Lapidario è il mio
Esser di passaggio:
Senza più gioia di vivere
I colori urlano
Smorfie e lanciano sguardi fiochi.
Tremo ad ogni bianca alba
E vacillo al nero tramonto per il tuo
Niente che scambio per le pagine del Sacro Libro.
Zanne luciferine mi
Affondano mentre
Addento un ricordo d'amore smarrito.
Per sua colpa, in un giorno grigio,
Persi l'arcobaleno
E adesso,
Stupidamente lo
Agogno per appender i miei singhiozzi.