Autore Topic: Io sogno ancora - Nicole Biffi  (Letto 2314 volte)

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Nikita

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Io sogno ancora - Nicole Biffi
« il: Mercoledì 18 Giugno 2008, 19:25:19 »
Salve a tutti!
Inizio col presentarmi.
Mi chiamo Nicole, ho 16 anni e vengo dall'estremo Nord Italia (in mezzo alla nebbia, per capirci). Ho iniziato a scrivere a Settembre dell'anno trascorso, per caso: un compito scolastico (per altro, maledetto e arcimaledetto) ed il gioco è stato fatto. Inizialmente scrivevo in metro, ma mi sono presto stancata di avere limiti nell'esprimermi (lo so, lo so, per molti il metro è la massima espressione della poesia, ma ognuno la pensa in modo diverso, grazie al cielo), quindi eccomi qui. Di chi è la colpa di tutto questo, o meglio di cosa? Beh, un pò depressa lo sono, ma fondamentalmente la ragione è che sono introversa: essendo arrivata alla fatidica "goccia che fa traboccare il vaso", ho trovato la giusta valvola di sfogo. E poi, diciamocelo, è la cosa più bella che mi sia mai accaduta! Dalle mie origini, ho fatto qualche progressuccio, grazie al mio prof. di italiano, ma i risultati si vedono, quindi...Volevo presentarvi una delle mie "filastrocche" insulse e ridicole, l'ultima per la precisione. L'ho scritta durante uno dei miei attacchi di malinconia, poichè sembra che tutto il mio mondo giri al contrario. Mi piacerebbe sapere cosa devo cambiare (se la devo cambiare tutta o se devo darmi all'ippica, ditelo pure, non mi offendo mica) e se ho qualche speranza di migliorare almeno un pochino (anche se mi pare un'impresa disperata). Vi ringrazio in anticipo, pregandovi di essere spietati al limite del possibile. Grazie, grazie, grazie.

IO SOGNO ANCORA

Parole aguzze
calcano
lo spirito logoro,
ogni ragione
si sgretola
nei palmi schiusi.
La ressa urla
contro
recondite speranze,
godendo
del lezzo del terrore.
E umilio la fronte,
ma neppure
il ghigno del biasimo
mi può arrendere,
giacchè con l'iridi
intrise di poesia
m'aggrappo alla vita,
rincorrendo il mio sogno...

Di nuovo grazie mille.
Un bacio e un sorriso.
Nicole
« Ultima modifica: Giovedì 19 Giugno 2008, 12:04:10 da Zima »

Alessandro.S

  • Visitatore
Re: Chiedo consigli
« Risposta #1 il: Mercoledì 18 Giugno 2008, 20:07:24 »
Cara Nicole,

le tue poesie sono da me sempre lette con piacere.

Penso che tu sia piuttosto brava sotto il punto di vista dell'equilibrio tra musicalità e vero e proprio senso della poesia...

Anch'io solitamente non uso la metrica. Le parole giuste spesso non combaciano con il numero di sillabe e... è un disastro.
Forse ci riusciva Leopardi, forse ci riescono la maggiorparte della gente iscritta al sito, ma io personalmente penso sia un crimine 'livellare' un verso... per me è solo mutilarlo... Questa è la mia considerazione di poesia, contando che ho ancora molto da imparare.

Direi che abbassare la tua poesia qui sopra alla sola filastrocca è un pò troppo... non perchè sei giovane devi pensare che le tue poesie siano per forza infantili e stupide. Io purtroppo ci convivo con persone che la pensano così... :( ... e cosa ci posso fare?

Mi è piaciuto molto il verso 'm'aggrappo alla vita'... anche il solo senso delle parole è molto forte... Quasi a voler sottolineare il tuo stato d'animo!

Continua così! ;)

Offline Zima

Re: Chiedo consigli
« Risposta #2 il: Mercoledì 18 Giugno 2008, 20:23:27 »
certo che se questa la chiamiamo "insulsa filastrocca", allora bisognerebbe cambiare il concetto stesso di poesia... mia cara Nicole, leggere il tuo testo mi ha emozionato, e non è poco!
anche le parole che hai usato, cariche di pathos, coinvolgono, le immagini sono molto evocative, metafore quantomeno acute, insomma, io, da profana, la reputo una bella poesia.

quello che posso riportarti, da insegnamento di qualcun altro, è che spesso non serve condire di descrizioni dettagliate, non serve utilizzare troppi aggettivi, anche se i tuoi non sono per nulla scontati.

altra cosa che posso farti notare è che forse hai spezzato troppo i versi, magari nella voglia di evidenziare un concetto o una parola.

ad esempio, io la vedrei così:

Parole aguzze
calcano lo spirito logoro,
ogni ragione si sgretola
nei palmi schiusi.

La ressa urla
contro recondite speranze,
godendo del lezzo del terrore.

E umilio la fronte,
ma neppure il ghigno del biasimo
mi può arrendere

giacchè con l'iridi intrise di poesia
m'aggrappo alla vita,
rincorrendo il mio sogno...


ok, di solito io divido in strofe come per isolare i concetti, e poi cerco di non spezzettare troppo le frasi.
ho messo in grassetto tutti gli aggettivi...guarda quanti sono! sei sicura che siano tutti davvero indispensabili per rendere l'idea che volevi dare?

anche l'ultimo verso mi pare una ripetizione concettuale.
se ci pensi, aggrapparsi alla vita grazie alla poesia è già rincorrere un sogno, o no?

(segue...)
"proverò a spaccare
meridiane di silenzio,
come ghiaccio
sui mattoni della piazza
e sotto i nostri piedi"
r.d.

Offline Zima

Re: Chiedo consigli
« Risposta #3 il: Mercoledì 18 Giugno 2008, 20:33:37 »
ho poi sottolineato "parole aguzze calcano".
cosa esattamente avresti voluto dire? ricalcano? così come la punta di una penna?

ti do una mia personalissima interpretazione, re-visione, che non è certamente la migliore, ma solo uno spunto per vedere dove puoi migliorare qlcosa.  ;)

per la prima strofa non mi è venuto in mente nulla in questi pochi minuti.


Parole aguzze
calcano lo spirito logoro,
ogni ragione si sgretola
nei palmi.

La ressa urla
sulle mie speranze,
incitata dal lezzo del terrore.

E umilio la fronte,
ma non mi arrendo
al ghigno del biasimo

Con iridi intrise di poesia
m'aggrappo alla vita.

« Ultima modifica: Mercoledì 18 Giugno 2008, 22:10:50 da Zima »
"proverò a spaccare
meridiane di silenzio,
come ghiaccio
sui mattoni della piazza
e sotto i nostri piedi"
r.d.

Offline Marina Como

Re: Chiedo consigli
« Risposta #4 il: Mercoledì 18 Giugno 2008, 22:41:01 »
 :D  bellissimo! E' proprio vero, una poesia scritta è una poesia regalata!
Dissento fortemente da Zima, ma ne riconosco grandezza nella nuova versione. Ma... così diversa, dal mio modo di interpretare!
A me va benissimo (quasi... hahhaha) come era perchè:
il calcano, per me equivale a scavare, incidere, fare del male... non per niente essendo aguzze, e la divisione mi soddisfa poichè lascia la giusta riflessione all'aggettivo e nello stesso tempo quel calcano (che dà anche una idea di ripetizione, ripassare sempre molte volte, e si riallaccia ai molti criticoni di cui dirà più avanti) rimandendo solo è messo in rilievo. Alla stessa maniera, quella gente che urla, da sola mi ricorda il caos, un disturbo, poi scopriamo che non solo disturba, ma urla contro e non solo, ma ci gode pure! e contro e gode sono ben messi a richiamarsi.
Dicevo... quasi... cioè: 1-a me piacerebbe di più leggere "ma neppure il ghigno" dando durezza ed incisività al verso come lo è stata fino a quel momento tutta la poesia. 2-quel "giacchè" mi stona, mi pare un termine da prosaico (non perchè una congiunzione  possa essere prosaica!) nel senso che svela troppo la voglia dell'autrice di spiegarsi bene, come un ora mi spiego meglio... ed a livello fonico è un suono troppo dolce. 3- sigh... sigh... non piangere, ho finito! ma... piangevo anche io leggendolo... chi la fà... ahahhaha!, no, è solo una mia interpretazione, non  ti preoccupare... sì... vengo al dunque!!! dicevo 3) non trovo giusta la chiusa con il gerundio, come se ti aggrappi mentre corri, invece io la interpreto che continui a sognare perchè ti aggrappi; una conseguenza... quindi anche un semplice "e rincorro, oppure continuo? a sognare... ma... forse meglio solo semplicemente "e sogno". Qui  concordo con Zima, puoi anche togliere il sogno, ma sarebbe più ermetica e forse non si capirebbe che il tuo sogno è la poesia, o che per te la poesia è un sogno. Ma forse si, dal momento che ce la hai negli occhi!
ASP... non ho finito!!! Ma... sei sicura che hai solo 16 anni? Per me sei Ada Merini in provetta!
Se voglio fare la stronza ci riesco bene.  Talmente bene che quasi quasi ci sono. O forse ci sono.  Si, deciso.

Offline Zima

Re: Chiedo consigli
« Risposta #5 il: Mercoledì 18 Giugno 2008, 23:14:34 »
no no no, non ci siamo!  :D ;)

la mia è solo una interpretazione, un modo mio, nel mio personalissimo stile (sicuramente + ermetico) di vederla... ciò vuol dire che ringrazio tantissimo Nicole per avermi dato modo, non solo di leggerla, ma anche di farla mia!  :D

per tutto il resto, la poesia è sua e solo lei può decidere se e cosa cambiare, quali umilissimi spunti seguire! eheheheheh!!!
"proverò a spaccare
meridiane di silenzio,
come ghiaccio
sui mattoni della piazza
e sotto i nostri piedi"
r.d.

Nikita

  • Visitatore
Re: Chiedo consigli
« Risposta #6 il: Mercoledì 18 Giugno 2008, 23:24:23 »
Oh mamma! Un momento che riordino le idee!  ;D
Allora, Alessandro. Ti ringrazio moltissimo, sei davvero gentile (o bugiardo, non so ;D). Io ho divorziato dal metro per lo stesso motivo: scrivendo, mi trovavo costretta a cambiare parole e questo è davvero un crimine. Ma con queste parole mi son fatta un sacco di nemici in altri luoghi, quindi taccio...
Zima! Grazie mille, intanto. Concordo pienamente con te, dovrei diminuire la quantità di aggettivi: è sempre stata una mia debolezza e ogni volta ci ricasco. Beh, proverò a reprimermi (in senso buono, s'intende). Mmmmh, concordo pure con il tuo ragionamento circa l'ultimo verso, ma mi sembrava una ripetizione lecita, tanto per sottolineare bene il mio amore innato per la poesia...In quanto all'interpretazione di quel calcano, Marina ha messo a nudo la mia anima in maniera sorprendente (quasi allarmante, direi ;D). Ti ringrazio anche per la tua interpretazione (migliore dell'originale, tra l'altro): trovo che sia il modo più diretto per aiutare a crescere un filastroccaro (non penso proprio che esista questo termine, ma concedetemelo) in fasce come me.
E arriviamo a Marina. Allora, sul punto 1 concordo appieno e ti ringrazio. Quel maledetto giacchè...Stonava pure a me, ma non mi veniva di meglio. Per quanto riguarda il gerundio...Beh, io intendevo "riesco a rimanere aggrappata alla vita perchè ho qualcosa da sognare", ma evidemente non ho reso l'idea. Vedrò di sistemare.
Eheheh. Per quanto ne so, ho proprio 16 anni. Aggiungerei "purtroppo".

Un bacione a tutti voi.
Nicole.

Offline Zima

Re: Io sogno ancora - Nicole Biffi
« Risposta #7 il: Giovedì 19 Giugno 2008, 12:11:08 »
 ;D ;D ;D ;D tu non lo sai, ma Marina legge nel pensiero! ahahahahah!!!

per quel che riguarda l'ultimo verso, di certo è una ripetizione più che lecita, quello che volevo dimostrarti è che comunque, togliendolo, alla poesia non togli nulla!  ;)

la sai una cosa? sei l'esempio lampante che solo grazie alla condivisione si migliora!  ;D
scarabocchio da quando avevo la tua età, ma per timidezza o per riservatezza, non avevo mai fatto leggere a nessuno ciò che scrivevo...e difatti ero assolutamente pessima, molto più di ora!  >:(  ;D
"proverò a spaccare
meridiane di silenzio,
come ghiaccio
sui mattoni della piazza
e sotto i nostri piedi"
r.d.

Alessandro.S

  • Visitatore
Re: Io sogno ancora - Nicole Biffi
« Risposta #8 il: Giovedì 19 Giugno 2008, 14:17:12 »
E' stato un piacere.

Comunque, giusto per terminare sugli aggettivi, voglio citare una frase del Manuale di Scrittura Creativa della Gotham Writers' Workshop.
Sentiamo cosa ci dice Chris Lombardi:

<<I versi con troppi aggettivi o avverbi sono come alberi di mele troppo carichi : i rami rischiano di spezzarsi sotto il loro peso. >>

Gli aggettivi sono considerati <modificatori>, ornamenti per il palazzo costruito da soggetti e verbi ecc. Ma se poi ne usiamo troppi, va a finire che si crea un guazzabuglio e esageriamo, per quanto belli e scelti accuratamente possano essere. Io cerco di evitare questi errori un pò dovuti all'inesperienza.

Passo e chiudo. :police:

Nikita

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Re: Io sogno ancora - Nicole Biffi
« Risposta #9 il: Giovedì 19 Giugno 2008, 16:17:40 »
Non ci crederai, Zima, ma anche io ero peggio di così qualche tempo fa: immagina un pò quanto facevo paura! ;D
Come legge nel pensiero????  :o pauraaaaaaa! eheheh... Marina, mi dispiace ma la mia testa è vuota come una zucca, è rarissimo vederla all'opera! Sono al sicuro... ;D
Alessandro, ti ringrazio per quella perla di saggezza: vedrò di farne buon uso.
Un bacione.
Nicole

Offline Marina Como

Re: Io sogno ancora - Nicole Biffi
« Risposta #10 il: Giovedì 19 Giugno 2008, 16:23:59 »
Non ci crederai, Zima, ma anche io ero peggio di così qualche tempo fa: immagina un pò quanto facevo paura! ;D
Come legge nel pensiero????  :o pauraaaaaaa! eheheh... Marina, mi dispiace ma la mia testa è vuota come una zucca, è rarissimo vederla all'opera! Sono al sicuro... ;D
Alessandro, ti ringrazio per quella perla di saggezza: vedrò di farne buon uso.
Un bacione.
Nicole
chi la fà la aspetti!   ;D 
Che carine le zucche di halloween! Cave, ma con tanta luce dentro! :D
Se voglio fare la stronza ci riesco bene.  Talmente bene che quasi quasi ci sono. O forse ci sono.  Si, deciso.

Nikita

  • Visitatore
Re: Io sogno ancora - Nicole Biffi
« Risposta #11 il: Giovedì 19 Giugno 2008, 16:38:43 »
Allora, ecco la versione rinnovata.
Ho tentato di seguire i vostri apprezzatissimi consigli, senza comunque discostarmi troppo dalla mia idea originale.
Se è peggio di prima, chiedo scusa. ;D

IO SOGNO ANCORA

Parole aguzze
calcano
lo spirito logoro,
ogni ragione si sgretola
nei palmi.
La ressa urla
contro le mie speranze,
godendo
del lezzo del terrore.
E umilio la fronte,
ma neppure
il ghigno del biasimo
mi può arrendere.
Con l'iridi intrise di poesia
m'aggrappo alla vita
e sogno...

Et voilà. Ho eliminato qualche aggettivo (e li ho pianti tutti, poverini! :'(), ho compattato un pò i versi, ho fatto sparire quel terribile "giacchè" e ho sostituito il gerundio nell'ultimo verso. Ho seguito i vostri suggerimenti e la re-visione di Zima...come è andata?

Marina, qui dentro nella mia testa c'è soltanto una lampadina a intermittenza...funziona pure maluccio. Eheheh.  ;D

Un bacio.
Nicole

Offline Silvia Po

Re: Io sogno ancora - Nicole Biffi
« Risposta #12 il: Martedì 1 Luglio 2008, 14:13:48 »
La poesia è molto bella, io però avrei lasciato l'aggettivo dopo 'palmi', magari ci avrei messo 'protesi'. Penso che gli aggettivi vadano condannati se inutili fronzoli, ma a me piece usare le loro allusive sfumature, senza cui i miei testi mi sembrerebbero un pò asciutti. Però questa è una mia opinione personale!
 Ti consiglio di conservare le varianti cassate man mano che rileggi e correggi le poesie, sono spia del maturare o del cambiare del tuo stile.
Nel complimentarmi con te ti ricordo che il male di vivere è stato un modo di sentirsi di scrittori grandissimi, Montale, Pirandello, Verga...per citarne alcuni.
 ;) ;D ;D
Siamo fatti di libri e di amici- Daniel Pennac

Nikita

  • Visitatore
Re: Io sogno ancora - Nicole Biffi
« Risposta #13 il: Mercoledì 9 Luglio 2008, 11:29:55 »
Ti consiglio di conservare le varianti cassate man mano che rileggi e correggi le poesie, sono spia del maturare o del cambiare del tuo stile.

Consiglio accettato! ;)
Ti ringrazio molto, per tutto.  :-* ;D :)
Un sorriso.
Nicole