In effetti è vero, i siti che vanno per la maggiore sono quelli in cui gli utenti possono dire e fare quello che gli pare, ma molto spesso questo va a discapito della qualità sia di quello che si legge che delle persone che vi si trovano.
Se il sito fosse un "reality" in cui ci sono goliardia, cameratismo, si potessero pubblicare le poesie copiate o i pensierini che si mandano nelle catene di internet, come le poesie delle finte bambine malate di cancro, il sito sarebbe molto più frequentato e letto, con molte più pubblicazioni.
Io credo che la qualità paghi, non in senso economico, e che un poeta sia più gratificato di pubblicare in un sito "serio" mettiamolo fra virgolette per non prenderci troppo "sul serio", che in uno di pensieri, o di suonerie, o di blog.
Certo, molti invece pubblicano per avere gratificazione dal numero di letture, dai complimenti che ricevono, da quanto si sentono popolari e, perché no, da quante ragazze riescono a rimorchiare.
Spesso mi sono domandato, ma possibile un poeta possa scrivere una poesia al giorno, tutti i giorni, per anni di seguito? Possibile che una persona possa scrivere 100 commenti al giorno, tutti i giorni, per anni di seguito?