Meditando un po' sulle vostre parole, sono andato a vedere come viene utilizzata adesso la possibilità di inserire una considerazione sui commenti e la poesia. Ebbene, ho trovato considerazioni dell'autore come queste:
«Ma non è mai troppo tardi.»
«Semplicemente guardarsi dentro.»
«La speranza! Ma guai non nutrirla...»
«amare se stessi!»
«L'incomunicabilità, il male più moderno e più antico»
«Pentirsi? Espiare conduce alla redenzione della propria coscienza.»
«Una considerazione? ... ogni volta che la rileggo... mi sembra di averla appena scritta.»
«... forse è meglio croggiolarsi tra l'estasi e la noia... cercando le risposte più plausibili... (Carmen Consoli)»
Vi sembra che l'autore abbia fatto quello che voi dite bisognerebbe fare, quello che secondo alcuni è importantissimo per l'autore, cioè chiudere il cerchio dei commenti con una sua interpretazione, risposta o approfondimento?
Alcune, devo dire, sono state inserite anche con un solo commento. Vorrei sapere come si può discutere un solo commento. Però leggete come un autore ha elaborato e discusso i ben 15 commenti che ha avuto nella sua poesia:
«il vero amore non ha bisogno di poesia ma solo di infiniti silenzi e vivrà per sempre.»
Ma dico? Questa è l'unica cosa che gli viene in mente dopo aver letto 15 commenti? O i 15 commenti erano tutti insignificanti e banali, oppure l'autore se ne è fregato altamente dei commenti, proprio nemmeno ci ha pensato, ed è andato dritto per la sua strada mentale esprimendo nella considerazione non una discussione od elaborazione dei commenti, non una sua considerazione dopo aver letto i commenti, ma semplicemente un altro suo pensiero del tutto inutile e, a sua volta, banale.
A leggere le considerazioni alle poesie così come vengono utilizzate adesso dagli autori, sembra che l'autore non abbia per niente la necessità di approfondire i commenti, rispondere o domandare, ma semplicemente di cogliere l'occasione per esprimere un proprio pensiero "filosofico" o "morale", un insegnamento di vita che porge caritatevolmente agli altri.
Andate a leggerle, e vedrete che pochissime sono in effetti quello che dite. Vedrete che anche gli stessi autori che chiedono la possibilità di discutere, dare risposte e fare domande, hanno usato la considerazione per tutt'altro. Ditemi: se valesse lo scopo della considerazione per come l'avete definita voi, quante andrebbero cancellate e quante potrebbero sopravvivere?