Autore Topic: e allora?...che facciamo?  (Letto 18458 volte)

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Lorenzo De Vanne

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e allora?...che facciamo?
« il: Venerdì 19 Ottobre 2007, 13:07:50 »
Bene….dopo la tormentata discussione di qualche settimana fa, il sito ha ripreso la sua attività, qualche cosa di nuovo?…la redazione per esempio (parziale!!!) il voto delle poesie a tema, ma…ma…nulla di nuovo in conclusione…
Nell’ambito di quella discussione, avevo richiesto, ed Ely mi aveva assicurato una risposta, di conoscere la linea editoriale, e redazionale di questo sito, tanto per capire dove è diretto, come ci si deve equipaggiare per il viaggio…
Perché la mia paura, che poi tutto ritorni come prima…
Erano state minacciate una serie di abbandoni…ma vedo che poi stanno ancora qui, come se nulla fosse successo…(escluso una coerente non-presenza), a fare finta che nulla è successo…
Vedo post, dove si discute ancora sulla qualità e sui commenti…(fritto e rifritto)  tanto per tirare avanti alla meno peggio
Vedo qualche tentativo di “dinamica culturale” (tipo le provocazioni “stilizzate” di El Greco sulle poesie a tema, che condivido in buona parte…)
Ma poi…?
Nulla di nuovo oggi nel sole…
Ma vogliamo fare questo benedetto salto di qualità?
Ma vogliamo dare una connotazione chiara a questo sito?
Ma vogliamo cominciare a capire che la poesia non è una opzione?
È interesse della “proprietà”..della redazione di tutti noi…

Chiedo, e chi mi legge di sviluppare questo concetto, non credo che il basso profilo serva a qualcosa, nemmeno a chi deve giustificare la pochezza della propria poetica…
Ma tutti possono diventare bravi, basta non convincersi di esserlo già…
Allora?
vogliamo riflettere e concretizzare....per favore?

alexandra

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Re: e allora?...che facciamo?
« Risposta #1 il: Venerdì 19 Ottobre 2007, 13:28:35 »
Rieccoti Lorenzo ci eri mancato! ;)

Citazione
Ma vogliamo fare questo benedetto salto di qualità?
Ma vogliamo dare una connotazione chiara a questo sito?
Ma vogliamo cominciare a capire che la poesia non è una opzione?
È interesse della “proprietà”..della redazione di tutti noi…

Credo che ne abbiamo ampiamente parlato, il sito nasce per dare voce soprattutto a quelle persone che non riescono facilmente a relazionarsi, per far in modo che attraverso ciò che scrivono riescano a comunicare uno stato d'animo, una riflessione, una ribellione.

Perfavore mi spieghi invece cosa intendi per "salto di qualità" perchè questo ancora non mi è chiaro...

-vuol dire dare un indirizzo al sito, un fine, una prerogativa?

-vuol dire eliminare poesie di bassa qualità o dubbie o volgari?  (cosa che gia avviene)

-vuol dire aprire nuovi laboratori?

-vuol dire eliminare chat, per incentrare il tema sulla poesia?

-vuol dire pubblicare 2 volte la settimana?

-vuol dire imporre la lettura dei testi?

-vuol dire fare una cerchia ristretta di poeti?

Ti ricordo Lorenzo che se una persona vuole crescere, migliorarsi, lo fa con tutta tranquillità, basta solo volontà, gli strumenti ci sono bisogna solo saperli utilizzare!

Guarda io credo che un pò di passi sono stati fatti, in linea di massima si commenta in modo migliore e se non altro si è capita la differenza tra una bacheca  e un commento, si sta discutendo sul riaprire o meno il GC e poi per quanto riguarda la qualità, forse in questo caso ti posso dare ragione... manca l'originalità...

Ma tu ricerchi il "manifesto" del sito, vero?

Anny38

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Re: e allora?...che facciamo?
« Risposta #2 il: Venerdì 19 Ottobre 2007, 16:42:53 »
Citazione
Ma vogliamo fare questo benedetto salto di qualità?
Ma vogliamo dare una connotazione chiara a questo sito?
Ma vogliamo cominciare a capire che la poesia non è una opzione?
È interesse della “proprietà”..della redazione di tutti noi…


Credo che ne abbiamo ampiamente parlato, il sito nasce per dare voce soprattutto a quelle persone che non riescono facilmente a relazionarsi, per far in modo che attraverso ciò che scrivono riescano a


Anny38

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Re: e allora?...che facciamo?
« Risposta #3 il: Venerdì 19 Ottobre 2007, 16:45:13 »
Ops sbagliato dovevo finire...

Citazione
Ma vogliamo fare questo benedetto salto di qualità?
Ma vogliamo dare una connotazione chiara a questo sito?
Ma vogliamo cominciare a capire che la poesia non è una opzione?

Si lo vogliamo..Amen
Lorè lascia il sito... ;D

Sempre a lamentarti...

Offline Paolo Ursaia

Re: e allora?...che facciamo?
« Risposta #4 il: Venerdì 19 Ottobre 2007, 17:25:33 »
 Caro Lorenzo...parlo a nome personale, per carità. Il sito, per sua vocazione, deve essere universalista; dar voce alla ragazza di sedici anni che scrive le sue prime poesie, passare per il medico di 45, fino al raffinato polemista di settanta ed oltre. L'unica cosa che dovrebbero avere in comune questi personaggi, è l'amore per SCRIVERE, LEGGERE, COMMENTARE di poesia. Dico dovrebbero. E già sarebbe tanto. Sarò tardo, ma preferisco tu dica chiaramente cosa intendi per salto di qualità, e cosa faresti per effettuarlo. Proponi, e se ne parlerà. Tieni presente che le tue proposte devono andare bene per la ragazza di sedici anni, il medico di 45, il fine polemista di settanta ed oltre. Ciao.
Cunctando restituit

Lorenzo De Vanne

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Re: e allora?...che facciamo?
« Risposta #5 il: Venerdì 19 Ottobre 2007, 23:13:00 »
Caro Lorenzo...parlo a nome personale, per carità. Il sito, per sua vocazione, deve essere universalista; dar voce alla ragazza di sedici anni che scrive le sue prime poesie, passare per il medico di 45, fino al raffinato polemista di settanta ed oltre. L'unica cosa che dovrebbero avere in comune questi personaggi, è l'amore per SCRIVERE, LEGGERE, COMMENTARE di poesia. Dico dovrebbero. E già sarebbe tanto. Sarò tardo, ma preferisco tu dica chiaramente cosa intendi per salto di qualità, e cosa faresti per effettuarlo. Proponi, e se ne parlerà. Tieni presente che le tue proposte devono andare bene per la ragazza di sedici anni, il medico di 45, il fine polemista di settanta ed oltre. Ciao.

ottima domanda caro Paolo....ma forse avete dimenticato un passo molto importante...ovvero...che c'è una direzione...e una redazione che deve fare questo..e poi...
memoria corta di molti..
era stato detto che questa linea ci sarebbe stata....andate a leggervi quello detto in quel tempo.....

vedi caro Paolo quello che mi ha sorpreso...dopo la bufera...l'andare avanti per volersi bene....

io sono due anni che faccio proposte, e devo dire che molte sono state accolte....
aspetto quel salto di qualità..che va bene a tutti...si perchè la qualità non ha nome...
proprio in questi giorni ho letto poesie di sedicenni e ventenni...che sono di estrema qualità...

aspetto ancora...io...invece...
non vedo nulla...
se non che...che chi gridava allo scandalo contro Luigi ed Ely...e che avevano preparato le valige stanno ancora qui...
se non che...si parla di qualità...cosa che dicamo da due anni...senza fare nulla...
se non che...ho visto il forum...è veramente morto ad escusione del belligerante e arguto El Greco...
se non che...una massa di poesie che restano nel contenitore con poche letture e pochi commenti (lo avete detto anche voi)...
io aspetto la promessa di Ely...che è una donna che rispetta sempre gli impegni...aspetto la promessa di Ely....per quelle risposte di cui abbiamo bisogno...



Lorenzo De Vanne

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Re: e allora?...che facciamo?
« Risposta #6 il: Venerdì 19 Ottobre 2007, 23:20:25 »
Ops sbagliato dovevo finire...

Citazione
Ma vogliamo fare questo benedetto salto di qualità?
Ma vogliamo dare una connotazione chiara a questo sito?
Ma vogliamo cominciare a capire che la poesia non è una opzione?

Si lo vogliamo..Amen
Lorè lascia il sito... ;D

Sempre a lamentarti...


cara Anny38..vedo che hai fatto nella tua vita di scrivere 3 post di cui il 66,66% dedicati a me...quanto onore...
e appena intervieni mi dici "SEMPRE a lamentarmi...."
io non andrò via da questo sito....perchè sono legato...molto più di te...
ma finchè ci sarò...dirò quello che penso...come ho sempre fatto...
consigliando a chi come te...che sa rispondere solo in questo modo...di girare pagina...oppure leggere meglio...contare fino a cinque...fare un è di navigazione sulla storia di scrivere e poi rispondere...
capito?..
tranquilla....io non mollo...





Lorenzo De Vanne

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Re: e allora?...che facciamo?
« Risposta #7 il: Venerdì 19 Ottobre 2007, 23:27:52 »
Rieccoti Lorenzo ci eri mancato! ;)

Credo che ne abbiamo ampiamente parlato, il sito nasce per dare voce soprattutto a quelle persone che non riescono facilmente a relazionarsi, per far in modo che attraverso ciò che scrivono riescano a comunicare uno stato d'animo, una riflessione, una ribellione.

Perfavore mi spieghi invece cosa intendi per "salto di qualità" perchè questo ancora non mi è chiaro...

-vuol dire dare un indirizzo al sito, un fine, una prerogativa?

-vuol dire eliminare poesie di bassa qualità o dubbie o volgari?  (cosa che gia avviene)

-vuol dire aprire nuovi laboratori?

-vuol dire eliminare chat, per incentrare il tema sulla poesia?

-vuol dire pubblicare 2 volte la settimana?

-vuol dire imporre la lettura dei testi?

-vuol dire fare una cerchia ristretta di poeti?

Ti ricordo Lorenzo che se una persona vuole crescere, migliorarsi, lo fa con tutta tranquillità, basta solo volontà, gli strumenti ci sono bisogna solo saperli utilizzare!

Guarda io credo che un pò di passi sono stati fatti, in linea di massima si commenta in modo migliore e se non altro si è capita la differenza tra una bacheca  e un commento, si sta discutendo sul riaprire o meno il GC e poi per quanto riguarda la qualità, forse in questo caso ti posso dare ragione... manca l'originalità...

Ma tu ricerchi il "manifesto" del sito, vero?


le risposte a qui quesiti...sono nelle mie numerose discussioni che ho fatto intorno al tema....
penso che Ely...sappia molto bene quello che intendo da sempre...

quello che si fa in termini di commenti e di bacheca...è solo conseguenza a regole messe da Luigi..e non da un innalzamento culturale...

leggo post sui commenti e sulla qualità..

però ci si scandalizza solo se lo dico io...

quella definizione che tu hai dato...la vorrei ascoltare ufficialmente dalla redazione....

si che voglio un manifesto...
lo avevo chiesto in occasione di quel topic  "salviamo il sito"...che io feci...contro una massa di gente....che stava discutendo soloi per pararsi dagli attacchi di Luigi...

tutto dimenticato?va ben anche
ma dove sono quelli che tanto gridavano..e che stavano andando via....
sono qua...
e allora..?cosa è cambiato....?

certo che vedo che alcuni cambiameni ci sono stati....io ritengo..che è ancora poco....
bisogna fare di più...



Lorenzo De Vanne

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Re: e allora?...che facciamo?
« Risposta #8 il: Venerdì 19 Ottobre 2007, 23:29:22 »
Bè vedo che comunque anche qui non è cambiato nulla, sempre la stessa storia.

effettivamente è vero...
il tuo scontato post...senza valore aggiunto...lo dimostra...

effettivamente nulla è cambiato....ahimé

Lorenzo De Vanne

  • Visitatore
Re: e allora?...che facciamo?
« Risposta #9 il: Sabato 20 Ottobre 2007, 00:35:22 »
Complimenti Lorenzo, io direi di farti un applauso!!

clap clap clap clap clap e riclap!!

Sei l'unico qui che ancora non ha capito un beneamato ... bippppp!!!

(ora mi aspetto una vomitata di cose indegne per un poeta quale tu sei, quindi risparmiatele, figuracce acce acce ne hai gia fatte atte atte!)

See U later my friend!!  ;) ;)

grazie Paolo...
in tuoi clap clap...sono graditi...
ma certo che non mi aspettavo da te proprio..un intervento...ahaha..
 ;)
proprio no....le figuracce....penso che siano di qualcun altro....
che ne dici?
tu..a me....parlo di figuracce.... :D :D :D :D

tutto ciò che è tra parentesi...ti riguarda proprio....

incredibile....incredibile....
non pensavo che saresti arrivato a manipolare i sogni....
ehi...una domanda finale..
scusa,..ma perchè ti sei tanto scaldato?
non capisco propio...proprio non capisco...

Offline Paolo Ursaia

Re: e allora?...che facciamo?
« Risposta #10 il: Sabato 20 Ottobre 2007, 01:07:36 »
Caro Lorenzo, io sono nel sito da pochi mesi; e non ho mai letto le tue proposte; per questo ti chiedo di rifarle. A me, che non le conosco. Se noti, nel mio post ti ho detto che parlo a titolo personale. Nel corso dell'ultima bufera, francamente, ho sentito molte urle, e nessuna proposta. Dissi, riparliamone a bocce ferme, e teste lucide. Bene, è il momento. Tu parli della redazione. Bene, la redazione è a lavoro, e ne vedrai presto i risultati. Ma, al di là di questo, mi interessano le tue proposte. Ripeto, tieni conto che il sito è universalmente aperto e volto; quindi, le proposte devono andare bene per tutti. Quindi, ti richiedo, quali sono le tue idee? Cosa intendi per salto di qualità? Ciao.
Cunctando restituit

Lorenzo De Vanne

  • Visitatore
Re: e allora?...che facciamo?
« Risposta #11 il: Sabato 20 Ottobre 2007, 01:16:07 »
Caro Lorenzo, io sono nel sito da pochi mesi; e non ho mai letto le tue proposte; per questo ti chiedo di rifarle. A me, che non le conosco. Se noti, nel mio post ti ho detto che parlo a titolo personale. Nel corso dell'ultima bufera, francamente, ho sentito molte urle, e nessuna proposta. Dissi, riparliamone a bocce ferme, e teste lucide. Bene, è il momento. Tu parli della redazione. Bene, la redazione è a lavoro, e ne vedrai presto i risultati. Ma, al di là di questo, mi interessano le tue proposte. Ripeto, tieni conto che il sito è universalmente aperto e volto; quindi, le proposte devono andare bene per tutti. Quindi, ti richiedo, quali sono le tue idee? Cosa intendi per salto di qualità? Ciao.

caro Paolo con tutto il rispetto...non posso ogni sei mesi rimettermi a fare l'elenco delle mie idee....la Ely, sa come la penso...ma il mio pensiero è relativo...io sono UNO....sto aspettando invece, l'azzurro dopo il temporale...
qui si è tanto parlato...
si è tentato di fare un po di rivoluzione...ma sto vedendo che le cose stanno riprendendo una brutta direzione....

vuoi qualche considereazione?..
si scrive troppo...
si legge poco...
si commenta per nulla....

e per questo che vorrei conoscere la linea redazionale..
se è un sito...di confronto...e di conoscenza....di poesia..
o un sito, archivio..raccoglitore...

se vogliamo parlare seriamente...facciamolo...istuisci come redazione un gruppo di lavoro...ed io collaboro....ma non pensare che io mi metta qua..in croce..per chi non aspetta altro che l'alibi del proprio silenzio...o della propria incapacità di capire...

io avevo chiesto, ultimamente..per esempio, una tavola rotonda seria per trovare un soluzione per i commenti...che ritengo la spina dorsale di un sito che faccia poesia interattiva...

Offline Paolo Ursaia

Re: e allora?...che facciamo?
« Risposta #12 il: Sabato 20 Ottobre 2007, 01:33:09 »
Caro Lorenzo...sei mesi orsono non ero ancora nel sito...quindi, mi scuserai se ti chiedo ancora lumi sulle tue proposte... :) A parte questo, vengo alle tue considerazioni; tu dici che si scrive troppo, e si legge poco...non più tardi di oggi pomeriggio, qualcuno mi ha detto il contrario: troppa gente nel sito, che scrive poche poesie, e chiacchiera soltanto, magari commentando quelle degli altri, a sproposito. Questione di punti di vista? Anche...ma hai anche tu le tue ragioni. Quello che noto, è una riduzione di interesse per i topic di poesia, lettura e sperimentazione; noto meno commenti alle poesie altrui. Per quanto riguarda il sito, è e resta un sito di scrittura, lettura e commento delle poesie. Altrimenti, per fare un archivio, basta un banale data base...
Cunctando restituit

Offline Paolo Ursaia

Re: e allora?...che facciamo?
« Risposta #13 il: Sabato 20 Ottobre 2007, 01:42:23 »
Proponi una tavola rotonda sui commenti...per fare cosa, insegnare a commentare? Si commenta poco, ora, perchè si commentava male prima. Se in sede di commento poetico mi scrivi "poesia bellissima, salutami tutti a casa"...non è un commento, e si dirotta in bacheca. Il fatto che la gente abbia paura a commentare è l'epifenomeno della comprensione che le persone cominciano ad avere del concetto di "commento"; ci vorrà tempo, ma, passata la paura, avremo delle vere critiche poetiche. Non più i saluti a casa.

 In concreto, dacci suggerimenti, Lorenzo. Parlare di gruppi di lavoro, tavole rotonde...funziona poco. Sa di politichese. Dacci suggerimenti semplici, chiari, e ne discuteremo. Con stima, Paolo
Cunctando restituit

Lorenzo De Vanne

  • Visitatore
Re: e allora?...che facciamo?
« Risposta #14 il: Sabato 20 Ottobre 2007, 01:52:42 »
Proponi una tavola rotonda sui commenti...per fare cosa, insegnare a commentare? Si commenta poco, ora, perchè si commentava male prima. Se in sede di commento poetico mi scrivi "poesia bellissima, salutami tutti a casa"...non è un commento, e si dirotta in bacheca. Il fatto che la gente abbia paura a commentare è l'epifenomeno della comprensione che le persone cominciano ad avere del concetto di "commento"; ci vorrà tempo, ma, passata la paura, avremo delle vere critiche poetiche. Non più i saluti a casa.

 In concreto, dacci suggerimenti, Lorenzo. Parlare di gruppi di lavoro, tavole rotonde...funziona poco. Sa di politichese. Dacci suggerimenti semplici, chiari, e ne discuteremo. Con stima, Paolo

ah si...dici questo...
preferisco allora le metodologie aziendali...
per fare i progetti..

non sono d'accordo con la tua analisi dei commenti...ed anzi hai espresso un concetto che non avrei voluto leggere...la paura...
la paura di commentare..
ma scherziamo?

mi sembra che tu ti sia adeguato al concetto...che la regola alla fine spezza le resistenza...

no...caro Paolo...
i commenti sono una cosa seria...
e devo restare spontanei...
la mia tavola rotonda non serviva per imparare a commentare...ma per comprendere insieme come individuare un metodo di commento in questo sito...non esiste da nessuna parte un sistema come qui...

i gruppi di lavoro...sono come le redazioni...caro Luigi..
non è politica....è metodo aziendale....
alcuni si riuniscono, raccogliendo le idee dei molti per trovare le migliori soluzioni...
non è oligarchia...ma democrazia