Rocrisa è una donna giovane che per vari aspetti vive, come tutti noi, esperienze più o meno simili, gode delle cose belle, soffre di quelle brutte, ma Lei possiede, a differenza di altri, la capacità di porsi di fronte alla vita con uno sguardo tutto suo, personale, che penetra dentro, nei fatti e nelle circostanze, nel pensiero degli uomini, nel mistero delle cose che la circondano.
A digiuno di studi classici, si esprime scegliendo, componendo, accostando frasi e parole in una lingua che diviene nuova perché ricostruita gradualmente e rinnovata per non dire quasi progettata della sua fantasia lessicale e che si innalza a livelli di musica, di illuminazione, di perfezione, di mistero.
Con questa lingua appunto Rocrisa, che è Poeta vero, autentico, esprime sensazioni, giudizi, pensieri in cui ognuno può rispecchiarsi per almeno un momento della sua esistenza e lo esprime in una forma che affascina.
Ecco perché, fra i vari contemporanei può essere considerata una delle più complete, sia per varietà delle sue esperienze umane, sia per i vari orizzonti toccati dalla sua poesia, sia perchè leggendo i suoi testi possiamo scoprire i momenti principali della vita di ogni umano, dagli aspetti familiari alla scoperta del mondo naturale, alle esperienze dei rapporti con gli altri, alla conoscenza del mondo raggiunta attraverso una disanima del suo Io che le dice che in un mondo buio e confuso, la vita può ancora essere vissuta ed per questo aspetto che si è scelto il testo “Incubo” per procedere ad una analisi più o meno opportuna.
Per tutto ciò la necessità di girovagare tra la sua consistente produzione poetica dalla quale, estrapolando le varie tematiche di cui innanzi si è fatto cenno, che sono stato attratto da alcuni testi che letti, farebbero pensare in effetti a testi alta,mente autobiografici per l’intensità e l’emotività ch’essi trasmettono ad ogni lettura appassionata.
Il testo principe per il quale è oggetto il presente saggio è per l’appunto “Incubo” che narra una vicenda alquanto amara, una vicenda che, reale e quotidiana, si abbatte come mannaia sulla testa acceppata.
Problematica toccante interessante le cronache per gli aspetti disumani con la quale viene consumata.
La vicenda di un turpe disegno criminoso portato a compimento con la violenza più inaudita , un crimine autentico ed antico che si tramanda di epoca in epoca, di generazione in generazione.