la provocazione è un momento della disputa, e alla provocazione si può applicare la strategia più opportuna, che dipende molto spesso dalla natura del provocatore...
in ogni caso...restando nelle opinioni..e nella libertà di espressione..
il silenzio è spesso mancanza di argomenti...
come spesso è anche maleducazione...
con questo per dire ancora che secondo me (opinione personale, come richiesto al propositore del quesito) chi tace acconsente...
Caro Lorenzo. ho seguito i tuoi post, spesso e volentieri. Tu dai al silenzio una valenza negativa, legata all'acconsentire, al non avere argomenti, addirittura alla maleducazione.
Registro la tua opinione, valida come le altre; per come sei strutturato tu, quella è la risposta.
A mio modo di vedere, le stesse caratteristiche, e cioè maleducazione, mancanza di argomenti...etc etc...possono essere usati anche per chi parla troppo. Se seguiamo i proverbi, è vero tutto ed il contrario di tutto. Ad esempio, potrei dirti che "il silenzio è d'oro"...
Nessun problema, quindi, ad accettare tutte le varie possibili interpretazioni riguardo l'argomento. Il problema nasce se tu, ad esempio, così strutturato, interpreti il mio silenzio come maleducazione; od io, così strutturato, interpreto il tuo parlare come, ad esempio, esibizionismo.
Usando per gli altri la nostra unità di misura, commentteremmo entrambi un errore.
Questo per dire, in definitiva, che chi tace acconsente, oppure no...vere tutte le interpretazioni, con buona pace di tutti...Ti saluto con stima