Io direi oltre a quello che ha detto Stella di inframmezzare la poesia con qualche spazio perchè io non riesco a leggerla, è troppo veloce e mi manca il fiato, penso servano punti fermi e una divisione in strofe, qualcosa per dividere le varie parti, ad esempio tra ''mal costruiti'' e ''lei leggiadra sorride'' si dovrebbe andare a capo, comunque alcuni punti sono belli e profondi, le figure sono abbastanza comprensibili, anche la riflessione fatta in precedenza dall'autore, che condivido, ma il linguaggio per me è da rivedere e di questo me ne di spiaccio perchè personalmente, secondo la mia umile osservazione, penso che i versi vadano resi più snelli e divisi l'uno dall'altro per non creare affanno, come questa frase non finisce mai e occupa ormai tutto il topic, che crea affanno nella lettura di tutti voi che state leggendo, ed ecco che lento arriva, a soddisfare il vostro desiderio, quel punto tanto agognato, arriva, eccolo .
Piaciuto lo scherzetto?
Le frasi troppo lunghe, i versi che non finiscono mai ostacolano la lettura e la comprensione e non si vede l'ora di finire la lettura.
Mi dispiace veramente. Scusate, il mio stile è troppo lontano e non me la sento di continuare.
Alessandro