Chi ha competenza e cultura, quando entra in libreria, non si ferma al primo banchetto, dove sono esposte le opere degli autori sponsorizzati da Costanzo & co, ma va a cercarsi, anche negli scaffali più nascosti, le opere degli autori che gli interessano. e questo perchè? Perchè li conosce, perchè ha COMPETENZA in materia.
sono stato abbastanza chiaro?
Tu parlavi di successo. Qui invece stai parlano di meno dell'1% dei libri venduti in Italia (e nel mondo, del resto), e comunque ci deve essere sempre stato qualcuno che te lo ha stampato ed un librario che ha deciso di prenderlo dal distributore.
Forse non sai che non sono gli editori a "mandare" i libri in libreria, loro non mandano nessun libro a nessuna libreria, loro li mandano ai distributori, che sono veri e propri supermercati, con tanto di scaffali, corsie e settori, cartelli con gli sconti ed offerte speciali, dove il libraio va con un carrello (esatto, proprio quelli del supermercato!) e prende 26 copie di questo, 13 di quest'altro, 1 di questo, 1 di quest'altro, no anche 2 tanto c'è lo sconto, proprio come la massaia sceglie i pomodori pelati. Più che altro secondo mode e tempi, non secondo gusti e competenza.
Quest'anno, ad esempio, è girata voce che nei temi della maturità ci sarebbe stato Italo Svevo, quindi molti librai hanno caricato il carrello con i libri di Svevo prevedendo di poterli vendere a studenti ansiosi di prepararsi in anticipo.
Quindi perché il tuo lettore competente possa trovare il libro che dici, dovrebbe esserci stato anche un editore competente che l'ha pubblicato e soprattutto un libraio competente che l'ha messo nel suo carrello.
Quello che dici potrebbe essere quasi vero se fosse possibile ad un lettore andare a cercare direttamente nel magazzino di un editore. Se lo potesse fare, sicuramente potrebbe trovare tanti libri che non ha mai potuto trovare in libreria, neanche negli scaffali più nascosti, neanche usato come zeppa di uno scaffale traballante dal distributore. E che sono destinati ad essere venduti a peso (esatto, a peso!) ai remainders ed ai mercanti che li rivendono poi (al pezzo, uno per l'altro) a chi le vende ai mercatini, ed infine al macero (al chilo la carta la pagano poco, ma un bel tir di copie invendute fa una discreta quantità di soldi).