Autore Topic: Commentiamo insieme  (Letto 9435 volte)

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Offline Marina Como

Re: Commentiamo insieme
« Risposta #15 il: Martedì 22 Aprile 2008, 22:48:04 »
grazie dolcissima Eli e grazie a te Vergognosamente Poeta.
Mi avete fatto pensare.
Pensavo di scrivere qui il commento a questa mia poesia, quando ho pensato
che forse era meglio che io dicessi quale poesia vorrei che fosse commentata, così posso capire come sono arrivati quei versi  ed eventualmente fare autocritica.
Poi ho pensato che quelle persone gentili che volevano partecipare al commento con una generosità quasi introvabile, ( leggere e commentare una poesia che non hanno scritto loro è di una superiorità mentale davvero rara),
avrebbero incominciato a pensare a trovare una critica da dire, e giù a tirare fuori dai loro lati migliori , l'interpretazione più critica ricevendo così la Palma
di Critica come premio.
E il commento cosa c'entra?
Quello o lo fa un amico o se lo fa lo stesso autore.
Come vedi Vergognosamente Poeta, non siamo molto diversi dalla critica e dalla poesia accreditata.
Se leggi tanti libri di testi scolastici, trovi poeti geniali che hanno scritto demenzialità megalattiche, eppure solo il nome le ha rese genialità. ( oh !hanno scrito anche genialità eh? su questo non ci piove, ma quando uno è un vip sono splendide anche le sue verruche )
Detto questo vorrei dire, che prima o poi il commento alla mia poesia lo scriverò e aspetterò , anzi, vedrò soltanto se qualcuno ha risposto, tanto per colloquiare, per questo è il vero scopo.
Se non risponde nessuno, pazienza.
( quanto mi ha insegnato, questa parola )
allora leggi per cortesie lo scopo del commentare, o della critica, che per me è sinonimo. Non credo che  se facevo parte del gruppo critico o fare un commento alla poesia, sia un mettermi in concorrenza per la palma di critico! Ci mancherebbe anche questa! Credo sia piuttosto un servizio (si, hai letto bene!) che si regala agli altri che vogliono approfittare delle critiche per crescere o per capire meglio se il loro scritto corrisponde alle loro aspettative. Ed ho sempre pensato che questo fosse anche un mio diritto di lettrice, criticare una poesia su cui ho perso soltanto tempo (cattiva questa), ma... soprattutto ho pensato di fare agli altri quello che mi piacerebbe fosse fatto a me! Ed indovina? la mia fede è stata ben riposta, e ho imparato molto, ed altrettanto spero di poter continuare a fare (ce ne è di strada! me ne accorgo leggendo gli altri) e gli amici... non tutti hanno il coraggio di non plaudirti sempre, occhio!
Se voglio fare la stronza ci riesco bene.  Talmente bene che quasi quasi ci sono. O forse ci sono.  Si, deciso.

vergognosa

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Re: Commentiamo insieme
« Risposta #16 il: Martedì 22 Aprile 2008, 23:34:20 »
Ma come, tu non sei in concorrenza con me per l'oscar del critico dell'anno?  ;D La questione è sempre la stessa: come interpretare il diritto di commentare.
Leggere e commentare solo le emozioni o passare al vaglio anche la forma, per capire se è migliorabile o no. Poesia come espletamento solo di emozioni o come esercizio di pittura delle proprie emozioni attraverso colori e pennelli che la nostra bella lingua ci offre? Poi, vogliamo lasciare la tela dipinta al grezzo o ci mettiamo una cornice? In tinta o in contrasto con la tela?
Forse ho frainteso RB, anche se mi sembra di leggervi ironia mista a sarcasmo e non credo di aver capito esattamente il fine ultimo del suo intervento. Certo è che -a mio modesto parere- commenti ben strutturati che non si limitino solo al decantare la grande emozionalità dell'autore di turno, del suo animo (cosa che -permettetemi il cinismo- si può pure sfalsare... talvolta siamo un po' attori, anche con gli scritti, ammettiamolo), et sim. ma che prendano in considerazione anche lo stile di una poesia dovrebbero essere più che utili. Insomma: credo che sia evidente che una poesia con errori di grammatica, sintassi, logica, presunte figure retoriche (l'enjambement, giustocielo!, non è semplicemente sbattere a capo una parola a caso! Non è il dividere un articolo o una preposizione più o meno articolata dal sostantivo cui si riferisce! Solo per fare un esempio), possa essere oggetto di suggerimenti. Magari sbagliati, per carità, ma possono far riflettere chi commenta, chi legge, chi scrive. Per il futuro, se non per il presente.
Nessuno nasce maestro, nessuno lo è, ma mi pare che ci sia l'occasione di crescere con quelle che sono opinioni personali. E' sensibilità di chi commenta essere garbato nel dire che c'è qualcosa che non torna o nel sottolineare (cosa che vedo molto poco qui) l'ottima scelta stilistica di una determinata poesia.
E' sempre la solita questione: scriviamo poesie per essere letti, per suscitar compassione, per essere commentati con colate di miele, o anche magari per crescere? Vero che tutti noi ci definiamo "non poeti" (ho scelto questo nick apposta), ma attenzione a non cadere nella finta modestia. Io non sono poeta, ma so scrivere componimenti che sanno emozionare (anche far ridere, perché no)!
Condivido in parte il sarcasmo di RB ma condivido pure la posizione di Marina: commentare ed essere commentati è un'opportunità di crescita da non denigrare.
Ecco.
VupPì
« Ultima modifica: Martedì 22 Aprile 2008, 23:36:29 da Vergognosamente Poeta »

Offline Zima

Re: Commentiamo insieme
« Risposta #17 il: Mercoledì 23 Aprile 2008, 11:24:35 »
ullallà!  ;D da te, v.p. non me lo sarei proprio aspettato questo interventone!  :P (skerzo, suvvia, siamo allegri!)

devo concordare con vergognosetta e marinella, perchè il commento o critica che dir si voglia, è uno strumento utilissimo per capire, nel caso del poeta, se la poesia in esame ha raggiunto lo scopo (emozionare e trasmettere un messaggio), e se può essere migliorata nella forma, nel caso del commentatore, è una opportunità di esprimere il proprio pensiero, di spremere le proprie meningi e di allenarsi per entrare nei significati intrinseci di ciò che si legge.
secondo me, in entrambi i casi significa mettersi in discussione per crescere.

ma sapete quante volte ho sperato che qualcuno mi desse la propria interpretazione sui miei versi?... qualche volta arriva, e ne sono contenta, troppo spesso non succede, purtroppo.
e quante volte mi sarebbe piaciuto un parere sulla forma, perchè anche quella nasce da uno studio...

la forma è la parte fondamentale di una poesia, essa è, utilizzando la metafora di v.p., quel pennello che ci aiuta a stendere i colori sulla tela, a dare vita al nostro quadro interiore...
c'è chi ha in sè un grosso potenziale emozionale, ma non gli strumenti adatti a farlo uscire fuori... gli strumenti si possono acquistare con l'esercizio e lo studio, mentre le emozioni "non hanno prezzo" (per dirlo alla mastercard!) e non basterà comprare il pennello migliore per dipingerle.

tutto questo sproloquio per dire a chi scrive di accetare le critiche e meditarci, a chi commenta di osare e spingersi più in là di un semplice "piaciuta/non piaciuta", argomentando!  8)
"proverò a spaccare
meridiane di silenzio,
come ghiaccio
sui mattoni della piazza
e sotto i nostri piedi"
r.d.

vergognosa

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Re: Commentiamo insieme
« Risposta #18 il: Mercoledì 23 Aprile 2008, 23:24:50 »
Ma come non te lo saresti aspettata?!  :-\ :'( :'( :'(
 ;D ;D ;D 8) 8)
Sottoscrivo. Solo che io ho scritto in maniera più dura  ::)
 ;)

Offline Marina Como

Re: Commentiamo insieme
« Risposta #19 il: Mercoledì 23 Aprile 2008, 23:38:10 »
Ma come non te lo saresti aspettata?!  :-\ :'( :'( :'(
 ;D ;D ;D 8) 8)
Sottoscrivo. Solo che io ho scritto in maniera più dura  ::)
 ;)

;D no! più dura io!
Se voglio fare la stronza ci riesco bene.  Talmente bene che quasi quasi ci sono. O forse ci sono.  Si, deciso.

vergognosa

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Re: Commentiamo insieme
« Risposta #20 il: Giovedì 24 Aprile 2008, 10:01:46 »
;D no! più dura io!

te lo concedo a patto che tu lasci a me la pignoleria  :D

Offline Patrizia Chini

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  • Bella: la mia pigotta
  • Nel sito Scrivere: Le sue poesie
Re: Commentiamo insieme
« Risposta #21 il: Mercoledì 30 Aprile 2008, 16:15:21 »
sono un po' "tarda" ... ma che state commentando?
P.C.

Offline Silviana

Re: Commentiamo insieme
« Risposta #22 il: Sabato 10 Maggio 2008, 17:13:20 »
anch'io ho notato che le mie poesie vengono molto lette...languono i commenti... però . Forse non meritano tanto...
Si scrive e si pubblica sicuramente per essere letti,e fa piacere quando si percepice d'aver trasmesso emozioni...E' un modo per comunicare e per capire...Un'altra cosa, vorrei dire,non mi sembra giusto che la  poesia debba avere tassativamente 3 commenti per rispondere....A volte vorrei parlare con chi mi commenta...ma non è possibile.... :-[
salut
s.
quisque faber fortunae suae

Offline Gianpaolo

Re: Commentiamo insieme
« Risposta #23 il: Lunedì 24 Novembre 2008, 15:13:50 »
Ciao a tutti.

Mi rendo conto che questo non è proprio lo spazio adatto per avanzare la mia proposta ma...Se qualcuno di voi fosse interessato a leggere il mio romanzo e a recensirlo vi sarei veramente grato.
Ovviamente a chi volesse spedirò gratuitamente una copia del libro in formato elettronico.

Grazie anticipate
Gianpaolo

Offline Francescoleo

Re: Commentiamo insieme
« Risposta #24 il: Sabato 10 Gennaio 2009, 16:04:20 »
Ciao a tutti.
Ho pubblicato poco più di 10 poesie in questo sito e sono state sempre tutte accettate dalla redazione.
Proprio oggi però, mi è capitato di proporne una che è stata respinta con la seguente motivazione:
Motivazione del redattore che non ha convalidato la tua poesia:
"Caro autore, pur rispettandone il contenuto, ci spiace comunicarti che la Redazione non può convalidare la tua proposta poiché non rientra nei canoni stabiliti dal sito. Nella composizione il pensiero espresso risulta essere simile ad un messaggio privato rivolto ad una singola persona, cosa non ammessa dal regolamento.
Tra l'altro è arrivata dopo un minuto dalla pubblicazione, dubito pure che l'abbiano letta!
A mio avviso, come senso e come "messaggio" (come lo chiamano freddamente loro), è simile ad altre che ho già proposto.
Vi chiedo, magari a qualcuno che ha ricevuto una respinta per la stessa motivazione, un vostro parere e soprattutto una vostra seppur soggetiva spiegazione.
Grazie, francesco.
Questo è il testo:

Non puoi saperlo

Non puoi saperlo
eppure te la sto dedicando,
di nascosto e senza il timore
di essere scoperto.
Non puoi sentirmi
ne vedermi
ma a me basta un semplice gesto…
chiudere gl’occhi
e raggiungere il tuo universo.
Ti scrivo perché non ci sei
conscio
che non la leggerai mai
per dirti cose che già sai.
Vorrei
rivederti schiudere ogni mattino
ora che sei un giglio
addormentato
e ritornare ad essere
un privilegiato.
Preoocuparmi come un tempo
per ogni tuo sospiro,
risolvere ogni tuo problema
anche quello più leggero.
Ma senza un destinatario
l’affiderò ad un giudizio
arbitrario, sconosciuto,
per farmi un’idea
di che cosa ne avresti pensato.


vajmax

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Re: Commentiamo insieme
« Risposta #25 il: Mercoledì 8 Aprile 2009, 11:13:36 »
Commentare una poesia è compito delicato e impegnativo, perché deve essere, necessariamente, un commento garbato. La poesia rappresenta, in molti casi, l'esposizione del nostro lato indifeso, per questo le reazioni dell'autore ai commenti sono spesso ostili, quando la difesa di quella debolezza è, per lui, necessaria. Inoltre, per propria natura, la poesia affronta l'inesplicabile, e non saranno le analisi specialistiche che riusciranno a chiarire il mistero dell'ispirazione che ha animato la volontà del poeta. Io, per citarne uno a caso, sono un poeta nato, almeno così mi ha fatto pensare chi mi ha detto che il mio primo verso fece rabbrividire il medico che mi sculacciò.  ;D

vajmax

  • Visitatore
Re: Commentiamo insieme
« Risposta #26 il: Mercoledì 8 Aprile 2009, 11:22:29 »
Ecco! Francescoleo mi offre l'occasione per mostrare cosa io intenda per commento "garbato" e delicato:

A mio parere non ci sono ragioni logiche e ontologiche per aver respinto la tua poesia, Francescoleo, ma ci sarebbero gli estremi per una denuncia all'albo (che non esiste) dei poeti... Scherzo valà...  ;D ;D ;D... anche a me ne hanno respinta una, ma per farsi perdonare la redattrice, subito dopo, mi ha fatto delle avances così spinte che per poco non ci finisco sotto... sto ancora scherzando...  :D

fallin

  • Visitatore
Re: Commentiamo insieme
« Risposta #27 il: Sabato 19 Dicembre 2009, 14:33:00 »
Nasce una nuova sezione per dare spazio a tutti di esprimersi e confrontarsi liberamente sulle poesie, per dare risalto ai testi spesso bellissimi ma poco letti, ad autori e poesie vecchie e nuove.

Se qualcuno, tra voi, nota una poesia che gli piace in modo particolare, che gli suscita emozioni, o che, comunque, trova per qualche verso interessante, previo consenso dell'autore e autorizzazione della redazione, può postarla sul forum e commentarla, proponendola alla lettura più approfondita di tutti coloro che vorranno partecipare alla discussione.
Una specie di "analisi" con spazio e strumenti meno limitativi del normale commento.

Ovviamente, credo sia superfluo, ma sempre utile, ricordare che debbano essere mantenuti i limiti invece imposti dall'educazione e dal rispetto per la sensibilità di chi ha scritto il testo. Le discussioni possono anche essere animate, ma mai superare il confine della civile comunicazione.
Ritengo possa essere un utile strumento di crescita e una valida occasione di conoscenza reciproca.

Elisabetta


Elisabetta,

scusa ma non capisco perchè sia necessario il consenso dell'autore e della redazione per commentare sul forum una poesia.


Offline Stefano Toschi

Re: Commentiamo insieme
« Risposta #28 il: Sabato 19 Dicembre 2009, 16:58:00 »
Io, per la verità, non l'ho mai chiesto. Tranne forse la prima volta.
Comunque ci potrebbe essere qualche autore che non gradisce che si analizzino le sue poesie.
Forse è meglio preavvertire.
Se l'autore ti dà il consenso non credo che la redazione abbia niente da ridire.
"Ogni certezza è nel sogno" (E. Poe)

Offline Gianpiero De Tomi

Re: Commentiamo insieme
« Risposta #29 il: Sabato 19 Dicembre 2009, 21:58:45 »
L'idea di commentare una poesia, è intrigante e molto interessante.Ma ammetto di non aver gli  strumenti per analizzarne la forma, o comunque non ho sviluppato tali strumenti, in modo da poter far un'analisi critica efficace.Per quello che riguarda il commento , quello che metto direttamente sulla pagina dove è scritta la poesia, mi limito a esternare le mie emozioni, che emergono leggendo l'opera del poeta.A volte lo commento, altre lo leggo soltanto, perchè magari, non ho nulla da dire o non saprei che scrivere.E una prerogativa di chi legge poter astenersi, dal esprimere un parere.
Putroppo è anche vero, che non tutti , se ricevono un parere negativo o davvero incisivo, sulla propria opera, sono ben disposti a tener in conto tale indicazione. Alcune volte subentra una sorta di rifiuto, perchè le critiche, devono essere sempre moderate, altrimenti entrano in gioco dei fattori di orgoglio personale.
Personalmente, mi fa solo piacere essere commentato, anche negativamente,perchè è pur sempre un parere importante per crescere. Ovvio che deve essere oggettivo ,e non soggettivo il parere.Altrimenti,parlando dal punto di vista critico, la mia maniera di scrivere diventa il master di riferimento e tutte le altre sono criticabili.
E' un terreno minato e pericoloso dove sono crollati critici illustri,oppure, ancora peggo, la critica ha portato l'artista a lasciare l'arte ed a dedicarsi ad altro. Criticare è difficile, invece , discuterne tranquillamente , come si farebbe in un salotto di casa,portanto esperienza e pareri, diventa piacevole e educativo.
Quindi io sono d'accordo, sulla critica sana e rilassata delle opere proposte, a patto che i toni , permangano sempre entro limiti ragionevoli.