Autore Topic: Dialogo Dell'Autore Alla Metrica  (Letto 3263 volte)

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Offline Francesco Pozzato

Dialogo Dell'Autore Alla Metrica
« il: Lunedì 23 Giugno 2008, 23:39:39 »
ho ritenuto  interessante proporvelo qui nel forum,
« Ultima modifica: Martedì 24 Giugno 2008, 00:50:32 da Marina Como »
Francesco, scudiero dei classici

Offline Francesco Pozzato

Re: Dialogo Dell'Autore Alla Metrica
« Risposta #1 il: Lunedì 23 Giugno 2008, 23:40:35 »
DIALOGO DELL'AUTORE ALLA METRICA di Francesco Pozzato

A narrar mi appresto d’un recente
sogno, in cui la Metrica m’apparve
triste e sconsolata, per l’abbandon
dei moderni poeti che suoi amici
e riconoscenti esser dovrebbero.

AUTORE:

“Ove sei? Ove ti nascondi, o Metrica?
Codesto tuo servo ti cerca invan,
sol di te ha bisogno, o Eccelsa!

METRICA:

“Quivi sì triste e sconsolata giaccio. ”

AUTORE:

“Ché nel buio angolo Tu dimori? ”

METRICA:

“Obliata i moderni mi han, cancellata! ”

AUTORE:

“Qual è stata dunque la tua colpa?
Aver i classici resi sì grandi?
Esser stata protagonista d’opere
sublimi e perfette, qual Tu crei?
Seco aver recato l’umanità
tutta per secoli innumerevoli? ”

METRICA:

“Affine a pensieri contener
non mi reputano, quasi un limite
fossi. ”

AUTORE:

        “Qual orribile affermazione io odo!
Il Cielo prego ché Ugo o Giacomo
mai simili parole udir possano.
Ché forse non sono stati essi
capaci a lor pensieri esprimere?
Eppur in quel tempo Tu, o Metrica,
lì eri con loro! ”

METRICA:

                   “Indubbiamente! ”

AUTORE:

“Se una cosa imparato ho dal mondo
è questa: schiacciati i migliori son
ingiustamente, come te, o Metrica! ”

METRICA:

“Non disperar mio giovane amico!
Sempre ne la memoria de’grandi
poeti avrò nuova linfa vitale,
ché nessun de’moderni sovra Giacomo
e gentili amici suoi a star verrà.
Sempre nel tuo animo resisterò,
se, come ora, mi sarai fedele. ”

AUTORE:

“Chi il virtuoso sentier della Musa
percorre, disgiunto da te non può
star. ”

METRICA:

       “Sii tu la mia nuova speme. ”

AUTORE:

“Impresa ostile mi chiedi, o Metrica!
Ma teco forse all’altezza sarò. ”

METRICA:

“Forte il tuo spirto, la mano possente,
ti son le stelle amiche, favorevoli
i grandi del passato che sperano
ne la tua così onesta fatica. ”

AUTORE:

“Se meco sono loro, non mi tange
la paura! ”

METRICA:

            “Questo è il giusto spirto! ”
« Ultima modifica: Lunedì 23 Giugno 2008, 23:42:10 da Francesco Pozzato »
Francesco, scudiero dei classici

Offline Marina Como

Re: Dialogo Dell'Autore Alla Metrica
« Risposta #2 il: Martedì 24 Giugno 2008, 00:57:05 »
Bravo Francesco, impeccabile la metrica. Se la struttura non fosse come quella di un testo teatrale divisa nelle diverse parti, magari con l'uso dei trattini e delle virgolette proprie del linguaggio diretto italiano, potrebbe facilmente dirsi poesia. Essendo uno scritto con ritmo.
Se voglio fare la stronza ci riesco bene.  Talmente bene che quasi quasi ci sono. O forse ci sono.  Si, deciso.

Nikita

  • Visitatore
Re: Dialogo Dell'Autore Alla Metrica
« Risposta #3 il: Martedì 24 Giugno 2008, 14:10:32 »
Bravo Francesco, impeccabile la metrica.

Concordo appieno, davvero complimenti. Se vai avanti di questo passo, tra qualche annetto comincerai a parlare in endecasillabi. Chi ti ferma più? ;D
Un abbraccio.
Nicole

Offline Phersu

Re: Dialogo Dell'Autore Alla Metrica
« Risposta #4 il: Martedì 24 Giugno 2008, 19:22:40 »
Veramente molto, ma molto bella ed apprezzata da parte mia.  :)
Ti faccio i miei più sinceri complimenti. Un difetto del tuo scritto?
Troppo corto!  :D Infatti è stato un grandissimo piacere leggerlo, seguivo la barra discendere a destra man mano che leggevo, desiderando che non finisse.....

Offline Francesco Pozzato

Re: Dialogo Dell'Autore Alla Metrica
« Risposta #5 il: Martedì 24 Giugno 2008, 19:35:29 »
allora dal momento ke mi è stato scritto ke il testo era troppo corto ho deciso di rivederlo e modificarlo, inoltre ho anke cambiato il titolo!qst è la stesura definitiva di oggi pom!
Francesco, scudiero dei classici

Offline Francesco Pozzato

Dialogo Della Metrica All'Autore
« Risposta #6 il: Martedì 24 Giugno 2008, 19:46:29 »
A narrar mi appresto d’un recente
sogno, in cui la Metrica m’apparve
triste e sconsolata, per l’abbandon
dei moderni poeti che suoi amici
e riconoscenti esser dovrebbero.
Per una stanza illuminata andavo,
ma la luce del Sole non potea
filtrare, che se ben rimembro, niuna
vitrea finestra lì era locata.
Lungo le pareti tutte aurei
poeti si potevan incontrare:
veniano pria li ellenici
(di Saffo e di Alceo io ricordo);
giungean poscia i nostri latini:
uno d’essi versi d’amore tristi
su di un Liber stendea, venia
quinci un che accompagnato era
da due fanciulle, quali Calliope
e Melpomene io le riconobbi.
Andando, vidi un che molto tristo
i propri lumi dal fatale tempo
non distolgea. Poi vidi un di rosso
vestito che seco un pavone avea,
un altro che tormentato amava,
un che spesso sorridea felice.
Poi molti altri: un abate precettor,
un che Sepolcri acclamava forte,
uno triste, triste molto, che seco
recava un fiore, una ginestra
io penso. Dopo questi nessun altro.
Ognun di quelli di luce propria
splendea e capii che di codesti
la stanza ove mi trovavo brillava.
Poi il buio e una donna piangente
che in un angolo sé nascondea.
E io che non avea aperto bocca
fin lì, a gran voce dissi curioso:
AUTORE:
“Chi se’tu che fuggendo vai simil
ad un ladro?”
METRICA:
                “Te, poeta moderno,
vidi e per questo fuggii. Io son
la Metrica, dei poeti compagna.”
AUTORE:
“Codesto tuo servo ti cerca invan,
sol di te ha bisogno, o Eccelsa!
Ché nel buio angolo Tu dimori?”
METRICA:
“Quivi sì triste e sconsolata giaccio
Ché obliata i moderni mi han, scordata!”
AUTORE:
“Qual è stata dunque la tua colpa?
Aver i classici resi sì grandi?
Esser stata protagonista d’opere
sublimi e perfette, qual Tu crei?
Seco aver recato l’umanità
tutta per secoli innumerevoli?”
METRICA:
“Affine a pensieri contener
non mi reputano, quasi un limite
fossi.”
AUTORE:       
       “Qual orribile affermazione io odo!
Il Cielo prego ché Ugo o Giacomo
mai simili parole udir possano.
Ché forse non sono stati essi
capaci a lor pensieri esprimere?
Eppur in quel tempo Tu, o Metrica,
lì eri con loro!”
METRICA:                     
                  “Indubbiamente!”
Francesco, scudiero dei classici

Offline Francesco Pozzato

Re: Dialogo Dell'Autore Alla Metrica
« Risposta #7 il: Martedì 24 Giugno 2008, 19:48:08 »
AUTORE:
“Se una cosa imparato ho dal mondo
è questa: schiacciati i migliori son
ingiustamente, come te, o Metrica!”
METRICA:
“Non disperar mio giovane amico!
Sempre ne la memoria de’grandi
poeti avrò nuova linfa vitale,
ché nessun de’moderni sovra Giacomo
e gentili amici suoi a star verrà,
come tu pria vedesti. Notato
certamente hai quel profondo buio:
la discesa della poesia
significa. Ma io, io, ricordati,
sempre nel tuo animo resisterò,
se, come ora, mi sarai fedele.”
AUTORE:
“Chi il virtuoso sentier della Musa
percorre, disgiunto da te non può
star.”
METRICA:     
      “Sii tu la mia nuova speme.”
AUTORE:
“Impresa ostile mi chiedi, o Metrica!
Ma teco forse all’altezza sarò.”
METRICA:
“Forte il tuo spirto, la mano possente,
ti son le stelle amiche, favorevoli
i grandi del passato che sperano
ne la tua così onesta fatica.”
AUTORE:
“Se meco sono loro, non mi tange
la paura!”
METRICA:           
           “Questo è il giusto spirto!”
   Quivi, una densa nube sì bianca,
venne a star tra di noi e n’apparve
un vecchio e sembrava egli cieco,
ma ciononostante di gran virtù.
Sotto le braccia due monumentali
libri tenea: un del rosso di guerra
fiammeggiava rovente, un vivea
del marin blu e della grande avventura.
In egli vidi ardere il vivo fuoco
della poesia e sì conobbi
l’antico greco patriarca Omero.
OMERO:
“La Metrica non lasciar, figliolo mio.
Ella a grandi cose nella propria
vita conduce: segui il mio esempio.”
AUTORE:
“O sommo Omero, possa tu dall’alto
de’Cieli proteggere la virtù
rara che posseggo, se ella lo è!”
OMERO:
“Io son teco e tu hai gran virtù.
Sii tu a dar alla poesia
classica nuova vita, sii tu
il mio successor!”
AUTORE:
                      “Certo, lo sarò!”
E detto questo, il saggio sparì,
svanì il sogno, e io mi destai.
Rai dalla finestra, era già mattin.
Francesco, scudiero dei classici

Offline Phersu

Re: Dialogo Dell'Autore Alla Metrica
« Risposta #8 il: Martedì 24 Giugno 2008, 19:57:46 »
Be', che dirti, io per scherzo ti avevo detto che era troppo corta e tu hai fatto una versione così in un solo pomeriggio? Sei veramente bravo. Grazie per averci offerto questa piacevole ed erudita lettura, dal tono classico che a me piace moltissimo. Spero ti vengano altri "sogni" così e spero che tu possa proporceli presto.  :)

Nikita

  • Visitatore
Re: Dialogo Dell'Autore Alla Metrica
« Risposta #9 il: Mercoledì 25 Giugno 2008, 13:01:09 »
Beh, che dire? Mi ha stupita una volta di più! Sei riuscito a migliorare ancora il tuo testo, che era già perfetto! Complimentoni, davvero se i bravissimo! Hey, un giorno mi insegnerai? ;D
Un sorriso.
Nicole

Offline Phersu

Re: Dialogo Dell'Autore Alla Metrica
« Risposta #10 il: Mercoledì 25 Giugno 2008, 18:22:52 »
...e rileggendo oggi, vorrei sottolineare anche il gradevole aspetto filosofico di questa operetta, se così posso benevolmente definirla. :)
Una ricerca di saggezza rivolta agli antichi sul poetare, una voglia di riscoprire l'antico e classico linguaggio, oggi ormai perduto ed una metrica finita in soffitta.
Penso che rileggendola anche cento volte, si coglierebbero sempre nuove sfumature.
Onore ai nostri giovani autori, futuro della nostra letteratura.

Offline Francesco Pozzato

Re: Dialogo Dell'Autore Alla Metrica
« Risposta #11 il: Mercoledì 25 Giugno 2008, 20:09:19 »
va bene ora vi sfido a identificare correttamente tutti gli artisti disseminati nell'opera: ce ne sono 9 senza contare saffo e alceo ke sono già nominati..
forza..vediamo ki è nutrito di arte classica
Francesco, scudiero dei classici

Offline Francesco Pozzato

Re: Dialogo Dell'Autore Alla Metrica
« Risposta #12 il: Mercoledì 25 Giugno 2008, 20:12:24 »
Hey, un giorno mi insegnerai?
nicole nn sono ke insegnerò!qst si imparano da soli avendo soltanto la buona volontà e il rispetto di leggere leggere e ancora leggere le grandi cose ke i nostri classici ci hanno lasciato!!!sono sicuro ke con un pò di impegno ci riuscirai!!!te l'ho già detto ke sei molto molto brava!!!
Francesco, scudiero dei classici

Nikita

  • Visitatore
Re: Dialogo Dell'Autore Alla Metrica
« Risposta #13 il: Mercoledì 25 Giugno 2008, 20:33:38 »
te l'ho già detto ke sei molto molto brava!!!

Ti ringrazio, ma non ho tutta la tua passione. A me non verrebbe mai in mente di rivolgermi alla metrica in sogno, al limite in un incubo. Ma questa è un'altra storia. Continua così, Francesco, chè sei geniale.

Offline Francesco Pozzato

Re: Dialogo Dell'Autore Alla Metrica
« Risposta #14 il: Mercoledì 25 Giugno 2008, 20:51:13 »
va bene ora vi sfido a identificare correttamente tutti gli artisti disseminati nell'opera: ce ne sono 9 senza contare saffo e alceo ke sono già nominati..
forza..vediamo ki è nutrito di arte classica
Francesco, scudiero dei classici