Autore Topic: Poesia introspettiva-autori vari a confronto  (Letto 11242 volte)

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Offline Maurizio Spaccasassi

Poesia introspettiva-autori vari a confronto
« il: Domenica 10 Febbraio 2008, 02:07:00 »
Autori  e testi scelti:

Per le strade dell'anima-Manuela Magi Sveva
Ho bisogno della notte-Alessia Grippo
Stelle sorelle-Rossodisera
Un punto d'ancoragio- Pattychini
Cuore infranto"Solitudine"Ambrosino Salvatore
Virgola di desideri.Mirella Crapanzano
Ansia-Guido Passini
Prima di me-Paolo Ursaia
Carnevalesco sentire quotidiano -Zima
Accettarlo.Silvia Saint
Come aquila-Rasimaco
Eurostar-Giunga
Labbra di cera-Ali di cera




La poesia introspettiva è sicuramente un canale preferenziale per raggiungere il pensiero interiore racchiuso nell'anima del poeta.Allo stesso tempo però è tra i generi più ostici,per via dei percorsi circondati dal filo spinato,che i termini frappongono fra comprensione,interpretazione e verità o finzione.Il mistero che si cela dietro un testo, mette a nudo una piccola parte della personalità dell'autore,come la punta di un icesberg,che ,se messo in relazione e a confronto con altri dei suoi componimenti,sono come un grande puzzle da comporre...questo è il fascino del mistero che la Poesia sprigiona.

Anche se non ho che una manciata di tempo la sera,mi piacerebbe fare dono di una lettura più approfondita di alcuni testi che ho scelto nell'ultima pagina visualizzata in data odierna,non so se è il caso di avvisare gli autori o meno,ma secondo me potrebbe bastare anche lasciare pubblicati i titoli dei testi,in modo tale che se qualcuno ha piacere di non essere commentato me lo comunica,visto che comunque questo lavoro andrà avanti per un bel po'.
Non sarebbe male nemmeno (dove i versi trovano correlazioni)di mettere a confronto più autori e a sua volta mettere in realazione più testi di uno stesso autore.

Tutto questo fin'ora non si è mai fatto,ma l'esperienza ci dice che c'è sempre una prima volta.
Mi piacerebbe che anche altri autori proponessero dei buoni testi da inserire,perchè in questo sito c'è veramente una miniera di buone liriche.

Forse sono troppe ,ma mi prendo il tempo necessario che gli scritti si meritano,se qualche autore fra questi volesse cambiare il testo(sempre tra le poesie introspettive)me lo comunica, non c'è problema,se invece vuole inserirne una,libero di farlo,ma sempre rispettando la fine del commento del primo testo(per capirci scriveremo la parola "fine"sotto l'ultimo post di critica relativo alla poesia in discussione.

Sperando che ne esca un buon lavoro,buona lettura.

Offline Maurizio Spaccasassi

Re: Poesia introspettiva-autori vari a confronto
« Risposta #1 il: Domenica 10 Febbraio 2008, 22:32:43 »



Stelle sorelle-Rossodisera


Il cielo pieno di stelle
mi accompagna
in questa notte serena.

Sono amiche e sorelle
e la luna è mia compagna
in questa vita che sento ora piena.

Conoscono l’animo mio ribelle
di corse tra i peschi di campagna
di quando ho urlato ”No” alla vita mia aliena.

Quante parole a voi luci monelle,
quante confessioni senza vergogna
per dissipare ogni mia pena.

Quanti sospiri a voi lucciole belle
parlando dell’Amor che il cuore agogna
e di brividi che percorrono la schiena!

Il cielo pieno di stelle
questa notte sorride e mi accompagna
nella nuova vita, accanto a Lui, serena.



Offline Maurizio Spaccasassi

Re: Poesia introspettiva-autori vari a confronto
« Risposta #2 il: Domenica 10 Febbraio 2008, 23:26:16 »
Mi ha trasmesso molta serenità questo testo,perchè nella sua semplicità e riuscita a toccare gli angoli più profondi del cuore.Si sente il vero che trasuda in ogni verso,e la serenità che è integralmente trasmessa,con una buona progressione.

"Il cielo pieno di stelle
mi accompagna
in questa notte serena.

Sono amiche e sorelle
e la luna è mia compagna
in questa vita che sento ora piena."


In questa semplicità che sembra quasi un lieve respiro tutto si muove in modo naturale,guardare in alto e vederle sempre vive e splendenti ci fa capire che il mondo non influisce su di loro.
Il cielo cosi' stellato "mi accompagna" nel senso che ci segue in qualsiasi punto andiamo per via della loro immensità.
"sono amiche e sorelle/e la luna è la mia compagna/in questa vita che ora sento piena."Le stelle sono amiche e sorelle perchè sono state compagne anche d'infanzia.Poi come sappiamo le stelle a volte spariscono ma poi ricompaiono,perchè loro sono come gli amici,ci sono sempre anche quando non li vediamo.
Forse è un segno ,questo cielo stellato che abbraccia ancor di più un periodo felice,oppure è proprio la loro vista a suscitare quest'emozione di serenità nell'autrice.La luna è  piena come è colma ora questa vita.Molto fine questo passaggio...l'aggettivo piena viene traslato e ricollegato alla vita,credo sia stato fatto di proposito,ottima scelta,molto efficace.

Continua...

Offline Maurizio Spaccasassi

Re: Poesia introspettiva-autori vari a confronto
« Risposta #3 il: Domenica 10 Febbraio 2008, 23:28:32 »
"Conoscono l’animo mio ribelle
di corse tra i peschi di campagna
di quando ho urlato ”No” alla vita mia aliena.

Quante parole a voi luci monelle,
quante confessioni senza vergogna
per dissipare ogni mia pena."


Quelle stesse stelle conoscono la sua personalità,che ha voluto ribellarsi ad una vita che non gli apparteneva,che non accettava(le corse tra i peschi di campagna hanno due valenze:la prima per collegare un luogo naturale in cui le stelle hanno visto la scena;la seconda stà a significare che quella vita a cui l'autrice si riferisce era svolta anche fra i peschi in campagna.

In quei periodi tristi di solitudini erano loro le uniche amiche,a cui si poteva dire tutto,qualsiasi segreto più nascosto,si raccontava quello che non si diceva nemmeno a se stessi,ma era un modo per scaricarsi,per far volare via ogni pena e sentirsi nuovamente con il respiro vivo.
"Monelle"Forse l'autrice attribuisce il termine per via del fatto che le sentiva sorelle,amiche fatte della stessa pasta o semplicemente perchè ascoltavano solo senza mai dare risposta.,quasi voleva essere un dispetto.

"Quanti sospiri a voi lucciole belle
parlando dell’Amor che il cuore agogna
e di brividi che percorrono la schiena!

Il cielo pieno di stelle
questa notte sorride e mi accompagna
nella nuova vita, accanto a Lui, serena."

A queste stelle ogni notte prima dei sogni si raccontava con dolci sussurrii desideri e le pene d'amore e di come quei desideri penetrassero nella pelle passando con il gioco del freddo e caldo a piccoli passi sulla schiena.

"il cielo è pieno di stelle/questa notte sorride e mi accompagna/nella nuova vita,accanto a lui ,serena."L'autrice sente questa presenza vicino a lei,una presenza intima ed immensa che nessuno percepisce,
sente sbocciare la serenità ed apprezza il cogliere l'attimo di felicità per affrontare una nuova vita con la persona che si ama.                                                                                                                                       

continua

Offline Maurizio Spaccasassi

Re: Poesia introspettiva-autori vari a confronto
« Risposta #4 il: Lunedì 11 Febbraio 2008, 00:26:21 »
Stelle sorelle

1-Il cielo pieno di stelle                              a
2-mi accompagna                                       b
3-in questa notte serena.                           c

4-Sono amiche e sorelle                               a
5-e la luna è mia compagna                          b
6-in questa vita che sento ora piena.             c

7-Conoscono l’animo mio ribelle                       a
8-di corse tra i peschi di campagna                 b
9-di quando ho urlato ”No” alla vita mia aliena.  c

10-Quante parole a voi luci monelle,                 a
11-quante confessioni senza vergogna               b
12-per dissipare ogni mia pena.                        c

13-Quanti sospiri a voi lucciole belle                   a
14-parlando dell’Amor che il cuore agogna            b
14-e di brividi che percorrono la schiena!            c

16-Il cielo pieno di stelle                                   a
17-questa notte sorride e mi accompagna          b
18-nella nuova vita, accanto a Lui, serena.          c

continua...


Offline Maurizio Spaccasassi

Re: Poesia introspettiva-autori vari a confronto
« Risposta #5 il: Lunedì 11 Febbraio 2008, 00:28:33 »
Con sei strofe terzine Il testo scorre bene nonostante la metrica spazia in modo diverso tra strofa e strofa le rime alternate si susseguono ripetendo ad ogni strfa la stessa cadenza,rimango stupefatto di come l'autrice nonostante abbia ricecato una rima cosi' vincolante,sia stata capace di dare al testo una scorrevolezza ed una naturalezza che non è assolutamente tipica di una poesia scritta in rima,è molto difficile infatti non compromettere il testo,complimenti per questo aspetto,se devo essere sincero non l'avevo notata la rima alla prima lettura,forse perchè eroaffascinato dal contenuto.

L'unico appunto del tutto irrilevante e personale,riguarda l'uso della rima con desinenza -ena-è troppo simile all'antecedente -gna- ,ma trovo comunque che il testo è talmente ben costruito che non rimane affatto mieloso come invece accade spesso ai testi che esuberano di troppe di rime baciate.

Molto apprezzate le allitterazioni e i giochi tra le sillabe che rendono il testo un dolce canto di richiamo alla serenità

Apprezzato l'anafora finale che comprende la ripetizione dei due primi versi iniziali"Il cielo pieno di stelle
mi accompagna"
Ottima l'aggiunta"nella nuova vita, accanto a Lui, serena" annulla e sostituisce come un tocco magico il verso"in questa notte serena"

La ripetizione del termine "vita"nel 6°-9°-18° verso direi che non pesa molto sul testo.

Mi è piaciuta molto,complimenti,all'autrice,ritornerò sul testo per confrontare altri testi che guardano argomentazioni che presentano similitudini per confronti interessanti.
                                                                                               

Fine



Offline Zima

Re: Poesia introspettiva-autori vari a confronto
« Risposta #6 il: Lunedì 11 Febbraio 2008, 09:41:54 »
un plauso a questa idea di Maurizio, veramente degna di nota!
ha tracciato un percorso introspettivo nelle anime degli autori del sito, che ci consentirà di esplorarci e conoscerci meglio. mi sembra anche una bella opportunità per un progetto ampio che ci vede tutti coinvolti.
sarebbe anche interessante non solo mettere a confronto autori diversi su uno stesso tema, ma anche paragonare più opere (introspettive) di uno stesso autore come per tracciarne differenze, similitudini come tessere di un puzzle che ce ne restituisca un'immagine poetica completa.

quello che forse io avrei fatto, sarebbe stato scegliere autori che scrivono prevalentemente poesie "introspettive", e non scegliere i testi dalla pagina corrente... ma a questo si potrebbe rimediare! ;)
così come si potrebbe poi scegliere poesie d'amore o sul sociale e via discorrendo...


per quanto riguarda invece la poesia di Rossodisera, devo dire che la semplicità dei versi, il continuo rimandare alle stelle come a sorelle, "compagne", dà un'idea di profonda pace interiore.
contemporaneamente riemergono, insieme ai ricordi dell'autore, anche quelli del lettore, poichè ognuno di noi spesso e volentieri ha volto lo sguardo ad un cielo stellato, trovando in esso rifugio e conforto.

è vero, a prima lettura non si nota la rima, difficile da portare avanti perchè sempre uguale. questa nn viene fuori perchè i versi non sono omogenei, almeno credo. però, rileggendola bene, devo dire che il voler mantenere per tutta la lunghezza del testo lo schema "abc" ha reso alcune scelte lessicali un po' troppo forzate e la ripetizione di due parole "serena" e "accompana"...
a me personalmnte quest'anafora non è piaciuta perchè mi ha dato l'idea che per tutto il testo l'autore abbia detto sempre le stesse cose, ribadito gli stessi concetti.

gli faccio comunque i miei complimenti per un testo leggero, ma studiato e sognante!
« Ultima modifica: Lunedì 11 Febbraio 2008, 10:08:52 da Zima »
"proverò a spaccare
meridiane di silenzio,
come ghiaccio
sui mattoni della piazza
e sotto i nostri piedi"
r.d.

Offline Maurizio Spaccasassi

Re: Poesia introspettiva-autori vari a confronto
« Risposta #7 il: Martedì 12 Febbraio 2008, 00:18:10 »
un plauso a questa idea di Maurizio, veramente degna di nota!
ha tracciato un percorso introspettivo nelle anime degli autori del sito, che ci consentirà di esplorarci e conoscerci meglio. mi sembra anche una bella opportunità per un progetto ampio che ci vede tutti coinvolti.
sarebbe anche interessante non solo mettere a confronto autori diversi su uno stesso tema, ma anche paragonare più opere (introspettive) di uno stesso autore come per tracciarne differenze, similitudini come tessere di un puzzle che ce ne restituisca un'immagine poetica completa.

quello che forse io avrei fatto, sarebbe stato scegliere autori che scrivono prevalentemente poesie "introspettive", e non scegliere i testi dalla pagina corrente... ma a questo si potrebbe rimediare! ;)
così come si potrebbe poi scegliere poesie d'amore o sul sociale e via discorrendo...

Mi fa piacere che l'iniziativa ti sembra interessante,speriamo che ne esca qualcosa di costruttivo.Ben vengano suggerimenti e partecipazione.
Ripeto se ci sono autori che secondo voi interpretano bene la poesia introspettiva inseriamoli anche tutti...ma poi qui bisogna lavorare...altrimenti tanto vale che rimangono scritti dove stanno  :) :) :) :).

Offline Marina Como

Re: Poesia introspettiva-autori vari a confronto
« Risposta #8 il: Martedì 12 Febbraio 2008, 15:00:24 »
Una poesia che mi è piaciuta moltissimo.
Ringrazio per avermela presentata.
Ottimamente riuscita è secondo me la traslazione, ancora una volta di un aggettivo, "monelle" che viene riferito alle stelle, anzichè al suo essere "bambina ribelle". Dimostrando ancora una volta la simbiosi dell'autrice con il cielo stellato.
Se voglio fare la stronza ci riesco bene.  Talmente bene che quasi quasi ci sono. O forse ci sono.  Si, deciso.

gianburrasca

  • Visitatore
Re: Poesia introspettiva-autori vari a confronto
« Risposta #9 il: Martedì 12 Febbraio 2008, 15:45:40 »
[Stelle sorelle-Rossodisera


Il cielo pieno di stelle
mi accompagna
in questa notte serena.

Sono amiche e sorelle
e la luna è mia compagna
in questa vita che sento ora piena.

Conoscono l’animo mio ribelle
di corse tra i peschi di campagna
di quando ho urlato ”No” alla vita mia aliena.

Quante parole a voi luci monelle,
quante confessioni senza vergogna
per dissipare ogni mia pena.

Quanti sospiri a voi lucciole belle
parlando dell’Amor che il cuore agogna
e di brividi che percorrono la schiena!

Il cielo pieno di stelle
questa notte sorride e mi accompagna
nella nuova vita, accanto a Lui, serena.



Francamente, senza scomodare la metrica, la rima ricercata(? ? ?) baciata (? ? ?), l'anafora, le allitterazioni, posso affermare senza ombra di dubbio che la poesia è semplicemente un esercizio elementare di mettere assieme delle parole che terminano con la stessa desinenza e che qualcuno possa ingenuamente scambiare per rime.

Non scherziamo con la metrica e soprattutto non cerchiamo le cose dove sono capitate solo per caso.
Sorrido quando si prende ad esempio un testo mediocre cercando di leggerci quello che non c'è e che l'autore ha eventualmente inserito assolutamente per caso.
Dare una così sapiente immagine di se, sfruttando una poesia mediocre è indice (a sua volta) di mediocrità.

Mi spiace per l'autrice, che probabilmente voleva solo esprimere uno stato d'animo e null'altro, ma francamente al di là di un cielo stellato, della solita luna e dell'originalità con la quale ci si riferisce a loro nei versi successivi non credo si vada.
Vorrei capire cosa si trova di tanto splendido ed introspettivo in questo testo tanto da citarlo ad esempio.


Offline Zima

Re: Poesia introspettiva-autori vari a confronto
« Risposta #10 il: Martedì 12 Febbraio 2008, 15:52:03 »
suvvia, Burrasca Gianni!
nessuno ha parlato di metrica!!!  :o ...le rime invece ci sono... alcune sono solo assonanze, e lo abbiamo detto.
per me rappresentano una forzatura (come ho già detto)...  ma non mi si dica che l'autrice in questione non le abbia cercate!  ::)
"proverò a spaccare
meridiane di silenzio,
come ghiaccio
sui mattoni della piazza
e sotto i nostri piedi"
r.d.

Offline Marina Como

Re: Poesia introspettiva-autori vari a confronto
« Risposta #11 il: Martedì 12 Febbraio 2008, 16:59:38 »
 :D  animo, animo, giamburrasca! mi stupisci sempre!
dici:"Vorrei capire cosa si trova di tanto splendido ed introspettivo in questo testo tanto da citarlo ad esempio"...
Ma... lettore attento ed accorto quale sei, non hai notato la premessa di Maurizio di aver preso i testi dell'ultima pagina del giorno?
E semplicemente metterli a confronto ed analizzarli?
Ben venga anche la tua critica, però... se serve a far crescere l'autore ad altri livelli. Ma non drammatizzare: in un sito di dilettanti questa non mi sembra proprio una poesia da buttare! Ma ad ognuno i suoi gusti e soprattutto... niente voti per favore...
Se voglio fare la stronza ci riesco bene.  Talmente bene che quasi quasi ci sono. O forse ci sono.  Si, deciso.

gianburrasca

  • Visitatore
Re: Poesia introspettiva-autori vari a confronto
« Risposta #12 il: Martedì 12 Febbraio 2008, 23:34:16 »
Siamo sempre alle solite, mi tocca ritornare sulla faccenda solo per spiegare come la penso

Tanto per chiarire, quando dico: “cercando di leggerci quello che non c'è e che l'autore ha eventualmente inserito assolutamente per caso” mi riferisco a tutte le menate che di solito i critici cercano in un testo senza che l’autore abbia avuto la minima intenzione di inserirle.
Mi sembra ovvio che le rime siano state cercate, ma tutto il resto, (quello che ci trova il buon Lariani per intenderci), mi sembra francamente abbastanza forzato.
Se proprio vogliamo impegnare energie in una critica, che almeno venga fatto con un testo per cui valga la pena farlo.
Se invece dobbiamo essere buoni perché sennò poveretti gli autori che si impegnano tanto e i sentimenti e le emozioni e l’istintività ed il pensiero e la luna e le stelle e l’onda che si infrange ed il cuore e l’amore e le nuvole ed il cielo e bla, bla, bla beh allora ditelo, così non perdo tempo a leggervi.
Io spero sempre di trovare qualcosa in questo sito per cui  valga la pena appassionarsi, ma a volte è così deprimente che cascano le braccia.
Non mi accanisco contro questa poesia, non ho nulla contro l’autore (che nemmeno conosco) e non importa quali poesie vengano commentate, solo mi aspetterei che non finisca sempre a tarallucci e vino. Non si fa crescere un autore trovando entusiasmante una cosa che è semplicemente passabile (e questo non vuol dire dare voti). Se io esagero da un lato, voi esagerate dall’altro. Il fatto è che quando vedo e leggo queste corbellerie, che si spacciano per commenti o critiche, non riesco a stare zitto.
Possibile che non si riesca in modo costruttivo a dire le cose come stanno? Possibile che non si riesca a dire all’autore di questo testo che è stato ripetitivo e che certi concetti sono elementari e che si potevano dire meglio con un po’ di impegno in più? Possibile che si debba scrivere sempre di getto e relegare in secondo piano la ricerca dello stile, dell’eleganza, della ricerca della concisione e di una espressione meno istintiva?
 
Mi sono arrabbiato e forse l’autore non meritava questo sfogo, ma mi irritano certi buonismi e certe prese di posizione solo perché l’autore è un “essere umano” (ma che discorsi sono?) allora dobbiamo solo dire bravo, bel testo, trasmetti emozioni, bella costruzione, mi sento vibrare leggendoti ecc, ecc.  Beh scusate tanto ma io non ne sono capace.

Io non posto per il semplice gusto di apparire (sennò dovrei dire lo stesso di chi fa certi commenti ridicoli). Per quanto riguarda i miei standard, non posso farci nulla se ho dei gusti raffinati in fatto di poesia e mi duole che non sia così per qualcuno di voi, specialmente in un sito che fa della poesia uno scopo di esistenza.

Ora che io vi deluda o meno non è che mi importi più di tanto, anche perché, visto che voi mi deludete molto di più, non vedo perchè non possa farlo io una volta tanto.


Baci e abbracci

Offline Maurizio Spaccasassi

Re: Poesia introspettiva-autori vari a confronto
« Risposta #13 il: Mercoledì 13 Febbraio 2008, 00:36:50 »
Ringrazio di cuore,per l'appoggio costruttivo che si sta instaurando in questo post.Mi sembra che sia chiaro che siamo tutti qui per imparare(se ci sono professori sarebbe opportuno che mettessero le loro conscenze a disposizione di tutti in modo tale che ognuno di noi ne possa trarre qualche beneficio),personalmente sto facendo questa specie di critica per ripassare un po' di cosette che riguarda la poesia,cosa che non farei dato il poco tempo che ho a disposizione,per questo mi sono inventato una seria motivazione imponendomi di commentare ben 13 testi.Premesso che non sono fra i commentatori  che faccio commenti per riceverne,tant'è vero che le mie poesie sono fra le meno lette,premesso che nessuno mi paga per scegliere i testi,nè tantomeno ho parenti nel sito, pubblico di rado e non ho interessi commerciali.

Rispetto le impressioni di tutti,ma gradirei che nel commentare ci attenessimo prettamente  all'oggettivazione della poesia piuttosto che alla soggettivazione.Se qualcuno ha letto bene l'ultima parte della critica ,ci andrei con i piedi di piombo nel dire il testo e l'autrice è mediocre ci sono alcuni spunti lessicali che non mi sembrano poi tanto buttati giù proprio per caso.

Se paragoniamo una poesia ad un quadro con una cornice,io sono fra quelli che guardo prima il quadro"il contenuto"poi mi soffermo sulla cornice "schemi metrici,rime ,figure retoriche "

Del resto non saprei cosa farmene di continuare a fissare una cornice vuota che non mi comunica assolutamente nulla,magari potrei dire che è di stile balocco rinascimentale,che vale tanto oro quanto pesa,ma ciò non toglie che continua ad essere senza contenuto,non interessa nessuno e nessuna se la compra, se non quello che l'ha costruita ,perchè è convinto della sua perfezione e orgoglioso com'è vede quelli che gli altri non vedono,oppure non vede quelli che gli altri vedono.

Detto questo volevo specificare che il testo di Rossodisera è stato scelto perchè mi ha colpito (anche se nella sua semplicità) il suo modo di esporsi introspettivo davanti alle stelle,ci sono altre tre poesie che parlano della notte o dirigono i propri versi al cielo,ed è anche per questo che è stato importante scegliere il testo di rossodisera,perchè fra questi testi ci sono modi diversi di sentire,di scrivere,sono respiri di vita,diversi,ma pur sempre poesia.

In effetti i tre testi che seguiranno saranno:

Ho bisogno della notte -Alessia Grippo
Virgola di desideri-Mirella Crapanzano
Un punti di ancoraggio-Pattychini

grazie intanto per l'appoggio



« Ultima modifica: Mercoledì 13 Febbraio 2008, 00:41:04 da Maurizio Lauriani »

alexandra

  • Visitatore
Re: Poesia introspettiva-autori vari a confronto
« Risposta #14 il: Mercoledì 13 Febbraio 2008, 09:32:57 »
Ammiro francamente il lavoro che sta svolgendo Maurizio, impiega il suo tempo e ci offre spunti di lettura, con grande passione, sensibilià ed umiltà, quindi ti giungano i miei complimenti! ;)
dall'altra però vi invito ad accettare qualsiasi critica, comprese quelle del Burrascoso Gianni che esprime un proprio parere in uno spazio PUBBLICO, quindi per tutti!
non per questo vuole fare POLEMICA, noi conosciamo il suo punto di vista (che non vuole essere insindacabile, imponendocelo a forza) ma può solo darci qualche altro spunto per imparare.
Cerchiamo di cogliere tutto quello che di buono c'è in ogni intervento.

Forza Maurizio! :)