...Ora si può cercare nelle varie culture, tralasciando le religioni, altrimenti il discorso si complica, i motivi non tanto della verginità, ma dell'astinenza vera e propria, fatta per raggiungere una profondità spirituale che con una regolare attività sessuale non è possibile raggiungere e quando parlo di profondità spirituale non mi riferisco a religioni...
Esistono invece molti percorsi di elevazione spirituale collegata al sesso, il più conosciuto è il Tantra. Non dimentichiamoci che perfino nella Bibbia l'atto amoroso viene descritto come "conoscenza". E' una unione completa di corpo, mente e spirito, attraversando tutte le frequenze dimensionali del nostro essere. Va da sè che una esperienza simile deve poter concepire una predisposizione profonda e una preparazione sensibile ed emozionale che non è solo una reazione corporea, la cosiddetta "spinta" ormonale...
In gioco ci sono molti più fattori di quel che si pensa, a livello energetico e psichico.
Perciò affermo che l'astinenza può essere una "terapia" valida solo per evitare di disperdersi, di fare del sesso un solo sfogo meccanico...
Anche perchè alla lunga stufa...ahahah....
Se il quesito del post riguarda i giovani, io direi che un "sano" buonsenso, seguito da una"sana" affettività e da una buona percezione del proprio valore (leggasi
autostima)possa aiutare un giovane o una giovane a decidere
come dove e quando ma soprattutto
con chi affrontare le prime esperienze sessuali...
Ma di solito i giovani costruiscono passo passo la concezione di sè stessi in relazione al mondo...esattamente come abbiamo fatto noi... quindi spesso hanno bisogno di esperienze tanto per farle, anche se insoddisfacenti nell'anima...
Perchè se l'anima non è colma... è servito a poco e lascia un vuoto...
Se invece è un quesito in generale...
Beh, che ognuno coltivi ciò che vuole nel suo giardino, esclusivamente per il piacere di farlo. La storia dell'elevazione spirituale è appunto, una storia. Nel digiuno, anche l'anima di una anoressica si eleva, eccome...