Riassunto:
E come uno sfoggio di antiche organze che riempiono finestre sempre nuove..
Ondeggiamo fluenti in mare aperto riflettendo bagliori di vento...
S'infuoca il deserto fra lembi di chimere.
mentre Sognodinoi rifulge nella bruma
quando la sete scricchiola fra i denti ed agita le ali all'illusione
tuonando nel chiaror di luna fresca aurora
(aggiungo il mio verso:)
su greppi di carta velina lo sguardo s'inerpica