"DANNAZIONE" una poesia nata da 8 mani.......

[guido78]

Autori: Alessio J., Guido Passini, Laura01, Sere85
(i nomi sono inseriti in ordine alfabetico senza preferenze!!!)


Dannazione

SOLO DI NOTTE RIESCO AD IMMAGINARE
IL VUOTO CH’INCOMBE LA MENTE.
SILENZIO COSTANTE
TRAFITTO DAL PENSIERO DELLA MORTE.
PERPETUO IL SUO ANDAMENTO
CHE MI ATTRAVERSA.
UN NODO IN GOLA
MI ASSALE.
LA MELA DEL PECCATO
CHE MORDER VORREI

SPERARE O SOFFRIRE?

VIVERE O MORIRE?

AMORE O GIOIRE?

QUI IN SILENZIO MI RITROVO AD ASPETTARE
CIO’ CHE MI HAN DETTO DOVREBBE ARRIVARE
DRITTO AL CUORE NELL’ANIMA TUA

PUO’ LA MENTE SECERNER IL TRISTE DESTINO?
INERTE MI ABBANDONO AL MIO VINO
CH’INEBRIA IL MIO SENSO
DEL MIO LATO DIVINO,

COSA SON IO?
UNA MASCHERA IN SILENZIO!

RESTO QUA AD IMMAGINARE
LA MORTE E L’AMORE
CHE STANNO PER ARRIVARE…

MA FUGGIR NON VOGLIO
DALLA PASSION D’AMARE
COSI' DANNATO
VOGLIO RESTARE!



Vorrei concludere dicendo che è stata un esperienza interessante,
e senz'altro non di facile realizzazione.
Spero non sia soltanto mio sentore, ma l'affiatamento si è creato...
ora manca solo la costanza di milgiorarla.
Visto il poco tempo avuto a disposizione per le finiture, e visto la possibilità di utilizzare questo topic......
chiedo ai 4 autori di ritrovarsi in queste pagine, scrivendo le possibili modifiche, o critiche per renderla migliore.
Ringrazio tutti per la collaborazione.......e ora dimostriamo quanto detto sopra......
CIAO!!!!!!!!

[Laura01]

Rileggendola...e rileggendola....e rileggendola....devo dire che è venuta proprio bene
è davvero una poesia Dannata  perchè è l'unione di quattro poeti con stili differenti
um esperimento molto difficile in quando fondato in un luogo non totalmente reale come una chat...
Dateci il vostro parere....dai!!!Aspettiamo questo.....

[alexandra]

Certe volte mi vorrei mordere la lingua, perchè poi appaio antipatica o guastafeste ed io invece sono solo sincera.
Ora chi vuole cogliere queste parole con lo spirito di una critica "costruttiva" lo faccia, perchè è quello che desidero sia.

E' ammirevole lo sforzo di questi autori che da discorsi in chat poi cerchino di dedurre una poesia, difficile mettere insieme due teste figurati più mani.

Credo che la tematica sia la tentazione d'amore, di passione...
Innanzitutto non comprendo il maiuscolo, la divisione in strofe sembra fatta a caso, c'è la ripetizione tante volte di medesime parole come "silenzio" o "amore", alcuni passaggi sono scontati, monotoni...
come:
"LA MELA DEL PECCATO
CHE MORDER VORREI

SPERARE O SOFFRIRE?

VIVERE O MORIRE?

AMORE O GIOIRE?"

Cioè non me ne vogliano gli autori ma trovo che tale esperimento non sia del tutto riuscito.

Lo trovo più un discorso parlato, che manca di originalità non tanto nella tematica quanto nell'uso delle parole che sembrano essere state scritte così come uscivano.

Con tutta onestà, rimane un parere personale che potete utilizzare per spunti di modifiche o come un suggerimento da mettere in bagaglio per la prossima volta.

[Nicomar]

l’opera è stata fatta,
di fronte a delle difficoltà oggettive, sicuramente nate durante il percorso di costruzione della poesia, nei soli confronti virtuali, il risultato raggiunto è risultato splendido,
non da trascurare quelle soggettive, l’ incontro di quattro personalità diverse armate di tanta buona volontà ed elasticità mentale
l’impresa è realizzata!...

[Zima]

mi piace lo spirito di Guido che credo rispecchi anche quello di tutti gli altri autori di questo testo... accettare e prendere atto dei miglioramenti da fare sul testo! 

sarò un po' "cattivella" anche io...ma vorrei segnalare delle dissonanze, degli accostamenti di parole inappropriati...

"il vuoto che incombe la mente"

al massimo "sulla mente", si incombe SU qualcosa

"PERPETUO IL SUO ANDAMENTO
CHE MI ATTRAVERSA."

questi due versi suonano proprio male e allora avreste potuto scrivere

"perpetuo l'andamento
che mi attraversa"

oppure

"perpetuo il suo andamento
mi attraversa"

cosa vuol dire che la mente secerne il destino?...qui sinceramente non ho capito

per il resto...io limerei tutti gli aggettivi possessivi presenti che appesantiscono la lettura e la modernizzerei un po' eliminando quella forma un po' arcaica di elidere l'ultima vocale dalle parole ed in particolare dai verbi...

questo è solo il mio punto di vista, personalissimo e opinabile... spero però che tutti insieme ci lavorerete un po' su per migliorarla...

[Laura01]

Ed eccovi qui nuovamente la poesia!Ringrazio chi ha espresso la sua opinione è dato dei consigli…
Bè!Io ho dato una sistematina…

Dannazione

Solo di notte riesco ad immmaginare
il vuoto ch’incombe sulla mente
il silenzio è costante
trafitto dal pensiero della morte…
perpetuo  è il suo andamento mi attraversa.
Un nodo in gola mi assale,
la mela del peccato
che morder vorrei…
Sperare o soffrire?
Vivere o morire?
Amare o gioire?
Qui, in silenzio mi ritrovo ad aspettar
ciò che mi han detto… dovrebbe arrivare
dritto al cuore dell’anima mia.
Può la mente secerner il triste destino?
inerte mi abbandono al mio vino
ch’inebria il mio senso del mio lato divino…
Cosa son io adesso?
Una maschera in silenzio!
Che sto’ qua  ancora ad immaginare,
la morte e l’amore
che stanno per arrivare…
Ma fuggir non voglio
dalla passion d’amare
Così dannato voglio restare!

[Filippo Salvatore Ganci]

Ed eccovi qui nuovamente la poesia!Ringrazio chi ha espresso la sua opinione è dato dei consigli…
Bè!Io ho dato una sistematina…

Dannazione

Solo di notte riesco ad immaginare     
il vuoto ch’incombe sulla mente
il silenzio è costante
trafitto dal pensiero della morte…

Volevo farvi notare..un modo diverso ..di scrivere, non contestando il vostro operato....

immaginare di notte solo riesco
sulla mente incombe il vuoto
è costante silenzio
dal pensier di morte trafitto.......

.... ..volevo dare un contributo!
un saluto a tutti voi!

[Sburtobross]

amici miei questa poesia è risultata davvero sorprendente....
quattro autori che lavorano insieme per dar forma alle loro idee e riescono ad avere un tale affiatamento da creare una poesia tanto omogenea e sensibile dal mio punto di vista è quasi fantascientifico..
comunque siccome non bisogna mai accontentarsi io direi che c'è da fare ancora qualche  passetto verso la perfezione...

Stilla la mente un triste destino
inerte mi abbandono al vino
ch’inebria il senso del lato divino

se posso permettermi..

la mente stilla un triste destino
inerte,al vino mi abbandono
ch’inebria il senso del lato mio sacro

trovo sia meno cantilenante,e lunga vita a questo stupendo quartetto....

[Fippo2]

Allora...la poesia fa schifo...è un'accozzaglia di frasi fatte e malcombinate....Non è vero, è che sono gelosissimo che non mi avete coinvolto....la poesia è molto originale e "diversa" se vogliamo, ionon sono un critico, ma secondo me siete bravi, adesso con il broncio torno nel mio angolino.....Cattivi!!!

[khay]

Mi piaceva molto il vuoto incombe la mente in quel caso la leggera licenza poetica dava quell'imperfezione che incuriosisce il senso...

Personalmente non amo molto le rime, perchè per saperle scrivere senza scadere nella banalità ci vuole maestria vera... altrimenti si corre il rischio di trasformare tutto in una filastrocca...
Anche i vocaboli tronchi 'secerner,fuggir,passion' suonavano forzati...ho visto che sono stati sostituiti o rivisti, bene.
Non è facile scrivere a più mani, non è facile per niente.
Le ultime correzioni generali sono le migliori, e concordo con Sburto e le sue modifiche per quanto riguarda quella strofa. Sono rimasti però quei verbi invertiti nel senso del verso 'fuggire non voglio, mordere vorrei'... che hanno sapore di stantio rispetto alla bella fuidità e contemporaneità dell'incipit iniziale...
Insomma, lavori in corso....
Bravi ragazzi, continuate così.