria. Terrò conto di alcuni tuoi suggerimenti ( ripetizione della e per sempio) per altri mi riserbo di dissentire.

Eccomi ancora, scusa il ritardo, ma sono un forzato ed ho la libera uscita solo al fine settimana.
Intanto complimenti per la maturità dimostrata nell'accettare un commento non certo benevolo, ma fornito sicuramente in maniera sincera e non provocatoria come alcuni intendono i miei commenti.

Il fatto che tu abbia 16 anni è una fortuna per te (anche se non so quanto, visti i tempi ;D), ma a meno di non leggere i dati personali (cosa che io non faccio mai per principio), a nessuno è dato sapere l'età di chi pubblica.
Detto ciò, per me avresti potuto avere 16 o 60 anni non sarebbe cambiato nulla nel mio commento, non sono buonista per natura e chi riceve un complimento può essere certo che non è fatto per piaggeria.

Detto ciò, mi posso complimentare per la tenacia con cui difendi i tuoi versi, ma alla fine (forse tra qualche tempo, se non avrai abbandonato la poesia), potrai accorgerti, da solo, della possibilità di esprimere le meravigliose sensazioni che provi in maniera diversa, più completa.

Ti invito a continuare su questa strada e a non precludere mai l'osservazione dei tuoi scritti ad altri punti di vista.


P.S. Dimenticavo la chiusa. Non so esprimerti il perchè non mi piaccia, forse perchè la trovo poco poetica, forse perchè quel "poi si vedrà" esprime una indeterminatezza che nella chiusa trova difficile collocazione. Fatto sta che vedrei qualcosa di diverso tipo:
 

Nel mio di dentro disperato
il tuo silenzio rimbomba-
non solo il tuo c’è un gran casino-
ora mi basta solo un mattino
sereno per sperare.

Poi all'improvviso sarà l'alba.



o
L'alba ancora ha da arrivare
oppure
arriverà l'aurora

(tanto per mantenere congiunzione temporale con la strofa precedente)

insomma nemmeno queste brillano per inventiva ed originalità, ma se sarai tu a pensarci vedrai che troverai la soluzione.

In bocca al lupo per il concorso e che le critiche negative nella vita siano sempre di stimolo per migliorarti.


 

Offline Marina Como

Re: La tua vita presente- Daniele Taurino
« Risposta #10 il: Venerdì 18 Luglio 2008, 17:45:14 »
Si, scusa Daniele, non ho accennato al fatto perchè non mi piacesse la chiusa, più o meno concordo con Giamburrasca, sulla sua indeterminatezza che entra in conflitto con la sicurezza con la quale parli in precedenza, sicuro anche della consapevolezza che sia difficile avere certezze (casino). L'impeto con cui parla la poesia non ammette repliche, un tipo così non lascia fare al tempo, "poi si vedrà" sembra quasi una resa, uno aspettare passivo, invece vedo che il senso della chiusa dovrebbe essere tipo... prima o poi riuscirò a fare ordine... una cosa per volta e ordinerò. Magari nel sereno si riusciranno a distinguer nei raggi i fili del nuovo sole.
Se voglio fare la stronza ci riesco bene.  Talmente bene che quasi quasi ci sono. O forse ci sono.  Si, deciso.