Autore Topic: Ungaretti: primi tempi della sua poesia.  (Letto 13063 volte)

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Offline Simona Scudeller

Re: Ungaretti: primi tempi della sua poesia.
« Risposta #15 il: Mercoledì 10 Ottobre 2007, 18:14:50 »
La situazione che si sarebbe presentata poteva essere catastrofica!

Se avesi letto la poesia forse avrei lasciato passare inosservato un testo che nel tempo è divenuto una poesia di Ungaretti.
Forse la poesia va cmq letta a prescindere dall'autore ma conoscendone le dinamiche di composizione si ha un altro d tipo di impostazione di lettura.
A posteriori è dificile dare una valutazione senza pensare che l'autore è Ungaretti.
« Ultima modifica: Mercoledì 10 Ottobre 2007, 18:19:42 da Simo Scudeller »
non si mente con la pelle

Offline Simona Scudeller

Re: Ungaretti: primi tempi della sua poesia.
« Risposta #16 il: Mercoledì 10 Ottobre 2007, 18:26:43 »
Citazione
IL PORTO SEPOLTO.
(Mariano, 29 giugno 1916)

Vi arriva il poeta
e poi torna alla luce con i suoi canti
e li disperde

Di questa poesia
mi resta quel nulla
d’inesauribile segreto.

Questa poesia è più articolata, ha più punti di riferimento sui quali  poi estrapolare chiavi di lettura ad aprire il mistero della parola.
[-Il poeta che esercita la sua capacità di poetare
-il porto è la poesia nella quale il poeta vive e approda
-ed in fine il mistero del linguaggio tanto forte quanto velato e impalpabile.
Grazie Lorenzo un po' di critica mi fa ripensare ai tempi del liceo....
non si mente con la pelle

Offline Apache

Re: Ungaretti: primi tempi della sua poesia.
« Risposta #17 il: Mercoledì 10 Ottobre 2007, 18:38:22 »
Mi soffermo sulla metrica dei versi:liberi,scomposti,brevissimi,fulminei,è il titolo la chiave di lettura...parte integrante del testo stesso.
AUTOCRITICA DI UNGARETTI:pochi versi per calarsi in se stessi fino a trovare una parola che sia gioia per gli altri-Una meta da raggiungere-
Forse è questo scrivere poesie?

Lorenzo De Vanne

  • Visitatore
Re: Ungaretti: primi tempi della sua poesia.
« Risposta #18 il: Giovedì 11 Ottobre 2007, 10:05:58 »
è nella ricerca della parola...che si concentra la poetica di ungaretti...
e avete ragione...

e anche tu Apache...

la parola, è il suono, che diventa segno decifrabile, che trasporta dall'intimo al lettore l'emozione...

è nella parola...la magia....
ed in questo che Ungaretti è grande...
seguendo quella corrente francese, iniziata da Baudelaire e sviluppata fino all'estremo da Mallarmè...

e pre qusto riporto un frase di EmileDickinson

"non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A Volte ne scrivo una, e la gurado, fino a quando non comincia a splendere"...

Lorenzo De Vanne

  • Visitatore
ancora una poesia di questo periodo
« Risposta #19 il: Venerdì 19 Ottobre 2007, 13:22:59 »
Continuiamo a sviluppare il primo tempo della poetica di Ungaretti, e proseguiamo con questa poesia, già a ridosso della poetica della guerra del poeta.

Peso

Quel contadino
Si affida alla medaglia Di Sant' Antonio
E va leggero
Ma ben sola e ben nuda
Senza miraggio
Porto la mia anima


Mariano 29 Giugno 1916

Il nucleo tematico di questa poesia è l’armonia.
C’è il contrasto tra il “visto” ed il “sentito”…tra una immagine, la sua ammirazione…e un pensiero e il suo sentirlo straziante.
Infatti nella prima parte, il poeta ammira con malinconia, la semplicità di un contadino che affida le sue poche sicurezze ad una medaglia, tale da renderlo sereno, “armonioso”, di contro nella seconda parte, descrive il suo stato d’animo... opposto.. senza appigli…(ben sola…ben nuda..porto la mia anima)
E quel peso è infatti questa consapevolezza di una anima senza sicurezze, senza riferimenti: non resta nemmeno una illusione.
È una poesia, che gia permette di vedere la maturità del poeta, questo saper giocare con le parole e le immagini, questo sintetizzare e penetrare.
L’ultima strofa è di una bellezza incredibile.

« Ultima modifica: Venerdì 19 Ottobre 2007, 13:24:53 da Lorenzo »

giannipoeta

  • Visitatore
Re: Ungaretti: primi tempi della sua poesia.
« Risposta #20 il: Venerdì 19 Ottobre 2007, 13:35:01 »
in effetti è una poesia molto armoniosa che da quel senso del respiro portandosi a ridosso della sua vita e affida la sua anima ad un pensiero che nel suo splendore delizia in modo oltre l'incantevole volendo liberarsi da quel peso che lo fa sentire malinconico affidando la volontà verso quel contadino offrendo tutta la sicurezza per una serenità cercata.


Giovanni

Offline Apache

Re: Ungaretti: primi tempi della sua poesia.
« Risposta #21 il: Venerdì 19 Ottobre 2007, 23:33:23 »
Riprendendo il tema della prima parte della poetica di Ungaretti che risale alla fine della prima guerra Mondiale bisogna sottolineare degli aspetti fondamentali che  influenzarono la vita e il modo di scrivere del poeta,creando nel suo animo  uno stato di malinconia :
 La morte della madre, dispiaceri famigliari e disagio economico "
 "il poeta non accetta le illusioni e preferisce star solo con la sua sofferenza (cfr. Peso, dove al contadino-soldato che si affida, ingenuamente, alla medaglia di Sant'Antonio per sopportare meglio il peso della guerra, il poeta preferisce stare "solo", "nudo", cioè senza illusioni ("senza miraggio"), con la sua anima.

Che dire del grande poeta Rivoluzionario del dopoguerra,anche in questa Ode ritroviamo l'ermetismo,cioè poche parole che esaltano forti emozioni.

 














Offline Paolo Ursaia

Re: Ungaretti: primi tempi della sua poesia.
« Risposta #22 il: Sabato 20 Ottobre 2007, 19:24:27 »
in effetti è una poesia molto armoniosa che da quel senso del respiro portandosi a ridosso della sua vita e affida la sua anima ad un pensiero che nel suo splendore delizia in modo oltre l'incantevole volendo liberarsi da quel peso che lo fa sentire malinconico affidando la volontà verso quel contadino offrendo tutta la sicurezza per una serenità cercata.


Giovanni


 Concordo...le parole, i versi di Ungaretti sono, a ben leggere,vere senteze , che, tuttavia, vengono rese in maniera leggera, armoniosa.. 
Cunctando restituit

Offline Il Massimale

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  • E' poesia anche un volo di una farfalla
  • Nel sito Scrivere: Le sue poesie
Re: Ungaretti: primi tempi della sua poesia.
« Risposta #23 il: Mercoledì 31 Ottobre 2007, 11:52:23 »
Mi illumino
d'immenso


Ungaretti
La poesia è lo specchio della nostra anima ed il sussurro delle nostre emozioni!!
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