Autore Topic: Problemi vari.  (Letto 1003 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline Bertolotti Paolo Francesco

  • Autore CS
  • Autore
  • *
  • Post: 17
  • Sesso: Maschio
  • Nel sito Scrivere: Le sue poesie
Problemi vari.
« il: Venerdì 16 Novembre 2007, 20:29:03 »
Ho problemi con due poesie. Con la prima ho il problema di come eliminare, rendere meno evidente il discorso diretto. La seconda per i nomi propri. Chiedo scusa ma... la legge per cui non si possano inserire poesie con i nomi propri... ok. Come sorpassare il problema? Grazie


Morto in moto

Drinnn... pronto! Ciao Ciro.
Dimmi subito che vado di fretta:
la mia ragazza è a casa sua che m'aspetta...
Sì, stai pure certo:
non mancherò per nulla al mondo al vostro concerto.
Prese al volo chiavi e giacchetta
e saltò sulla sua motocicletta.
Era d'inizio primavera fresca la giornata
e accelerò per presto raggiungere la sua amata.
Neppure se ne accorse: la sua vita
in un solo istante era finita
in una curva non illuminata
s'una lastra di ghiaccio la sua frenata
fu vana. Quando la vita gli mancò
un fiume di lacrime nella città si versò.

Sì, cerco Federico...
Sono Chiara... Lui è mio amico...
Doveva già essere qui da mezz'ora
e non è arrivato ancora...
Silenzio e in un momento
si fece spazio tra i due il presentimento.
È partito da un'ora...
si sarà fermato per non essere giunto ancora
e magari il cellulare
non ha abbastanza segnale...
Scusa ma devo andare
disse con voce scossa
fece una corsa
alla macchina ansando
e attraversando
con la mente l'avvenuto.
ma seppe l'accaduto
immediatamente.


Natalia

Vivo qui, in un paese
sempre e ogni dì alle prese
con mala e pubbliche spese.
Abito qui, in Italia,
ove la mia Natalia
arrivò sette anni prima.
Partita dall'Ucraina
quand'era sol bambina
vorrebbe tanto una lima
per poter tagliare i ponti
e non dover far più i conti
con 'na continua menzogna.
Prova tuttora vergogna
per tutte quante le occhiate
di nascosto lei lanciate.
Ma si sente ancor donna:
veste d'estate una gonna,
un pantalone d'inverno
e fa una vita d'inferno.

Sua cugina Tatiana
di sei anni più anziana,
anche lei una puttana,
è qui da solo quattr'anni
e veste squillanti panni.
I clienti sono tanti,
tanti sono anche i contanti
dalle due ragazze presi
ma dal protettor pretesi.

Povera mia Natalia,
tu che credevi l'Italia
un paese tutto d'oro
vendi te stessa per loro.

Offline Webmaster

Re: Problemi vari.
« Risposta #1 il: Domenica 18 Novembre 2007, 12:32:06 »
La seconda per i nomi propri. Chiedo scusa ma... la legge per cui non si possano inserire poesie con i nomi propri... ok. Come sorpassare il problema? Grazie
La legge sulla privacy si applica a persone realmente esistenti.
Se le due persone di cui parli sono realmente esistenti ed hanno veramente quel nome, allora basta cambiare nome. Semplice, no? Se invece si tratta di personaggi di fantasia, la legge non si applica.

La legge non vieta di usare nomi propri, la legge vieta di parlare di persone esistenti in modo che siano identificabili (con o senza nomi), rivelando particolari personali della loro vita privata. Anche se non usi nomi propri, non puoi fare una poesia su tuo cugino dicendo "mio cugino". Non fai nessun nome, ma la persona è identificabile perché è tuo cugino. Se non hai cugini, invece, la legge non si applica.
La redazione, ovviamente non lo può sapere, per cui se qualcuno fa una poesia su "Mario" o su "mio cugino" deve sospendere la poesia e chiedere, deve accertarsi che la legge non si applichi (persone di fantasia) oppure che sia rispettata qualora si applichi (persone reali) chiedendolo all'autore.

stellaerrata

  • Visitatore
Re: Problemi vari.
« Risposta #2 il: Domenica 18 Novembre 2007, 17:56:30 »
La legge sulla privacy si applica a persone realmente esistenti.
Se le due persone di cui parli sono realmente esistenti ed hanno veramente quel nome, allora basta cambiare nome. Semplice, no? Se invece si tratta di personaggi di fantasia, la legge non si applica.

La legge non vieta di usare nomi propri, la legge vieta di parlare di persone esistenti in modo che siano identificabili (con o senza nomi), rivelando particolari personali della loro vita privata. Anche se non usi nomi propri, non puoi fare una poesia su tuo cugino dicendo "mio cugino". Non fai nessun nome, ma la persona è identificabile perché è tuo cugino. Se non hai cugini, invece, la legge non si applica.
La redazione, ovviamente non lo può sapere, per cui se qualcuno fa una poesia su "Mario" o su "mio cugino" deve sospendere la poesia e chiedere, deve accertarsi che la legge non si applichi (persone di fantasia) oppure che sia rispettata qualora si applichi (persone reali) chiedendolo all'autore.

ma quindi, stavo giust'appunto pensando di scrivere una poesia dedicata a mio zio morto quand'ero piccola, non posso scrivere "oh zio" o comunque usare la parola zio? mi spiacerebbe non poterlo fare  :'(

Offline Clelia Maria Parente

Re: Problemi vari.
« Risposta #3 il: Giovedì 24 Gennaio 2008, 16:04:58 »
Per non far identificare le persone attraverso i nomi, basta cambiare  nomi,come dice giustamente Luigi webmaster, oppure modificarla così:

Dedicata a te

Vivo qui, in un paese
sempre e ogni dì alle prese
con mala e pubbliche spese.
Abito qui, in Italia,
ove la mia ragazza
arrivò sette anni prima.
Partita dall' Est
quand'era sol bambina
vorrebbe tanto una lima
per poter tagliare i ponti
e non dover far più i conti
con 'na continua menzogna.
Prova tuttora vergogna
per tutte quante le occhiate
di nascosto da lei lanciate.
Ma si sente ancor donna:
veste d'estate una gonna,
un pantalone d'inverno
e fa una vita d'inferno.

La sua amata cugina
di sei anni più anziana,
anche lei una puttana,
è qui da solo quattr'anni
e veste squillanti panni.
I clienti sono tanti,
tanti sono anche i contanti
dalle due ragazze presi
ma dal protettor pretesi.

Povera mia fanciulla,
tu che credevi l'Italia
un paese tutto d'oro
vendi te stessa per loro.