Poeti
E' inutil che gridiate
o voi poeti
che nessun v'ascolta
Soli nei caffè
gli aneliti affogate
Le dispute
fra voi
non han più eco
D'esister pensate
ma v'han serrato
in chiusi loculi
A meditar la miseria
fintantochè
non v'arrendiate
all'ipocrisia
o non v'addormentiate
alla vita
nella morte
della Poesia.
Simojlbne utilizza sempre un registro linguistico alto e raffinato come piace a noi buoni intenditori...stavolta, nell'affrontare il tema del poeta solo che non viene ascoltato e finirà inevitabilmente per soccombere al grigiore della monotonia quotidiana, ci mostra la Morte della Poesia nella società attuale...un decesso che sembra qualcosa di inevitabile, dato lo scarso interesse che questa società nutre per i nuovi poeti che invano anelano ad essere ascoltati...la vanità della lotta non significa però che bisogna arrendersi...l'ineluttabilità degli ultimi versi è infatti un invito a reagire...
I miei complimenti a Simojlbne...questa poesia è un piccolo capolavoro.