Non escludo affatto che Dante appartenesse a qualche gruppo che oggi definiremmo esoterico o iniziatico (i Fedeli d'Amore, qualche fraternità templare).
Secondo me, comunque non esiste nessuna Sapienza Segreta, ma esperienze umane non pienamente esprimibili nella loro vera essenza, perchè sembrano andare oltre il limite congenito alla nostra esistenza e tuttavia sembrano esercitare un fascino irresistibile perchè ci sembrano più vere di quel limite. Le quali si è cercato in qualche modo di esprimere; e poi tradizioni costruite su queste, simboli, numeri e lettere, vite, vie della mano destra e della mano sinistra, iniziazioni, religioni ecc. Tutte costruzioni umane per rappresentare un sogno che qualcuno ha fatto ed altri hanno sognato di poter fare, altri ancora hanno sfruttato per i loro fini.
Un sogno più bello della realtà, o, forse, più vero.
Così più o meno la penso.
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Mah, direi innanzitutto di non fare un calderone unico. Dopo vari decenni di ricerche, ho la certezza che esista una "Sapienza Segreta", che io chiamo più volentieri "Illuminazione". Detta materia riguarda fatti storici, filosofie personali, stili di vita, scienze sconosciute o per meglio dire, dimenticate. Gettare tutto nel calderone della superstizione umana, al pari di letture della mano, sfere di cristallo o affini, mi sembra un tantino superficiale, se posso esprimermi. Ho studiato e studio l'esoterismo, come fenomeno fisico e come superstizione umana, anche qui ci sono una varietà di casi: dagli imbroglioni da fiera, a quelli che confezionano filtri magici, a chi scaccia il malocchio; poi esiste una vastissima gamma di fenomeni che la scienza ufficiale ignora o snobba per il semplice motivo che non riesce a spiegare, vedi cerchi nel grano, dove la disinformazione o alcune ricostruzioni pseudoscientifiche sono a dir poco ridicole.
Reputo le persone liberissime di dire "questa cosa non la so spiegare, quindi non esiste", io non sono così.
Sarà perché ho sempre detestato le chiusure mentali, certo che le religioni e certi presunti maghi sono lì anche per far sperare la gente in un futuro migliore, i miei "giochi" riguardano altri campi. Certo non si può essere tutti uguali a questo mondo, senza le rispettive diversità che mondo sarebbe? certo che se l'Umanità avesse sempre accettato ciò che veniva propinato, senza far domande o indagare, saremmo sicuramente ad altri livelli di sviluppo, migliori o peggiori lascio ad altri il giudizio. Come il mio umilissimo livello di erudizione, se sia buono o scarsissimo, lascio ad altri il giudicarlo, anche se tale giudizio per me non ha alcuna importanza, sono semplicemente su di un piano diverso: non mi reputo superiore o inferiore a nessuno, ma nemmeno alla pari, semplicemente su di un Universo differente.