Autore Topic: Commenti  (Letto 11162 volte)

0 Utenti e 3 Visitatori stanno visualizzando questo topic.

Offline Stefano Toschi

Re: Commenti
« Risposta #60 il: Giovedì 19 Giugno 2008, 16:21:23 »
io leggevo sempre gli ultimi iscritti

Anch'io avevo questa abitudine, poi ho smesso, ma sarebbe un'ottima cosa!
"Ogni certezza è nel sogno" (E. Poe)

Offline Grandesempre Giorgio

Re: Commenti
« Risposta #61 il: Giovedì 19 Giugno 2008, 17:33:59 »
Giorgio devi proprio sottolineare ogni volta che non capisci cosa scrivo?  ;D pensavo di scrivere in italiano corrente  ;D ignorami e fai prima, no?  ;D


Non penso si stia facendo una questione personale, sono punti di vista anche se fortunatamente molto diversi tra noi due.

Su quello che ha detto Paolo io sono di opinione molto diversa, per il semplice motivo che io parlo a nome mio e di una piccola schiera di persone presenti su questo sito mentre tu Paolo parli a nome del sito e quindi ritieni più opportuno che tutti vengano qui a pubblicare le loro opere aumentando il numero degli iscritti e delle poesie.
Bene allora ti faccio notare che aumentando il numero delle opere non aumenta il numero dei commenti e nemmeno quello delle persone che intervengono nel forum, anzi preciso che sono sempre le stesse persone a parlare nei topic, e siccome non penso che ci sia un virus della timidezza in giro allora io non vedo quale giovamento possiamo avere nel consentire la pubblicazione a tante poesie. Io sinceramente non vedo vantaggi ma solo svantaggi, perdiamo ottimi autori ed anche nel forum sono sempre meno le persone che dialogano.
Giorgio.
« Ultima modifica: Giovedì 19 Giugno 2008, 17:37:22 da Grandesempre »
Non smettere mai di cercare ciò che ami, finirai per amare ciò che trovi!

Offline Paolo Ursaia

Re: Commenti
« Risposta #62 il: Giovedì 19 Giugno 2008, 21:23:34 »
  Caro Giorgio...ho letto e riletto il tuo post...fermo restando il diritto di ognuno di avere idee diverse, le mie perplessità aumentano....
1) In primis, io parlo a nome mio, e non del sito...
2) Continuo a non vedere come la riduzione del numero di poesie pubblicabili possa aumentarne la qualità, la visibilità, nonchè i commenti e l'ingresso degli autori nel forum....che cosa c'entra? Anzi...supponiamo che io pubblichi poesie tutti i giorni...tutti i giorni entro nel sito, leggo forum, blog, poesie, e commento. Questo è il mio caso. Non si corre il rischio che, dovendo entrare una volta a settimana e non più di una per inserire la mia poesia, io finisca per leggere e commentare le poesie altrui solo quel giorno?
3) Qualità...cosa è la qualità? Leggere e rileggere la propria poesia, limarla, confezionarla...? Anche fosse questo, non lo posso fare ugualmente, se questo è il mio concetto di qualità, lasciando liberi gli altri DI FARE COME VOGLIONO?
4) Altra questione...io scrivo poesie in esclusiva per il sito...è uno scambio, un contratto: pubblico solo per il sito, che, in cambio, mi offre visibilità e trattamento adeguato. Posto il fatto che ho deciso di scrivere in esclusiva per stima ed affetto di persone come Ely che nel sito medesimo mi hanno fatto sentire a casa...se avessi deciso, come molti, di scrivere in esclusiva in cambio di visibilità...dove andrebbe a finire questa visibilità, dovendo pubblicare una poesia a settimana?
Cunctando restituit

Offline Paolo Ursaia

Re: Commenti
« Risposta #63 il: Giovedì 19 Giugno 2008, 21:33:38 »
Continuo...non mi sembra che Pavese, Montale, e tutti i poeti affermati abbiano avuto bisogno di una sorta di "protezionismo" per mettersi in evidenza, ed avere visibilità. Nè mi sembra che gli autori migliori del sito ne abbiano avuto bisogno per avere la visibilità che meritano...Spesso, mi diverto a prendere un Autore, e lo seguo dalla sua prima poesia, fino alle ultime. E' interessante vedere l'evoluzione dello stile, il graduale formarsi della poetica di ciascuno. Bene...nessuno ha avuto una sorta di...garanzia di essere letto. Eppure, tutti sono cresciuti, e si sono ritagliati visibilità ed autorità....cosa dovrebbe impedire ad altri autori di fare il medesimo percorso?
  Ribadisco con ciò stima ed apprezzamento di chi la pensa diversamente da me...ma, ribadisco, non comprendo come, consentitemi, pestare i piedi agli autori che liberamente più pubblicano, possa migliorare la qualità delle poesie e la loro visibilità, o la vita del forum...
Cunctando restituit

Offline Grandesempre Giorgio

Re: Commenti
« Risposta #64 il: Venerdì 20 Giugno 2008, 00:48:47 »
Caro Paolo la mia non è una richiesta di protezionismo, ma semplicemente un modo magari forse troppo estremo di cercare di aiutare a leggere tutte le poesie del sito, io sono mancato nel sito per diversi mesi mi sono perso cento poesie al giorno che in un mese fanno quasi 3000 poesie, mi dici come posso seguire tutti gli autori?
Un'altra questione è quella dei commenti, siccome tutti ci sentiamo un gradino superiore quando li riceviamo, ho notato che molti autori formani piccole tribù e si gestiscono da soli, si leggono a vicenda, si commentano e si parlano tra di loro. Bene io penso che questa sia una forma di protezionismo, nn il suggerimento fatto da me precedentemente, e siccome sn diverse le tribù che ho notato, allora il problema delle troppe poesie e della necessità di dare un limite è sentito da più persone e nn solo da pochi.
La mia crescita pseudo-poetica è avvenuta in questo sito leggendo autori molto bravi, ma se devo dirti chi sono i nuovi autori bravi, sinceramente non ne conosco perchè sono tante le poesie da leggere, anzi quando incontro in chat nuovi autori mi chiedono se sono io ad essere nuovonel sito. Io ho vissuto due anni in questo sito e ne ho viste veramente tante e quando propongo una mia idea non lo faccio perchè voglio limitare la libertà di qualcuno ma perchè io certe cose le ho vissute da dentro e fuori e quindi so bene i problemi del sito da parte degli autori. Per concludere voglio dirti che la mia resta una semplice opinione all'interno di un topic, prendila come tale, non criticate certi atteggiamenti che non fanno parte di me come qualche persona sta facendo in questi ultimi giorni.
Giorgio.
« Ultima modifica: Venerdì 20 Giugno 2008, 00:57:17 da Grandesempre »
Non smettere mai di cercare ciò che ami, finirai per amare ciò che trovi!

Offline Paolo Ursaia

Re: Commenti
« Risposta #65 il: Venerdì 20 Giugno 2008, 06:40:09 »
 Caro Giorgio...lungi da me l'idea di attibuire alle tue parole dietrologie di qualsiasi tipo. Stiamo confrontando le nostre opinioni, e la tua è altrettanto valida rispetto alla mia.
  Al di là della differenza di punto di vista, c'è la stima ed il rispetto. Per questo dibatto e considero. Fosse altrimenti, starei zitto. Quando parlo di Autori che sono cresciuti, e di cui mi è piaciuto leggere tutte le poesie dall'inizio, pensavo anche a te. Ti saluto. Paolo
Cunctando restituit

Offline Rivoltato

Re: Commenti
« Risposta #66 il: Venerdì 20 Giugno 2008, 07:59:08 »
Il commento anonimo forse potrebbe aiutare a scirvere critiche,magari dure ma costruttive e aiutare l'autore a riflettere sul modo di scrivere. Non tutti sono disposti a mettersi sotto giudizio, forse però serve.

Offline Webmaster

Re: Commenti
« Risposta #67 il: Venerdì 20 Giugno 2008, 10:53:20 »
... ma semplicemente un modo magari forse troppo estremo di cercare di aiutare a leggere tutte le poesie del sito...
Questo è il punto principale. Ma non credo che una diminuzione della quantità delle poesie sia la soluzione né giusta né sufficiente. Una riduzione delle poesie pubblicabili da 1 al giorno a 2 alla settimana non ridurrebbe solo le pubblicazioni, ma anche le letture. E' vero che il sito diverrebbe un posto più tranquillo e leggibile, ma anche si trasformerebbe in un luogo d'elite.
Oltretutto non aiuterebbe la qualità Vediamo che le persone che pubblicano una poesia al giorno lo fanno comunque e lo farebbero comunque. Gli autori pubblicano anche in altri siti. Se da noi fosse possibile pubblicare due sole poesie a settimana, pubblicherebbero comunque una poesia al giorno, fra tutti i siti in cui pubblicano, di cui due a settimana nel nostro. Ma non è detto che le poesie pubblicate nel vostro sarebbero le migliori. Più probabilmente sarebbero le poesie che casualmente pubblicherebbero nel giorno in cui gli diventa possibile pubblicare una poesia. Insomma non farebbero una selezione di qualità su quelle da pubblicare, non ne avrebbero motivo pubblicando su una decina fra siti e blog vari. Loro considerano l'insieme di quello che pubblicano, non sono quello che pubblicano qui.

Oltre che al fatto che il non essere un sito di elite o di amici è una caratteristica "vincente" del nostro sito, una caratteristiche che ci fa "amare" e preferire da molti.

La sfida è come facilitare la leggibilità del sito SENZA ridurre la pubblicabilità nel sito.

Offline Nicomar

Re: Commenti
« Risposta #68 il: Venerdì 20 Giugno 2008, 11:41:30 »
“SCRIVERE” è un grande sito,
e secondo me per due motivi fondamentali, ovviamente è solo il mio parere, maturato in questi tre anni di frequentazione.
1) Il sito dà la possibilità a tutti di pubblicare i propri pensieri
2) respinge tante poesie, ma non per cattiveria, partito preso o presunzione dottrinale , la redazione negli anni ha seguito poche semplici regole di “giudizio”,
“le bocciature” diventano motivo di discussione costruttiva ,di dialogo per una crescita personale, come dire, imparare insieme e sviluppare i sentimenti, le emozioni, la sensibilità, le proprie idee trasformando il tutto in versi con le parole giuste e con un proprio stile.
(anche a me è successo, come a tanti autori “vecchi e nuovi”, di avere qualche scritto respinto,
sicuramente non ho fatto tragedie, ho cercato di capire le motivazioni sfruttandole per migliorare il testo in questione)
Vi posso assicurare che il sito è cresciuto, è diventato grande, perché noi tutti, iscritti/autori, siamo cresciuti, insieme, con il dialogo e lo scambio “culturale”, certo ogni tanto escono fuori delle polemiche del tutto gratuite, non servono a nulla, solo con le discussioni civili, il rispetto per le idee altrui si va avanti, per fortuna è stato sempre così. Molti hanno tentato di minare questi equilibri, ma, grazie al buon senso e all’intelligenza della maggioranza degli autori, questo non si è verificato, non dando seguito e isolando alcuni personaggi  “oscuri “.

Senza entrare nei dettagli, in merito a questo interessante dibattimento, volevo ricordare a tutti, ai “nuovi e ai vecchi iscritti” che la “linea editoriale”, confermata e ribadita più volte negli anni, è quella di dare più voce a tutti e a tanti, qui nel forum,
ma soprattutto offre la grande possibilità di pubblicare propri testi in uno spazio a fruizione gratuita, nel senso che leggo poesie senza pagare.
Le possibilità a disposizione degli autori sono tante, ad esempio se si pubblica in esclusiva, dopo un certo numero di poesie si può chiedere di realizzare un libro e il tutto a costo zero, pensate ai “quaderni” di scrivere”, altro servizio gratuito agli iscritti, e tanti altri ancora e altrettanti ne verranno.
Vorrei capire con quale principio si possono criticare alcune scelte di base della “politica” editoriale di un sito che, partendo da zero, in pochissimo tempo, è arrivato a questi risultati. La crescita e la visibilità di ogni autore è garantita, a prescindere dal numero e dalla qualità, l’importante è avere la voglia d’imparare e crescere insieme, “senza sfide e senza guerre” nel massimo rispetto per gli altri e una visione positiva e propositiva di tutti gli aspetti. Come dire, più siamo meglio stiamo, aumenta il confronto, aumentano gli scambi di idee, di modi fare e di pensare, amici è questa la vera ricchezza, la conoscenza “approfondita” del prossimo.
(continua)

Offline Nicomar

Re: Commenti
« Risposta #69 il: Venerdì 20 Giugno 2008, 11:42:37 »
.............................

I “circoli chiusi” sono pericolosi, tetri, senza “ricircolo d’aria” .
Come dissi tanto tempo fa, in uno dei tanti topic aperti per lo stesso argomento, chi cerca un “circolo del bridge” ha sbagliato indirizzo. (Ovviamente questo è il mio personale pensiero).
Quindi continuate a discutere e a dare pareri e contributi, ma non dimenticate le basi su cui poggia il sito, perché grazie a queste basi, che noi tutti siamo qui a confrontarci, avendo uno spazio comune in cui scambiare emozioni.
Questa in qualche modo è solo una comunicazione di servizio, lungi da me criticare i pareri degli altri, chi mi conosce sa quanto è grande, forse spropositato, il rispetto che porto per il prossimo.

Alessandro.S

  • Visitatore
Re: Commenti
« Risposta #70 il: Venerdì 20 Giugno 2008, 12:21:04 »

Penso che a questo punto la Redazione debba prendere qualche decisione, perchè il discorso può divagare all'infinito, e ha mille diramazioni.

Propongo di fare una votazione che coinvolga tutti gli autori e le autrici alla decisione del limite del numero di poesie, dei commenti ecc. ecc., perchè come tanti la pensano come Paolo, tanti altri la pensano come Giorgio, e penso che questo confronto e dialogo, seppur di livello abbastanza elevato, senza un pizzico di savoir faire e di volontà non porti a niente. Questa è solo una proposta di me che più o meno non conto nulla, ma qualcuno deve fare qualcosa, perchè altrimenti qui siamo e qui ci blocchiamo.

In effetti Grandesempre - è inutile non dirlo - ha rivelato risentimenti e idee che giravano abbastanza all'interno di diverse persone, e che penso non vadano sottovalutati.


Più si iscrivono nuovi autori, più aumenta il numero di poesie pubblicate, la velocità con cui le poesie spariscono negli abissi del sito, più aumentano i visitatori (lo noto negli ultimi giorni). La libertà è sancita nel contratto -come ci ricordava Paolo- ma a questo punto credo sia meglio cambiare qualcosa perchè non è possibile che in 1 ora e mezza una poesia appena pubblicata sparisca dalla homepage e dalla lettura... tante poesie senza alcun commento o scritta in bacheca... ma così l'autore non migliorerà mai!
Non lo so se si può allargare la homepage, ma bisognerebbe proporlo.


Quando si inizia ad essere tanti si devono fissare le regole... 100 poesie al giorno sono troppe, a prescindere dalla loro qualità. Significano 3000 poesie al mese, 36000 poesie all'anno... è una cifra mostruosa. Io che non ho grandi competenze di pc, vorrei sapere, il nostro sito ha un livello di memoria o la ha infinita?

Non massacrate troppo il mio post.

Alessandro

Offline Stefano Toschi

Re: Commenti
« Risposta #71 il: Venerdì 20 Giugno 2008, 12:57:14 »
A questo punto credo sia utile ricordare che le discussioni sul forum sono interessanti, possono essere utili per fornire argomenti di riflessione alla redazione, ma sono pur sempre delle discussioni, diciamo così, tra pochi intimi. Non hanno e non possono avere valore nel senso di decisioni da prendere a maggioranza o cose del genere. La maggioranza è silenziosa, le decisioni spettano alla redazione e a Luigi.
Tuttavia il problema che è emerso in questa discussione si pone eccome!
Perchè i fini che si pone il sito, apprezzabilissimi e che condivido, siano veramente realizzati, stanti i numeri a cui è arrivato (il che è una cosa assolutamente positiva e per la quale faccio i complimenti a Luigi ed a tutte le redazioni che si sono susseguite fino ad oggi  8) ) è necessario cambiare qualcosa.
Alessandro ha ragione. Una poesia dovrebbe rimanere in homepage un giorno ( è vero che c'è l'elenco delle 24 ore), ci dovrebbe essere la possibilità di leggere tutte le poesie e di soffermarsi su qualcuna per un tempo ragionevole.
Quale sia la soluzione è difficile dire, la mia era una proposta che ( nella versione delle 2 poesie a settimana) mi sembrava mantenere un'ampia possibilità di espressione e riportare il numero di poesie a livelli più "vivibili"
Comunque sia consiglierei di evitare soluzioni che tendano a mantenere in evidenza alcune poesie ritenute di maggiore qualità solo in base a criteri numerici (letture, commenti ecc.).
"Ogni certezza è nel sogno" (E. Poe)

Offline Stellaerratica

Re: Commenti
« Risposta #72 il: Venerdì 20 Giugno 2008, 13:07:22 »
è stato detto e ripetuto tutto e il suo contrario,
mi chiedo una cosa, sulla scia di quanto detto da stefano: è possibile fare in modo che in homepage restino visibili tutte le poesie del giorno? o appesantisce il server?
si può togliere qualche statistica eventualmente? ah già le poesie in visibilità: pensare davvero di mettere una o del giorno o del mese?
questione sondaggi: può essere un'idea se fatta mentre si pubblica, tanto sul forum non vengono molti degli autori attivi.
Il peggior crimine è conoscere la verità e non far nulla.
(Carlo Parlanti - www.carloparlanti.it)

Offline Paolo Ursaia

Re: Commenti
« Risposta #73 il: Venerdì 20 Giugno 2008, 15:41:33 »
Questo è il punto principale. Ma non credo che una diminuzione della quantità delle poesie sia la soluzione né giusta né sufficiente. Una riduzione delle poesie pubblicabili da 1 al giorno a 2 alla settimana non ridurrebbe solo le pubblicazioni, ma anche le letture. E' vero che il sito diverrebbe un posto più tranquillo e leggibile, ma anche si trasformerebbe in un luogo d'elite.
Oltretutto non aiuterebbe la qualità Vediamo che le persone che pubblicano una poesia al giorno lo fanno comunque e lo farebbero comunque. Gli autori pubblicano anche in altri siti. Se da noi fosse possibile pubblicare due sole poesie a settimana, pubblicherebbero comunque una poesia al giorno, fra tutti i siti in cui pubblicano, di cui due a settimana nel nostro. Ma non è detto che le poesie pubblicate nel vostro sarebbero le migliori. Più probabilmente sarebbero le poesie che casualmente pubblicherebbero nel giorno in cui gli diventa possibile pubblicare una poesia. Insomma non farebbero una selezione di qualità su quelle da pubblicare, non ne avrebbero motivo pubblicando su una decina fra siti e blog vari. Loro considerano l'insieme di quello che pubblicano, non sono quello che pubblicano qui.

Oltre che al fatto che il non essere un sito di elite o di amici è una caratteristica "vincente" del nostro sito, una caratteristiche che ci fa "amare" e preferire da molti.

La sfida è come facilitare la leggibilità del sito SENZA ridurre la pubblicabilità nel sito.


    Luigi ha centrato esattamente il punto...questa è la sfida. A mio modo di vedere, non è intervenendo sul numero di poesie inserite che si migliora la loro qualità, la loro fruibilità...chi non può pubblicare, lo farà in altri siti, come dice Luigi, con tutte le conseguenze del caso. Bisogna trovare un sistema per rendere le poesie più visibili SIC REBUS STANTIBUS...
Cunctando restituit

Offline Phersu

Re: Commenti
« Risposta #74 il: Venerdì 20 Giugno 2008, 18:36:17 »
La discussione sulla "visibilità" delle poesie è una discussione comune ad ogni sito di poesia. Vi sono gruppi di poeti che, a torto o a ragione, si reputano più bravi di altri e vorrebbero maggiore visibilità; alcuni si reputano, a torto o a ragione, molto bravi nel commentare e vorrebbero più visibilità per i loro commenti, a così via. La domanda che mi sono sempre posto è : come si ottiene la visibilità? Non certo limitando le pubblicazioni, questo tipo di provvedimento porterebbe alla morte di un sito, infatti molti sono presenti nelle chat e nei forum proprio perchè stanno seguendo le loro pubblicazioni del giorno, limitarle sarebbe perdere utenti, anche per la pubblicità (vedi quella splendida pubblicità sulla chat gay che ogni tanto appare  ;D). Sarebbe bello se questi "bravi a poetare" fondassero un sito tutto loro, magari in una ventina, così si leggono e si commentano tra di loro, infatti mica penseranno che uno che è reputato "meno bravo", quindi messo in ombra, vada a leggerli ed a commentarli, no! Se ne va a pubblicare dove lo trattano alla pari. Troncando la discussione, è mia fondata opinione che un poeta la "visibilità" se la deve conquistare con la bravura, innanzitutto. Poi anche con il rispetto per chi è meno dotato. Io leggo poeti che mi piacciono, che ho tra i miei preferiti, non è visibilità questa? Chi è bravo (non il sottoscritto  ;D ) gode già di visibilità, i mediocri (come me) che fanno quello che possono, li leggono in pochi, tutto qui il segreto.