Oggi ho acceso il pc ed ho trovato una decina di mail di utenti abbastanza nuovi che mi chiedevano di capire cosa ci fosse dietro a questa confusione, perché essendo nuovi non possono capire e gli sembra irrazionale. Cito una frase per tutte: "Ho l'impressione che tu abbia visto e sappia cose che nemmeno immagino. Altrimenti non mi spiego nemmeno la tua esplosione. Sbaglio? Devo capire; altrimenti, è tutto troppo irrazionale".
Qualcuno ha paragonato, sempre per cercare di capire, la gestione del sito alla gestione di una sala operatoria. Bé, non la gestione di tutti i siti, ma la gestione di questa comunità è non come la gestione di una sala operatoria, ma come la gestione di una sala operatoria nella quale:
- l'anestesista A. voglia avere un appuntamento con la caposala e quindi cerca di mettersi in mostra sembrando più importante e di essere lui quello che, in realtà, gestisce la sala. Fra parentesi è quell'anestesista che si vanta di aver scopato tutte le più belle infermiere dell'ospedale;
- l'aiuto B. aveva una storia con l'infermiera C., che ora ha una storia con l'aiuto D., quindi ora B. non lascia occasione per cercare di screditare D. cercando di metterlo in difficoltà e di metterlo in cattiva luce con l'intero staff ma soprattutto agli occhi dell'infermiera C.;
- l'aiuto E. è una capace chirurga, ma si sente sottostimata ed oltretutto non condivide la decisione di scegliere alcune tecniche operatorie invece di altre e pensa che siano errati i criteri di scelta dei pazienti da operare, quindi non partecipa alle operazioni quando si usano le tecniche che non condivide o si operano dei pazienti che lei non avrebbe operato, mentre avrebbe operato volentieri quell'altro paziente che gli era stato raccomandato dal suo amico. Inoltre una delle infermiere le ha detto si uscire da questo staff che la sottovaluta e di entrare in un altro staff, diretto da un chirurgo con cui ha una storia;
- l'aiuto B. e l'anestesista A. hanno avuto in passato una storia con la stessa donna e si scambiano sguardi furenti: A. è convinto che B. gli abbia fregato la donna, inoltre teme che lei sia andata in giro per l'ospedale a screditarlo e raccontare maldicenze sulle sue prestazioni, cosa che ha portato A. a farla isolare e spostare in un altro ospedale, ed il tutto risulta in una sottile acredine fra A. e B.;
- l'aiuto E. sa che in passato l'aiuto B. ha espresso critiche sul suo lavoro, maldicenze secondo lei, e siccome ha casualmente incontrato l'anestesista A. ad una festa e l'ha trovato simpatico ed hanno fatto amicizia, ha capito che l'acredine di A. verso B. ben si sposa con il risentimento che lei E. ha contro lo stesso B., quindi l'aiuto E. e l'anestesista A. si sentono fraternamente uniti in una specie di lotta contro la cattiveria e la maldicenza e comprendono, pur senza dirselo, di essere alleati e di potersi sbarazzare di B. dallo staff;
- l'infermiera F. pensa di essere stata scelta per lo staff grazie all'aiuto B., in un periodo in cui B. ci provava con lei ma poi ci ha ripensato, quindi lo ammira e si accorge che l'aiuto D. è contro di lui, quindi ora sta pensando ad un piano per cui manderà alla moglie di D. una mail in cui accusa D. di averci provato con lei e con altre infermiere, in modo che D. abbia i suoi grattacapi personali ed impari a non dare fastidio a quel carino e simpatico di B.;
- l'infermiera G. è in sala solo temporaneamente, ma l'anno scorso aveva una relazione con l'aiuto D., il quale si divertiva a fare sesso virtuale con lei al telefono, facendola spogliare e fare vari giochini mentre la moglie era in cucina a fare la cena, ma poi si è stufato e l'ha mollata da un giorno all'altro. Ora F. ha crisi di nervi tutte le volte che entra in sala operatoria e fa cadere il vassoio con gli strumenti perché ricorda quella volta che D. la stese sul lettino e fecero l'amore;
- l'aiuto D. vuole mettere su un altro staff in un altro ospedale e mentre sta in sala in realtà sta pensando a quali colleghi ed infermiere fare offerte sotto banco perché escano da questo staff per andare nel suo, di sicuro all'infermiera F., che non è poi nemmeno così male, e sarebbe un affare fare un altro staff perché così lui sarebbe il capo;
- quando l'aiuto B. ci provava con l'infermiera F., anche l'anestesista A. ci provava, e quando l'infermiera F. ha risposto picche all'aiuto B. in questo è nato un rancore per adesso nascosto ma, giura, prima o poi si vendicherà;
- più volte l'aiuto E. ha riferito all'anestesista A. che l'aiuto D. ha detto che lui non sa fare l'anestesista, che è un anestesista da strapazzo, quindi A. non lascia mai passare l'occasione per dire a tutti che l'aiuto D. è un incompetente;
- e così via...
Ho "romanzato" questi esempi, cercando di mescolarli in modo che non si possa risalire a persone precise, ma sono tutti reali, tutti avvenuti.E sono solo una parte. Non ne sono venuto a conoscenza perché ho spiato mail o messaggi o intercettato telefonate, ma perchè in quella sala operatoria prima o poi si sa tutto di tutti e dopo anni di esperienza si sa leggere nei comportamenti degli altri come un libro aperto e le punzecchiate che si danno l'uno con l'altro o gli sguardi adoranti non sono "di nascosto" ma palesi segnali inequivocabili.
Questo per dire cosa? Che il problema non è chi ha telefonato a chi o perché o quali intenzioni avesse o se ha telefonato. Il problema non sono i commenti dell'altro giorno o quello che sta succedendo in questi giorni. Il problema non sono i maneggi, quali e quanti sono stati o se uno sia o meno innocente dal fare maneggi. Tutto ciò è solamente una manifestazione del vero problema.
Il vero problema è che questa è una comunità come tante altre, con tutte le brighe, sotterfugi, abbordaggi, ficaggini, meschinerie di altre, e non quella comunità così nobile di poeti interessati solo alla poesia ed a discuterne che si vuole far credere tutti. Non mentiamoci, quello che succede in questa comunità e quello che succede in una comunità di palestrati (tanto per fare l'esempio di un autore che citava i palestrati come persone senza interessi culturali e sensibilità) è identico.
Invece la struttura ma soprattutto la direzione della comunità si è regolata come se tutti fossero le più nobili ed irreprensibili delle persone. In una comunità di palestrati questi individui e questi conflitti sarebbero venuti alla luce subito e ci sarebbe stata una catartica litigata e/o magari persone che dovevano uscire dalla comunità non perché palestrati di qualità o poco abili a sollevare manubri ma perché il loro comportamento provocava fratture e divisioni nella comunità.
Una comunità è come un essere vivente. Quando al suo interno c'è un qualche comportamento che provoca fratture, dissidi, c'è una naturale "espulsione" di questi comportamenti. Se invece la comunità viene artificiosamente tenuta insieme, negando che vi siano comportamenti interni, facendo finta che tutti siano nobili pensatori interessati esclusivamente alla poetica dannunziana ed incapaci di avere il minimo pensiero o comportamento negativo, a lungo andare succede il patatrac e la comunità di trova divisa ed esplode.
Non è umano essere tutti e sempre nobili pensatori interessati esclusivamente alla poetica dannunziana ed incapaci di avere il minimo pensiero o comportamento negativo, invece noi l'abbiamo preteso ed abbiamo fatto finta che tutti lo fossero per tre anni. Ed ecco i risultati. Un risentimento non detto che provoca un altro risentimento e che quando si associa o si scontra al risentimento di un altro diventa dirompente. E così per le invidie, così per i malumori, per i rancori...
Mi prendo la mia colpa. Quella, ad esempio, quando qualcuno mi scrive "ma sai che Tizio si vanta di aver fatto così e cosà", di non aver detto a Tizio "mi hanno detto che tu ti vanti di aver fatto così e cosà, ma ti sembra un comportamento degno di questa comunità? O la smetti o te ne vai". Invece no, buono, tutte le volte si vuole rispettare la privacy di tutti, il diritto di tutti, la dignità di tutti, non si vuole far dispiacere o contrariare nessuno... insomma il famoso medico pietoso che fa la piaga purulenta.
Il problema non è la piaga, ma gli streptococchi che sono all'origine dell'infezione. Siamo tutti streptococchi. Bisognerebbe che ogni streptococco del sito facesse un bravo esame di coscienza e si rendesse conto quanti dei suoi comportamenti hanno danneggiato la comunità. Se pensate che il discorso non vi riguardi, posso fare altri esempi più precisi su vostri precisi comportamenti, anche senza nominare nessuno, ma tanto per far capire che, come in una sala operatoria, in una comunità prima o poi si sa tutto di tutti e quello che non va a raccontare l'amico lo racconta il nemico, e quello che non racconta il ragazzo o la ragazza attuale lo raccontano il ragazzo o la ragazza di prima, o quelli/e con cui ci hai provato, o quelli/e che avrebbero voluto che tu ci provassi!