rieccomi...
stamattina prima di uscire avevo cominciato una risposta per marina, ma vedo che stefano ha interpretato esattamente parola per parola il mio testo.
ecco la risposta, una replica di quella di stefano:
il significato di quella perla:
di solito quando scrivo sono presa da un impeto, a seconda del quale spontaneamente nasce un'atmosfera e un ritmo particolare, le parole, le immagini, si creano da sole (l'arte come ordinamento del caos - rimando al post "le radici dell'arte") senza apparentemente avere un significato particolare. è solo dopo aver scritto che ne ricerco i veri-vari significati.
anche in questo caso ce ne sono diversi.
prima di tutto, bisogna pensare all'ambientazione acquatica, come hai detto.
poi alla circostanza: anche se in maniera delicata e più che velata, si fa riferimento ad una notte d'amore.
poi alla dimensione temporale: è notte, la luna.
quindi un filo di perla è un filo di colore perlaceo, ma è anche prezioso, come una perla.
grazie di avermi fatto notare la ripetizione avvinti-legati.
bhe, se si legge con attenzione, ci si accorge che questa non è una ridondanza.
infatti:
ci ritrovammo avvinti, discinti (noi due, tra di noi)
legati ad un filo di perla (ognuno di noi legato a questo filo)
in questo senso, Stefano ha anche ottimamente interpretato le due tensioni passionali e sentimentali che mi hanno investito.
l'hai praticamente sviscerata alla perfezione, donandole un commento del quale la poesia in questione nn è poi degna!
...grazie!
ovviamente quell' "avvinti, discinti" è una rima voluta, per la suddetta ricerca del suono, così come "perla" assona con "stella" di qualche verso sopra... ma è proprio questo quello che non mi piace della poesia, il tono cantilenoso che assume alla fine e che però non riesco ad eliminare... aò, dateme 'na mano!!!