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Offline Paolo Ursaia

Re: Commenti
« Risposta #15 il: Sabato 7 Giugno 2008, 00:42:36 »
...Torno un attimo sulla questione dei commenti...mi ricordo, a suo tempo, ed anche recentemente, che alcuni autori commentarono le mie poesie in maniera precisa e puntuale; nonchè critica. Come...? Ad esempio, mi dissero che nell'ambito di una poesia avevo messo troppi puntini di sospensione...oppure, che usavo troppo la punteggiatura...oppure, ancora, che i miei versi erano un pò troppo arcaicizzanti...o altre cose. Bene, QUESTI sono commenti costruttivi che, anche se negativi, aiutano a crescere, a migliorare. E dimostrano un certo interesse per la poesia e l'autore che si sono letti.
   Ma i commenti del tipo..."che schifo...patetico..." in cosa aiutano? Danno un indirizzo? Chiariscono quale è l'errore, la carenza di stile? In una parola, aiutano?
  No, indispettiscono e basta. Poi, un commento dovrebbe contenere un minimo di analisi della forma, della struttura poetica...le sensazioni che ci ha trasmesso, belle e brutte che siano...una nostra interpretazione...se ci è piaciuto o meno quello che abbiamo letto..e, magari, dei consigli, delle opinioni motivate e formate.
   "Che schifo" o "patetico"...non mi sembrano andare in questa direzione.
Cunctando restituit

Offline Stellaerratica

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« Risposta #16 il: Sabato 7 Giugno 2008, 01:05:56 »
Sul "che schifo" sono d'accordo, sul "patetico" no: a volte si ricerca proprio il senso del patetico.
Non mi sembra così cattivo chiedere a qualcuno come mai scrive sempre le stesse 10 parole rimescolate e sempre lo stesso identico argomento. Né mi sembra così male fare i commenti come dice Paolo prima di me: insomma, c'è chi pensa l'enjambement come uno spezzare a caso il verso e non è così. Non è un
mangio il
panino con la nutella


mangio il panino con
la nutella

sono casi molto rari in cui ciò è possibile. O far notare (a me per esempio) che usavo troppi pronomi e aggettivi possessivi o personali (io tu te mi me mio tuo) che rendono noioso un componimento, troppo autoreferenziale, troppo egocentrico. Talvolta -me ne rendo conto da sola, oltre alla nota di Paolo in qualche altro topic- i miei commenti sono un po' troppo duri ma mai offensivi. Non volutamente, se è successo.
Quello che penso, alla fine, è che una poesia può essere volutamente vuota (la mia "Poesia nell'empireo sospesa" ne era un esempio) e i lettori ci trovano un senso, ma può essere pure il contrario. Oppure posso scrivere qualcosa di molto doloroso per me ma... usare una parola che non renda giustizia al mio sentimento e tu puoi suggerirmi qualche alternativa.
Lasciare un commento è far vedere ad un autore che il suo componimento ci ha interessati e anche con una critica costruttiva e propositiva si può dare considerazione all'autore. Tempo fa, per esempio, avevo letto un componimento su un tema piuttosto delicato (mi pare l'aborto ma non sono sicura): l'idea era buona ma era poco espressiva, sembrava un elenco di qualcuno che non aveva mai provato un'esperienza simile. Ora, solo elogi vi ho letto in calce... La struttura, l'idea, erano buone, ma mancava quel quid -secondo la mia sensibilità. E vista la sensibilità dell'autore (o autrice, non ricordo), ho avuto la sensazione che potesse essere migliorabile.
Ho apprezzato quando confrontandomi con qualcuno, mi è stata data qualche idea per rendere più sentita, patetica, dolce, amorevole, dura, una poesia secondo quello che volevo esprimere. E di certo non mi sono offesa (per come è stato fatto in molti casi) quando mi è stato detto "così non va, forse dovresti rivederla un po' qui e qui".
Diverso è stato quando è stato massacrato un componimento ludico: uno dei commenti era volto a distruggere e a glorificarsi, non ad essere costruttivo e propositivo.
Ed una cosa che non vedo spesso: il commento elogiativo attento anche alla struttura. Il caso più eclatante è Lillovocedalsud (grandissimo studioso di metrica, che a me sfugge) ma ci sono altri autori che usano metafore, figure retoriche o altri mezzi per dar risalto alla poesia. C'è chi è in grado di sottolineare questo con semplicità, peccato non sia sempre fatto. Anche perché così potrei imparare anch'io questi trucchi  ;D
Commentare a tutto tondo, questo sarebbe bello.
E potremmo crescere.
Il peggior crimine è conoscere la verità e non far nulla.
(Carlo Parlanti - www.carloparlanti.it)

Offline Paolo Ursaia

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« Risposta #17 il: Sabato 7 Giugno 2008, 01:12:41 »
 Cara Stella, tu sei l'Autrice di alcuni commenti che mi hanno aiutato a crescere un pò... ;) :D
  Ma nella tua sincerità non hai mai dato del "patetico" a nessuno. Hai sempre motivato ed adeguatamente illustrato i tuoi dubbi, e non ti sei mai fermata alla parola secca e vuota.
  La cosa che mi diverte è un'altra...ma ne parleremo in altra sede.. ;) ;)
Cunctando restituit

Offline Stellaerratica

Re: Commenti
« Risposta #18 il: Sabato 7 Giugno 2008, 01:18:39 »
Cara Stella, tu sei l'Autrice di alcuni commenti che mi hanno aiutato a crescere un pò... ;) :D
  Ma nella tua sincerità non hai mai dato del "patetico" a nessuno. Hai sempre motivato ed adeguatamente illustrato i tuoi dubbi, e non ti sei mai fermata alla parola secca e vuota.
  La cosa che mi diverte è un'altra...ma ne parleremo in altra sede.. ;) ;)

Beh, io da te ho imparato molto, questo non puoi negarlo. Basta miele ti prego, se no perdo la mia veste di velenosa vipera e mi toccherebbe mostrare il mio lato tenero  ;D
A qualcuno, con altre parole, una volta ho fatto capire di trovarlo patetico  :-X devo ammetterlo per onor del vero. Mi spiace se se n'è avuto a male ma è quello che penso.  :-X
(oltretutto ogni tanto me lo dico da sola  :laugh:)
Comunque è vero, ho sempre cercato di motivare ciò che penso. Ma risulto antipatica comunque :D (almeno suscito qualcosa)
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Alessandro.S

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Re: Commenti
« Risposta #19 il: Sabato 7 Giugno 2008, 10:45:32 »
Scusatemi, davvero. Sono mortificato e mi vergogno di me stesso. Ero di forte malumore e non mi sono reso conto di quello che scrivevo. Mi dispiace, Patrizia, ho molto da imparare sul rispetto degli altri.  :-\ Mi sa che non sono pronto a un sito di quasi soli adulti.

Potrò mai essere perdonato?

Offline Patrizia Chini

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  • Bella: la mia pigotta
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Re: Commenti
« Risposta #20 il: Sabato 7 Giugno 2008, 11:54:17 »
Potrò mai essere perdonato?
Caro Alessandro, siamo stati tutti giovani e impulsivi... io ho compreso la tua reazione, noi adulti dovremmo essere d'esempio, ma siamo i primi a sbagliare... Ci permettiamo il lusso di  dire parolacce, perchè siamo grandi ma pretendiamo che i piccoli non le dicano...
Il tuo sacro furore ben venga, devi solo imparare a dirlo senza ferire...
e questa è un'altra sovrastruttura del mondo adulto, la diplomazia!... che però serve alla convivenza civile...immagina se dicessimo in modo crudo tutto quello che di negativo pensiamo degli altri...
Quindi stai tranquillo, il tuo commento serve a farci parlare ad incontrarci ...
Continua a scrivere poesie, a leggere e a commentare ... sei un ragazzo in gamba, non ti fermare.
Un abbraccio da ... nonna Patrizia
P.C.

alexandra

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Re: Commenti
« Risposta #21 il: Sabato 7 Giugno 2008, 12:39:36 »
L'anonimato non aiuta ed onestamente chi riuscisse a dire quello che pensa, solo in questo modo, quando cioè non compare il suo nome, bello o brutto il suo commento per me non avrebbe alcun valore.

Non serve mai l'anonimato, in nessun caso, sarebbero vane parole buttate lì un giorno, per caso...

Credo di non aver mai offeso nessuno con i miei commenti, anche se a volte crudi, ma del tutto onesti e se qualcuno si è indispettito o offeso, non era mia intenzione.

Vorrei solo ci fosse, quella sincerità e quell'altruismo (perchè molte volte il problema è solo questo) per aiutare gli altri a far notare eventuali errori, sviste, punti di miglioramento.

Mi sa che l'altruismo è la parola chiave, quella di non chiudere gli occhi ed andare oltre ed in ogni caso esprimere il proprio parere in maniera più serena che si può...

Soffermarsi su ciò che si legge, cercare di capirlo e se non riusciamo, allora si può chiedere lumi al riguardo, ma che cavolo siamo in un sito di poesia e allora un minimo, dico un minimo di interesse ci vuole! ;D

Basta ai commenti smielati e soprattutto falsi!
« Ultima modifica: Sabato 7 Giugno 2008, 12:41:57 da Francesca Coppola »

alexandra

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Re: Commenti
« Risposta #22 il: Sabato 7 Giugno 2008, 13:02:51 »
Ah! dimenticavo una cosa per avvalorare la mia tesi... ;D
se -qualcuno- due anni fa non mi avesse detto:"Francè quello che scrivi fa cagare!"  ::) beh, non proprio così, ma quasi...
adesso non riuscirei a scrivere cose quasi decenti!

Senza punti di analisi, il margine di miglioramento non esiste...

Se io scrivo cose banali, poco ricercate, senza pathos e ci sono persone, anche solo 2, che mi dicono:"bello!bellissimo!" io non crescerò mai, perchè penserò che anche a solo 2 persone io sono piaciuto e quindi, è solo una questione di gusti...

Non capendo che chi ha scritto ciò o non ci capiva una mazza o era semplicemente falso, allo scopo di guadagnare, una lettura, un commento in più!
 
perchè ragazzi ho letto commenti osceni a pesudopoesie oscene, che mancavano della base ossia la conoscenza della lingua italiana, errori grammaticali, punteggiatura sbagliata, ripetizioni di parole, punti a capo immotivati, una marmaglia di parole senza forma, ecc ecc.
« Ultima modifica: Sabato 7 Giugno 2008, 13:07:58 da Francesca Coppola »

Offline Stellaerratica

Re: Commenti
« Risposta #23 il: Sabato 7 Giugno 2008, 13:55:05 »
Sottoscrivo ogni singola lettera e virgola di Francesca.
Però vorrei porre un'ulteriore riflessione.
Ho avuto discussioni similari anche altrove, anche se le risposte un po' mi hanno lasciata perplessa e mi hanno fatta sentire "altezzosa". Il tutto non dipende anche da come si intende il sito di poesie?
Voglio dire: se per qualcuno questo dev'essere uno sfogo dell'anima a briglie sciolte (ma mi pare che il regolamento non parli di "comunità di automutuoaiuto"), allora stellina dovrebbe tacere perché a qualcuno non interessa affatto crescere o migliorare o confrontarsi se non su un piano prettamente emozionale (ergo ne conseguono commenti mielosi e -purtroppo- talvolta pure ipocriti). Quindi stellina non si deve permettere di lasciare una sua opinione non richiesta visto che prenderebbe in considerazione il componimento da ogni lato (emozionale e stilistico-strutturale).
Se però c'è qualcun altro che invece intende il sito non come uno sfogo da blog e da comunità di automutuoaiuto (non ho mai capito come si scrive correttamente, vogliate supplire a questa mia mancanza) ma come un modo per dare una forma adeguata (o volutamente inadeguata) alle proprie emozioni o ai propri pensieri, allora posso imparare a lasciar commenti sì nel mio stile ma magari meno duri e migliori.
E' un aiutarsi a vicenda: io sono troppo acida e poco emozionale nei commenti, perché non mi aiutate con le dovute maniere? Insomma, se ci si rispetta davvero (e non a parole con tanti TVB ti stimo ti adoro le tue poesie sono bellissime ecc ecc), si riesce a crescere osservando anche dai commenti altrui.
Vedo che qualcuno usa troppa punteggiatura e qualcuno glielo fa notare: bene, io ci rifletto ed inizio ad osservare i miei componimenti. Non riesco a toccare quelli già scritti, ma posso tenerne conto per il futuro. Vedo poesie con azzardi stilistici e linguistici interessanti, qualcuno li sottolinea e li valorizza: posso prendere qualcosa anch'io.
Io penso che in un clima simile, tornerebbero a commentare un po' degli utenti del forum che non lo fanno più, torneremmo a leggere le poesie con più attenzione e si farebbe crescere il livello del sito.
E non lo si lascerebbe sul solito livello del "siamo tutti amici e qualsiasi cosa è bella solo per principio". Il lato emozionale lo è, ma perché non elevare tutto il componimento e aiutarci a renderlo poesia?
Ché se è vero che non siamo poeti (ma non son d'accordo, che qualcuno ha più l'animo e altri più la struttura e secondo me si riesce a favorire molti), possiamo permetterci il lusso di aspirare a di più. E non solo alla mediocrità in cui a volte ci crogioliamo. Io per prima.
Il peggior crimine è conoscere la verità e non far nulla.
(Carlo Parlanti - www.carloparlanti.it)

Offline Paolo Ursaia

Re: Commenti
« Risposta #24 il: Sabato 7 Giugno 2008, 15:56:35 »
Eccoci ad un punto centrale...quello che dice Stella è decisamente centrale...leggo dal Regolamento, che ognuno di noi ha sottoscritto, entrando nel sito: "...ciascuno E' LIBERO di contribuire con ciò che vuole e nei limiti che vuole al sito, OPERA COLLETTIVA...." etc etc...(è una lettura istruttiva...tutti quanti dovremmo rifarla, ogni tanto; nel medesimo regolamento, ci sono richiami alla correttezza, alla convivenza, al vivere insieme...).
  Bene, tralasciando volutamente altre cose, mi sono soffermato sul termine LIBERO e sul concetto di OPERA COLLETTIVA...In effetti, tra le varie forme di libertà c'è quella di COMMENTARE ed ESSERE COMMENTATI, come quella di non farlo...ma anche il concetto di opera collettiva, che implicherebbe una sorta di collaborazione comunitaria alla costruzione delle opere che costruiscono il sito. Insomma, non credo ci sia un modo giusto ed uno sbagliato di stare nel sito. Per il semplice motivo che, a parte regole di massima, non è definita una "conditio sine qua non...".
   E questo riguarda anche i commenti. Personalmente, commento, e tramite i commenti altrui alle mie poesie, cerco di migliorare...ma è ammessa anche la posizione di chi scrive, e non legge ne commenta altri...e di chi legge e magari commenta, senza scrivere.
   Certo, ciascuno deve poi farsi carico delle conseguenze del proprio atteggiamento...èevidente che se io commento ed accetto di essere commentato, accetterò anche i commenti negativi, come anche i brontolii di chi non ha gradito i miei commenti...se non scrivo, ma mi limito a leggere e commentare altri, finirò per prestare il fianco alle critiche di chi potrà dirmi..."....ma scusa, tu che critichi tanto, facci vedere come razzoli..." e così via...
Cunctando restituit

Offline Stellaerratica

Re: Commenti
« Risposta #25 il: Sabato 7 Giugno 2008, 16:11:48 »
se non scrivo, ma mi limito a leggere e commentare altri, finirò per prestare il fianco alle critiche di chi potrà dirmi..."....ma scusa, tu che critichi tanto, facci vedere come razzoli..." e così via...

Ci sono traduttori o interpreti che NON sono in grado (anche se non dovrebbe essere così) di parlare attivamente una lingua straniera per la quale invece sono forti nel tradurre verso la lingua madre.
E così ci sono persone che magari non riescono a far scivolar fuori le loro emozioni perché troppo razionali, o timidi, o chenesoio, ma riescono a fare commenti che sanno di poesia o di vera critica letteraria (discutibile o no).
C'è chi sa ben parlare ma non scrivere e viceversa: c'è chi balbetta mentre parla ma sa scrivere in maniera spettacolare.
E chi sa fare tutto. (se ne trovate un esemplare, prelevategli un campione di dna che provo ad impiantarmelo: sia mai che il mio cervello recepisca un po'  ;D)
Il peggior crimine è conoscere la verità e non far nulla.
(Carlo Parlanti - www.carloparlanti.it)

Offline Paolo Ursaia

Re: Commenti
« Risposta #26 il: Sabato 7 Giugno 2008, 18:05:04 »
Ci sono traduttori o interpreti che NON sono in grado (anche se non dovrebbe essere così) di parlare attivamente una lingua straniera per la quale invece sono forti nel tradurre verso la lingua madre.
E così ci sono persone che magari non riescono a far scivolar fuori le loro emozioni perché troppo razionali, o timidi, o chenesoio, ma riescono a fare commenti che sanno di poesia o di vera critica letteraria (discutibile o no).
C'è chi sa ben parlare ma non scrivere e viceversa: c'è chi balbetta mentre parla ma sa scrivere in maniera spettacolare.
E chi sa fare tutto. (se ne trovate un esemplare, prelevategli un campione di dna che provo ad impiantarmelo: sia mai che il mio cervello recepisca un po'  ;D)

       ...Verissimo...legittimo. Tuttavia, quello che voglio dire è altra cosa...in passato, nel sito, c'è chi ha sputato sentenze sulle opere degli altri con una sicumera degna di miglior causa, a fronte di opere proprie inesistenti o, francamente, fatiscenti...questo ha sucitato reazioni piuttosto vivaci.
   Il succo del mio discorso è: libertà di tutto, di commentare ed essere commentati. Di scrivere o non farlo. Ma anche di criticare, ed essere mandati a quel paese. Sempre nei limiti del buon gusto, e, possibilmente, della materia trattata, ovviamente... ;D ;D ;D ;D
Cunctando restituit

Offline Zima

Re: Commenti
« Risposta #27 il: Sabato 7 Giugno 2008, 18:20:55 »
credo che a questo punto, il problema sia stato sviscerato ampiamente...

si è parlato di varie tipologie di utenti e credo che ognuno di noi, a torto o a ragione, si sarà identificato in una di queste e avrà trovato corrispondenze con altri utenti.

si è parlato della qualità dei commenti e di quale dovrebbe essere un commento costruttivo e significativo.

ci sono stati degli scambi di opinioni e dei chiarimenti.

si è parlato, infine, di libertà di utilizzare il sito come si vuole, nel rispetto degli altri.

tutti concordi che l'anonimato non è utile per nessuno, non resta altro che fare uso ognuno della propria intelligenza e voglia di comunicare e di scambiare emozioni, così come piccoli insegnamenti, che siano di umanità, di generosità, di tecnica.

siamo tutti qui per imparare,  per dare e per ricevere e credo che questo sia davvero il posto giusto per farlo, se non ci rifugiamo nella pigrizia e nella noia!  ;)
"proverò a spaccare
meridiane di silenzio,
come ghiaccio
sui mattoni della piazza
e sotto i nostri piedi"
r.d.

Offline Zima

Re: Commenti
« Risposta #28 il: Mercoledì 11 Giugno 2008, 14:13:52 »
visto che si è parlato di interscambio, di voglia da parte di alcuni di ricevere commenti costruttivi, e visto che qualcuno tempo faprovò già a farlo, una buona idea per ripartire sarebbe quella di postare, nella sezione commenti del forum, quei testi (già pubblicati o non ancora ultimati) nei quali crediamo ci sia qualcosa da migliorare... insomma, quelle che non ci convincono, in modo da poterne parlare tutti insieme.
che ne dite?  ;D


comincio io....

http://www.scrivere.info/community/forum/index.php/topic,2214.new.html#new
« Ultima modifica: Mercoledì 11 Giugno 2008, 17:25:32 da Zima »
"proverò a spaccare
meridiane di silenzio,
come ghiaccio
sui mattoni della piazza
e sotto i nostri piedi"
r.d.

Offline Stellaerratica

Re: Commenti
« Risposta #29 il: Mercoledì 11 Giugno 2008, 14:25:58 »
quei testi (già pubblicati o non ancora ultimati) nei quali crediamo ci sia qualcosa da migliorare... insomma, quelle che non ci convincono, in modo da poterne parlare tutti insieme.
che ne dite?  ;D


tipo la mia pseudo poesia sul principe azzurro?  ::)
a me piaceva come idea (credo sia una delle poche mie creature che difendo a spada tratta) anche se la forma è claudicante.
posso proporre quella?
Il peggior crimine è conoscere la verità e non far nulla.
(Carlo Parlanti - www.carloparlanti.it)