Non volevo intervenire in questa discussione, perché mi ero ripromessa di restare fuori da ogni polemica., soprattutto sulle poesie a tema. Continuo a non capire perché ci si accanisca tanto su una cosa che, non mi stancherò mai di dirlo, è nata come un gioco, un modo per condividere semplicemente delle emozioni con un filo comune... ma vedo che non siete mai soddisfatti, c'è sempre qualcosa che non va. La mia delusione è che sembra davvero una questione di vita o di morte avere la propria poesia in bacheca. Ogni volta ci sono provocazioni, insoddisfazioni... Con questo sistema, che dovrebbe essere del tutto al di sopra di ogni sospetto, dato che la redazione non ha alcun potere sulle votazioni effettuate dai cinquanta giurati, che siete sempre voi, alla fine, credevamo di aver finalmente trovato una soluzione che stesse bene a tutti, ma devo constatare che non è così. C'e sempre qualcuno che fa notare, che insinua, che sospetta. E io non parlo di un singolo autore, ma di molti. Certo che, così, passa la voglia.
Ora, questa polemica tra Tina e Zima credo potesse essere evitata. Conosco Tina come una donna che dice quello che pensa senza peli sulla lingua e conosco Zima per la sua serietà, sia come autrice che come membro della redazione.Credo che una frase come quella che le è stata rivolta, avrebbe dato dispiacere anche a me. Tina, la stimo molto, ma in questo caso non mi trova d'accordo. Probabilmente, come lei stessa mi ha detto, si è spiegata male, certo che così si gettano ombre su un meccanismo che non dovrebbe contemplarne.
Una sola cosa voglio dire, ancora una volta: chi non è d'accordo su questo sistema, che finora reputo il più giusto, dato che sono gli stessi autori a gestire la selezione, non deve fare altro che astenersi dal partecipare.
Forse mi ripeto, ma vi invito a smettere di alimentare inutili polemiche.Il sito ha bisogno di quiete, la poesia ha bisogno di pace e non di continui veleni. Sono molto stanca di tutto questo, e ve lo dico col cuore.