Gli stati d'animo particolarmente "colorati".
Dolore estremo dell'anima, sempre. Il piu' frequente.
Solitudine emotiva, spesso.
Amore grande e incontenibile. Di quelli che esuberano.
La mia vena poetica è matta come me e viene e torna, riparte quando vuole lei.
E' lei che comanda...
Altre volte accade quando non dovrebbe. Allora io dico che "mi scappa di scrivere".Puo' succedere sul tram -e allora prendo appunti sul biglietto- o dovunque. Anche in piena riunione....o mentre guido (in questo caso la ripeto per non perderla fino a quando non mi fermo).
Parto da un incipt qualsiasi e mi calo in qualcuno che non sono io (vedi la mia pubblicata oggi) ma sento pienamente quello stato d'animo. In quel momento non sono Donatella ma un'altra persona e mi limito a descrivere quello che sento. Insomma, è come se qualcuno mi dettasse. Ogni poesia ha bisogno del solo tempo per essere scritta. Circa tre o quattro minuti.
Si puo' dire che scrivo di getto.
Non correggo quasi mai (vedi errori di battitura vari e anche castronerie grammaticali) ma non ce la faccio proprio: sarebbe come voler cambiare il volto al proprio figlio.
Sono estremamente gelosa delle mie poesie e sono diventata doppiatrice solo per il gusto di poterle leggere decentemente.
Va bene, sono d'accordo con voi: sono matta come un cavallo ! :-))))
ciao
e complimenti per l'argomento lanciato