Autore Topic: Riformare il gruppo critico?  (Letto 6767 volte)

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Offline Nicomar

Re: Riformare il gruppo critico?
« Risposta #15 il: Domenica 7 Ottobre 2007, 14:14:02 »
ringrazio Cristina per l’attenzione data alla mia proposta
e nel contempo vorrei meglio chiarire da cosa scaturisce:
frequento “scrivere” da parecchio tempo diciamo + o – maggio 2005
anche se non sono mai stato presente in modo attivo
leggendo sia le poesie che le varie discussioni sul forum ho intuito subito
( spero di non avere fatto errori di valutazione, ma sono sicuro di no)
lo spirito che ha spinto gli ideatori del sito per la sua realizzazione:
offrire la possibilità a tante persone di dare “luce” ai propri scritti
a prescindere se fatte con tecnica professionale o dilettantistica, con errori o senza,
cmq  frasi che escono dall’anima e tanta voglia di confrontarsi e conoscere tantissime altre
anime, perché siamo in tanti, che hanno lo stesso amore e sensibilità.
Compreso questo, dopo qualche mese ho deciso di iscrivermi e pubblicare.
Approfitto dello spazio, non me ne voglia nessuno, nell’affermare per l’ennesima volta
che non finirò mai di ringraziare Luigi e tutti i suoi collaboratoti fidati, che con sacrificio intellettuale e sicuramente materiale hanno costruito e portato avanti sempre in crescendo questo spazio.
Detto questo, riprendendo il discorso del GC, propongo che venga chiesto il permesso, poiché  non vorrei che l’iniziativa trasformi lo spirito originale del sito in una GARA fra gli autori a chi scrive meglio o peggio ancora la paura del compito in classe o l’interrogazione di “adolescenza memoria”.
quindi ben venga l’iniziativa, ma rispettiamo la sensibilità di ognuno di noi…..
nicomar

Offline Zima

Re: Riformare il gruppo critico?
« Risposta #16 il: Domenica 7 Ottobre 2007, 18:23:14 »


vorrei ribadire che, nel momento in cui decidiamo di pubblicare un nostro scritto su un sito o su un libro, lo condividiamo e lo mettiamo alla portata di tutti...da quel momento in poi il testo è non solo nostro, ma anche di tutti quelli che lo leggeranno e che nella migliore delle ipotesi lo faranno loro perchè in qualche modo li ha emozionati! è da questo punto in poi che bisogna capire che chiunque lo leggerà potrà darne un giudizio (positivo o negativo) e una propria interpretazione (spesso molto diversa dai sentimenti originari dell'autore).

è comunque giustissimo ciò che dici, Nicomar, e infatti anche prima si è sempre chiesto agli autori se fossero d'accordo sull'analisi delle proprie poesie da parte del GC di turno... quindi appoggio in pieno la tua idea!  ;)
"proverò a spaccare
meridiane di silenzio,
come ghiaccio
sui mattoni della piazza
e sotto i nostri piedi"
r.d.

Offline Zima

Re: Riformare il gruppo critico?
« Risposta #17 il: Mercoledì 10 Ottobre 2007, 23:01:33 »
e di nuovo si arena la discussione...

a parlare le solite poche persone.... buone le idee... ma ancora non si capisce in quanti vogliono questo GC, chi ha voglia di farne parte e se interessa veramente a qualcuno...

ragazzi...rispondete, anche solo per dire che non lo volete!

grazie
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Offline Filippo Salvatore Ganci

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  • che le stelle siano con te!
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Re: Riformare il gruppo critico?
« Risposta #18 il: Giovedì 11 Ottobre 2007, 03:06:45 »

vorrei ribadire che, nel momento in cui decidiamo di pubblicare un nostro scritto su un sito o su un libro, lo condividiamo e lo mettiamo alla portata di tutti...da quel momento in poi il testo è non solo nostro, ma anche di tutti quelli che lo leggeranno e che nella migliore delle ipotesi lo faranno loro perchè in qualche modo li ha emozionati! è da questo punto in poi che bisogna capire che chiunque lo leggerà potrà darne un giudizio (positivo o negativo) e una propria interpretazione (spesso molto diversa dai sentimenti originari dell'autore).

è comunque giustissimo ciò che dici, Nicomar, e infatti anche prima si è sempre chiesto agli autori se fossero d'accordo sull'analisi delle proprie poesie da parte del GC di turno... quindi appoggio in pieno la tua idea!  ;)


se vogliamo imparare ..dobbiamo soffrire..la sentenza di un GC, purchè ci sia, un buon senso nel criticare,
 in quanto se un autore accetta
...non di deve decapitare o mettere alla gogna
...un si....con riserva!
jeffe

la mano mia
spinta dall'anima
scrive per te!

alfredo

  • Visitatore
Re: Riformare il gruppo critico?
« Risposta #19 il: Giovedì 11 Ottobre 2007, 07:36:46 »
Zima, ti rispondo con piacere immenso:
E' un bene che ci sia ma io mi tiro indietro; stressante in quanto
o lo si fa a dovere procedendo ad analizzare i testi in tutte le direzioni oppure semplicemente e ciò comporterebbe un lassismo.
Cordialità come sempre

Offline Apache

Re: Riformare il gruppo critico?
« Risposta #20 il: Giovedì 11 Ottobre 2007, 18:22:25 »
Concordo in pieno con Roberta e Alfredo si al Gruppo Critico formato da esperti,e nel sito ci sono, capaci di ampliare e approfondire le nostre conoscenze.

alexandra

  • Visitatore
Re: Riformare il gruppo critico?
« Risposta #21 il: Venerdì 12 Ottobre 2007, 10:00:11 »
Questo spaventoso silenzio sulla proposta fatta da Ely (quanti autori hanno detto la loro? 10? ???) dimostra la non volontà di ripristinare questo GC, ancora non c'è la maturità per farlo...

Offline Zima

Re: Riformare il gruppo critico?
« Risposta #22 il: Venerdì 12 Ottobre 2007, 10:36:00 »
quello che dice francesca è tristemente vero...

questo topic non serviva solo a raccogliere consensi, ma ad analizzare la questione, capire quanto e come questa cosa sarebbe potuta essere fattibile e utile, capire in che modo si sarebbe dovuto eventualmente organizzare, chi ne avrebbe voluto far parte...

e invece...silenzio!...

il gc, a mio parere, dovrebbe servire ad imparare piano piano ad analizzarci, anche in prima persona, a cercare di capirci sempre meglio e a migliorarci sia nella scrittura che nel commento. quante volte scriviamo qualcosa, con un determinato sentimento, e ne trasmettiamo un'altra? questo è sintomo che ad ogni poesia corrsipondono più chiavi di lettura...ognuna delle quali analizza una notra parte più intima.
avere un confronto su questo sarebbe stato interessante....ma.... forse non per tutti.

sxo si possa pensare ad una situazione diversa, più libera rispetto al GC, attraverso la quale chi ha voglia, possa cercare di costruire qlcosa di buono...
« Ultima modifica: Venerdì 12 Ottobre 2007, 10:37:35 da Zima »
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Offline Stefano Toschi

Re: Riformare il gruppo critico?
« Risposta #23 il: Venerdì 12 Ottobre 2007, 11:04:04 »
Da sempre mi sono espresso a favore della ricostituzione del gruppo critico e confermo.
Bisogna, poi, vedere come deve lavorare.
Mi pare che prima ogni membro del GC prendesse una poesia e ne proponesse in proprio un'analisi.
Un'alternativa potrebbe essere quella di lavorare in equipe (come mi pare suppongano le proposte fatte nei post precedenti), in questo caso credo che gestire un gruppo di più di tre persone diventerebbe difficile.
Poi credo che le poesie esaminate dovrebbero essere poche, diciamo un paio alla settimana, in modo da evitare dispersione e dare a tutti quelli che sono interessati la possibilità di partecipare alla discussione.
Infine, data la delitacatezza del tema ed al fine di evitare la degenerazione delle discussioni in scambi di offese personali, come ho avuto occasione di leggere durante l'attività del precedente GC, sarebbe opportuno, anche se è brutto, che post del genere venissero preventivamente censurati senza comparire nemmeno nel forum. Questo senza togliere la legittimità e l'utilità di intervenire anche quando si è in netto disaccordo con l'analisi svolta dal GC, ma in maniera argomentata e civile.
"Ogni certezza è nel sogno" (E. Poe)

Offline Stefano Toschi

Re: Riformare il gruppo critico?
« Risposta #24 il: Venerdì 12 Ottobre 2007, 12:18:17 »
E' chiaro che se si decide che il lavoro deve essere di equipe deve esserci da parte dei partecipanti un certo tipo di disponibilità che è diversa da quella richiesta per lavorare da soli.
Le due cose danno opportunità diverse sia per chi commenta che per chi è commentato con i suoi pro e i suoi contro. E' una cosa da decidere.
"Ogni certezza è nel sogno" (E. Poe)

Offline Marina Como

Re: Riformare il gruppo critico?
« Risposta #25 il: Venerdì 12 Ottobre 2007, 19:09:16 »
Questo spaventoso silenzio sulla proposta fatta da Ely (quanti autori hanno detto la loro? 10? ???) dimostra la non volontà di ripristinare questo GC, ancora non c'è la maturità per farlo...
io ho letto 15 persone, più Ely che sono intervenute attivamente in questo topic. forse non tutti leggono il forum, forse a non tutti và di scrivere, comunque... credo che il numero non sia particolarmente scarso, ma in linea con le altre proposte nei vari topic.
non credo che scarsità nel conteggio degli interventi significhi che la cosa non si debba fare, o che non sia gradita.
sarà un esperimento, e se poi si vedrà che la maggioranza sceglie di non essere sottoposto al gc, allora vuol dire che sarà fallito l'esperimento.
Se voglio fare la stronza ci riesco bene.  Talmente bene che quasi quasi ci sono. O forse ci sono.  Si, deciso.

Offline Nicomar

Re: Riformare il gruppo critico?
« Risposta #26 il: Venerdì 12 Ottobre 2007, 19:33:54 »
Hai ragione Marina, la quantità non è sufficente per non dar luogo ad un'iniziativa, come tale sicuramente ha bsogno di rodaggio.
Per quanto riguarda la scelta di ogni autore di proporre le proprie poesie al GC, anche qui, se saranno poche non significa che l'esperimento è fallito, è un "servizio" che il sito (e le persone che fanno parte del GC)
danno a chi lo richiede. é semplice ci stiamo confrontando democraticamene e soprattutto in questo caso la maggioranza non vince perchè anche la minoranza in questo sito, per nostra fortuna, ha il suo spazio. Ben venga la proposta iniziale con tutti i suggerimenti esposti.
cmq continuo a sostenere,  tutto ciò che proposto realizato e fatto da Luigi, Elisabetta e la redazione tutta, è ben fatto, anche perchè danno strumenti e voce a tutti noi....
« Ultima modifica: Venerdì 12 Ottobre 2007, 19:40:44 da Nicomar »

alexandra

  • Visitatore
Re: Riformare il gruppo critico?
« Risposta #27 il: Venerdì 12 Ottobre 2007, 21:36:00 »
Non ho contato onestamente il numero degli interventi, ;D ho notato però scarsa adesione e vi dico in tutta sincerità che questo GC non ènon d una nuova iniziativa, quindi non ha bisogno di nessun rodaggio...
o mi sbaglio? questo è un vecchio strumento che già esisteva!
da persona che è stata prima analizzata e poi ha in qualche modo commentato in questo famigerato Gc vi dico che solo a pochi interessa realmente metterlo in circolo (ed io sono tra queste).
Io penso che sia uno strumento importante per imparare a commentare ed essere commentati senza isterismi vari, che l'autore debba essere avvisato ma che non debba dare un assenso per il commento, perchè se uno pubblica deve capire che si mette in ballo, che se non lo vuole sbarra i commenti, ma visto che nessuno lo fa, allora non capisco perchè non si accetta una "lettura approfondita", cosa di questo spaventa?
non ci si può aspettare sempre commenti del tipo:meravigliosa, splendida, bellissima"ecc.
anzi vi dirò che io aspetto sempre critiche negative per andarmi a rivedere ciò che non va, che non è stato capito ecc.
questo si chiama confrontarsi, maturare, crescere... e lo si può fare tranquillamente con questo ottimo strumento, naturalmente da prendere sempre con le pinze, quello che ci viene in qualche modo suggerito non è mica una verità universale, è solo un parere che ci può portare ad avere più di una visione, una diversa interpretazione...
« Ultima modifica: Venerdì 12 Ottobre 2007, 21:39:56 da Francesca Coppola »

Offline Zima

Re: Riformare il gruppo critico?
« Risposta #28 il: Venerdì 12 Ottobre 2007, 22:41:42 »
se è vero ke il numero degli interventi non è significativo del non gradimento della proposta, io sono cmq abbastanza d'accordo con francesca...
in ogni caso è bene confrontarsi e discutere insieme, alcune proposte sono state lanciate, molte sono in accordo tra di loro e sicuramente proveremo a rilanciare questa iniziativa, sperando nella capacità di tutti di collaborare accettando la "critica" (cioè, come bene l'ha definita francesca l'analisi approfondita) e di collaborare nel proporsi di farla e di farla per bene, con umiltà ed educazione, sempre!

quindi, Marina ha già annunciato che volentieri farebbe parte del GC, chi altri?
"proverò a spaccare
meridiane di silenzio,
come ghiaccio
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r.d.

Offline Rasimaco

Re: Riformare il gruppo critico?
« Risposta #29 il: Venerdì 12 Ottobre 2007, 22:55:16 »
e di nuovo si arena la discussione...

a parlare le solite poche persone.... buone le idee... ma ancora non si capisce in quanti vogliono questo GC, chi ha voglia di farne parte e se interessa veramente a qualcuno...

ragazzi...rispondete, anche solo per dire che non lo volete!

grazie
sono d'accordo !!!! si!!!! al GC ma io non ne ho il tempo
come l'abito non fa il monaco così lo strumento non crea musica