Autore Topic: e allora?...che facciamo?  (Letto 18511 volte)

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Offline Elisabetta Randazzo

Re: e allora?...che facciamo?
« Risposta #45 il: Sabato 20 Ottobre 2007, 11:42:13 »
So benissimo cosa intende Lorenzo, perché lo conosco da tre anni, e le sue battaglie sono sempre state le stesse: la qualità del sito, la difesa della poesia, uno scambio culturale vero, commenti più liberi, ecc ecc....
Un manifesto: lo si costruisce insieme, ragionando e lavorando per il meglio.
La redazione nuova è stata appena costituita, ci vuole pazienza e un minimo di tempo per ingranare.

Come dice Titty ha ragione, ma voglio precisare che, come c'è un gruppo che continua a commentarsi e leggersi reciprocamente, ci sono molti, anche tra gli autori più prolifici, che non leggono poesie degli altri e meno che mai le commentano. Quindi, prima di affermare cose, bisogna riflettere. Mentre rare persone si impegnano veramente per leggere tutti.Ad esempio, voglio segnalare Roberta Calce, che legge tutti indistintamente, tutti i giorni, e mi sono anche premurata di dirglielo, di persona, facendole i miei complimenti.
Si parla tanto di qualità e di "vivere" il sito, ma quanti mettono in pratica quello che affermano?

Chiusa parentesi.

A risposta alle domande di Lorenzo, ribadisco: stiamo lavorando a nuove idee, per crescere insieme. E ogni suggerimento in questo senso verrà preso in considerazione. Conosco la sua lealtà verso Scrivere, e la sua sincerità d'intenti, ma chiedo di darci tempo e di impegnarci tutti su questo fronte comune.

Un'ultima cosa: non credo sia giusto limitare d'ufficio, imponendo nuove regole (già criticate abbastanza per i commenti) sulle pubblicazioni. Ognuno dovrebbe regolarsi da sé, in base all'autocritica, senza subire l'ansia di inserire una poesia al giorno a tutti i costi,   Ma mi sembra che ultimamente già non sia più così.Gli autori sono tanti, anche quelli che quotidianamente si uniscono al sito, quindi, il numero di poesie elevato è inevitabile.
In sintesi: la crescita del sito è il nostro principale interesse comune: ma per tutto ci vuole tempo e pazienza.

Infine: nei topic cerchiamo di mantenere il discorso entro i limiti della calma.

Grazie.
Elisabetta
« Ultima modifica: Sabato 20 Ottobre 2007, 11:50:33 da Elisabetta Randazzo »
"La poesia non è un modo di esprimere un'opinione. E' un canto che sale da una ferita sanguinante o da labbra sorridenti."
Kahlil Gibran

Offline Paolo Ursaia

Re: e allora?...che facciamo?
« Risposta #46 il: Sabato 20 Ottobre 2007, 11:48:57 »
Un'ultima cosa: non credo sia giusto limitare d'ufficio, imponendo nuove regole (già criticate abbastanza per i commenti) sulle pubblicazioni. Ognuno dovrebbe regolarsi da sé, in base all'autocritica, senza subire l'ansia di inserire una poesia al giorno a tutti i costi,   Ma mi sembra che ultimamente già non sia più così.Gli autori sono tanti, anche quelli che quotidianamente si uniscono al sito, quindi, il numero di poesie elevato è inevitabile.
In sintesi: la crescita del sito è il nostro principale interesse comune: ma per tutto ci vuole tempo e pazienza.

Infine: nei topic cerchiamo di mantenere il discorso entro i limiti della calma. Grazie.

 

Elisabetta

[/quote]


 Perfetto...mi sembra che chi invoca libertà e poesia, non possa che essere soddisfatto di...libertà e poesia...Insomma, coerenza, educazione, partecipazione. Mi associo.
Cunctando restituit

Lorenzo De Vanne

  • Visitatore
Re: e allora?...che facciamo?
« Risposta #47 il: Sabato 20 Ottobre 2007, 11:53:15 »
Ops sbagliato dovevo finire...

Citazione
Ma vogliamo fare questo benedetto salto di qualità?
Ma vogliamo dare una connotazione chiara a questo sito?
Ma vogliamo cominciare a capire che la poesia non è una opzione?

Si lo vogliamo..Amen
Lorè lascia il sito... ;D

Sempre a lamentarti...

 

a propsito di questo intervento  mi rivolgo alla REDAZIONE, per capire ancora una volta come girano qui le cose...
ho scoperto che la signora qui nominata, si permette di parlarmi in questo modo (libera di farlo chiaramente) e parlare del sito, senza che abbia mai pubblicato una poesia e fatto un commento...
questo è anomalo...
penso che il sito, prima di forum debba essere di poesia..o sbaglio?
questa Paolo è una delle cose che va chiarita....

il forum credo che non debba essere un bar...ma un salotto per chi scrive e legge..

o la Anny, è un secondo nick di qualcuno già presente?..

per favore datemi un cenno della vostra poesizione in merito..

Lorenzo De Vanne

  • Visitatore
Re: e allora?...che facciamo?
« Risposta #48 il: Sabato 20 Ottobre 2007, 11:55:05 »
si legge poco? vero...ma guarda un po'...le persone che dicono questa cosa, quindi proprio Tiziana e Lorenzo, non leggono quasi nulla e non commentano se non i propri amici...io leggo molto e queste cose sono palesi...perchè invece di accusare, queste persone non si mettono a leggere? e perchè non commentano? a me farebbero piacere dei consigli da così illustri menti (senza ironia) così come a molti!
cominciamo noi che ci accorgiamo che le cose non vanno a cambiarle...altri ci seguiranno!

Offline Elisabetta Randazzo

Re: e allora?...che facciamo?
« Risposta #49 il: Sabato 20 Ottobre 2007, 11:56:50 »
 

a propsito di questo intervento  mi rivolgo alla REDAZIONE, per capire ancora una volta come girano qui le cose...
ho scoperto che la signora qui nominata, si permette di parlarmi in questo modo (libera di farlo chiaramente) e parlare del sito, senza che abbia mai pubblicato una poesia e fatto un commento...
questo è anomalo...
penso che il sito, prima di forum debba essere di poesia..o sbaglio?
questa Paolo è una delle cose che va chiarita....

il forum credo che non debba essere un bar...ma un salotto per chi scrive e legge..

o la Anny, è un secondo nick di qualcuno già presente?..

per favore datemi un cenno della vostra poesizione in merito..

Su questo ti do ragione ...cercheremo in redazione di esaminare tutto ciò
"La poesia non è un modo di esprimere un'opinione. E' un canto che sale da una ferita sanguinante o da labbra sorridenti."
Kahlil Gibran

Lorenzo De Vanne

  • Visitatore
Re: e allora?...che facciamo?
« Risposta #50 il: Sabato 20 Ottobre 2007, 11:58:29 »
si legge poco? vero...ma guarda un po'...le persone che dicono questa cosa, quindi proprio Tiziana e Lorenzo, non leggono quasi nulla e non commentano se non i propri amici...io leggo molto e queste cose sono palesi...perchè invece di accusare, queste persone non si mettono a leggere? e perchè non commentano? a me farebbero piacere dei consigli da così illustri menti (senza ironia) così come a molti!
cominciamo noi che ci accorgiamo che le cose non vanno a cambiarle...altri ci seguiranno!


hai fatto una bella premessa...ma ti sei persa in queste poche righe, per quanto mi riguarda...

sono mesi, e ne ho informato con post e con pvt, che io sono in attesa di capire....e non partecipo più di tanto...
ma io sono una delle persone che ha più commentato in questo sito...e posso dimostrari in ogni momento che ho sempre commentato senza una logica di gruppo...
basta avere un storia da rileggere..

ora hai ragione...ma non commento e non leggo nessuno...


Offline Paolo Ursaia

Re: e allora?...che facciamo?
« Risposta #51 il: Sabato 20 Ottobre 2007, 11:58:59 »
 

a propsito di questo intervento  mi rivolgo alla REDAZIONE, per capire ancora una volta come girano qui le cose...
ho scoperto che la signora qui nominata, si permette di parlarmi in questo modo (libera di farlo chiaramente) e parlare del sito, senza che abbia mai pubblicato una poesia e fatto un commento...
questo è anomalo...
penso che il sito, prima di forum debba essere di poesia..o sbaglio?
questa Paolo è una delle cose che va chiarita....

il forum credo che non debba essere un bar...ma un salotto per chi scrive e legge..

o la Anny, è un secondo nick di qualcuno già presente?..

per favore datemi un cenno della vostra poesizione in merito..


  Caro Lorenzo, stavolta ti stupiamo con effetti speciali... :D ;D...se ne sta già parlando in Redazione. Stamattina ne ho parlato con Ely, che riguarderà il tutto.
Cunctando restituit

Offline Paolo Ursaia

Re: e allora?...che facciamo?
« Risposta #52 il: Sabato 20 Ottobre 2007, 12:01:22 »
Su questo ti do ragione ...cercheremo in redazione di esaminare tutto ciò

 Appunto, come ti dicevo...Ciao Lorenzo. ;)
Cunctando restituit

Lorenzo De Vanne

  • Visitatore
Re: e allora?...che facciamo?
« Risposta #53 il: Sabato 20 Ottobre 2007, 12:05:17 »


 Perfetto...mi sembra che chi invoca libertà e poesia, non possa che essere soddisfatto di...libertà e poesia...Insomma, coerenza, educazione, partecipazione. Mi associo.
[/quote]

c'è qualche rilievo alla mia educazione'visto che sono quasi l'unico che sta parlando...
l'educazione è tuttìaltra cosa...

qui mi sembra che si stia parlando con libertà...con i toni giusti...
la dialettica zuccherosa non è nel mio DNA...
quanche battuta come dici tu..educata..mi sembra che sia venuta da una altra parte...che ne dici?

e se poi vuoi legarti al discorso di Zima sulla coerenza ...sul dire leggete e commentate...ed io non ne faccio...
ho già risposto...e non accetto lezioni da nessuno..
visto che sono uno dei pochi che hanno sesmpre commentato tutti..senza lo ziccherino di formalità...sempre dicendo quello che pensavo...
chi mi conosce da due anni lo può testimoniare...
capito Paolo....
la coerenza è qualcosa molto sottile....
ma indirizzala a qualcun altro....che ha la memoria corta qui...




Offline Elisabetta Randazzo

Re: e allora?...che facciamo?
« Risposta #54 il: Sabato 20 Ottobre 2007, 12:05:59 »
Ragazzi...io direi che possiamo anche lasciar perdere tutto.....parlo così perchè in fondo di "poeti" qui dentro non ce ne sono.....io sono l'unico POETA vero di questo sito e non solo....di tutta Italia!
Ragazzi non scherzo, meglio che rinunciate e entriate in questo sito solo per leggere le mie poesie, è l'unica cosa che vi è rimasta di fare!
Per il resto, se qualche brava ragazza volesse contattarmi per passare piacevoli momenti insieme, io sono sempre disponibile.......potrei dare ripetizioni private!
Adesso vado a mangiare che a pancia piena si scrive meglio...... :-*


Ecco adesso siamo al completo...bah :'(
"La poesia non è un modo di esprimere un'opinione. E' un canto che sale da una ferita sanguinante o da labbra sorridenti."
Kahlil Gibran

Offline Paolo Ursaia

Re: e allora?...che facciamo?
« Risposta #55 il: Sabato 20 Ottobre 2007, 12:07:50 »

 Perfetto...mi sembra che chi invoca libertà e poesia, non possa che essere soddisfatto di...libertà e poesia...Insomma, coerenza, educazione, partecipazione. Mi associo.


c'è qualche rilievo alla mia educazione'visto che sono quasi l'unico che sta parlando...
l'educazione è tuttìaltra cosa...

qui mi sembra che si stia parlando con libertà...con i toni giusti...
la dialettica zuccherosa non è nel mio DNA...
quanche battuta come dici tu..educata..mi sembra che sia venuta da una altra parte...che ne dici?

e se poi vuoi legarti al discorso di Zima sulla coerenza ...sul dire leggete e commentate...ed io non ne faccio...
ho già risposto...e non accetto lezioni da nessuno..
visto che sono uno dei pochi che hanno sesmpre commentato tutti..senza lo ziccherino di formalità...sempre dicendo quello che pensavo...
chi mi conosce da due anni lo può testimoniare...
capito Paolo....
la coerenza è qualcosa molto sottile....
ma indirizzala a qualcun altro....che ha la memoria corta qui...






  Lorenzo...la cosa non era diretta a te. Mi sembra che sia chiaro, ormai, che se voglio dire qualcosa a qualcuno, lo dico riferendomi chiaramente a quel qualcuno. Capito Lorenzo?
Cunctando restituit

Offline Nicomar

Re: e allora?...che facciamo?
« Risposta #56 il: Sabato 20 Ottobre 2007, 12:08:21 »

Infine: nei topic cerchiamo di mantenere il discorso entro i limiti della calma.

Grazie.
Elisabetta


Brava Elisabetta, come sempre sai mediare e mettere d'accordo tutti con serena semplicità, del resto è tutto così semplice, forse siamo noi che maledettamente complichiamo tutto.
Continua senza nessuno problema, siamo qui a sostenere, spero in tanti, il sito TE tutta la redazione...

Offline Paolo Ursaia

Re: e allora?...che facciamo?
« Risposta #57 il: Sabato 20 Ottobre 2007, 12:09:19 »
Ragazzi...io direi che possiamo anche lasciar perdere tutto.....parlo così perchè in fondo di "poeti" qui dentro non ce ne sono.....io sono l'unico POETA vero di questo sito e non solo....di tutta Italia!
Ragazzi non scherzo, meglio che rinunciate e entriate in questo sito solo per leggere le mie poesie, è l'unica cosa che vi è rimasta di fare!
Per il resto, se qualche brava ragazza volesse contattarmi per passare piacevoli momenti insieme, io sono sempre disponibile.......potrei dare ripetizioni private!
Adesso vado a mangiare che a pancia piena si scrive meglio...... :-*

  Perfetto...ci mancava.
Cunctando restituit

Offline Zima

Re: e allora?...che facciamo?
« Risposta #58 il: Sabato 20 Ottobre 2007, 12:10:28 »

hai fatto una bella premessa...ma ti sei persa in queste poche righe, per quanto mi riguarda...

sono mesi, e ne ho informato con post e con pvt, che io sono in attesa di capire....e non partecipo più di tanto...
ma io sono una delle persone che ha più commentato in questo sito...e posso dimostrari in ogni momento che ho sempre commentato senza una logica di gruppo...
basta avere un storia da rileggere..

ora hai ragione...ma non commento e non leggo nessuno...



credo Lorenzo, che il punto sia che bisogna armarsi tutti di buona volontà, denunciare ciò che non va ma al contempo fare anche personalmente e attivamente qualcosa per cambiarlo!

io dico: leggiamo, facciamo un commento che sia positivo se la poesia ci piace, ma anche negativo (nei limiti dell'educazione e del rispetto) se la poesia non ci piace al fine di trasmettere una cultura della lettura e del libero confronto... è questo che ci serve e chi vede che c'è qualcosa che non va, oltre a prenderne atto deve anche agire...

so che tu, come me e come altri, tieni molto a questo sito...allora perchè non interagire di più invece che denunciare soltanto? ...o sbaglio?
"proverò a spaccare
meridiane di silenzio,
come ghiaccio
sui mattoni della piazza
e sotto i nostri piedi"
r.d.

Lorenzo De Vanne

  • Visitatore
Re: e allora?...che facciamo?
« Risposta #59 il: Sabato 20 Ottobre 2007, 12:10:42 »


Un'ultima cosa: non credo sia giusto limitare d'ufficio, imponendo nuove regole (già criticate abbastanza per i commenti) sulle pubblicazioni. Ognuno dovrebbe regolarsi da sé, in base all'autocritica, senza subire l'ansia di inserire una poesia al giorno a tutti i costi,   Ma mi sembra che ultimamente già non sia più così.Gli autori sono tanti, anche quelli che quotidianamente si uniscono al sito, quindi, il numero di poesie elevato è inevitabile.
In sintesi: la crescita del sito è il nostro principale interesse comune: ma per tutto ci vuole tempo e pazienza.

Infine: nei topic cerchiamo di mantenere il discorso entro i limiti della calma.

Grazie.
Elisabetta


sono fiducioso. e aspetto..

ma non affrettarti a dare un risposta a questo punto...
non sarei così detrminata a ribadire quello che è oggi la situazione, ritengo che bisogna riflettrci un pò...
di limitazioni ci sono tante...
ma questa non è limitazione di libertà..
ma solo un sistema per concentrare la cratività..
evitare il traffico...
certo che un pò la questione su certi autori è cambiata...ma è ancora notevole il fenomeno..
io ci penserei ancora prima di prendere una decisione definitiva..
le poesie SONO TROPPE