Autore Topic: e allora?...che facciamo?  (Letto 18490 volte)

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Lorenzo De Vanne

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Re: e allora?...che facciamo?
« Risposta #105 il: Domenica 21 Ottobre 2007, 22:19:54 »
seguito...

il problema fondamentale è la cultura del commento....che non si vuole affrontare...
ma come hai detto...con i numeri "asettici"....a te basta la tendenza...
ed il fatto che poi un autore o un altro...abbia una vita discontinua...non interessa sapere perchè...
infatti...è una cosa tua...
ma forse sono io non adeguato ad un discorso del genere...

la settimana scorsa ho fatto anche io una analisi "casareccia" e ho visto che max dei commenti di una poesia  si aggirava su 7/8 su circa 30 letture..
e che autori di un certo rilievo (non detto da me...ma dalla storia della poesia nel web) due al massimio...

ma che la media della poesie di rilievo...era 3-4 commenti....
io penso che debba interessare non solo il volume, ma il peso di ogni elemento del volume...
se c'è una natalità elevata...ed una mortalità apparente (perchè non si cancella nessuno...ma molto pian piano si allontanano dal sito) elevata...il fenomeno va studiato...
ma questo non è il problema che non fa dormire...
o meglio non me ne pò fregà de meno...

il fatto è che come dice El Greco...che penso di aver capito a che si riferisce...
è sconcertante vedere quella faccenda...così gettata in faccia...a chi sta in questo sito in una maniera diversa...

a te va bene così...
bene...
per me....poco....
e poco conta....infatti...

ma la mia proposta sui commenti era un pò più articolata..e mi piacerebbe sapere la tua e vostra posizione..




Lorenzo De Vanne

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Re: e allora?...che facciamo?
« Risposta #106 il: Domenica 21 Ottobre 2007, 22:25:31 »
la possibilità di interloquire con l'autore e non in privato, ma in uno spazio pubblico dove tutti possano fruire della discussione.

Anche la limitazione dei 500 caratteri dovrebbe essere superata poiché rappresenta un impedimento alla possibilità di esprimersi completamente ed appieno. Se il problema è dello spazio, si potrebbe pensare di eliminare delle sezioni delle quali francamente non si capisce la necessita per come sono impostate.


sottoscrivo quanto detto da El Greco....

Lorenzo De Vanne

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Re: e allora?...che facciamo?
« Risposta #107 il: Lunedì 22 Ottobre 2007, 09:37:14 »
E' stato proposto un limite di 3 poesie a settimana. Ebbene, nel mese di settembre sono state pubblicate 1587 poesie, da parte di 277 autori. La media è di 5,7 poesie a testa pubblicate. Cioè la media delle pubblicazioni è inferiore a 6 poesie al mese.


posso chiederti un favore?
senza sconvolgere la tua attività..
sto cercando di leggere con profondità i tuoi interessanti numeri...

vorrei sapere se ti è possibile....
a)il numero medio/giornaliero dei nuovi iscritti  nell'ultimo mese di vita del sito
b)le cancellazioni medie mensili avvenute negli ultimi sei mesi
 

Offline Webmaster

Re: e allora?...che facciamo?
« Risposta #108 il: Lunedì 22 Ottobre 2007, 11:46:28 »
posso chiederti un favore?
senza sconvolgere la tua attività..
sto cercando di leggere con profondità i tuoi interessanti numeri...
vorrei sapere se ti è possibile....
a)il numero medio/giornaliero dei nuovi iscritti  nell'ultimo mese di vita del sito
b)le cancellazioni medie mensili avvenute negli ultimi sei mesi
A Settembre si sono iscritti 56 nuovi autori, che hanno pubblicato poesie, mentre si sono avute altre 39 iscrizioni dei "soliti curiosi" che si sono iscritti "per vedere com'è" e poi non hanno pubblicato nulla.
Tutti i mesi ci sono iscrizioni di semplici curiosi che poi, dove alcuni mesi di inattività, vengono cancellate in automatico.
Quindi in effetti i nuovi autori sono stati 56.
Sempre in Settembre si sono cancellati 9 autori, ma teniamo presente che nella cifra ci sono ComeFoglie (cancellato dal sito per le note vicende), sua madre Zaira e la sua fidanzata Fiorella. La quota fisiologica di cancellazioni sono state 6.
Quindi, ripuliti i dati: 56 iscrizioni e 6 cancellazioni.

Offline Webmaster

Re: e allora?...che facciamo?
« Risposta #109 il: Lunedì 22 Ottobre 2007, 12:18:33 »
1) il problema è nella quantità di autori attivi nel mese 277!!!!!che sono veramente tanti...francamente non lo immaginavo...
2) che a te, interessa il volume (giustamente) più che il contenuto....
1) Lorenzo, sinceramente per poterti rendere conto di quanti autori pubblicano nel sito avresti dovuto leggere un po' di più. Dai dati, sempre questi maledetti e sterili dati, ma che qualche cosa vogliono dire, vedo che leggi una media di poco più di 2 poesie al giorno (comprese le tue). Leggendo così poco è ovvio che non ti puoi rendere conto di quanti siano gli autori, di cosa pubblichino, e mi domando come tu faccia a giudicare la qualità del sito e dei commenti leggendo due poesie al giorno, leggendo solo quelle tre righe che appaiono nelle pagine/elenco.
Ad esempio, io sono dell'opinione che la qualità dei commenti sia aumentata di molto. Non solo ci sono molti autori a commentare, ma quello che scrivono appare più "pensato" rispetto ai commenti di prima, che spesso erano istintivi gesti di apprezzamento, ecco: i commenti finalmente sono più commenti e meno apprezzamenti.
2) se mi interessasse il volume e non il contenuto farei come tanti altri siti, dove accettano tutto e di più, pensieri, aforismi, proverbi... e non ci sarebbero state tutte questo polemiche sui commenti, avrei ricevuto come una benedizione dal cielo il commento/sms di saluto alla cugina della sorella della portinaia del poeta. Questa frase non solo è sbagliata, ma è profondamente scorretta, perché sai benissimo che è il contrario, altrimenti non staresti in questo sito.
« Ultima modifica: Lunedì 22 Ottobre 2007, 12:20:23 da Luigi Webmaster »

Offline Webmaster

Re: e allora?...che facciamo?
« Risposta #110 il: Lunedì 22 Ottobre 2007, 12:44:22 »
... Se il problema è dello spazio, si potrebbe pensare di eliminare delle sezioni ...
Mi riferisco, per esempio alla sezione dell'albo d'oro, chiunque si affacci al sito è indotto a pensare che in quella sezione ci sia il meglio della produzione degli autori di scrivere, invece è solo una ripresentazione delle stesse cose scritte qualche tempo addietro che, se erano squallide produzioni a quei tempi rimarranno delle squallide produzioni dipinte con una mano di vernice dorata.
In queste condizioni mi dite che significato ha quella sezione? se non soddisfare la necessità di autoincensamento degli autori?
Proviamo a mettere in quella sezione solo le poesie che meritano davvero (ne troveremmo meno di un centinaio) se vogliamo che abbia un senso, altrimenti chiudiamolo e recuperiamo spazio per la crescita della poesia, quella vera. In questo modo il sito avrà veramente la  funzione che tutti gli accreditiamo: far crescere gli autori presenti e produrre delle poesie che valga la pena leggere.
L'albo d'oro non è questo. L'albo d'oro è un po' quello che volevate, cioè una selezione, una categoria dove si possono pubblicare solo un  numero limitato di poesie.
Per i distratti, è l'autore stesso che deve scegliere la sua migliore produzione e metterla nell'albo, e ciascun autore ha a disposizione un massimo di 5 pubblicazioni (in proporzione al numero di poesie pubblicate nel sito). Se, come dici tu, sono schifezze, sarà comunque la migliore schifezza di quell'autore, scelta dall'autore.
Il fatto è che quando dici "Proviamo a mettere in quella sezione solo le poesie che meritano davvero", chi intendi? Si è detto spesso in questo forum che nessuno ha l'autorità per dire se un testo sia poesia o no, figuriamoci per dire se è una bella poesia o no. "Chi" metterebbe le poesie nell'albo? Te ne incarichi tu? Ti senti tu giudice autorizzato ed autorevole?
Se dici che ci sono schifezze e che solo un centinaio si salvano, in effetti ti poni come critico e giudice accreditato a giudicare e selezionare, ma ho idea che ci sarebbe una rivolta nel sito se dessi a te l'incarico di selezionale le poesie più belle e metterle nell'albo.
Anzi, forse dare più rilievo in home page all'albo d'oro potrebbe essere positivo. Sto pensando di scegliere la poesia del giorno fra quelle dell'albo, e forse sarebbe meglio che sceglierle dal mucchio.
« Ultima modifica: Lunedì 22 Ottobre 2007, 12:47:21 da Luigi Webmaster »

Lorenzo De Vanne

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Re: e allora?...che facciamo?
« Risposta #111 il: Lunedì 22 Ottobre 2007, 13:37:36 »
1) Lorenzo, sinceramente per poterti rendere conto di quanti autori pubblicano nel sito avresti dovuto leggere un po' di più. Dai dati, sempre questi maledetti e sterili dati, ma che qualche cosa vogliono dire, vedo che leggi una media di poco più di 2 poesie al giorno (comprese le tue). Leggendo così poco è ovvio che non ti puoi rendere conto di quanti siano gli autori, di cosa pubblichino, e mi domando come tu faccia a giudicare la qualità del sito e dei commenti leggendo due poesie al giorno, leggendo solo quelle tre righe che appaiono nelle pagine/elenco.
2) ....della portinaia del poeta. Questa frase non solo è sbagliata, ma è profondamente scorretta, perché sai benissimo che è il contrario, altrimenti non staresti in questo sito.

ti rispondo con serenità...speravo che mai avresti fatto questo esempio...parlo in particolare del punto a) e lo sai perchè...perchè le tue statistiche non sono in questo caso rappresentative, primo perchè come ho già detto, e qualcuno della tua redazione lo sa.. io non leggo da un pò di tempo, come non pubblico se non sporadicamente, per i motivi di cui il caso specifico....e poi voglio dirti...che magrado quello che affermi con le mie medie...io leggo...come visitatore...dato che non mi interessa in questo momento ogni volta che entro di fare il login....avresti potuto dirmi che forse sono un pò presuntuoso, oppure che sono troppo esigente...ma a ME che non leggo non lo puoi proprio dire...io leggo più che scrivere, qui...come nella mia vita...quindi...non fare di un discorso generale...un particolare...


continua)
« Ultima modifica: Lunedì 22 Ottobre 2007, 13:43:35 da Lorenzo »

Lorenzo De Vanne

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Re: e allora?...che facciamo?
« Risposta #112 il: Lunedì 22 Ottobre 2007, 13:38:31 »
1) Lorenzo, sinceramente per poterti rendere conto di quanti autori pubblicano nel sito avresti dovuto leggere un po' di più. Dai dati, sempre questi maledetti e sterili dati, ma che qualche cosa vogliono dire, vedo che leggi una media di poco più di 2 poesie al giorno (comprese le tue). Leggendo così poco è ovvio che non ti puoi rendere conto di quanti siano gli autori, di cosa pubblichino, e mi domando come tu faccia a giudicare la qualità del sito e dei commenti leggendo due poesie al giorno, leggendo solo quelle tre righe che appaiono nelle pagine/elenco.
Ad esempio, io sono dell'opinione che la qualità dei commenti sia aumentata di molto. Non solo ci sono molti autori a commentare, ma quello che scrivono appare più "pensato" rispetto ai commenti di prima, che spesso erano istintivi gesti di apprezzamento, ecco: i commenti finalmente sono più commenti e meno apprezzamenti.
2) se mi interessasse il volume e non il contenuto farei come tanti altri siti, dove accettano tutto e di più, pensieri, aforismi, proverbi... e non ci sarebbero state tutte questo polemiche sui commenti, avrei ricevuto come una benedizione dal cielo il commento/sms di saluto alla cugina della sorella della portinaia del poeta. Questa frase non solo è sbagliata, ma è profondamente scorretta, perché sai benissimo che è il contrario, altrimenti non staresti in questo sito.

(seguito)


2) sei tu che forse senza accorgertene lo dici spesso, e lo fai rilevare..guarda che io apprezzo molto il tuo lavoro, apprezzo molto gli sforzi che fai insieme ad Ely, ma credo, come dicevo stamane, è necessario quel saltino che farebbe di Scrivere il migliore del web...tu sai bene che c'è una certa crisi nel sistema, e che sappiamo bene quale è il virus che colpisce questi siti...ma guarda..che se fosse come ho detto, non  ti condannerei per niente, anzi...capirei molto bene....ma non usare il termine "scorretta" in una sana discussione come questa...!!!io non sto qui per accendere polemiche assolutamente....propio in questi giorni faccio il mio compleanno dell'incontro con scrivere...ci tengo..e cerco seguendo il mio modo di essere, sempre di porre il mio pensiero...accetto quello degli altri..come vorrei che si accettasse il mio...
saluti...

Lorenzo De Vanne

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Re: e allora?...che facciamo?
« Risposta #113 il: Lunedì 22 Ottobre 2007, 13:40:48 »
L'albo d'oro non è questo. L'albo d'oro è un po' quello che volevate, cioè una selezione, una categoria dove si possono pubblicare solo un  numero limitato di poesie.
Per i distratti, è l'autore stesso che deve scegliere la sua migliore produzione e metterla nell'albo, e ciascun autore ha a disposizione un massimo di 5 pubblicazioni (in proporzione al numero di poesie pubblicate nel sito). Se, come dici tu, sono schifezze, sarà comunque la migliore schifezza di quell'autore, scelta dall'autore.
Il fatto è che quando dici "Proviamo a mettere in quella sezione solo le poesie che meritano davvero", chi intendi? Si è detto spesso in questo forum che nessuno ha l'autorità per dire se un testo sia poesia o no, figuriamoci per dire se è una bella poesia o no. "Chi" metterebbe le poesie nell'albo? Te ne incarichi tu? Ti senti tu giudice autorizzato ed autorevole?
Se dici che ci sono schifezze e che solo un centinaio si salvano, in effetti ti poni come critico e giudice accreditato a giudicare e selezionare, ma ho idea che ci sarebbe una rivolta nel sito se dessi a te l'incarico di selezionale le poesie più belle e metterle nell'albo.
Anzi, forse dare più rilievo in home page all'albo d'oro potrebbe essere positivo. Sto pensando di scegliere la poesia del giorno fra quelle dell'albo, e forse sarebbe meglio che sceglierle dal mucchio.

su questo argomento mi trovo a condividere la tua posizione...
l'Albo d'oro è gestito dal singolo autore, e ognuno sceglie di rappresentarsi come meglio crede...
l'idea di prendere la poesia del giorno tra queste mnon è sbagliata...
ciao

el_greco

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Re: e allora?...che facciamo?
« Risposta #114 il: Lunedì 22 Ottobre 2007, 14:28:12 »
...
Per i distratti, è l'autore stesso che deve scegliere la sua migliore produzione e metterla nell'albo, e ciascun autore ha a disposizione un massimo di 5 pubblicazioni (in proporzione al numero di poesie pubblicate nel sito).
...
Il fatto è che quando dici "Proviamo a mettere in quella sezione solo le poesie che meritano davvero", chi intendi? Si è detto spesso in questo forum che nessuno ha l'autorità per dire se un testo sia poesia o no, figuriamoci per dire se è una bella poesia o no. "Chi" metterebbe le poesie nell'albo? Te ne incarichi tu? Ti senti tu giudice autorizzato ed autorevole?
...

Cerchiamo di capirci, perchè vedermi attribuire cose che non dico e nemmeno penso è un po' seccante.

Io so benissimo che l'albo d'oro è composto dalle migliori poesie che ogni singolo autore (che abbia diritto a pubblicarvi) segnala.
Tuttavia lo ritengo comunque un duplicato visto che contiene cose che già esistono altrove, ma questo è un dettaglio, io infatti non ho mai detto che bisogna eliminare l'albo d'oro, ho solo avanzato una idea qualora vi siano problemi di spazio nel gestire altre proposte avanzate.
Detto ciò, non mi frega proprio nulla se nell'albo d'oro appare un capolavoro nerudiano o quindicimila cacchette alla "el greco" (il sito è tuo e sei padrone di organizzare la vetrina del tuo negozio come meglio credi) e nemmeno mi frega nulla di stilare una classifica delle migliori 100 poesie del sito anche perchè sfido chiunque a leggerne qualcuna e non avere crisi di rigetto dopo qualche decina (facciamo un centinaio?).
Fuguriamoci le migliaia già pubblicate... brrrr mi vengono i brividi.

In tutta questa comparsata, quello che mi interesserebbe e poter affrontare una discussione con l'autore di una qualunque poesia che io commento dal mio punto di vista e potermi arricchire del suo, facendo a meno ogni volta di aprire un topic come questo.
Altra cosa che mi piacerebbe poter vedere un giorno (ma so che sogno ad occhi aperti) è leggere dei commenti meno leziosi e più aderenti alla realtà del testo.
Ma non demordo, magari un giorno ci si arriverà...


el greco

alexandra

  • Visitatore
Re: e allora?...che facciamo?
« Risposta #115 il: Lunedì 22 Ottobre 2007, 14:47:48 »
Allora se non vi dispiace ritorniamo alle proposte di Lorenzo, chi le condivide e chi no, chi ne vuole proporre altre!

-Non sono d'accordo con un limite di pubblicazione, questo di sicuro non aumenta la qualità, ognuno deve essere libero di pubblicare quando gli pare senza aspettare un preciso giorno e SE secondo alcuni è una "ciofeca" dovrebbe quantomeno comunicarlo all'autore, con tatto e sensibilità, suggerendo ad es. di cercare di scrivere meno prosa o ricercando metafore più originali. Inutile gridare alla pessima qualità, ma bisognerebbe che ognuno nel suo piccolo aiutasse, consigliando e chi vuole imparare, impara! chi vuole il confronto lo ha!

-a questo fine auspicabile sarebbe uno spazio ove confrontarsi, nel quale l'autore e commentatore si confrontano in pubblico, rendendo partecipi tutti di eventuali modifiche, chiarimenti, suggerimenti ecc.

-la bacheca è inutile per quanto mi riguarda, saluti e abbracci si possono fare in pvt e chi non riesce a scrivere un commento decente più del "bella, mi è piaciuta!" è meglio che non scriva niente!


-Già in passato ho proposto di ampliare il numero dei caratteri nei commenti, che almeno nella lunghezza dovrebbe essere libero!
« Ultima modifica: Lunedì 22 Ottobre 2007, 15:08:38 da Francesca Coppola »

el_greco

  • Visitatore
Re: e allora?...che facciamo?
« Risposta #116 il: Lunedì 22 Ottobre 2007, 14:59:13 »
...
 secondo alcuni è una "ciofeca" dovrebbe quantomeno comunicarlo all'autore, con tatto e sensibilità, suggerendo ad es. di cercare di scrivere meno prosa o ricercando metafore più originali. Inutile gridare alla pessima qualità, ma bisognerebbe che ognuno nel suo piccolo aiutasse, consigliando e chi vuole imparare, impara! chi vuole il confronto lo ha!
a questo fine auspicabile sarebbe uno spazio ove confrontarsi dove auore e commentatore si confrontano in pubblico, rencendo partecipi tutti di eventuali modifiche, chiarimenti, suggerimenti ecc.

...


Brava Francesca Coppola, è proprio questo che suggerisco da quando sono entrato nel sito più o meno un anno fa.
Il commento così come è concepito ora è quanto di più sterile si possa immaginare.
I  commenti non seguiti da nessuno scambio con l'autore restano un mero esercizio stilistico o concettuale, privo di qualunque apporto di ogni genere.
Hai voglia che tutti dicano che si parla solo di commenti e poco di poesie,  l'attenzione per la poesia nasce dai commenti fatti alla stessa. Una poesia senza commenti mi dite che senso ha? Ed un commento senza possibilità di replica che tipo di crescita produce nel lettore?

pansiamoci tutti




el greco

alexandra

  • Visitatore
Re: e allora?...che facciamo?
« Risposta #117 il: Lunedì 22 Ottobre 2007, 15:00:18 »
- Gruppi di lavoro, in questo caso posso dire che non si può imporre niente! nel senso che se ci sono persone che vogliono collaborare in vista di un fine, ad es. intorno allo studio di un poeta, che lo facciano... chi non vuole partecipare, libero di non farlo!
Ovviamente deve essere valorizzato.

- Infine, il forum, beh! sono d'accordo! avrebbe bisogno di precisi moderatori che indirizzino la discussione verso un preciso fine. Bisognerebbe far in modo di evitare quegli interventi che spostano l'attenzione dal tema proposto o quelli totalmente inutili che mirano solo alla battutina del giorno! va bene essere eclettici, ma dovremmo contare fino almeno a 100 per evitare di riempire inutilmente uno spazio importante.
« Ultima modifica: Lunedì 22 Ottobre 2007, 15:09:03 da Francesca Coppola »

alexandra

  • Visitatore
Re: e allora?...che facciamo?
« Risposta #118 il: Lunedì 22 Ottobre 2007, 15:04:53 »
Citazione
I  commenti non seguiti da nessuno scambio con l'autore restano un mero esercizio stilistico o concettuale, privo di qualunque apporto di ogni genere.
Hai voglia che tutti dicano che si parla solo di commenti e poco di poesie,  l'attenzione per la poesia nasce dai commenti fatti alla stessa. Una poesia senza commenti mi dite che senso ha? Ed un commento senza possibilità di replica che tipo di crescita produce nel lettore?

Una parentesi questa mia che vuole far capire l'importanza di questa modifica:
in passato ma tutt'ora alcuni autori mi hanno suggerito modifiche e approfondimenti, ed è seguito poi una scambio di opinioni in privato, sono sicura che quello scambio non avrebbe arricchito (come è stato) solo me, ma avrebbe giovato a quelle persone che come me hanno piccoli vizietti di scrittura, vuoi i puntini sospensivi, vuoi l'abitudine di spezzare male il verso o anche semplicemente un modo per ricercare metafore più originali...
ma mai deve essere in maniera leziosa!


Allora questo è quello che penso, adesso a chi tocca?
« Ultima modifica: Lunedì 22 Ottobre 2007, 15:16:06 da Francesca Coppola »

Offline Elisabetta Randazzo

Re: e allora?...che facciamo?
« Risposta #119 il: Lunedì 22 Ottobre 2007, 16:05:07 »
Sono costretta nuovamente a intervenire, per rispondere alle vostre richieste sulla possibilità di ripristinare la "vecchia maniera" dei commenti. Cioè, quando l'autore poteva rispondere ai commentatori. Sono d'accordo con voi, perché anche a me piaceva di più, e non solo rispetto ai commenti, ma il "prima" era decisamente migliore, per l'armonia, per un modo di interagire diverso da ora. Quindi, vi chiederete, perché le cose sono cambiate? Perché ci sono sempre alcuni che rovinano tutto, e costringono a imporre quelle benedette regole che voi tanto criticate e che nemmeno a noi piacciono, ma in certi casi sono indispensabili.

Continua
"La poesia non è un modo di esprimere un'opinione. E' un canto che sale da una ferita sanguinante o da labbra sorridenti."
Kahlil Gibran