Rispondo in modo sparso, cercate di collegare voi le risposte ai relativi post, non ne volevo fare 10 separate.
Vivacità, emozioni, creatività... tutto può essere messo nei commenti anche adesso, solo che si chiede di non fare dei commenti tipo:
"Ehi, Pietro, sei il mago delle poesie, ma che hai bevuto stasera?"
oppure
"Grazie della dedica. Le tue parole sono sempre un sorso di acqua fresca per me!"
che non sono commenti, ma sms spediti gratis tramite il sito invece di spendere 12 centesimi sul proprio cellulare.
Si chiede solo di parlare della poesie e non del poeta, ciò non toglie osservazioni sul modo di scrivere la/le poesie del poeta. Solo non scrivete "Sei il maestro delle poesie brevi, ancora una volta hai colpito nel segno", ma usate gli sms. Si può scrivere "Una poesia che in pochi versi sa rendere un'immagine come la luce di un lampo, accecante."
Solo commenti positivi e buoni? Ma non fatemi ridere. Chi vi impedisce di scrivere "Una poesia incapace di rendere una qualsiasi immagine, totalmente incomprensibile ed inutile" invece di "Lillo, qui hai toppato, mi piacevi di più prima"?
Non vi nascondete dietro un dito. Potete scrivere commenti positivi e negativi, potete scrivere commenti creativi, sensibili, attenti, innovativi... solo che bisogna evitare la tentazione di pensare al commento come ad un sms verso l'autore. Perché questo era diventato il commento: un semplice sms.
Ecco, si tratta di usare lo strumento commenti secondo quello che è. Un tram va usato come un tram, una macchina come una macchina ed una jeep come una jeep. Purtroppo le nostre città sono piene di jeep usate come macchine. Ma provate a parcheggiare la macchina sulla scalinata del Duomo e poi dite "lei sta cercando di tarpare la mia libertà di espressione automobilistica" al vigile che chiama il carro attrezzi.
Ogni forma di espressione ha le sue regole di utilizzo, e qui sono stato costretto a doverle precisare a causa di molti (non pochi, ma molti) che volevano solo risparmiare sms sulla bolletta del proprio cellulare.
Ma siete voi che date contenuto e personalità al commento. Se avete contenuto e personalità, creatività ed emozione, lo potete fare benissimo. Le regole vi chiedono di rivolgersi ai lettori, ad esempio, e di centrare il commento sulla poesia, non di usare solo i tasti dispari della tastiera! Si tratta solo di metterci un po' più di attenzione e di non cedere alla tentazione istintiva di scrivere un sms all'autore.
Se quello che volete dire nel commento è così creativo e importante che lo volete tutelare protestando contro la mia decisione, senza dubbio varrà anche la pena di un maggiore sforzo cerebrale per trasformarlo da sms a testo che possa essere di aiuto e contributo agli altri lettori. Valorizzate quello che pensate.
I commenti devono essere un motivo per il quale un poeta pubblica nel sito ed un motivo per cui un lettore legge il sito. Il loro scopo non è solo di essere di semplice gratificazione a chi commenta od a chi riceve. Il commento deve valorizzare il pensiero di chi commenta, non mortificarlo. Ed è mortificato qualsiasi commento se quello vicino è una battuta di osteria.