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Offline Zima

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« Risposta #30 il: Domenica 15 Giugno 2008, 16:46:32 »
ah, ma che aspettavi me?

bhe, intendevo, qualcosa che non ci piacesse fino in fondo, in modo da poter vagliare i diversi punti di vista, da prendere qualche idea per renderla migliore.
comunque si, se ti va.

vedo xò... ke alla fine si è discusso molto, ma l'idea è piaciuta solo a me e a te! ahahahahahah  ;D
"proverò a spaccare
meridiane di silenzio,
come ghiaccio
sui mattoni della piazza
e sotto i nostri piedi"
r.d.

Offline Trudina

Re: Commenti
« Risposta #31 il: Lunedì 16 Giugno 2008, 21:13:21 »
Ok arrivo anche io con la ma modesta opinione.
Dunque, facciamoci da una parte e vediamo di rispondere ad un pò di cose da voi proposte:
- non credo sia corretto mettere una "limitazione" di non più di una poesia ogni tre giorni ( per esempio) a chi ne pubblica una al giorno. Non avrebbe senso anche perchè il fatto di pubblicare una tantum non modifica la qualità ma la quantità  ::)
- commenti Si o commenti NO: ma si, lasciamo pure che ci commentino in maniera positiva o negativa, amici o altri autori interessati al nostro testo ma facciamoci riconoscere. Ha un pò poco senso secondo me nascondere un commento dietro "visitatore anonimo", però si potrebbe inventare una opzione per cui se vuoi farti riconoscere bene, altrimenti resta un anonimo commento
- Analisi testi: personalmente sono contraria per un semplice motivo, nessuno tranne lo stesso autore può effettivamente e correttamente spiegare perchè ha utilizzato una struttura piuttosto che un'altra o un termine al posto di un altro. Anzi vi dirò di più, a volte mi capita che alle mie poesie diano interpretazioni così lontane da come sono in realtà che non le sento più mie. Per l'analisi del testo è fondamentale avere l'autore dalla tua parte così da capire effettivamente e non solo ipotizzare

Ovviamente è solo il mio pensiero

ciao
I più belli dei nostri giorni non li abbiamo ancora vissuti. E quello che vorrei dirti di più bello non te l'ho ancora detto.

Offline Zima

Re: Commenti
« Risposta #32 il: Lunedì 16 Giugno 2008, 21:56:21 »
capiamo meglio:

- commenti Si o commenti NO: ma si, lasciamo pure che ci commentino in maniera positiva o negativa, amici o altri autori interessati al nostro testo ma facciamoci riconoscere. Ha un pò poco senso secondo me nascondere un commento dietro "visitatore anonimo", però si potrebbe inventare una opzione per cui se vuoi farti riconoscere bene, altrimenti resta un anonimo commento
che significa commento anonimo? allo stato dei fatti non esistono commenti anonimi, ma solo commenti di autori iscritti al sito... ma probabilmente nn ho capito cosa volevi dire.


- Analisi testi: personalmente sono contraria per un semplice motivo, nessuno tranne lo stesso autore può effettivamente e correttamente spiegare perchè ha utilizzato una struttura piuttosto che un'altra o un termine al posto di un altro. Anzi vi dirò di più, a volte mi capita che alle mie poesie diano interpretazioni così lontane da come sono in realtà che non le sento più mie. Per l'analisi del testo è fondamentale avere l'autore dalla tua parte così da capire effettivamente e non solo ipotizzare

eheheh, hai ragione, tutto vero, ma esiste una considerazione chel'autore può inserire per spiegare meglio ciò che intendeva, così come,  all'interno del forum, lo spazio è aperto all'autore che può spiegare, se lo desidera (anzi, sarebbe auspicabile) cosa in realtà voleva esprimere.

il bello della poesia è proprio l'interpretazione che ognuno può darne, facendola propria.
il bello della comunità è la possibilità di scambiare con l'autore stesso interpretazioni ed opinioni, per conoscerci meglio!  ;)
"proverò a spaccare
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r.d.

Offline Trudina

Re: Commenti
« Risposta #33 il: Lunedì 16 Giugno 2008, 22:11:45 »
Hai ragione Zima , il mio post precedente si capisce un pò poco.... la stanchezza di lavorare e avere un cucciolotto di 11 mesi non aiuta....sorry.....
In realtà volevo dire che, come nei blog possono commentare sia autori registrati che non,  questo stesso sistema potrebbe essere adottato anche per i commenti alle poesie anche se mi rendo conto che sarebbe un marasma generale, inconcludente al fine della stessa poesia oppure.... nel momento in cui un autore iscritto al sito decide di lasciare un messaggio potrebbe avere la possibilità di farlo anonimamente così da essere libero di esprimersi ( personalmente commento poco e quando lo faccio mi sento libera di dire ciò che voglio). Un flag da "ticcare" per essere anonimo.

Concordo con l'immagine della comunità come posto per conoscerci meglio e scambiare idee ma..... non mi piace sezionare un'opera e volerci vedere per forza qualcosa che non c'è.... scusa.... :P
 :D



I più belli dei nostri giorni non li abbiamo ancora vissuti. E quello che vorrei dirti di più bello non te l'ho ancora detto.

Offline Marina Como

Re: Commenti
« Risposta #34 il: Lunedì 16 Giugno 2008, 23:56:47 »
 :D concordo con Zima, un'altra autrice mi ha fatto riflettere: il bello della poesia è che una volta che la pubblichi, in qualche maniera non ti appartiene più, è un regalo che doni, poichè ognuno la leggerà in maniera diversa. Grandi i poeti che parlarono e parlano tuttora ai lettori di oggi, o di domani. Anche se sicuramente cambia il modo di sentire mio da un uomo della stessa epoca di Montale, p. es.-
Bello anche però sapere il punto di vista dell'autore.
Bello sapere pure cosa scaturisce negli altri al leggere una mia poesia.
Se voglio fare la stronza ci riesco bene.  Talmente bene che quasi quasi ci sono. O forse ci sono.  Si, deciso.

Offline Stellaerratica

Re: Commenti
« Risposta #35 il: Martedì 17 Giugno 2008, 10:44:27 »
i commenti anonimi secondo me non sarebbero corretti: ognuno si deve prendere la responsabilità di ciò che scrive. sia che dica "la tua poesia mi ha suscitato un'emozione immensa" sia che dica "guarda, a mio parere dovresti aggiustare i versi x, y e z perché non scorrono". troppo comodo se no!!

poi, a volte m'è capitato di trovare commenti che non andavano nel senso che avevo dato io alla poesia. tuttavia mi hanno fatto riflettere sul fatto che forse erano inconsciamente veri. oppure, pur non essendo loro -secondo me- giusti, cmq mi hanno suscitato altre "interpretazioni" ulteriormente interessanti.
ed un esempio fu quella che io reputo uno schifo freddo costruito, ovvero "poesia nell'empireo sospesa" in cui i lettori avevano trovato significati più o meno reconditi splendidi. eppure per me era una poesia volutamente costruita senza significato.
ma i lettori mi hanno fregata e vi hanno attribuito significati che effettivamente -mannaggia- ci stanno.
che storie!!
Il peggior crimine è conoscere la verità e non far nulla.
(Carlo Parlanti - www.carloparlanti.it)

alexandra

  • Visitatore
Re: Commenti
« Risposta #36 il: Martedì 17 Giugno 2008, 11:04:49 »
Saranno punti di vista diversi, ma io adoro quando danno ad un mio scritto un' interpretazione diversa, perchè sai il bello è che le parole non sono più tue ed ognune le veste come vuole...

La bellezza sta in questo, vedere ciò che si vuole vedere in un dato momento, perchè magari ti trovi in una situazione diversa, con uno stato d'animo diverso e leggi alla luce delle tue impressioni.

Molte volte chi legge, non vuole sapere cosa voleva intendere l'autore ma solo trovare un significato che gli rimanga dentro per molto tempo...

Offline Grandesempre Giorgio

Re: Commenti
« Risposta #37 il: Mercoledì 18 Giugno 2008, 09:55:57 »
Credo sia un discorso banale il discorso dei commenti perchè ormai nessuno più lascia critiche alle poesie, ma solo commenti amichevoli. Allora è inutile qualsiasi tecnica si vuole utilizzare, si vive sulla quantità delle poesie degli autori che pubblicano una poesia al giorno e nn sulla qualità di alcune rare perle di poesia che restano nell'anonimato più assoluto.
Non smettere mai di cercare ciò che ami, finirai per amare ciò che trovi!

Offline Stellaerratica

Re: Commenti
« Risposta #38 il: Mercoledì 18 Giugno 2008, 11:04:25 »
permettimi di dissentire per vari motivi.
1. i commenti sono liberi e seppur concordo che forse dovrebbero essere anche di qualità diversa, non puoi pretendere che siano come vuoi tu. io mi ci sono dovuta adeguare.
2. i commenti non sono critiche -> come sottolineato da non ricordo se zima o francesca o chicchessia, esiste un forum apposito. per cui i commenti sono dei flash sulle sensazioni emozionali o stilistiche che un componimento (visto ciò che hai dichiarato reputare di ciò che viene scritto nel sito, ti consiglio di evitare -per coerenza- il termine poesie in generale) suscita ad un lettore.
3. i commenti presumono uno stile educato che non scada nel "che schifo" e cose simili ma in un cortese suggerimento di come sistemare -secondo la nostra modesta opinione di lettori- i versi. e non come un inutile distruggimento gratuito.
3. i commenti devono essere amichevoli e non cattivi.
4. quantità non è sinonimo di qualità, è vero sia per chi sforna poesie come la fabbrica di cocacola sia per chi fa decantare i propri versi settimane prima di metterli sotto la luce del sito: ho letto poesie quotidiane ben scritte ed emozionanti e componimenti di autori che scrivono ogni tanto che sinceramente non sono all'altezza di altri più "visibili". d'altronde, come in tutte le cose, l'esercizio aiuta...
a questo punto mi sorge un dubbio: non è che -ok la qualità di poesie e commenti, concordo- ci stiamo accanendo contro gli autori più visibili?
Il peggior crimine è conoscere la verità e non far nulla.
(Carlo Parlanti - www.carloparlanti.it)

Offline Stellaerratica

Re: Commenti
« Risposta #39 il: Mercoledì 18 Giugno 2008, 11:09:50 »
tra l'altro: se qualcuno non gradisce i tuoi commenti (per qualsiasi motivo), è correttezza, sensibilità ed educazione tua (tu generico, ovviamente) non commentare quell'autore.
Il peggior crimine è conoscere la verità e non far nulla.
(Carlo Parlanti - www.carloparlanti.it)

Offline Stefano Toschi

Re: Commenti
« Risposta #40 il: Mercoledì 18 Giugno 2008, 12:47:46 »
si vive sulla quantità delle poesie degli autori che pubblicano una poesia al giorno e nn sulla qualità di alcune rare perle di poesia che restano nell'anonimato più assoluto.

Quoto alla grande!

Il sito è cresciuto molto da quando l'ho conosciuto sia per la quantità degli autori, delle poesie, dei visitatori, sia per la qualità delle iniziative che mette a disposizione.
Ma la quantità sta diventando ormai soffocante, in pratica si pubblica un libro di poesie al giorno, pochi sono quelli che hanno il tempo e la voglia di leggerle tutte. Certo ciascuno può rifugiarsi nella lettura dei pochi autori noti e che ritiene validi, ma sarebbe bello poter leggere tutti.
Confermo quello che ho già detto all'inizio di questo topic: nel mare di pubblicazioni ormai tutto viene inghiottito rapidamente, il bello e il brutto spariscono in un baleno senza che ci sia la possibilità di una valutazione, di una presa di coscienza del "lavoro poetico" proposto da ciascun autore da parte della comunità. Salvo i "famosi" e chi intrattiene vaste reti di pubbliche relazioni.
"Ogni certezza è nel sogno" (E. Poe)

Offline Stellaerratica

Re: Commenti
« Risposta #41 il: Mercoledì 18 Giugno 2008, 13:14:52 »
sicuramente hai ragione* però... ho visto poesie nell'albo d'oro che sono terribili. scusate la franchezza ma non è la quantità che garantisce la qualità. né in bene ma nemmeno in male.
rispetto a poesie di qualche anno fa, noto un certo miglioramento per i vari autori per cui mi son presa la briga di leggere.
insomma: cosa realmente è garanzia di qualità? una poesia in albo d'oro, il pubblicar poco, il pubblicar tanto, il saper commentare (in quale modo), o ?


*soprattutto l'ultima parte.
Il peggior crimine è conoscere la verità e non far nulla.
(Carlo Parlanti - www.carloparlanti.it)

Offline Stefano Toschi

Re: Commenti
« Risposta #42 il: Mercoledì 18 Giugno 2008, 15:18:39 »
Garanzia di qualità, ma sempre con il beneficio del giudizio soggettivo, sarebbe una drastica selezione redazionale su cosa pubblicare e cosa no.
Ma non è questo lo spirito del sito che si propone invece di dare spazio e possibilità di essere letto a chiunque si senta di esprimersi attraverso una poesia.
Il fatto è che un eccesso di pubblicazioni giornaliere finisce col non dare di fatto nè quello spazio nè quella possibilità.
Ecco perchè il discorso che faccio non è tanto di qualità, ma di quantità.
Con una quantità giornaliera più misurata di poesie, ciascuna di esse avrebbe la possibilità di avere più lettori, di essere valutata, forse commentata, ci sarebbe più possibilità di discuterla insieme, insomma sarebbe meno anonima.
Ma come ho detto si tratta di argomenti già discussi mesi fa, anche in redazione, e pare che, dato l'elevato numero di autori, una soluzione richiederebbe decisioni piuttosto drastiche.
Il problema, però, mi sembra si faccia sempre più sensibile ( da quando se ne parlò in redazione credo che il numero di visitatori giornalieri sia più che triplicato) e forse è giunto il tempo di riprendere in considerazione la questione.
Ma magari è solo una mia idea e alla maggioranza va benissimo così. :-\ ;)
"Ogni certezza è nel sogno" (E. Poe)

Offline Grandesempre Giorgio

Re: Commenti
« Risposta #43 il: Mercoledì 18 Giugno 2008, 23:45:14 »
Si concordo pienamente cn Stefano, che sono troppe le poesie giornaliere sul sito e spesso si perdono belle opere.
Giorgio.
« Ultima modifica: Giovedì 19 Giugno 2008, 01:20:45 da Marina Como »
Non smettere mai di cercare ciò che ami, finirai per amare ciò che trovi!

Offline Webmaster

Re: Commenti
« Risposta #44 il: Giovedì 19 Giugno 2008, 10:23:31 »
Si concordo pienamente cn Stefano, che sono troppe le poesie giornaliere sul sito e spesso si perdono belle opere.
Giorgio.
Se ne è parlato spesso, ma cosa fare? Come dice Stella, se la quantità non è sinonimo di qualità, però non ne è neppure antonimo.

Ci sono state giornate, negli ultimi tempi, con più di 100 poesie pubblicate. Senza contare che la redazione comunque ne respinge sempre un certo numero, a volte anche 20 in un giorno. D'altra parte c'è una media di 5 o 6 iscrizioni di nuovi autori al giorno, di cui almeno due rimangono poi con una certa attività. E basta anche guardare quante persone leggono il sito per rendersi conto che i numeri facilmente ci sfuggono fra le dita. Qualche volta ho dovuto stoppare il server perché si era bloccato per le troppe presenze.
Non mi sono mai piaciute le limitazioni forzate, preferisco sempre che la limitazione sia possibile volontariamente, non obbligata.
Pubblicare una poesia al giorno è possibile, non obbligatorio, si può anche scegliere di non farlo e di pubblicare solo "qualità".

Perché ho scritto "qualità" fra virgolette? Perché Stella dice che alcune poesie nell'albo d'oro le fanno mettere le mani nei capelli, ma sottolineo il fatto che a mettere una poesia nell'albo d'oro è l'autore stesso. Che le poesie dell'albo d'oro rappresentano le poesie preferite dagli autori stessi.
Le poesie che fanno mettere le mani nei capelli a Stella, quindi, sono le poesie che quegli autori pensano siano la propria migliore produzione, il proprio "biglietto da visita" poetico, quelle che li rappresentano meglio!
Con criteri così diversi di qualità, come è possibile mettersi d'accordo su un criterio di limitazione o autolimitazione basato sulla qualità?
Certo non vogliamo farlo verso il basso, questo è sicuro, ed infatti la redazione respinge poesie tutti i giorni ai nuovi autori. Anche se uno dei problemi sono i nuovi autori che passano alla pubblicazione autonoma.
Appena "promossi" questi autori la prendono come una licenza a pubblicare tutto quello che vogliono ed inseriscono anche le poesie che si erano trattenuti dal proporre perché sapevano che gli sarebbero state respinte, o addirittura che la redazione gli aveva già rifiutato quando erano sottoposti a convalida.